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Fumetti fascisti nelle scuole di Ascoli Piceno

In un articolo, Repubblica denuncia la diffusione di fumetti che propagandano il fascismo nella scuole italiane e tedesche. Il quotidiano racconta che ad Ascoli Piceno, in occasione del Giorno del Ricordo 2021, il sindaco di Fratelli d'Italia Marco Fioravanti, ha donato agli studenti residenti in provincia il libro Foiba Rossa. Storia di un’italiana che racconta la vicenda di Norma Cossetto. Il volume è pubblicato da Ferrogallico, casa editrice già al centro di polemiche proprio per il suo legame all’estrema destra. Tra i soci fondatori, infatti, troviamo Marco Carucci e Alfredo Durantini, esponenti di Forza Nuova e il cantautore Skoll (Federico Goglio).

Repubblica sottolinea, inoltre, come Ferrogallico sia distribuito da Altaforte, casa editrice del dirigente di CasaPound Francesco Polacchi, pregiudicato per violenze, proprietario del marchio di moda Pivert ed editore del Primato Nazionale "testata dei fascisti del terzo millennio”.

Nel fumetto diffuso, Benito Mussolini viene descritto come un eroe mentre gli immigrati come assassini. Sono presenti, per giunta, simboli contemporanei di movimenti neonazisti e neofascisti.

Questo non è il primo caso di propaganda a fumetti fascista verificatasi in tempi recenti. Nel 2019 in Veneto, Regione e Comune di Verona hanno donato con soldi pubblici il volume Sergio Ramelli. Quando uccidere un fascista non era un reato, sempre pubblicato da Ferrogallico. In Lombardia, invece, la Regione "ha votato un finanziamento di 50 mila euro per sostenere progetti nelle scuole in ricordo dei militanti dell’Msi Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi, uccisi negli anni Settanta da Avanguardia operaia e da Prima linea".

Marco Carucci, di Ferrogallico, intanto sulle pagine di Primato Nazionale (appartenente allo stesso gruppo dell'editore), respinge le accuse dell'articolo di Repubblica, dichiarando che nei loro 4 anni di attività sono "riusciti a consolidare un percorso in un territorio, quello del fumetto, che sembrava una riserva di caccia della sinistra. È per questo che siamo pericolosi".
Carucci respinge anche l'accusa di propaganda nera in arrivo dalla Germania vista la collaborazione con l'editore Hydra Comics con cui Ferrogallico ha instaurato un sodalizio.

(Via Il Sussidiario)

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