Todd McFarlane svela il crossover mancato tra Spawn e Batman
- Scritto da Pasquale Gennarelli
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Sono i personaggi che più di tutti gli altri amano le atmosfere dark, che nel buio tenebra della notte trovano la loro giusta dimensione. Parliamo di Batman, le cui storie sono edite dalla DC Comics, e di Spawn, creato da Todd McFarlane per la casa editrici di cui è il co-fondatore l'Image.
Un primo approccio tra questi due eroi si era già visto nel 1994, con una storia scritta da Frank Miller per le matite dello stesso McFarlane. Nel 2000, grazie al lavoro compiuto dagli scrittori Doug Moench, Chuck Dixon, e Alan Grant, coadiuvati alle matite da Klaus Janson, Batman e Spawn tornarono ad incrociare le loro strade sulla pagine di Batman-Spawn: War Devil.
Adesso, a distanza di anni, l'autore canadese ci svela la mancata pubblicazione di un'altro crossover tra questi due personaggi, one-shot scritto da McFarlane e disegnato da Greg Capullo, attualmente al lavoro proprio sulla testata Batman. Queste le parole di Todd che hanno accompagnato la diffusione di alcune immagini inedite:
"Proprio come il Bigfoot... ecco il misterioso fumetto, il crossover tra Spawn e Batman che nessuno ha mai visto!!!!!
Anni fa c'era un accordo tra la DC Comics e me per realizzare questo albo Batman/Spawn molto cool. Scritto e firmato da me, avrebbe dovuto avere le matite di un artista di talento, Greg Capullo.
Per una serie di motivi (per lo più imputabili a me) l'albo non ha preso forma, ma poche pagine e alcuni promo sono preparati. Di seguito è riportato uno di questi disegnato da Greg e firmato da me. Questa storia è diversa da quella scritta da Frank Miller."
Conclude McFarlane: "Era un segno del destino: anni dopo, il signor Capullo avrebbe preso in mano le redini artistiche del giustiziere mascherato e sarebbe diventato uno dei più grandi disegnatori di Batman! Che è, di solito, in cima alla classifica dei fumetti più venduti ogni mese (magistralmente scritto da Scott Snyder).
Comunque, mi sono imbattuto in questa copertina l'altro giorno e ho pensato che fosse troppo bella per non condividerla".