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Newburn Vol. 1, recensione: il noir secondo Chip Zdarsky e Jacob Phillips

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Fin dal 2014, quando vinse il suo primo Eisner Award (al quale poi ne sono seguiti altri tre, più una pioggia di Harvey Award e diverse onorificenze minori), in veste di co-autore di Sex Criminals - premiata quell’anno come migliore nuova serie - Chip Zdarsky si è imposto come uno dei cartoonist più importanti del comicdom americano. Già pochi mesi dopo quel prestigioso riconoscimento, sono arrivate varie collaborazioni con Marvel e DC, tra le quali – limitando l’elenco a quelle che continuano tuttora – è bene ricordare il lungo ciclo di Daredevil iniziato nel 2019 (e avviato a concludersi negli USA questa estate) e Failsafe, la controversa saga di Batman che sta facendo discutere critici e appassionati da entrambi i lati dell’oceano.
Come molti altri sceneggiatori, però, Zdarsky mostra di dare il meglio di sé quando è libero di muoversi senza vincoli creativi o quando non deve preoccuparsi delle richieste di qualche editor. Ne è un chiaro esempio la recente Newburn, serie Image realizzata in coppia con Jacob Phillips, sbarcata da poco pure in Italia grazie a Saldapress.

Easton Newburn è un investigatore privato di New York al soldo di tutte le principali organizzazioni criminali della città. Temuto e rispettato, gode di una sorta di immunità presso la malavita, garantita dall’assoluta neutralità dei suoi giudizi, tesi a non privilegiare nessuna delle famiglie mafiose coinvolte e a mantenere l’equilibrio necessario a evitare sanguinose guerre tra gang. Una scomoda verità di cui è consapevole anche la polizia, rassegnata a farsi da parte pur di non intralciare le sue indagini.

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Con echi che richiamano serie televisive di successo come l’acclamata The Wire e, ancora di più, Mayor of Kingstown, Newburn possiede tutte le caratteristiche che hanno portato il noir a essere uno dei generi cardine della fiction contemporanea. La New York in cui si muove il protagonista non è la metropoli da cartolina illuminata dai grattacieli di Manhattan, visibile in molte produzioni hollywoodiane, ma una città soffocata dal crimine, che domina indisturbato su bassifondi popolati da un’umanità meschina e senza ideali. Un luogo dove la linea di demarcazione tra bene e male è sottilissima, tanto da rendere quasi naturale venire a patti con chi sta dalla parte opposta della barricata - sia in un senso che nell’altro - pur di ottenere qualcosa per il proprio tornaconto o per evitare che atti sconsiderati sfocino in tragedie peggiori, in cui nessuno sarebbe al sicuro. Di conseguenza, che in un simile scenario il protagonista possa essere un ex poliziotto cinico e disilluso, che ha deciso di arricchirsi mettendosi al servizio della malavita, non appare poi così sorprendente (sebbene non ridimensioni minimamente la brillante idea avuta da Zdarsky per il personaggio). Inoltre, ragionando in termini meramente contenutistici, difficile non prendere in considerazione come punti di riferimento fumettistici di una serie con queste caratteristiche la pluripremiata Criminal di Ed Brubaker e Sean Phillips (padre di Jacob) e diverse opere hard boiled di Greg Rucka.

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È pur vero, però, che, tolto il clima torbido che ammanta ogni episodio, il modo in cui Newburn arriva alla soluzione dei casi, spesso contraddice il realismo che, almeno in teoria, dovrebbe improntare la vicenda. Alludiamo al fatto che il protagonista mostra sempre di possedere un fiuto investigativo infallibile e di disporre di continui assi nella manica, anche in situazioni estremamente intricate. È questo l’unico apparente difetto della serie, benché, detto onestamente, Zdarsky non dia mai veramente l’impressione di voler replicare la formula di Criminal o di altre opere simili. Gli omaggi - forse pure inconsapevoli - a Brubaker e Rucka paiono semplicemente un tentativo di portare allo scoperto le inquietudini dei diversi character, al fine di rendere plausibile l’ambigua moralità di Newburn, per quanto essa, a dispetto del fascino che possa esercitare sugli smaliziati lettori di oggi una versione scorretta dei vari Sam Spade e Philip Marlowe, nasconda, con ogni probabilità, molto di più.
L’autore canadese, infatti, si rivela particolarmente abile nel mostrare - almeno per ora - solo i tratti essenziali del protagonista, centellinando le informazioni che lo riguardano in mezzo alle vicende private degli altri personaggi, in primis Emily, l’aiutante di Newburn, della quale, in maniera forse troppo prevedibile, scopriamo presto un passato non meno turbolento di quello dei diversi comprimari.
A ogni modo, al netto di qualche ingenuità, la lettura del volume rimane appassionante dalla prima all’ultima pagina e le scelte fatte fin qui dal buon Chip ci sembrano tutte sostanzialmente condivisibili.

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Passando al comparto grafico, se la scrittura di Zdarsky ricorda a tratti quella di Brubaker, persino più marcate sono le somiglianze tra i disegni di Jacob Phillips e quelli di suo padre Sean, tanto da rendere ancora più verosimile l’accostamento tra Newburn e Criminal. A un’analisi meno superficiale, tuttavia, risulta abbastanza evidente che, benché entrambi operino in maniera convincente sui primi piani dei personaggi, lasciando che siano le espressioni dei loro volti a parlare, piuttosto che l’eloquenza dei dialoghi, Jacob, quando prova a fare sue alcune caratteristiche stilistiche del genitore, a volte sembra mancare di spontaneità. Per esempio, se nelle tavole di Sean i giochi di ombre, il netto predominio dei dettagli e la scelta delle inquadrature concorrono in modo determinante ad arricchire la narrazione, in Newburn gli stessi espedienti “tecnici” appaiono più come una forzatura necessaria a far diventare meno anonima la costruzione delle vignette o a ridurre la staticità dei personaggi. Ciò non significa che il lavoro di Phillips Jr. sia di bassa qualità, ma è innegabile che gran parte dell’atmosfera che si respira nelle pagine del libro derivi soprattutto dall’uso magistrale dei colori, che è sempre stato il vero punto di forza dell'artista britannico (e di cui hanno spesso beneficiato anche le opere di Sean), piuttosto che dal segno essenziale – e inevitabilmente un po’ piatto – che contraddistingue le sue figure.
Probabilmente, il problema di Jacob è solo la giovane età. Il talento c’è e si vede, e con il padre a fargli da mentore non potrà che fiorire rapidamente.

Per finire, ottima, come di consueto, la confezione del volume da parte di Saldapress, per una serie che promette realmente di diventare una delle nuove hit della casa editrice.

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Lucca Comics & Games 2023: poster, anticipazioni e primi ospiti

  • Pubblicato in News

Lucca Comics & Games 2023 si preannuncia come un'edizione davvero ricca per tutti gli appassionati. La maniefstazione ha infatti annunciato le prime iniaizative e gli ospiti previsti, fra cui Naoki Urasawa, Garth Ennis, Don Rosa e Jim Lee per Panini Comics (qui i dettagli) e lo stesso Ennis più Howard Chaykin per Saldapress (qui per i dettagli).

Vi mostriamo il poster realizzato da Asaf e Tomer Hanuka mentre, di seguito, potete leggere il comunicato con tutti i dettagli.

LCG23 Poster TOGETHER by Hanuka Bros

TOGETHER

TO GET TO LUCCA COMICS & GAMES

Insieme nelle differenze, insieme alla community e ai grandi ospiti: ecco il tema dell’edizione 2023. Dal 1° al 5 novembre celebriamo la forza di ritrovarsi verso una destinazione unica.

Firenze, 29 giugno 2023 - Che cosa spinge ogni anno centinaia di migliaia di persone a riunirsi nella città di Lucca per celebrare la passione per il gioco, il fumetto, i manga, il cinema d’animazione, le serie tv, la narrativa fantasy? Probabilmente il fatto che "la felicità è autentica solo se condivisa", come affermava, parafrasando Lev Tolstoj, il protagonista del film Into the Wild.

In un mondo in cui la tecnologia ci spinge sempre più al culto del sé e al distacco dagli altri, il valore della condivisione delle esperienze trova nella cultura pop una potente e vitale forma di espressione. Ecco perché Lucca Comics & Games, consapevole di questa necessità di connessione, ha scelto proprio TOGETHER (“insieme”) come tema dominante per l'edizione del 2023.

È un invito a riscoprire il valore della comunità e della condivisione delle proprie passioni, in un viaggio avventuroso che non è dissimile da quello compiuto dai nostri personaggi preferiti nei fumetti, nelle serie tv e nei giochi da tavolo. E del resto, nelle narrazioni contemporanee, è proprio il senso della collettività il cuore pulsante che dà vita a opere straordinarie. Ogni opera a fumetti è spesso il risultato del talento combinato di autori, disegnatori, sceneggiatori, letteristi e coloristi, che lavorano insieme per dar vita alla storia in grado di rapirci il cuore. E che dire del cinema o del videogioco, arti collettive in cui registi, game-designer, attori, concept artist e una moltitudine di professionisti danzano all'unisono per creare nuove magie sui nostri schermi? Che l’uomo sia animale sociale lo aveva già capito Aristotele. Che divertimento, felicità e passione siano meglio in compagnia ce lo hanno detto non solo Sean Penn o Tolstoj ma anche Ash Ketchum, che nel quarto film dei Pokémon afferma baldanzoso: "Sono noto come amante del divertimento… ma per condividerlo! Così il gusto raddoppia, anzi triplica!".

In un mondo definito dal modo in cui lo sguardo verticale del selfie ci obbliga a guardarci ossessivamente in uno specchio nel quale non c’è posto per gli altri, Lucca Comics & Games si propone come una visione di comunità necessaria e rigenerante. Soprattutto, una "comunità delle comunità", un'oasi in cui appassionati di tutto il mondo si riuniscono insieme per condividere le proprie diverse passioni in un ambiente inclusivo e accogliente. Un'occasione per rompere le barriere dell'isolamento virtuale e riappropriarci del nostro potenziale sociale.

Abbiamo chiesto di rappresentare questa idea di Together a due talentuosi fratelli gemelli di origine israeliana, il fumettista Asaf Hanuka e l'illustratore Tomer Hanuka. La loro immagine cattura l'essenza del tema in modo unico ed evocativo; i personaggi raffigurati rappresentano le molteplici tribù che animano la vasta comunità del festival. Il making di questo lavoro e la loro opera, di ciascuno e in coppia, sarà illustrata in una doppia mostra a Palazzo Ducale.

“Together”, insieme, con lo scopo di arrivare ad una destinazione personale (“to get there”), a riunirsi (“to gather”), al tempo stesso mantenendo ognuno il proprio modo personale di essere. In questo senso, l’immagine diventa un'ode ai molteplici modi di condividere passioni e felicità celebrando al tempo stesso la diversità come fonte di ricchezza per la collettività. Perché come afferma Albus Silente: "siamo forti solo quanto siamo uniti, deboli solo quanto siamo divisi."

Siamo entusiasti di accogliervi a Lucca Comics & Games 2023, dove saremo tutti insieme, nelle nostre differenze, per creare ricordi indimenticabili. Preparatevi per un'esperienza che unisce generazioni, culture e passioni, perché solo insieme possiamo rendere possibile l'inaspettato.

GLI AUTORI DEL POSTER E L’INTERPRETAZIONE DEL TEMA

Tomer e Asaf, una tribù di due. Qualunque sceneggiatore sa che un supereroe è nulla senza un'adeguata “origin story”. Ci vuole il casuale morso d’un improbabile ragno radioattivo per far nascere Spider-Man, la morte dei genitori per creare Batman, quella d’un intero pianeta per Superman. E spesso, grandi poteri sono accompagnati non solo da grandi responsabilità, ma anche da fragilità invincibili: la cecità di Daredevil, il cuore malato di Tony Stark, l’aspetto da sfigato di Clark Kent.

Nella “origin story” di Tomer e Asaf Hanuka c’è un paese ricco di bellezza e storia quanto segnato da tensioni e guerre: Israele. I due fratelli gemelli crescono, per dirla con le loro parole, come una “tribù di due persone”, e scoprono il loro superpotere grazie all’incontro casuale con una manciata di grandi del fumetto. Non servono ragni radioattivi: bastano le tavole Marvel, le visioni manga di Katsuhiro Otomo e la linea chiara ineffabile di Jean “Moebius” Giraud a spingerli sulla strada del fumetto e dell’illustrazione. Lo fanno con storie personali e tempi diversi, l’uno (Asaf) lavorando in patria e pubblicando per il mercato europeo; l’altro (Tomer) cercando fortuna negli Stati Uniti, e trovandola anche grazie alle copertine realizzate per il New Yorker, il traguardo ideale per ogni illustratore.

Negli anni in cui seguono ognuno il proprio diverso percorso, i due gemelli non perdono il contatto continuo, collaborando su fumetti (Il Divino sui testi di Boaz Lavie), concept art per l’animazione (Valzer con Bashir di Ari Folman), e su progetti personali artistici (Moodies). Il loro superpotere è il disegno, e lo stile di entrambi è figlio delle mille contaminazioni del presente, basato sulla semplicità apparente della linea chiara francobelga unita alla sensibilità digitale che mescola videogame art, anime e riferimenti alle avanguardie del Novecento. Sono entrambi prolificissimi e versatili, capaci di passare senza soluzione di continuità dai mondi fantastici dell’intrattenimento popolare alla tesa rappresentazione del reale.

Sarà perché, per dirla con Asaf, sono “nati in un paese in guerra”, per entrambi lo stile coloratissimo e pop si sposa a un sotterraneo sentire di tensioni e nevrosi. Asaf basa l’intera sua opera a fumetti The Realist sulla rappresentazione in forma onirica e potente dei propri malesseri, creando uno stile che lo renderà capace di raccontare l’assurdità della vita di Roberto Saviano in Sono ancora vivo, che presto diventerà un film d’animazione co-prodotto da MAD Entertainment e Lucky Red.

Tomer sviluppa uno stile in cui cromatismi acidi e personaggi che rigorosamente evitano lo sguardo in camera si mescolano all’amore sconsiderato per i classici della cinematografia. Macina premi con le sue copertine del Marchese De Sade per Penguin, con i suoi poster dedicati a Stanley Kubrick, e con le sue già citate copertine per il New Yorker. Crea composizioni sempre al limite della leggibilità, mescolando il virtuosismo con la reticenza, forte d’una palette riconoscibilissima e personale. Tanto personale d’esser facile preda delle reti neurali, che pretendono di emularne il segno distintivo.

Naturalmente, senza risultato: perché l’arte di Tomer, come quella di Asaf, è intrisa di dolente umanità, di quella tensione tra desideri contrari che ci rende capaci di condividere con gli altri le nostre emozioni. Ne è un esempio lampante l’immagine che i due hanno realizzato per il poster di Lucca Comics & Games 2023. Davanti al tema “Together” e al facile rischio di un'ode al “volemose bene” di facciata, i due hanno deciso di proporsi in una composizione che ha la ricchezza simbolica di una carta dei Tarocchi. Verso le torri di Lucca, avvolte da piante rigogliose e addobbate a festa, si muove un drago orientale che nasce come una linea di luce dal cielo e si annoda in un simbolo di infinito, a rappresentare la vastità delle storie e delle passioni condivise dai viaggiatori. Rappresenta l’arte, il disegno, la passione comune che unisce i visitatori e le visitatrici del festival, rappresentati come una banda di eterogenei personaggi. Ci sono tanti modi di stare insieme” - afferma Tomer - “a volte si può anche stare insieme agli altri stando in disparte, soli con se stessi”.

In bilico tra rappresentazione figurativa e cromie astratte, tra la semplicità del reale e la complessità del pensiero - l’opera di Asaf e di Tomer rappresenta al meglio la capacità di raccontare la complessità del Reale raggiunta dall’illustrazione e dal fumetto. Sono Arti che solo una manciata di anni fa erano considerate “minori”, e che invece proprio grazie alla loro capacità di comunicare e coinvolgere la collettività hanno trovato un modo straordinario di diventare strumenti per leggere il mondo in cui viviamo, per orientare la nostra vita e guidare, ognuno nel proprio videogioco in prima persona, a una meta che esiste solo se la pensiamo insieme.

QUEST’ANNO, INSIEME A NOI: ECCO I PRIMI OSPITI

 

Il viaggio di un Maestro tra mostri, luci e tenebre dell'umanità. Tra gli annunci più attesi dal pubblico di lettori e lettrici, le prime novità legate al mondo del fumetto e dei manga, a partire da un ospite d’eccezione, che con la sua visione lucida e geniale è capace di raccontare attraverso opere visionarie le complesse sfaccettature del presente. Una capacità che è stata premiata da oltre 140 milioni di copie vendute in tutto il mondo e dalla consegna dei riconoscimenti più autorevoli e prestigiosi: dallo Shogakukan Manga Award passando per l’Eisner Award, e ben quattro Gran Guinigi vinti come miglior fumetto seriale nel 2004, 2010, 2012 e 2021 (per Monster, Pluto, Billy Bat e Asadora!). Stiamo naturalmente parlando di Naoki Urasawa, che ha scelto Lucca Comics & Games per la sua prima volta in Italia. Grazie alla collaborazione con Panini Comics, dal 2 al 5 novembre il Sensei incontrerà i fan in una serie di eventi e firmacopie.

Un vero Boy irlandese. Arriva invece direttamente da New York – ma è originario dell’Irlanda del Nord – il secondo, grande ospite di Lucca Comics & Games 2023, in collaborazione con Panini Comics e con SaldaPress: un artista intelligente, acuto, irriverente, intimamente legato agli anni ‘90 con il suo stile che mescola sapientemente ironia e spettacolo, anche estremo, pronto a sorprendere sempre il pubblico con le sue opere. Da Preacher e The Boys (entrambi adattati per la TV), passando per Hitman, Crossed, Marjorie Finnegan – Ladra temporale e Ribbon Queen, oltre alle serie di successo Punisher e Fury per Marvel, Garth Ennis ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e a Lucca Comics & Games sarà possibile vedere dal vivo alcune delle sue tavole più iconiche, esposte in una mostra a Palazzo Ducale a lui dedicata. L’autore, che verrà per la prima volta nel nostro Paese, sarà presente in tutte le giornate di festival per incontrare lettori e lettrici in panel dedicati e sessioni di firme nei padiglioni Panini e SaldaPress.

Un capolavoro a fumetti va in scena. Nella sua continua ricerca di collisioni di linguaggi, Lucca Comics & Games ha creato nel 2017 il Graphic Novel Theatre, progetto ideato da Emanuele Vietina e curato da Cristina Poccardi, che in questi anni ha selezionato e prodotto le trasposizioni teatrali di grandi opere a fumetti italiane. Quest’anno la sfida che porta il festival a indossare i panni di produttore culturale e di contenuti inediti si fa ancora più emozionante perché per la prima volta sarà portata sul palco l’opera di uno straordinario autore internazionale: Blankets di Craig Thompson. Una storia autobiografica potente e romantica, in cui lo sviluppo di complessi rapporti famigliari si intreccia con la nascita di un amore esplosivo, capace di travolgere i lettori e ora anche gli spettatori che assisteranno a questo esclusivo progetto. L'adattamento e la regia sono affidati a Francesco Niccolini, già protagonista a Lucca dei graphic novel theatre Lucrezia Forever! e L'Oreste. Il debutto - in programma mercoledì 1° novembre al Teatro del Giglio - sarà accompagnato nel foyer da una mostra di tavole originali tratte dall'opera. E Rizzoli Lizard - che festeggia i suoi primi 30 anni di attività - porta a Lucca proprio il padre di questo seminale capolavoro: Craig Thompson, autore anche di Habibi e vincitore di due Eisner Awards e due Ignatz Awards, torna a Lucca dove presentò proprio Blankets vent'anni fa. "L’entusiasmo del pubblico fu travolgente - ricorda Thompson nell'introduzione alla nuova edizione italiana - nacquero anche delle amicizie che durano tuttora".

Un autore che rompe gli schemi. Un esordio a soli diciassette anni, una carriera ricca di collaborazioni con i maggiori editori di comics americani, i più grandi esponenti del mondo della sceneggiatura e le più importanti produzioni cinematografiche e televisive: da oltre cinquant’anni Howard Chaykin trasferisce nelle sue storie la sua attitudine provocatoria e trasgressiva. Con opere che hanno fatto la storia del fumetto statunitense come Black Kiss, American Flagg!, Time2 e The Divided States of Hysteria ha dato vita in maniera magistrale a supereroi, prostitute, transessuali, veterani di guerra, musicisti jazz, cospiratori e a tanti altri personaggi che costellano una carriera come autore di fumetti - e non solo - vissuta sempre con rabbiosa fiducia nel potere dirompente della narrazione. Una narrazione che il pubblico potrà scoprire nella mostra a lui dedicata, allestita alla Fondazione Banca del Monte: un’ampia retrospettiva realizzata con opere non pubbliche di collezionisti italiani e alcuni dei suoi lavori più recenti. L’autore sarà presente al festival ospite di SaldaPress, che porterà tra gli altri l’Omnibus di Black Kiss, l’iconoclasta The Divided States of Hysteria contenente pagine inedite tra cui un finale alternativo e, in anteprima, il primo volume della trilogia Hey Kids! Comics! e Midnight of the Soul.

Il ritorno dei Giganti. Ci sono nomi che hanno segnato indelebilmente la storia del fumetto mondiale con le loro opere iconiche, plasmando l’immaginario collettivo con i loro personaggi senza tempo e Don Rosa sicuramente è uno di questi. Da molti considerato l’erede di Carl Barks, con la sua saga Saga di Paperon de' Paperoni (The Life and Times of $crooge McDuck) ha conquistato negli Stati Uniti il prestigioso Eisner Award, e oggi torna a Lucca con Panini Comics, dopo la sua ultima partecipazione nel 2019 (a 24 anni dall’edizione del festival in cui aveva conquistato il Gran Guinigi come miglior disegnatore). Presente tutti i giorni di Lucca Comics & Games, il pubblico potrà conoscere l’autore statunitense nel corso di incontri e firmacopie.

Ma se si parla di superstar del fumetto americano, un altro nome è tra i primi citati da ogni appassionato di comics: quello di chi ha iniziato a lavorare nella “Casa delle Idee” a soli 23 anni, disegnando varie storie tra cui X-Men #1, il fumetto che ancora oggi detiene il primato di più venduto della storia. Torna a Lucca Comics & Games dopo 11 anni Jim Lee: disegnatore, scrittore e imprenditore che dopo aver lasciato la Marvel ha fondato la Image Comics, per approdare infine in DC per dedicarsi solo ed esclusivamente al disegno. La lunga e fruttuosa collaborazione con la casa editrice di Burbank ha dato vita a tavole iconiche come quelle di Batman: Hush, Superman: Per il domani e Justice League. Vincitore di svariati premi, tra i quali l’Harvey, l’Inkpot e il Wizard Fan, da maggio ha assunto una delle cariche più alte in DC diventandone President, Publisher e Chief Creative Officer. Dal 2 al 5 novembre i fan potranno incontrarlo e celebrarlo dal vivo a Lucca presso il padiglione Panini, nel suo primo viaggio all’estero nel suo nuovo ruolo.

100 anni di Dino Battaglia. A un secolo dalla sua nascita e a quarant’anni dalla sua scomparsa, Lucca Comics & Games sceglie di celebrare uno dei Maestri assoluti del fumetto, l’artista veneziano Dino Battaglia, con una mostra allestita nella Chiesa dei Servi, realizzata grazie alla preziosa collaborazione di Pietro Alligo, edizioni Lo Scarabeo e Giuseppe Battaglia. Come testimonia questa esposizione, divisa nei macrotemi fondamentali – l’avventura e guerra, il religioso, il fantastico-metafisico-fantascientifico, il favolistico – il disegno di Battaglia (che a un certo punto è servito nella maniera più consona dei colori di sua moglie Laura) si accosta a vicende e personaggi più disparati, che siano il Golem di Gustav Meyrink, i racconti dell’orrore e del mistero di Edgar Allan Poe, le fantasie inquietanti di Howard Phillips Lovecraft oppure la vita di San Francesco o di altre figure religiose della tradizione cristiana. Immagini contraddistinte dal suo tratto etereo, conturbante oppure delicato e soffuso, ideale per trasmettere messaggi di pace e fratellanza. Un tratto “fuligginoso” che rende la sua opera sempre nuova da scoprire, da studiare e ammirare.

LA PASSIONE: VERA ANIMA DEGLI ANIME

Creamy Celebration. Non possono mancare le celebrazioni per il quarantennale dell’Incantevole Creamy in collaborazione con lo Studio Pierrot e con Yamato Video e ArteZeta: si parte con una mostra unica allestita alla Japan Town. Grazie al contributo dei maggiori collezionisti italiani, la mostra propone un viaggio nei ricordi: dagli schizzi preparatori, ai disegni, artbook, oggetti magici, produzioni audio e video fino all'esibizione dei costumi più iconici. E con una curatrice d’eccezione: Giorgia Vecchini, grande esperta nerd che detiene tuttora il Guinness World Record per la più grande collezione al mondo dedicata all’amata maghetta. Altro momento clou sarà il raduno nazionale di cosplay a tema Creamy (e Yu, Toshio, Posi e Nega, Jingle Pentagramma, Duenote, Pinopino…): l’appuntamento è per sabato 4 novembre, partenza dal Giardino degli Osservanti, pronti per sfilare per le vie della città.

TOEI Animation e Lucca Comics & Games ancora insieme. Dopo lo straordinario successo delle celebrazioni esclusive di One Piece Film: RED della scorsa edizione, TOEI Animation torna anche quest’anno a Lucca Comics & Games. Al centro degli eventi dell'edizione 2023 non ci sarà solo la ciurma di Luffy, con tantissimo engagement dei suoi fan, ma un vero e proprio evento TOEI Animation, con molte sorprese e contenuti che verranno svelati prossimamente dallo storico studio di animazione.

IL FANTASTICO DALL’ARGENTINA ALLA COREA, PASSANDO PER LUCCA

Royo: l'arte è questione di famiglia. Considerato il più influente artista europeo del suo genere, Luis Royo torna a Lucca Comics & Games e lo fa con una mostra in Palazzo Ducale dedicata alla sua arte fantastica. I suoi lavori di stampo fantastico ed erotico lo hanno reso uno dei più importanti artisti contemporanei del suo campo. Ha esposto in molte mostre e i suoi libri sono diventati dei punti di riferimento per molti artisti successivi e nel 2016 ha lasciato l’impronta delle mani per la Walk of Fame di Lucca Comics & Games. Nel percorso della sua straordinaria carriera, non può però mancare il lavoro svolto insieme al figlio Romulo, uno dei talenti più cristallini fra gli artisti contemporanei. Due generazioni a confronto che si avvicinano fino a creare un'unica immagine utilizzando le tecniche più amate da ognuno dei due artisti. L'espressività delle guerriere e le visionarie città futuristiche si fondono con le architetture della Galleria Ammannati, una comunione di tecniche e di visioni che stupiranno i visitatori dell'esposizione dedicata ai Royos.

Fantasy Art Fiesta, dalla Spagna all’Argentina. Luis e Romulo Royo saranno ospiti del festival e avranno uno spazio dove incontrare gli appassionati all’interno del padiglione Carducci. Attorno a loro si svilupperà la Fantasy Art Fiesta. Lucca Comics & Games è da anni il punto di ritrovo in Italia per i grandi artisti spagnoli e sudamericani, come il Maestro argentino e amico della manifestazione Ciruelo Cabral, presente al festival dal 2002 e autore del poster dell’edizione 2003. Altro grande protagonista della Fiesta a Lucca sarà Corner 4 Art di Sergio Rincón. Collezionista e gallerista, Rincón rappresenta in Europa un gran numero di Maestri dell’arte fantasy spagnola e argentina, quali Manuel Sanjulian, Maren, Juan Gimenez, Martin Rodriguez e molti altri.

La scrittura oltre ogni confine. La fantascienza e il fantastico asiatici continuano a costituire una parte sempre più importante del palinsesto culturale della narrativa di Lucca Comics & Games. Dopo la fantascienza in lingua cinese di Chi Ta-Wei del 2022, per il 2023 il festival ospiterà la pluripremiata autrice coreana Kim Bo-Young, consulente di Bong Joon-ho (regista premio Oscar per Parasite) per il film Snowpiercer (2013), debutto cinematografico in lingua inglese dello stesso Joon-ho e tratto dalla graphic novel Le Transperceneige, fantascienza post-apocalittica, ideata da Jacques Lob e Jean-Marc Rochette. L’autrice sarà in Italia per il lancio del nuovo libro L'origine delle specie - già selezionato per il National Book Award nel 2021 - pubblicato da ADD Editore, con il contributo del Literature Translation Institute of Korea (LTI Korea).

Alla scoperta della Città di cenere. Già ospite di Lucca Changes nel 2020, Jonathan Stroud incontrerà i fan di persona a Lucca Comics & Games 2023. L’acclamato autore di Lockwood & Co., saga letteraria da cui è stato tratto un adattamento Netflix uscito all’inizio di quest’anno, sarà al festival con il secondo volume della saga Scarlett & Browne: La città di cenere, pubblicato in Italia da Mondadori - Libri per Ragazzi e tradotto dalla regina del Fantasy italiano Licia Troisi.

SOGNI E DISEGNI CHE NON HANNO ETÀ

Storie per ragazzi che parlano a tutti i cuori. Character designer, animatrice, illustratrice, fumettista, autrice… sono alcune tra le tante anime di Amélie Fléchais. Francese, classe 1989, sarà per la prima volta a Lucca Comics & Games con la più grande mostra a lei dedicata, la prima in Italia, un’esposizione che contiene tavole estratte dai suoi primi lavori autoriali come Il sentiero smarrito e Lupetto Rosso, L’uomo Montagna, realizzato con Séverine Gauthier e la pluripremiata opera Le Guerriere della Valle, realizzata con Jonathan Garnier (tutti editi in Italia da Tunué). Una serie di storie per ragazzi, che sussurrano anche agli adulti. Un affresco sul crescere e sul divenire con fiabe capovolte, le prime avventure, la natura che si ribella alle brutture dell’uomo: sono solo alcuni dei temi che l’autrice affronta nelle sue opere piene di poesia. Opere che, partendo dal media del fumetto, sono anche caratterizzate da una forte impronta illustrativa e di animazione. Il tutto accompagnato da illustrazioni personali inedite e alcuni degli studi di personaggi, sfondi e ambienti fatti per film come La canzone del mare (Cartoon Saloon), Onward (Pixar) e Trolls (Dreamworks). Durante il festival, l’autrice incontrerà lettori e lettrici nel corso di incontri dedicati e sessioni di firmacopie realizzate in collaborazione con Tunué.

SE LO SCHERMO SI ANIMA DI EMOZIONI (FORTI)

Uno spirito… al cinema, in anteprima. Dopo la calorosa accoglienza dei festival cinematografici di Berlino e Shangai, Lucca Comics & Games ospiterà l’anteprima nazionale di Mary e lo spirito di mezzanotte, l’attesissimo film d’animazione di Enzo D’Alò che da novembre sarà al cinema. Un emozionante viaggio che supera le barriere del tempo, in cui quattro generazioni di donne avranno modo di confrontarsi e conoscersi profondamente. In questa occasione sarà celebrata la straordinaria carriera del regista, che entrerà così a far parte della Walk of Fame, l’esclusiva raccolta di impronte delle mani di grandi artisti e creatori di immaginario.

La pellicola presentata al festival è una produzione internazionale durata cinque anni di lavorazione, con oltre 300 artisti e un cast stellare, ispirata al romanzo del celebre scrittore Roddy Doyle La gita di mezzanotte, pubblicato in Italia da Guanda. Nella cornice di una rigogliosa Irlanda d’estate, una storia contemporanea dal design moderno di Peter De Sève (L’Era Glaciale, Mulan, Alla ricerca di Nemo) con le raffinate musiche di David Rhodes (La Gabbianella e il Gatto).

Il film è prodotto da Paul Thiltges Distributions, Aliante, Jam Media, COAG Productions, Ria Films, Amrion Production e Fish Blowing Bubbles, con il supporto di Film Fund Luxembourg, Direzione Generale del Cinema e Audiovisivo, Eurimages, Europa Creativa, Screen Ireland, Northern Ireland Screen, BFI, Film Center Latvia, Estonian Film Institute, Cultural Endowment of Estonia, Onegate Media, Regione Campania, Toscana film Commission.

Una vita dedicata alle immagini in movimento. Il mondo dell’animazione italiana sarà celebrato anche con la presenza di Bruno Bozzetto, che al festival presenterà il suo libro autobiografico Il signor Bruno. Una vita animata (titolo provvisorio, Rizzoli Lizard). Un volume in cui Bozzetto si racconta in prima persona, aiutato dalla penna di Simone Tempia (autore, tra le altre cose, della serie di libri bestseller Vita con Lloyd) e da una galleria di disegni che il maestro ha realizzato per l'occasione. Un viaggio tra le storie, i ricordi e gli aneddoti alla ricerca di quelli che, più degli altri, rappresentano l'originale punto di vista di un gigante dell'animazione contemporanea. Il primo rudimentale macchinario che gli costruì il padre, la serie di coincidenze che spinse un grande quotidiano italiano a titolare "Bruno Bozzetto meglio di Sofia Loren" o quella volta che, seduto tra due monumenti del cinema mondiale - Fritz Lang e John Ford - imparò a distinguerli in base alla benda che avevano sull'occhio (Lang sul destro, Ford sul sinistro).

Cinquanta sfumature di noir. Il rapper Jake La Furia sarà a Lucca Comics & Games per presentare la seconda stagione di Italica Noir la docu-serie noir che racconta, attraverso 4 episodi antologici, varie facce della malavita milanese dagli anni ’40 fino all’inizio degli anni ’80. Piombo, grandi rapine, rapimenti, bande criminali e ladri solitari, conflitti a fuoco, ma anche gentiluomini, patti di non belligeranza, ingegno. Un quarantennio di rinascita e ricchezza, ma anche di piombo e sangue. Dalla storia di Vallanzasca e Turatello alla “Rapina del Secolo” di Ugo Ciappina; dal Robin Hood moderno, Ezio Barbieri, e il suo “erede” Luciano Lutring alla fuga più sanguinosa che la cronaca ricordi. La seconda stagione di Italica Noir è stata co-prodotta da Infinity LAB e da Grey Ladder e sarà disponibile su Mediaset Infinity a novembre.

LUCCA GAMES 30

È festa con i protagonisti del mondo del gioco italiano, con l’ambassador Joe Manganiello e i talent internazionali Peter Adkison, Kelley Slagle e Rob Daviau.

Trent’anni di Lucca Games, trent’anni dalla rivoluzione che ha cambiato per sempre il paradigma di Lucca Comics, abbattendo la barriera fra creatori e fruitori e aprendo la strada per la rivoluzione della pop culture verso forme sempre più interattive e partecipate. Non una semplice ibridazione di linguaggi ma un intento intellettuale, una scelta consapevole destinata a cambiare per sempre la grammatica della manifestazione facendo di LC&G uno degli esempi più avanzati in Europa e nel mondo e rivoluzionando il rapporto creatore/spettatore. In una parola abbiamo costantemente lavorato per invitare i partecipanti all'azione trasformandoli in visitAutori. Una celebrazione in grande stile, che chiamerà a raccolta i protagonisti di questi trent’anni a far parte del Grog Live Show, in diretta dalla nuovissima area spettacolo proprio al centro del padiglione.

E sotto il segno del “Grog”, il simpatico e combattivo nano che accompagna da sempre Lucca Games, si alterneranno in questo spazio i protagonisti di una storia partecipata: dagli autori pluripremiati Francesco Nepitello, Andrea Angiolino, Leo Colovini, Emiliano Sciarra, Andrea Chiarvesio agli editori che hanno segnato la storia come Roberto Di Meglio, Silvio Negri Clementi, Massimo Bianchini, David Preti ai giornalisti e intellettuali come Luca Giuliano e Dario De Toffoli, agli artisti come Marco Soresina e Riccardo Crosa e moltissimi altri.

Ma trent’anni di Lucca Games sono anche l’occasione per raccontare come è cambiato il mondo del gioco fino alle sue dimensioni più spettacolari e lo faremo grazie a due Ambassador d’eccezione: uno chiamato a rappresentare l'Italia, l’altro ad ampliare i confini di Lucca Games nel mondo e che simbolicamente si incontreranno proprio in questa nuovissima area che rappresenta l’anello di congiunzione fra passato e futuro. Il Padiglione Carducci, già teatro di spettacolari incontri sarà quindi testimone dell’incontro imperdibile fra Arkhan e Grog! Ma mentre per conoscere il nuovo volto di Grog dovrete aspettare fino a settembre, Arkhan ovvero Joe Manganiello, sta già affilando la sua ascia magica da portare a Lucca. L’attore hollywoodiano, celebre per i suoi D&D party con invitati del calibro di Vince Vaughn e Tom Morello, sta attualmente lavorando a quello che è stato annunciato come il documentario “definitivo” su D&D, in collaborazione con la Wizards of the Coast, previsto per il 2024.

Trent’anni di Lucca Games e trent’anni di Magic: The Gathering. Il Creatore e Presidente storico della Wizards of Coast, Peter Adkison sarà a Lucca per presentare in anteprima italiana assoluta il lungometraggio Igniting the Spark. The Story of Magic: The Gathering. Dopo il grosso successo riscosso da Eye of the Beholder: the art of Dungeon & Dragons, la regista Kelley Slagle (Cavegirl Production) e i produttori Brian Stillman (X-Ray Films) e Seth Polansky (Cavegirl Production hanno scelto infatti Lucca Comics & Games per presentare il loro nuovo documentario, dedicato al celebre gioco di carte collezionabili. I tre e Adkison saranno protagonisti di una fantastica serata di presentazione alla quale i fan del gioco non potranno assolutamente mancare.

Fra i Game Designer, per la prima volta in Italia grazie alla collaborazione con CMON, sarà presente l’autore dei giochi legacy più conosciuti, Rob Daviau, che oltre all’ultimissimo gioco dedicato a Stranger Things è l’artefice del successo di Cthulhu: Death May Die, il gioco collaborativo dedicato all’immaginario lovecraftiano che nelle sue due uscite ha raccolto quasi 6 milioni di dollari su Kickstarter.

Lucca Games è da sempre teatro di incontri inaspettati: ed ecco che quest’anno sempre grazie a CMON l’arte di un gigante come Magnus incontra il gioco e i personaggi della Compagnia della Forca diventano miniature grazie alla reinterpretazione di Riccardo Crosa. Il gioco, ambientato nel mondo di Zombicide Fantasy sarà disponibile in esclusiva assoluta a Lucca Comics & Games 2023.

Inoltre, grazie alla partnership con Wyrd Edizioni il parterre di ospiti internazionali si arricchisce ancora con Marko Djurdjevic: un graditissimo ritorno, che coincide con la presentazione degli ultimi manuali del suo gioco di ruolo Degenesis e con il lancio del Kickstarter per il gioco da tavolo.

MONDI VIRTUALI, EMOZIONI REALI

Il primo ospite del mondo Videogames è Rand Miller, un veterano del mondo videoludico: ha iniziato a fare il game designer quarant’anni fa, creando storie e mappe che si sono poi evolute in enormi esperienze informatiche interattive, ai tempi di internet dial-up e dei monitor a tubo catodico. Con suo fratello Robyn, ha co-fondato Cyan e ha stravolto per sempre il mondo del gioco con un'esperienza videoludica diversa da qualsiasi cosa mai vista prima: parliamo di Myst. A Lucca celebriamo, insieme al suo autore, i trent’anni del gioco che ha rivoluzionato per sempre l’esperienza dei gamer, puntando tutto sull’immersività e creando mondi in cui il giocatore potesse interagire nel modo più realistico possibile, gettando di fatto le basi per la successiva generazione di videogiochi.

NOMI A TUTTO VOLUME SUL MAIN STAGE

Dopo il grande ritorno della scorsa edizione nella Music & Comics Arena, l’area consacrata al mondo delle sette note promette di offrire al pubblico un programma ancora più vasto, variegato e sorprendente, anche grazie al contributo di Andrea Rock che, dopo aver partecipato al Festival come ospite, entra ufficialmente a far parte della squadra come consulente artistico.

A tenere a battesimo la nuova “casa” dell’area musicale di Lucca Comics & Games, il 1° novembre sarà lo spettacolo Spirits of Folk: Myrkur, Gens D’Ys, Andrea Rock & The Rebel Poets, che vedrà alternarsi sul palco il gruppo danese guidato da Amalie Bruun, la compagnia della prima Accademia italiana dedicata ai balli tradizionali dell’Isola di Smeraldo, e le tematiche delle “rebel songs” irlandesi attualizzate da Andrea Rock e la sua band.

Il 2 novembre spazio all’epica Battle of Empires: Galactic Empire, Wind Rose, con la cosplay heavy metal tribute band di John Williams preferita della galassia, che toccherà Lucca con il suo spettacolare tour invernale, seguita dai nani più potenti del power metal, forti del successo diventato virale dell’inno di Minecraft Diggy Diggy Hole, con oltre 30 milioni di visualizzazioni su YouTube a oggi.

Non potevano scegliere location migliore, per festeggiare degnamente 60 anni di sterminati successi e produzione discografica, i mitici Oliver Onions – resi ancor più celebri nel mondo grazie al sodalizio artistico con la coppia per eccellenza del western all’italiana: Bud Spencer e Terence Hill – che nella loro lunga carriera hanno composto più di 200 colonne sonore, e numerose sigle di programmi, serie tv e cartoni animati, e pubblicato oltre 400 singoli e 200 LP nel mondo in varie lingue. Sul palco insieme a loro, si alterneranno anche tanti amici e ospiti internazionali. Questo è solo un piccolo assaggio delle tante novità che verranno annunciate prossimamente.

QUANDO LA NONA ARTE INCONTRA… L’ARTE CULINARIA

Dopo l'entusiasmante edizione zero dello scorso anno torna Foodmetti - Artisti delle tavole, un vero e proprio festival nel festival in cui le eccellenze del mondo fumettistico ed enogastronomico si incontrano. Quest'anno Foodmetti sarà ospitato all'interno dell'ex Museo del Fumetto, una location d'eccezione dove troveranno spazio live cooking, presentazioni, un'area ristoro con le ricette esclusive dello chef Cristiano Tomei e tantissimi ospiti tra cui C.B. Cebulski e Giuseppe "Cammo" Camuncoli.

TOGETHER, CON I PARTNER

Si rinnova la collaborazione con Amazon.it che anche quest'anno sarà l’official e-commerce partner della manifestazione. A partire da fine settembre il Geek Store di Amazon cambierà pelle e diventerà l'Amazon Lucca Store in cinque paesi europei: Italia, Francia, Inghilterra, Spagna e Germania, per 50 giorni, con un'ampia selezione di giochi, fumetti, videogiochi, collectables, e molto altro, selezionati per i fan di Lucca Comics & Games. Un negozio online di riferimento non solo durante il community event, ma per arrivare preparati anche al periodo natalizio. E le novità non finiscono qui, stay tuned.

Rai torna immancabile al fianco di Lucca Comics & Games come Main Media Partner, per continuare il percorso avviato insieme nel 2020 trasformando l’emittente in un vero e proprio “luogo esteso” della manifestazione.

Dopo l’avvio di una nuova collaborazione nel 2022, torna anche il gruppo Monrif con le testate Quotidiano Nazionale, La Nazione, il Resto del Carlino, Il Giorno, Luce! e che avrà il suo quartier generale in Piazza del Giglio presso la Redazione lucchese.

TikTok, entertainment partner della prossima edizione, torna a Lucca Comics & Games con tante sorprese nel cassetto per coinvolgere fan e sorprenderli con iniziative inedite pensate apposta per divertirsi, insieme, nell’isola che c’è. 

APRE LA BIGLIETTERIA PER GLI EARLY BIRD…

Da lunedì 10 luglio alle 15.00 a lunedì 24 luglio alle 24.00 saranno in vendita i biglietti Early Bird di Lucca Comics & Games 2023 a questo link: www.ticketone.it/LuccaCG23

Si potranno acquistare sia biglietti giornalieri sia abbonamenti a date combinate, tra cui il super abbonamento esclusivo per i Level Up Fan, fino ad un massimo di 20.000 biglietti al giorno per questa prima fase.

I biglietti Early Birds sono destinati a chi vuole passare un’estate tranquilla in vista della prossima edizione, con qualche vantaggio economico rispetto a chi deciderà di acquistare il biglietto dal 5 settembre, quando aprirà la prevendita con listino 2023 e con altri servizi, come l’opzione “salta sul bus”.

Già dal 10 luglio sarà possibile scegliere e acquistare diverse ‘features’: stampa a casa, salta il welcome desk (spedizione a casa di biglietti e braccialetti acquistati in un’unica soluzione), e-ticket. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il sito www.luccacomicsandgames.com

… E CONTINUA LA VENDITA CON L’APERTURA DELLA BIGLIETTERIA DEI CONCERTI

Da martedì 25 luglio sarà possibile acquistare anche i biglietti dei concerti serali del Main Stage di Lucca Comics & Games 2023. I possessori dei biglietti della manifestazione avranno diritto ad uno sconto di 10 euro.

Per chi lo volesse, acquistando il biglietto di uno dei concerti (anche durante la chiusura estiva della biglietteria online di LC&G) sarà ancora valida la possibilità di acquistare il biglietto di Lucca Comics & Games 2023 per beneficiare della promozione di 10 euro riservata ai visitatori del festival.

I biglietti dei concerti, ovviamente, potranno essere acquistati separatamente, anche senza bisogno di comprare il biglietto del festival.

 

A LUCCA PARTECIPIAMO… INSIEME.

WE PLAY TOGETHER #LUCCAGAMES30

#LUCCACG23

 

We believe in #Community #Inclusion #Respect #Discovery #Gratitude

Stay tuned, iscrivetevi alla newsletter di Lucca Comics & Games
FB e IG @luccacomicsandgames; TW @LuccaCandG

Twitch LuccaComicsAndGames; YT Lucca Comics & Games

Dal 10 luglio in vendita i biglietti Early Bird qui: www.ticketone.it/LuccaCG23

 

SAVE THE DATE(S) DI LUCCA COMICS & GAMES

 

14 ottobre: CAMPFIRE. Sono già passati quattro anni dalla nascita di questo progetto… e ci saranno grandi novità assolutamente da non perdere, in vista del Natale.

14 ottobre: MOSTRE A PALAZZO DUCALE. Uno degli edifici più suggestivi della città apre le sue porte a tutti i visitatori che vorranno esplorare gli immaginari di Tomer e Asaf Hanuka, Garth Ennis, Luis e Romulo Royo, Amélie Fléchais.

28 ottobre: MOSTRE AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI. La Fondazione Banca del Monte ospita (tra l’altro) l’iconico lavoro di Howard Chaykin, in una retrospettiva unica nel suo genere.

1 novembre: FESTIVAL & MOSTRE. Al via Lucca Comics & Games 2023, con cinque giorni di eventi, incontri, esclusive e anteprime. E dal 1° novembre il pubblico potrà scoprire le esposizioni dedicate a Dino Battaglia e Craig Thompson.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

martedì 4 luglio, alle 18.00, sul canale Twitch di Lucca Comics & Games

Dopo la live Twitch dello scorso mese, per celebrare lo Star Wars Day del 4 maggio, torna l’appuntamento online dedicato ai set di mattoncini colorati LEGO. Martedì 4 luglio dalle 18 alle 20, Kafkanya dialogherà con Claudio Di Biagio, influencer e montatore di LEGO professionista, e Sabaku no Maiku sul tema dei grandi Cult del cinema. Protagoniste grandi saghe come Indiana Jones, Ritorno al Futuro e Ghostbusters. Per l’occasione, sarà distribuito in chat il link per il sito Feltrinelli.it dove sarà possibile acquistare i set mostrati in live con un eccezionale sconto del 20%.

sabato 8 e domenica 9 luglio, Grand Hotel Guinigi, Lucca

25 anni di Area Performance. Proprio nell’anno del grande ritorno dell’arte fantasy spagnola a Lucca, l’Area Performance compie i suoi primi cinque lustri. I festeggiamenti partiranno sabato 8 e domenica 9 luglio presso il Grand Hotel Guinigi di Lucca. Proprio nel 2023 l’hotel compie 30 anni e ospita per due giorni oltre 30 artisti che si esibiranno in live performance e avranno modo di incontrare i propri fan per dei Meet & Greet.

Gli artisti presenti saranno: Sergio Algozzino, Paolo Barbieri, Federico Bertolucci, Simone Bianchi, Giampaolo Bianchi, David “Bigo” Bigotti, Miriam Borgioli, Ivan Cavini, Candida Corsi, Livia de Simone, Marco Di Grazia, Paola Fiorentino, Riccardo Innocenti, Cristiana Leone, Emanuele Manfredi, Silena Moni, Angelo Montanini, Andrea Musso, Francesco Natali, Alberto Pagliaro, Beatrice Pelagatti, Andrea Pesi, Andrea Piparo, Caterina Rocchi, Enrico Simonato, Cristiano Soldatich, Marco Soresina, Fabrizio Spadini, Melissa Spandri, Antonello Venditti e Martina Volandri.

Era il 1998 quando un gruppo di artisti, in particolare Rick Berry, Phil Hale e Gerald Brom, pensò di radunarsi in una performance collettiva dal vivo durante il festival, dando vita a un momento unico di pittura spontanea che richiamò da subito l’attenzione del pubblico, e che da allora si ripete ogni anno con schiere sempre più folte di curiosi e di appassionati. Questa è l’Area Performance, l’Artist Playground di Lucca Comics & Games.

Slow Life. Slow Games

Tutto l’anno in Toscana si gioca contro l’azzardopatia. Prosegue il progetto “Slow Life Slow Games” della Azienda USL Toscana Nord Ovest, realizzato con i fondi della Regione Toscana e la collaborazione di Lucca Comics & Games. Si tratta del più grande programma italiano di promozione del Gioco da Tavolo per prevenire tramite il gioco da tavolo d’autore il gioco d’azzardo patologico. In estate e autunno proseguiranno gli appuntamenti ludici in collaborazione con le condotte Slow Food delle province di Lucca, Pisa, Livorno e Massa-Carrara, mentre a settembre riprenderanno le attività nelle scuole primarie e l'attivazione delle ludoteche di classe, che entro fine anno raggiungeranno quota 750 con il coinvolgimento di oltre 15.000 famiglie. Si tratta della più grande operazione di disseminazione ludica mai fatta in Italia, oltre 18.000 i giochi distribuiti nelle scuole.

Per maggiori informazioni: www.slowlifeslowgames.it


I primi grandi ospiti internazionali Panini Comics

a Lucca Comics & Games 2023

NAOKI URASAWA

GARTH ENNIS

DON ROSA

JIM LEE

Panini Comics ha annunciato, durante la prima conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Lucca Comics & Games tenutasi oggi a Firenze, le quattro leggende del fumetto internazionale che saranno ospiti del padiglione Panini durante la manifestazione: Naoki Urasawa, Garth Ennis, Don Rosa e Jim Lee.

La casa editrice modenese si prepara ad animare nuovamente il grande spazio lucchese di oltre 1000 mq. dell’ex Cavallerizza con un programma ricco di artisti e novità da non perdere, che arricchiranno tutti e i cinque i giorni della fiera lucchese, in programma da mercoledì 1 a domenica 5 novembre 2023.

Da giovedì 2 a domenica 5 novembre un attesissimo ospite raggiungerà Lucca per la prima volta: il mangaka Naoki Urasawa, autore tra gli altri di 20th Century Boys, Asadora! e Monster. Un vero maestro del fumetto internazionale, capace di raccontare la complessità del presente attraverso le sue pluripremiate opere visionarie. Negli stessi giorni, anche la superstar del fumetto americano, nonché President, Publisher e Chief Creative Officer di DC Comics, Jim Lee sarà nel parterre di ospiti Panini Comics per incontrare i fan italiani.

Durante tutti i giorni della fiera, invece, saranno tra gli ospiti della casa editrice modenese anche Garth Ennis, l’irriverente creatore di Punisher, Preacher e The Boys, per la prima volta ospite in Italia, e Don Rosa, storico disegnatore Disney americano, un nome che, con opere come la Saga di Paperon de’ Paperoni, ha plasmato per sempre il mondo del fumetto.

La nuova edizione di Lucca Comics & Games si preannuncia già senza precedenti per i primi grandi annunci degli ospiti presenti, tra novità assolute e grandi ritorni. Impossibile mancare per ogni vero fan della nona arte.

E le sorprese non sono finite qui…


 Howard Chaykin, Garth Ennis

e l’atteso ritorno di Foodmetti:

le prime anticipazioni di saldaPress a

Lucca Comics & Games 2023

Al termine della prima conferenza stampa di Lucca Comics & Games 2023, che quest’anno ha come parola chiave TOGETHER, annunciamo i primi due ospiti internazionali di saldaPress.

Il primo grandissimo nome che SaldaPress porterà a Lucca Comics & Games 2023 è il maestro Howard Chaykin, che, oltre ad essere presente allo stand per le sessioni di signing, sarà anche protagonista di un’esclusiva mostra allestita alla Fondazione Banca del Monte, realizzata con opere non pubbliche di collezionisti italiani e alcuni dei suoi lavori più recenti.

Per l’occasione saldaPress porterà in anteprima a Lucca Comics & Games 2023 il primo volume della trilogia Hey Kids! Comics! e il graphic novel Midnight of the Soul.

Come riporta il comunicato stampa rilasciato da Lucca Comics & Games:

Un autore che rompe gli schemi. Un esordio a soli diciassette anni, una carriera ricca di collaborazioni con i maggiori editori di comics americani, i più grandi esponenti del mondo della sceneggiatura e le più importanti produzioni cinematografiche e televisive: da oltre cinquant’anni Howard Chaykin trasferisce nelle sue storie la sua attitudine provocatoria e trasgressiva. Con opere che hanno fatto la storia del fumetto statunitense come Black Kiss, American Flagg!, Time2 e The Divided States of Hysteria ha dato vita in maniera magistrale a supereroi, prostitute, transessuali, veterani di guerra, musicisti jazz, cospiratori e a tanti altri personaggi che costellano una carriera come autore di fumetti - e non solo - vissuta sempre con rabbiosa fiducia nel potere dirompente della narrazione. Una narrazione che il pubblico potrà scoprire nella mostra a lui dedicata, allestita alla Fondazione Banca del Monte: un’ampia retrospettiva realizzata con opere non pubbliche di collezionisti italiani e alcuni dei suoi lavori più recenti. L’autore sarà presente al festival ospite di SaldaPress, che porterà tra gli altri l’Omnibus di Black Kiss, l’iconoclasta The Divided States of Hysteria contenente pagine inedite tra cui un finale alternativo e, in anteprima, il primo volume della trilogia Hey Kids! Comics! e il graphic novel Midnight of the Soul.”

Il secondo grande ospite che avremo il piacere di ospitare allo stand è Garth Ennis, che per saldaPress ha pubblicato opere indimenticabili come Jimmy’s Bastards, Storie di guerra, Discesa all'inferno, Pro, Ritorno a Brooklyn e Marjorie Finnegan – Ladra temporale.

Riprendendo anche in questo caso il comunicato stampa di Lucca Comics & Games:

“ (...) un artista intelligente, acuto, irriverente, intimamente legato agli anni ‘90 con il suo stile che mescola sapientemente ironia e spettacolo, anche estremo, pronto a sorprendere sempre il pubblico con le sue opere. Garth Ennis ha cambiato per sempre il mondo del fumetto e a Lucca Comics & Games sarà possibile vedere dal vivo alcune delle sue tavole più iconiche, esposte in una mostra a Palazzo Ducale a lui dedicata.”

Durante le giornate del festival sarà possibile incontrare l’autore allo stand saldaPress per delle sessioni di firme.

Per finire vi lasciamo con l’ultima delle anticipazioni di questa Lucca Comics & Games 2023: dopo l'entusiasmante edizione zero dello scorso anno anche nel 2023 saldaPress rinnova la sua partecipazione a Foodmetti - Artisti delle tavole, un vero e proprio festival nel festival in cui le eccellenze del mondo fumettistico ed enogastronomico si incontrano. Quest'anno Foodmetti sarà ospitato all'interno dell'ex Museo del Fumetto, una location d'eccezione dove troveranno spazio live cooking, presentazioni, un'area ristoro con le ricette esclusive dello chef Cristiano Tomei e tantissimi ospiti tra cui CB Cebulski e Giuseppe "Cammo" Camuncoli.

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Crossover 1 e 2, recensione: l'opera meta-fumettistica di Donny Cates

crossover 1

Il crossover, ovvero l’incrocio narrativo che porta personaggi titolari di serie diverse a essere parte della stessa storia, è uno degli espedienti maggiormente utilizzati nel mondo dell’entertainment. Nato con finalità prevalentemente commerciali, sfrutta il forte richiamo che l’incontro/scontro tra varie icone dell’immaginario popolare esercita non solo sui fan, ma pure sul pubblico più generalista. Diffusissimo nel fumetto supereroistico fin dalla Golden Age, è stato frequentemente impiegato dalla Marvel - e a partire dagli anni Ottanta anche da altri editori (DC in primis) - per cementare la propria continuity, diventando in tempi più recenti, l’asse portante dei cosiddetti “eventi”, saghe a lungo respiro che le due major americane propongono quasi a scadenza regolare, nella speranza di rinvigorire collane in declino, per riportare sotto la luce dei riflettori personaggi un po’ trascurati o, banalmente, per offrire al pubblico trame dirompenti e di ampie proporzioni che possano mantenere sempre vivo l’interesse verso determinati character.

Tali operazioni spesso, in realtà, non incidono più di tanto sulla “vita” dei protagonisti o addirittura tradiscono quelle che erano le premesse originali. Ciò nonostante, non si può negare che i crossover costituiscano ancora un’attrattiva irresistibile per i lettori. Non sorprende, quindi, che un vero appassionato come Donny Cates abbia deciso di dedicare proprio ai crossover una delle sue ultime fatiche, tanto da usare il termine stesso come titolo della serie. Questa – pubblicata negli USA dalla Image e raccolta in Italia dalla Saldapress in bellissimi volumi cartonati – è, tuttavia, molto più che un semplice omaggio alle iperboliche scazzottate tra eroi, villain ed esseri cosmici di smisurata potenza, che sono solite riempire le pagine di quegli albi legati tra loro, principalmente grazie alla straordinaria creatività che lo sceneggiatore texano esibisce tutte le volte che è libero di muoversi oltre i confini imposti da Marvel e DC. In questi casi, il nostro Donny si trasforma in un vulcano in eruzione da cui fuoriescono idee a ripetizione, che in parte rivelano anche la sua voglia di scardinare alcune regole della letteratura disegnata apparentemente inviolabili, pur senza rinnegare mai l’indirizzo popolare della sua scrittura, la quale resta costantemente lontana da ogni velleità autoriale e ben ancorata a uno spirito bonario, che nulla ha a che fare con l'estremismo trasgressivo di Garth Ennis o con l’acida irriverenza dell’ultimo Alan Moore.

crossover 1 1

Eppure, le sequenze iniziali della serie potrebbero persino avere il sapore del déjà vu, dato che - evento catastrofico a parte – mostrano l’inspiegabile arrivo dei personaggi dei fumetti nel mondo reale, una trovata indubbiamente singolare, ma già esplorata da altri in passato (si pensi, per esempio, a 1985 di Mark Millar e Tommy Lee Edwards). Ciò nondimeno, quella che in principio sembra anche una stramba denuncia del razzismo e del cristianesimo oscurantista dell’America profonda, viene presto impreziosita dall’inconfondibile tocco del giovane scrittore trasformandosi in un gioco meta-testuale in piena regola dove il termine crossover cambia rapidamente di significato, passando dal suddetto incontro tra esseri umani e personaggi dei fumetti (surrealmente distinguibili dalle persone in carne e ossa perché “colorati” in bassa qualità con la tipica retinatura dei vecchi comic book), al classico incrocio tra eroi di collane diverse, fino ad arrivare all’ingresso nella trama di character di altri autori (su tutti Madman di Mike Allred, i detective Chris Walker e Deena Pilgrim protagonisti di Powers di Brian Michael Bendis e Michael Avon Oeming e un cattivone molto popolare – soprattutto grazie alla TV - di cui non riveliamo il nome per non rovinare la sorpresa a chi ancora non si è avvicinato alla serie) e, inaspettatamente, alla comparsa di Cates stesso e di alcuni suoi illustri colleghi che diventano addirittura parte del cast dei comprimari della vicenda (omaggiando e, forse, prendendo amabilmente in giro gli ultimi numeri dell’Animal Man di Grant Morrison).

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È sicuramente questa - almeno per quanto si è visto sinora – il passaggio più divertente dell’opera, sebbene il lungo preambolo iniziale, necessario a introdurre i protagonisti e a definire lo scenario, sia tutt’altro che trascurabile, essendo illuminato fin dalla prima vignetta dal brio dell’autore texano, al solito abilissimo nel dosare avventura, commedia (di frequente appannaggio dello spassosissimo Dottor Blaqk, già apparso in altri titoli di Cates e divenuto ormai molto più che una semplice parodia del Dottor Strange) e melodramma. Poi però, dopo il gustoso interludio scritto da Chip Zdarsky che, con grande autoironia, scherza sul suo pseudonimo (il cartoonist canadese si chiama in realtà Steve Murray, ma pure gli addetti ai lavori spesso se lo dimenticano), facendo prendere vita al suo alter-ego artistico, il lettore viene trascinato in una farsa delirante, in cui la vicenda perde progressivamente ogni traccia di verosimiglianza. A questo clima goliardico - che sembra voler fare il verso a quello che si respira nel dissacrante Airboy di James Robinson e Greg Hinkle - si uniscono entusiasticamente anche Bendis, Oeming e Robert Kirkman che, similmente a Zdarsky, utilizzano le loro creazioni più famose per farsi beffe di sé stessi. E, nel generale vortice autocitazionista, la parte del leone spetta ovviamente a Cates che, con la sua abituale sfrontatezza, si ritaglia un ruolo determinante nella trama. Sorprendentemente, tuttavia, il suo veniale narcisismo non penalizza assolutamente lo scorrere degli eventi i quali, anzi, finiscono per risultare persino più appassionanti agli occhi del pubblico, a dispetto di alcuni snodi narrativi che – a onor del vero - vengono parzialmente sacrificati nella seconda metà della serie.

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Per dare vita a questa innocua ma piacevolissima follia, l’autore di Buzzkill e God Country si affida ancora una volta alle matite di Geoff Shaw (sostituito in brevi intermezzi da Oeming e Phil Hester), il quale ripaga l’amico con una prova più ispirata del solito, che è pure il sintomo evidente di una maturità artistica ormai prossima per il disegnatore americano. Eliminato il tratteggio spigoloso e un po’ sporco dei suoi primi lavori, Shaw fonde brillantemente il dinamismo del fumetto supereroistico moderno a un’espressività dei volti tendente al caricaturale (soprattutto quelli maschili), uno stile che esalta l’anima avventurosa della vicenda ma che, contemporaneamente, evita di far passare in secondo piano l’approccio parzialmente umoristico voluto da Cates. In aggiunta, la costruzione delle tavole è estremamente variabile e segue alla perfezione il ritmo imposto dalla trama, con un’alternanza di splash-page e di pagine fitte di vignette che separano in maniera netta i passaggi più concitati da quelli più riflessivi. L’artista di Denver, oltretutto, pare aver acquisito una maggiore dimestichezza con le ombreggiature, le inquadrature dei personaggi e i dettagli degli sfondi, il che – grazie anche all’ottimo lavoro di Dee Cunniffe ai colori - garantisce un preciso allineamento dei disegni ai frequenti cambi di registro emotivo presenti nella sceneggiatura.

Che altro dire? Nulla se non che attendiamo con ansia di leggere il prossimo story arc, il quale si preannuncia ancora più deflagrante dei due pubblicati finora. Non trattenete il fiato nell’attesa, però. Cates è impegnato in così tanti progetti, che non sembra intenzionato a tornare molto presto alla sua strampalata meta-creatura.

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I 13 albi del Free Comic Book Day 2022

  • Pubblicato in News

Bao Publishing, Panini Comics, Saldapress, Sergio Bonelli Editore e Star Comics, uniscono le forze per dar vita all'edizione 2022 del Free Comic Book Day 2022 che partirà dal prossimo 1 dicembre. Di seguito potete leggere tutti i dettagli dell'iniziativa mentre, nella gallery in basso, trovate tutte le cover degli albi proposti.

"FREE COMIC BOOK DAY ITALIA

- Un giorno lungo un mese! -

Da giovedì 1 dicembre e per tutto il mese torna l’appuntamento annuale che celebra l’arte del fumetto

Panini Comics, Sergio Bonelli Editore, Star Comics, saldaPress e BAO Publishing propongono 13 albi esclusivi in distribuzione gratuita nelle oltre 330 fumetterie aderenti all’iniziativa

Torna per il settimo anno consecutivo il Free Comic Book Day Italia, l’appuntamento interamente dedicato all’invito alla lettura del fumetto che permetterà di ricevere, nelle fumetterie aderenti in tutta Italia, albi speciali inediti a distribuzione gratuita scelti dalle principali case editrici di fumetto italiane.

Anche quest’anno il Free Comic Book Day Italia durerà un mese intero: da giovedì 1 e per tutto dicembre, fino ad esaurimento scorte, le fumetterie aderenti all’iniziativa distribuiranno gratuitamente gli albi inediti pensati esclusivamente per l’evento, importanti preview di volumi in uscita nei prossimi mesi.

Il Free Comic Book Day (nato negli USA nel 2001 e arrivato per la prima volta nel nostro paese nel 2016) coinvolge 5 tra i principali editori di fumetti in Italia: Panini Comics, Sergio Bonelli Editore, Star Comics, saldaPress e BAO Publishing. Una partnership che rafforza un’iniziativa che vede importanti team editoriali in prima linea per la promozione del fumetto e dei suoi autori.

Le proposte del Free Comic Book Day Italia di quest’anno sono: Crisi Oscura sulle Terre Infinite, Marvel Voices, Grendel, Deadpool Samurai e Speciale Zio Paperone (Panini Comics); Dragonero: Gli Eroi (Sergio Bonelli Editore); A Couple of Cuckoos, Welcome to the Ballroom, The God of High School, Tokyo Aliens (Star Comics); Newburn Volume 1 e Sex Volume 1 (saldaPress); Il Mito del Frutteto di Ossa (BAO Publishing).

Sono oltre 330, un numero in grande crescita rispetto alla scorsa edizione, le fumetterie che aderiscono al Free Comic Book Day Italia, pronte ad accogliere nel mese di dicembre tutti i lettori. Un’iniziativa di successo che si conferma anno dopo anno come una data speciale da segnare in calendario per i lettori di fumetti affezionati e un modo per le fumetterie di attirare i curiosi che vogliono scoprire (o riscoprire) la nona arte.

La lista completa è consultabile online, sul numero 375 del mensile di informazione per fumetterie Anteprima, nonché su tutti i canali social di Panini Comics, Sergio Bonelli Editore, saldaPress, Star Comics e BAO Publishing.

Buona lettura e viva il fumetto!

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