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DC Comics: l'Editor Eddie Berganza accusato di molestie sessuali

Recentemente, vi abbiamo riportato la notizia del cambio ai vertici della etichetta editoriale Vertigo con la rimozione di Shelly Bond dal ruolo di Vice President & Executive Editor, con la chiusura definitiva del ruolo all'interno della compagnia. Ebbene, questo fatto sembra aver smosso qualcosa sui social media, che potrebbe avere ripercussioni negative sull'immagine della DC Comics e in particolare del Senior Editor delle testate di Superman Eddie Berganza.

A cominciare la discussione è stata Jennifer de Guzman, che su Director of PR & Marketing della Image Comics che su Twitter ha scritto quanto segue, commentando il licenziamento della Bond:

Accuse pesanti, quelle di molestie sessuali, fatte ad una persona, di sesso maschile, non meglio specificata in questa esternazione. Successivamente è Nick Hanover di Loser City a fare il nome di Berganza, sottolineando come la sua figura non venga mai toccata dalle ristrutturazioni di organico nella casa editrice, sebbene sia già stato accusato di molestie.

Ricordiamo che nel marzo 2012, a seguito di un episodio avvenuto al WonderCon, per cui l'editor è stato accusato di molestie sessuali, la DC lo ha "punito" rimuovendolo dalla sua carica di Executive Editor, ma non escludendolo comunque dallo staff, di cui fa parte dal 1992. Tuttavia, secondo CBR, precedentemente a quell'anno non c'erano state segnalazioni di comportamenti scorretti da parte di Berganza.

Ma potrebbero non essere andate esattamente così le cose, come porta a pensare il post, sempre su Twitter, della ex DC Comics Editor Janelle Asselin, che afferma di essersene andata dalla compagnia dopo aver riportato il comportamento di Eddie nel 2011, assieme ad altre persone, per poi correggersi e far risalire la molestia al 2010.

Nel settembre 2015 poi, Alex de Campi, aveva scritto sul suo blog che non vengono assunte donne per lavorare su Superman per validi motivi, cioè che "uno dei senior editor è un molestatore sessuale con molti precedenti". Attualmente non ci sono donne che debbano riferire direttamente a Berganza, se non la nostra Emanuela Lupacchino, da poco scelta per lavorare su Superwoman.

Al momento la DC non ha commentato nulla a riguardo di questa spiacevole e disgustosa, se si rivelerà essere veritiera, notizia, che tuttavia sembra avere ormai scosso molto l'opinione pubblica, principalmente nel settore, facendo luce su di un aspetto troppo trascurato e taciuto del mondo del lavoro, presente anche nell'industria del fumetto. Attendiamo ulteriori sviluppi.

(Via CBR)

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