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Mister Nostalgia di Robert Crumb per la Comma22

Dopo aver avviato la ristampa integrale delle opere del maestro Alberto Breccia, la Comma22 impreziosisce il suo catalogo con un altro grande del fumetto mondiale: Robert Crumb, alla cui produzione verrà dedicata una collana di cartonati semestrali. Il primo volume a raggiungere gli scaffali sarà Mister Nostalgia, di cui vi proponiamo alcune tavole in anteprima.


MISTER NOSTALGIA di Robert Crumb
cm 24x31, C, 88 pp, b/n, euro 17,00

Inizia con questo volume la proposta delle opere di Robert Crumb in volumi cartonati, dotati di apparati biobibliografici e interventi dell'autore. Parte dei volumi di Crumb che proporrà la Comma 22 seguiranno la versione francese dell'editore Cornélius, che ha antologizzato e curato le edizioni a stretto contatto con il grande autore americano che da anni vive in Francia.
Non è necessario spiegare chi è Robert Crumb, si tratta del nome tutelare dell'underground americano, diventato ormai un classico e riconosciuto in tutta la sua grandezza, grafica e narrativa, da autori e lettori di varie generazioni.
La Comma 22 sgombrerà anche il campo dalle edizioni dei volumi di Crumb pubblicate da sedicenti edizioni alternative che non hanno mai riconosciuto all'autore i suoi diritti, pubblicandolo abusivamente per anni (prova ne è l'ultima edizione di "Mr Natural", pubblicata a insaputa dell'autore, completamente piratata). I volumi appariranno con il ritmo di uno a semestre.
Questo "Mister Nostalgia" raccoglie le storie realizzate da Crumb su una delle sue passioni: la musica popolare americana e il blues in particolare.
Protagonista la provincia, le strade sterrate care a narratori come Sherwood Anderson o William Faulkner, ed autentici eroi della musica come Charles Patton. E' una riflessione malinconica, e a volte, come indica il titolo, nostalgica, sulla musica come patrimonio formativo delle coscienze, come radice profonda dell'identità culturale di un paese. Non manca l'ironia, che è tipica dell'autore di "Fritz il gatto", con un tono da ballata che spesso diventa ipercinetico e da avanspettacolo. C'è il jazz ma anche Prince, il country ma anche anticipazioni di grunge. Ci sono gli animali antropomorfi ma anche personaggi storici. In una rassegna di pagine che vanno dagli anni Settanta al Novanta

Robert Crumb nasce a Filadelfia (Pennsylvania, USA) il 30 agosto 1943. Grande ammiratore di Harvey Kurtzman e di "Mad", incomincia prestissimo a scrivere e a disegnare storie senza personaggi fissi, quasi sempre con buffi animali antropomorfi, e nel 1959 realizza le prime avventure di Fritz the Cat, personaggio che diventa popolarissimo alla fine degli anni Sessanta. Nel 1962 si trasferisce a Cleveland, dove per alcuni mesi disegna biglietti d'auguri per la American Greeting Card Company. Dopo un lungo viaggio in Europa, si stabilisce a New York e inizia a collaborare con "Help!", una rivista umoristica diretta da Kurtzman, e con alcune delle prime riviste underground come "Yarrowstalks", dove pubblica le prime storie di Mr. Natural, ed "East Village Other". Alla fine del 1966 si trasferisce a San Francisco, culla del movimento hippy, dove pubblica due numeri di "Zap", la prima rivista underground interamente a fumetti. Autore assai prolifico, collabora con moltissime testate creando numerosi altri personaggi (da Whiteman, tipico statunitense medio, a Yetti, un'amazzone dedita al sesso, da Angelfood McSpade al represso Flakey Foont), ma nessuno raggiunge la popolarità di Fritz the Cat, che lo stesso Crumb "uccide" nel 1972, in una storia pubblicata su "People's Comics" in concomitanza con l'apparizione sugli schermi dell'omonimo lungometraggio a disegni animati di Ralph Bakshi.













































































































Francesco Farru
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