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Redazione Comicus

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Gothic Sports 1

Gothic Sports 1Anya ama lo sport, non ne ha mai praticato nessuno ma è decisa a frequentare il migliore liceo sportivo della zona. Quello che però non si aspetta è un ambiente ostico che tenta di frenare il suo entusiasmo. Rifiutata dalla squadra di basket, Anya si iscrive a quella di calcio dove, però, le ragazze non sono ben viste dall'allenatore. Come uscirne? Creando una propria squadra e, per attirare l'attenzione, unendo la passione per lo sport a quella per l'abbigliamento gotico. Così, con la formazione al completo, Anya e i suoi amici devono affrontare una sfida che mette in palio l'esistenza stessa della squadra.

Il primo volume (di sei) di Gothic Sports termina proprio nel momento clou della narrazione. Difficile dunque capire da questo numero preparatorio se il manga possa confermare quanto di buono letto finora. Anike Hage costruisce una storia fresca con parecchi spunti che lasciano ben sperare per il futuro.

Il tratto, se decisamente accattivante da un lato, soffre della mancanza di sfondi, dei molti bianchi e dei continui piani ravvicinati.



Gennaro Costanzo

Aelis

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L’arcipelago di Amuria è costretto ad una lunga quarantena per via di un inspiegabile episodio di mutazione avvenuto molti anni prima. Forse sarà la giovane Aelis, insieme all’amico Rain, la persona in grado di offrire delle risposte alla sua gente.

Nora Moretti scrive e disegna una storia che si imposta come prologo per una vicenda più lunga e complessa. In questa premessa le idee che costituiscono il motore dell’azione vengono condensate e raccontate nei loro aspetti principali.

Aelis ha come sfondo il mare. I personaggi, soprattutto i giovani protagonisti, appaiono parte integrante di questa ambientazione isolana. Una narrazione semplice e scorrevole in grado di raggiungere diversi target di età, illustrata con un tratto semplice e accattivante.

Il volume ospita anche Alive, di Andrea Gagna e Francesco Mortarino, e Nel Ventre di Chisinau, di Simone Panepuccia e Marco Dominici, entrambe menzioni speciali al Lucca Project Contest 2007.


Ylenia Semenzato

Martin Mystère 300 - I Sette Signori dell’Iride

Martin Mystère 300 - I Sette Signori dell’IrideLa creatura principe di Alfredo Castelli taglia un traguardo notevole con un albo affidato a Carlo Recagno, il quale imbastisce un’avventura nel complesso scorrevole nonostante i tanti inserti scientifici, una caratteristica della sua prosa.
Ritroviamo vecchi compagni di viaggio del Detective dell’Impossibile (Sergej Orloff, Kut Humi) insieme a personalità ultraterrene, qui rappresentate con i colori dell’arcobaleno, che sovrintendono faticosamente alle azioni umane. 

Un albo strutturato in 7 brevi storie pari alle 7 sezioni cromatiche dell’iride con le consuete tematiche mysteriose illustrate abilmente dai disegnatori coinvolti, mentre introduzione, tavole di raccordo ed epilogo sono gestite egregiamente da Giancarlo Alessandrini, il creatore visivo del personaggio.
Interessanti gli episodi sentimentali che narrano i prodromi della storia tra Martin e Diana e il malinconico Java alle prese con il perduto amore.

La GFB Comics rende un buon servizio colorando tavole di stili diversi, evitando di soffocare matite ed inchiostri.


Giovanni La Mantia

A come Ignoranza 2

A come Ignoranza 2Ad un anno di distanza dal primo volume, l'umorismo demenziale e assurdo di Daw trova sfogo in questa nuova uscita della Prospettiva Globale dove ritornano vecchi personaggi e ne compaiono di nuovi, tra i quali segnaliamo un'irriverente versione della Signora in Giallo e una esilarante parodia di Willy Wonka.

A metà tra Leo Ortolani e Mel Brooks, Daw riesce a divertire il lettore con i suoi disegni dal tratto essenziale ma al tempo stesso eclettico, nel quale si possono trovare influenze di svariate "scuole" che vengono integrate in maniera personale.
Chi ha riso con il primo volume troverà pane per i suoi denti, gli altri potrebbero restare perplessi e giungere alla fine dell'albo col dubbio che, con il suo andare sopra le righe, cerchi in realtà di mascherare una povertà di contenuti.


Gianluca Reina
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