Menu

Will Eisner: Se questo è un uomo


Riportiamo da AfNews:

"[...] Il Maestro aveva in cantiere un nuovo libro, ancora una volta contro i pregiudizi e il razzismo: la versione a fumetti di Se questo è un uomo di Primo Levi. Vi avrebbe denunciato il pregiudizio portato alle estreme conseguenze: il tentativo di distruzione di un intero popolo, la Shoah."
La fonte è Benjamin Herzberg, amico di Will Eisner e suo consigliere per la realizzazione di Fagin e de Il Complotto.
L'opera sarebbe stata coerente con la volontà, mai nascosta da Eisner - e, da ultimo, manifestata con Il Complotto -, di denunciare i soprusi e le discriminazioni subite dagli Ebrei in ogni parte del mondo (ed in particolare nel Melting Pot americano).

Se questo è un uomo, pubblicato nel 1947 è forse la più celebre delle opere di Levi. In quest'opera che di romanzesco ha molto poco, a fronte di una cronaca sincera ed agghiacciante, l'autore - reduce dal campo di concentramento di Auschwitz - descrive le condizioni disumane a cui furono sottoposti milioni di Ebrei durante la Seconda guerra mondiale. E' un libro sulla dignità, sulla personalità annullata, che chiama col nome appropriato le angherie subite da donne, uomini e bambini, la cui morte non è sempre stata, forse, l'acme della loro sofferenza.


Carlo Del Grande
Torna in alto