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Charlie Hebdo torna in edicola, ma scarseggiano i vignettisti

Come vi abbiamo riportato in precedenza, mercoledì 25 febbraio il settimanale satirico Charlie Hebdo torna in edicola dopo il numero record post-strage del 7 gennaio (8 milioni di copie vendute) e lo stop auto-imposto.

50 giorni dopo, dunque, un nuovo numero ma senza omaggio alle vittime, già fatto nella precedente uscita. Ma sopratutto, un patrimonio da oltre 30 milioni di euro da gestire, soldi giunti per le vendite record e le donazioni da tutto il mondo. Tutto bene, dunque? Affatto visto che i vignettisti scarseggiano e i molti contattati o hanno rifiutato o hanno chiesto di utilizzare uno pseudonimo. Al momento, dunque, due soli nuovi ingressi, considerando che la paura è ancora tanta.

Intanto, il Comune di Parigi ha donato al settimanale dei nuovi uffici nel tredicesimo arrondissement, ma il trasloco avverrà solo quando redazione sarà trasformata in un bunker. Tutto questo mentre un sacrario in memoria delle vittime della strage in Place de la République è stato vandalizzato domenica scorsa nella capitale francese.

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