Menu
Redazione Comicus

Redazione Comicus

URL del sito web: https://www.comicus.it

Volto Nascosto 5

Volto Nascosto 5Volto Nascosto prosegue la sua corsa arrembante entrando sempre più nel vivo della vicenda: questo quinto numero descrive con buon ritmo - e dialoghi sempre sopra la media - l'assedio abissino alla fortezza di Macallé, dove Vittorio De Cesari sta coraggiosamente tentando di resistere ai ripetuti raid dell'esercito di Menelik II.

Leggete un numero qualsiasi di Volto Nascosto e sicuramente vi divertirete, perché il romanzo di Gianfranco Manfredi è ben curato nei soggetti e nei dialoghi, e dispone di un parco disegnatori tra i migliori di casa Bonelli: anche in questo numero Leomacs si dimostra all'altezza delle aspettative, con un tratto a volte spigoloso ma certamente espressivo.

Leggeteli tutti insieme - componendo il raffinato mosaico che si va via via formando di numero in numero - e rimarrete meravigliati e rapiti, scoprendovi tremendamente avidi di informazioni su quel surreale momento storico, sempre in bilico tra barbarie e civiltà.



Luca Baboni

Superman 9

Superman 9È un Superman dai due volti, quello che ci offre a febbraio la Planeta DeAgostini: da una parte prosegue arrembante la saga di Geoff Johns, Richard Donner e Adam Kubert, che non è un capolavoro ma diverte; dall'altra, ci viene proposto un fill-in di Kurt Busiek e Richard Howell, che francamente ha il solo merito di reintrodurre Wonder Woman nelle vicende post-Crisi.

Degno di nota, finalmente, è Adam Kubert: fa piacere che stia cominciando a tornare sui livelli ottimi che gli competono - seppur con qualche ingenuità -, dato che nei precedenti numeri pareva un po' svogliato e non molto preciso.
Si percepisce da parte di Kubert un rinnovato gusto per la narrazione e la composizione della pagina, quest'ultima dotata di una sua forza intrinseca, anche se a volte risulta fin troppo "esplosiva".

In conclusione, è bene non perdersi neanche un numero del ciclo di Johns e Donner: sembra che le sorprese siano appena cominciate.


Luca Baboni

Ion 1

Ion 1Nel corso di Crisi Infinita, Kyle Rayner ha perso un’altra delle persone a lui più care. L’amata Jade non è che l’ultima vittima di quella sorta di maledizione di cui il ragazzo si sente portatore, quasi come se le sue facoltà superumane fossero una condanna a morte per le donne che entrano a far parte della sua vita.

È il suo stesso ideatore a porre la sua firma su questa storia di potere e autocontrollo. Già autore di memorabili saghe cosmiche, Ron Marz parte dai dubbi e dai drammi personali del protagonista per infierire su un senso di colpa ormai consolidato, attraverso nuove accuse mosse nei suoi confronti. Kyle sarebbe infatti responsabile di gravi devastazioni, nonostante non ricordi affatto di aver compiuto simili azioni.

Seguono smarrimento, paura, e il bisogno di ritrovare forza e lucidità. Stati d’animo che in Ion 1 trovano sfogo nei disegni di Greg Tocchini, giovane artista brasiliano capace di conferire ai suoi personaggi una mimica facciale davvero comunicativa.


Simone Celli

30 giorni di notte: Juarez

30 giorni di notte: Juarez o Lex Nova e il caso delle 400 messicane morteOrmai diventata un “franchise”, la saga iniziata da Steve Niles si sposta nel caldo Mexico, nella prima miniserie scritta da un autore diverso dal creatore della serie.
Matt Fraction racconta la storia di un bizzarro investigatore privato che indaga su un caso di ragazze scomparse, tra criminalità messicana e vampiri col naso da clown.

Lo scrittore di The Order cerca di rinnovare i temi della saga, ma in parte il tentativo si rivela un buco nell’acqua.
La sua storia, pur presentando personaggi originali e buone intuizioni di fondo, è confusa nello sviluppo e si muove senza una direzione precisa.

Manca poi una sinergia con il disegnatore: Ben Templesmith è un bravo artista, ma con dei grossi limiti, i quali di solito vengono nascosti facendogli disegnare storie al buio, in modo che ci si possa concentrare sui piccoli dettagli, trascurando il fatto che il disegno di insieme sia abbozzato.
Ambientando quasi tutta la storia sotto il sole, Fraction obbliga il disegnatore a mostrare inevitabilmente il fianco, con un risultato grafico abbastanza deludente.


Gianluca Reina
Sottoscrivi questo feed RSS