Quesada intervistato da Newsarama
- Scritto da Redazione Comicus
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Settimanalmente, ormai, Newsarama è solita intevistare personaggi di spicco del panorama fumettistico americano. Questa è stata la volta di Joe Quesada, editore capo della Marvel Comics. 
Interrogato sullo spostamento della serie Supreme Power (scritta da Straczinski e disegnata da Frank) dalla linea “adulta” MAX, a quella, sempre dai toni cupi, ma pur sempre per tutti, Marvel Knights, la risposta di Joe è stata innanzitutto riguardo le vendite, che sicuramente saranno maggiori, grazie ad una maggiore esposizione dovuta ad un target ampliato, e poi perché, in effetti, le motivazioni del continuare a pubblicarla sotto l’etichetta MAX erano poche.
(L’unica serie MAX, per il momento, continuerà ad essere il Punitore di Ennis).
Domanda interessante riguarda il comportamento che ultimamente accomunerebbe la Marvel alla sua controparte DC, cioè, se l’abbattimento della figura di alcuni personaggi storici sia stata ideata al fine di creare un nuovo “appeal”, che possa coinvolgere nuovi lettori; e se così fosse, se ha funzionato: la risposta di Joe è stata schietta, affermando che non solo questa è la motivazione, ma facendo un paragone con il fulgore degli anni novanta, periodo in cui veniva enfatizzato soprattutto il coraggio dei vari personaggi, quelle che erano solamente la superficie delle varie caratterizzazioni, ora, grazie a team creativi rinnovati e di alto livello, potranno essere approfondite e tornare ad avere il classico lustro.
Una questione molto dibattuta all’interno di molti forum americani è quella del cosiddetto “overprinting”, cioè della proliferazione di serie su serie che si teme possa, prima o poi, incidere sul numero di vendite e portare, dicono i più pessimisti, alla morte del mercato fumettistico, causa una sorta di saturazione dell’offerta. Quesada risponde con fermezza che questo è un problema inesistente, dal momento che negli ultimi due anni le vendite sono addirittura aumentate, e se a ciò contribuisce la pubblicazione di crossover come House of M (o il Countdown per la DC), ben venga.
Sul fronte delle anticipazioni, sembra ci sia in cantiere un nuovo progetto per Moon Knight, uno per Priest, e uno per Peter David (che noi sappiamo essere la nuova Friendly Neighborhood Spider-Man, in coppia con Wieringo).
Sul finire, Joe ha confessato che la sua serie preferita, fra quelle in uscita, sarà il nuovo progetto di Warren Ellis, proprio come l’anno scorso, per lui, fu Young Avengers.
Matteo Protopapa
Interrogato sullo spostamento della serie Supreme Power (scritta da Straczinski e disegnata da Frank) dalla linea “adulta” MAX, a quella, sempre dai toni cupi, ma pur sempre per tutti, Marvel Knights, la risposta di Joe è stata innanzitutto riguardo le vendite, che sicuramente saranno maggiori, grazie ad una maggiore esposizione dovuta ad un target ampliato, e poi perché, in effetti, le motivazioni del continuare a pubblicarla sotto l’etichetta MAX erano poche.
(L’unica serie MAX, per il momento, continuerà ad essere il Punitore di Ennis).
Domanda interessante riguarda il comportamento che ultimamente accomunerebbe la Marvel alla sua controparte DC, cioè, se l’abbattimento della figura di alcuni personaggi storici sia stata ideata al fine di creare un nuovo “appeal”, che possa coinvolgere nuovi lettori; e se così fosse, se ha funzionato: la risposta di Joe è stata schietta, affermando che non solo questa è la motivazione, ma facendo un paragone con il fulgore degli anni novanta, periodo in cui veniva enfatizzato soprattutto il coraggio dei vari personaggi, quelle che erano solamente la superficie delle varie caratterizzazioni, ora, grazie a team creativi rinnovati e di alto livello, potranno essere approfondite e tornare ad avere il classico lustro.
Una questione molto dibattuta all’interno di molti forum americani è quella del cosiddetto “overprinting”, cioè della proliferazione di serie su serie che si teme possa, prima o poi, incidere sul numero di vendite e portare, dicono i più pessimisti, alla morte del mercato fumettistico, causa una sorta di saturazione dell’offerta. Quesada risponde con fermezza che questo è un problema inesistente, dal momento che negli ultimi due anni le vendite sono addirittura aumentate, e se a ciò contribuisce la pubblicazione di crossover come House of M (o il Countdown per la DC), ben venga.
Sul fronte delle anticipazioni, sembra ci sia in cantiere un nuovo progetto per Moon Knight, uno per Priest, e uno per Peter David (che noi sappiamo essere la nuova Friendly Neighborhood Spider-Man, in coppia con Wieringo).
Sul finire, Joe ha confessato che la sua serie preferita, fra quelle in uscita, sarà il nuovo progetto di Warren Ellis, proprio come l’anno scorso, per lui, fu Young Avengers.
Matteo Protopapa
