Espress Edizioni propone un'originale pubblicazione, in occasione dei centocinquant'anni della stipula del contratto per la Mole Antonelliana.
A.A.A. - Il diario fantastico di Alessandro Antonelli Architetto è un delizioso graphic novel dedicato a uno dei più grandi artisti italiani di questi ultimi secoli: un libro bifronte, pienamente riuscito e in equilibrio tra saggio e poesia, tra storia e fantasia.

Il volume scorre attraverso gli occhi di un'altra figura straordinaria legata al simbolo del capoluogo piemontese, Maurizio Puato, lo “scalatore” della Mole (colui che veglia e si prende cura da anni della straordinaria opera d'arte torinese) e ripercorre con piglio fiabesco la vita di Antonelli e i suoi momenti più importanti, tra cui l'infanzia “in un angolo di Piemonte selvatico”, la vittoria del concorso all'Accademia Albertina e il soggiorno a Roma, l'ideazione della prima grande opera, l'imponente cupola della basilica di San Gaudenzio a Novara, l'originalissima Casa Scaccabarozzi (ovvero “la Fetta di Polenta”, per i torinesi) e infine il suo capolavoro, la Mole, la sinagoga voluta dalla comunità ebraica e trasformata dall'architetto in una faraonica costruzione.

Fabio Geda e Marco Magnone introduco il lettore alla vita di un protagonista della nostra storia dell'arte, tecnico e visionario al contempo, che non di rado esasperava i propri committenti per l'arditezza e i costi delle opere  proposte. Un uomo dominato dalla meraviglia e dal desiderio di meravigliare, alla ricerca ossessiva della perfezione e del superamento dei propri limiti.
Il racconto che supporta il fumetto è leggero e fluente, piacevole e accattivante, semplice e diretto, adatto a qualunque età e grado d'istruzione anche e soprattutto per il tratto delizioso di Ilaria Urbinati, che con la semplicità imbarazzante della grafite, senza neppure l'utilizzo dell'inchiostratura, riesce a realizzare tavole evocative e suggestionanti in cui emergono tutto il suo estro e la sua esperienza prestati spesso anche al cinema di animazione.

Comunicato stampa:

Astorina: Eva Kant. Cinquant’anni da complice

La Casa Editrice Astorina
presenta la mostra

EVA KANT. CINQUANT’ANNI DA COMPLICE
per la  20° edizione di Cartoomics 

DOVE:  Cartoomics 2013 -  Rho Fiera Milano
QUANDO: da  venerdì 15 marzo a domenica 17 marzo 2013                                                                                                                    

I primi giorni di marzo del 1963 apparve in edicola il terzo albo della saga del Re del Terrore: L’arresto di Diabolik. In quell’episodio le sorelle Giussani dimostrarono la loro geniale creatività dando vita a un personaggio originale, inedito, forse più provocatorio di Diabolik stesso: Eva Kant.  

In un periodo in cui le figure femminili del fumetto (e non solo) risultavano per lo più essere capaci solo di mettersi nei guai per dar modo al titolare di testata di salvarle eroicamente e virilmente accoglierle tra le braccia muscolose, Eva entra in scena salvando Diabolik dalla ghigliottina! Un capovolgimento di ruoli che non aveva precedenti e che solo due donne avrebbero potuto inventare.

Oggi, dopo cinquant’anni, ci ritroviamo a celebrare l’immutato fascino di Eva Kant con una mostra a lei dedicata. Una raccolta di documenti, immagini, oggetti e disegni originali che hanno segnato la sua storia, indissolubilmente legata a quella di Diabolik ma contemporaneamente autonoma, indipendente, fuori da ogni schema proprio come è Lady Kant.

La struttura portante della mostra consisterà in una serie di bacheche interattive con video e memorabilia, mentre in parallelo sarà esposta una selezione dei disegni originali delle più belle e significative copertine dedicate a Eva. A arricchire coreograficamente il tutto una vetrina dei gadget più originali e rari che, negli anni, hanno diffuso nel mondo la “griffe” Eva Kant.

L’esposizione verrà inaugurata in occasione della 20° edizione di Cartoomics 2013 e successivamente sarà ospitata nelle più importanti manifestazioni di fumetti (e non solo) in un tour che siamo fiduciosi possa ripetere il successo della mostra Cinquant’anni vissuti diabolikamente, realizzata da Astorina nel 2012.

NPE ripropone in formato deluxe il primo storico numero del “Texone”, la serie speciale dedicata al ranger più famoso d'Italia, nata da un'intuizione dell'indimenticabile Sergio Bonelli e che porta un titolo schietto e solenne al tempo stesso: Tex il grande!
La storia originale del 1988 è firmata da due “senatori”, due maestri della nona arte italiana: Claudio Nizzi e Guido Buzzelli.
Sfruttando una situazione che diventerà frequente negli albi speciali, quella di portare Tex e compagni fuori della loro casa, l'Arizona, gli autori proiettano Aquila della Notte e Kit Carson in Oregon, pronti a rispondere all'appello dell'amico Pat, un boscaiolo delle lontane foreste del Columbia river, che non vuole arrendersi ai prepotenti di turno che vogliono con ogni mezzo impossessarsi della compagnia per cui lavora.
Dopo uno scomodissimo viaggio su un mezzo anomalo per i protagonisti, il treno, Tex e Carson  dovranno affrontare i fratelli Patterson e i loro scagnozzi che useranno ogni mezzo per appropriarsi della concessione dell'onesto Thompson, datore di lavoro e amico di Pat Mac Ryan.

Lo schema di base  e i meccanismi della storia sono semplici, collaudati, ovvero Tex e i suoi pards che corrono in aiuto di un amico nel bisogno, una struttura elementare che far ancor più risaltare il valore della sceneggiatura di Nizzi, esperto nel mettere in scena, tavola dopo tavola, una storia che si legge di un fiato, dotata di una spontaneità dirompente e dove azione e divertimento accompagnano il lettore dalla prima all'ultima pagina.
I disegni di Buzzelli completano e magnificano l'opera. Il suo stile unico è comunque capace camaleonticamente di adeguarsi a un personaggio molto lontano dai soggetti suoi preferiti. Ogni vignetta è un fotogramma prezioso, un frammento di tecnica e arte che esplode in tutta la sua espressiva plasticità. Ogni disegno sembra trovare forma e armonia da un caos di nero e bianco, di linee e spazi che magicamente convengono a un ordine e a un senso rigoroso, ma pur sempre sfuggente, liquido.

La proposta di NPE è completa. In un volume sontuoso, un cartonato 210x290,  arricchito da due approfondimenti di Matteo Stefanelli e Gianni Brunoro nonché da una serie di  schizzi e disegni preparatori di Buzzelli, finora inediti, viene proposto al grande pubblico quello che può considerarsi ormai un classico delle storie di Tex, un episodio che ne cattura ed esprime tutta la sua straordinaria essenza, quel nucleo di temi e qualità che hanno rapito e continuano a conquistare generazioni di lettori, valori puri come il cristallo, limpidi e rigeneranti come l'acqua di una sorgente in un clima, oggi, di arsura mortifera e mortificante di ideali.

Quest'anno a marzo si festeggerà una donna speciale in casa Astorina: Eva Kant. L'inedito del mese sarà infatti dedicato all'inseparabile compagna del Re del Terrore che fece la sua prima apparizione proprio nel marzo 1963.

Nel nuovo episodio di cui proponiamo sotto alcune immagini in anteprima, Eva rivivrà i momenti terribili della sua giovinezza quando, rinchiusa nel famigerato collegio di Morben, aveva per sola amica la simpatica, coraggiosa Dolores.
Il racconto, scritto da Mario Gomboli, Tito Faraci e Andrea Pasini, ha prologo e epilogo illustrati da Emanuele Barison, Giorgio Montorio e Luigi Merati, mentre il lungo flash-back è opera di Giuseppe Palumbo. Quest’ultimo aveva dato il volto a Dolores già dieci anni fa, in occasione del quarantennale di Eva, nell’episodio Quando Diabolik non c'era (Il Grande Diabolik 1/2003), ma questa è la prima volta che il suo inconfondibile tratto appare in un albo della serie regolare. Per questo motivo, eccezionalmente, a lui è stata affidata anche la realizzazione della originale copertina.

Di seguito l'elenco completo delle uscite che Astorina proporrà nel primo mese di primavera.

1 marzo 2013
DIABOLIK (Anno LII) #3 – I SEGRETI DI MORBEN
Soggetto: M. Gomboli - T. Faraci
Sceneggiatura: A. Pasini
Disegni: E. Barison - G. Montorio - L. Merati – G. Palumbo
Eva non ha dimenticato Dolores, l’unica amica che aveva quando era reclusa
nel collegio di Morben. Ma quando ne ritrova le tracce, queste sono sporche
di sangue. E sangue chiama sangue.

10 marzo 2013
DIABOLIK R #621 (Anno XXXVII – 1998 - #11) – GLI OCCHI DI SUSHIMA
Testi: M. Gomboli – C. Pedrocchi 
Disegni: G. Tenenti - M. Cubbino - G. Montorio
Sono le due perle più grandi del mondo. Per Diabolik, un logico bottino. Per l’avido Nako, lo strumento per realizzare un raccapricciante commercio. E tanto meglio se Eva potrà diventare l’articolo più pregiato del catalogo.

20 marzo 2013
DIABOLIK SWIISSS #226 (Anno XI – 1972 - #20) – IL PEZZO MANCANTE
Testi di A. e L. Giussani
Disegni: S. Zaniboni - P. Ongaro
Un colpo tira l’altro e tutti e due finiscono con l’attirare l’attenzione di Ginko. Proprio quando manca solo l’ultimo tassello per arrivare a un favoloso tesoro, quel dannato ispettore arriva a guastare la festa.