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Shockdom pubblica Johann Wier, serie ambientata durante la santa inquisizione

Comunicato stampa:

Shockdom pubblica “Johann Wier”

A gennaio il pilota di una nuova serie ambientata durante la santa inquisizione.

Shockdom presenta Johann Wier, il pilota di una nuova serie di fumetti ispirata alla vita dell’omonimo medico protestante, realmente esistito. La storia nasce da un’idea di Lucio Staiano, è sceneggiata da Enrico Nebbioso Martini ed è disegnata e colorata da Fabrizio Castano. Il pilota si intitola La Danza del Toro e sarà disponibile nelle edicole e nelle fumetterie da Gennaio 2016.

Sinossi:Metà del 1500, in un paese sito in una vallata nelle zone montuose a metà strada tra Lombardia e Trentino accadono cose misteriose: nonostante le frequenti piogge, il fiume si è asciugato all'improvviso, gli animali sono scomparsi e la terra arida non dà più frutti; la gente del posto è esasperata, suppliche e preghiere paiono non sortire alcun effetto e la causa di tutto, per il Priore del luogo, non può che essere attribuita alle streghe, giovani donne accusate di danzare con il demonio e costrette a confessare qualunque cosa con mezzi inumani. Saranno veramente le streghe ad aver piegato gli elementi e inaridito la terra o c'è qualcos'altro nascosto in profondità? Qualcosa che forse solo il giovane mistico Johann Wier, accompagnato dal fido Fortebraccio e dall'ambiguo Bruzio, saprà portare in superficie.

“Johann Wier è un personaggio che ho incontrato per caso venti anni fa” dice Lucio Staiano, Fondatore e Responsabile di Shockdom “Ho sempre avuto voglia di farlo diventare il protagonista di un fumetto. Il progetto è rimasto nel cassetto finché non ho trovato in Enrico lo sceneggiatore ideale. Lui ha sviluppato tutta l’idea creando anche i comprimari e infine Fabrizio è stato l’artista che si è dimostrato il più adatto a raccontare la storia di questo medico dalla doppia natura, sia pragmatico che teorico, sia religioso che antidogmatico. Se il pubblico premierà il pilota, potremo far partire la produzione della serie”

Dice Fabrizio Castano: “La prima volta che incontrai Lucio Staiano, ci salutammo con un "ci teniamo in contatto". Da bravo scettico quale sono, pensai che il buon Staiano avesse rimosso la mia faccia dalla sua testa cinque secondi dopo l’esserci separati. Non nascondo la sorpresa quando, tempo dopo, mi contattò per propormi di lavorare ad una nuova testata Shockdom. Appena accettai, mi mise in contatto con lo sceneggiatore del progetto, Enrico Nebbioso Martini, e lì trovai il socio perfetto. Johann Wier ha dentro di sé tutto quello che avessi potuto sperare: Demoni, magia, caccia alle streghe… Potevo chiedere qualcosa di meglio? Ringrazio ancora Lucio per avermi dato fiducia e l'occasione di lavorare a questo progetto.” 

Gli fa eco Enrico Nebbioso Martini: “Ci sono occasioni da prendere al volo e a me ne sono capitate due eccezionali in una sola volta: la possibilità di lavorare con Shockdom e quella di parlare di Johann Wier e per questo ringraziare Lucio Staiano che mi ha dato fiducia. Come dite? Chi è Wier? Se non lo sapete, ragazzi, leggendo di lui avrete modo di farvi un bel po' di cultura di demoni, streghe, leggende e malattie più o meno magiche. Perchè Wier è stato medico, mago, giurista e il primo mistico della riforma. Ancora Niente? Allora sappiate che il nostro Johann ha scritto libri che sono entrati nell'indice dei grimorii più famosi, tanto che l'appendice di uno di questi, la Pseudomonarchia Daemonun, è l'emblema di quanto più proibito ed esoterico esista nella storia europea: la possibilità di evocare e piegare ai propri desideri il demonio. Ok. Vedo la curiosità nei vostri occhi: allora state pronti all’avventura!”

Il progetto Shockdom nasce nel 2000 come prima realtà italiana a produrre fumetti digitali, diventando, col tempo, la casa editrice italiana punto di riferimento per i webcomics e una delle realtà in maggiore crescita nell’editoria tradizionale. Un’azienda innovativa, che si pone come obiettivo l’evoluzione e il cambiamento del fumetto in Italia, con un parterre di autori giovani e italiani (da eriadan a Sio, da Bigio ad Angela Vianello). Una ‘taverna company’ che punta sul lavoro artigianale, collaborativo e di qualità, credendo anche in talenti ancora sconosciuti. Una realtà con numerosi progetti in divenire, sia b2b (ha collaborato con Goodyear, Akuel, Lancia, Nivea, Riso Gallo, Universal Music, Parmareggio), sia per lettori di ogni età.

Lucio Staiano: laureato in fisica, esperto di comunicazione digitale, scrive da sempre e ha vinto diversi premi letterari e pubblicitari. Prima di tutti intuisce la potenzialità del fumetto sul web e la sua integrazione con la carta e crea la casa editrice Shockdom. Nel 2014 ha ideato "Noumeno - il thriller quantistico".

Enrico Martini alias Nebbioso, si dice sia tondo, peloso e con i piedi piccoli, e che viva immerso tra pile di carta e strane storie nelle umide pianure della Bassa Veronese. D’indole mite e tendenzialmente migratorio, in molti lo riportano come voracissimo e rumoroso, specie durante la stagione creativa. C’è chi dice di aver trovato tracce della sua esistenza nei fumetti della Cyrano Comics, Renboks e Mangasenpai e nei libri Stirpe Rinnegata (Tindari Editore), E-Heroes, Mahayavan (Scudo Edizioni) e Trame Fantastiche (Delmiglio Editore). I criptozoologi sono ancora divisi sulla sua natura.

Fabrizio Castano: nato a Patti (ME) il 18 Aprile 1991 . Ha vissuto per tutta l'infanzia a Galati Mamertino (ME), finchè   suo   fratello   non   decide   di   venderlo   a   dei   barboni   alieni mutanti in   cambio   di   un  pacco   di   patatine.   Per fuggire dalle barbe mutanti prima   di trasformarsi completamente in uno di loro, si rintana all'interno del Liceo Artistico di Capo D'Orlando (ME), dove si trova costretto a frequentarlo e concluderlo per far perdere le sue tracce. Per dare un senso a tutto, decide di proseguire gli studi nel campo del disegno, iscrivendosi alla "Scuola del Fumetto di Palermo che conclude nel 2013. Ha collaborato come colorista per progetti americani. Nel 2015 lavora con Shockdom per la realizzazione del primo episodio della testata Johann Wier.

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