Arrivano i GIganti di Topolino
- Scritto da Redazione Comicus
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La Disney non si ferma più: dopo aver appena varato la collana Buena Vista Lab (e mentre sembra ormai certo il proseguimento del Topolino Story del Corriere della Sera almeno fino al trentesimo volume), la casa editrice di Mickey Mouse porta in edicola una nuova, interessante, serie di volumi: I Giganti di Topolino
Ecco il comunicato diffuso dall'editore:
I GIGANTI DI TOPOLINO
Tutta l'emozione delle tavole originali delle storie, così come non le avete mai viste!
Una collana dove vi proponiamo, per la prima volta, le avventure dei nostri personaggi così come arrivano in redazione, quando ci vengono consegnate dai mitici disegnatori: davanti al cartoncino 24x35 cm, con le vignette ben squadrate (quanta pazienza…) e le immagini a china degli artisti, non si finisce mai di provare emozioni, stupore, persino vertigini. Sensazioni che, quando il fumetto viene ridotto al formato del giornale e i disegni vengono colorati, certamente non si perdono, ma cambiano, questo sì.
Perché il bianco e nero del disegnatore è ciò che contiene, definitivamente e per sempre, l’essenza della storia: la fusione tra la fantasia e l’anima dello sceneggiatore con la fantasia e l’anima del suo compagno di viaggio, che traduce, interpreta, reinventa, il sogno dell’altro con forme, luci e ombre. E poi lo porge, come un regalo, a noi lettori, avidi… di sogni degli altri!
Buona lettura e… rifatevi gli occhi!
Francesco Farru
Ecco il comunicato diffuso dall'editore:
I GIGANTI DI TOPOLINO
Tutta l'emozione delle tavole originali delle storie, così come non le avete mai viste!
Una collana dove vi proponiamo, per la prima volta, le avventure dei nostri personaggi così come arrivano in redazione, quando ci vengono consegnate dai mitici disegnatori: davanti al cartoncino 24x35 cm, con le vignette ben squadrate (quanta pazienza…) e le immagini a china degli artisti, non si finisce mai di provare emozioni, stupore, persino vertigini. Sensazioni che, quando il fumetto viene ridotto al formato del giornale e i disegni vengono colorati, certamente non si perdono, ma cambiano, questo sì.
Perché il bianco e nero del disegnatore è ciò che contiene, definitivamente e per sempre, l’essenza della storia: la fusione tra la fantasia e l’anima dello sceneggiatore con la fantasia e l’anima del suo compagno di viaggio, che traduce, interpreta, reinventa, il sogno dell’altro con forme, luci e ombre. E poi lo porge, come un regalo, a noi lettori, avidi… di sogni degli altri!
Buona lettura e… rifatevi gli occhi!
Francesco Farru
