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Jojo OAV

jojo_coverIn Giappone è consuetudine che i manga di successo siano trasposti in serie animate; una delle eccezioni più eclatanti è "Le bizzarre avventure di Jojo" di Hirohiko Araki, il fumetto giapponese più longevo a non aver mai goduto di una versione televisiva.
Nel 1993, a sei anni dall'inizio del manga, vengono però realizzati 6 OAV (Original Animation Video), ovvero episodi speciali della durata di circa 40 minuti destinati unicamente al mercato home video; la vicenda di Jojo è però troppo lunga per essere riassunta decentemente in così poche puntate perciò la produzione decide di concentrarsi sul termine della terza saga del fumetto, all'epoca appena conclusa in patria e tuttora uno dei cicli più apprezzati.

Al quinto OAV partecipa Satoshi Kon come supervisore della produzione e della sceneggiatura, il suo primo incarico di rilievo nel settore dopo essersi occupato delle animazioni nei due film Roujin Z e Patlabor 2. L'episodio si intitola Dio e The World (Parte 2) – Kakyoin: Scontro mortale dentro la barriera mistica e narra le fasi finali della vicenda, trattandosi della penultima puntata della serie: mentre Dio obbliga un poveraccio a guidare un'automobile in mezzo alla folla rasentando la strage, Joseph Joestar e Noriaki Kakyoin riescono a raggiungere il loro nemico nel tentativo di fermarlo. Comincia così un combattimento nel quale ognuno farà sfoggio dei propri poteri, anche se il vero protagonista, Jotaro Kujo, non è ancora giunto sul luogo dello scontro...
Non essendo i personaggi o la trama creazioni di Kon ma un adattamento di un manga pre-esistente, è più difficile rintracciare tracce dello stile del futuro regista, anche se durante il processo di realizzazione dello storyboard sono state inserite alcune scene piuttosto suggestive, dalle quali traspare un principio del talento che dimostrerà in futuro con i suoi lungometraggi. In particolare durante la visione spiccano il sacrificio umano nel prologo e la resa dello Stand The World nella sequenza di lotta.
La qualità dell'OAV è nella media degli anime di metà anni '90, raggiunta grazie a una coproduzione nippo-americana che ha coinvolto addirittura lo Swywalker Sound Studio per il missaggio del suono; possiamo vantare anche un'incursione italiana nella realizzazione della colonna sonora, ad opera del nostrano Marco Ambrosio (Vampire Hunter D, Ken – Le origini del mito).
Il regista Hiroyuki Kitakubo (Blood: The Last Vampire, Golden Boy) confeziona un prodotto onesto, ma con un ritmo altalenante che forse non sfrutta a dovere le idee di Kon e del resto dello staff.

Gli OAV di Jojo sono stati pubblicati in Italia 6 DVD da Yamato Video includendo anche gli episodi prequel realizzati nel 2001: per l'occasione è stato seguito l'ordine cronologico della trama, quindi l'episodio diretto da Satoshi Kon è diventato il dodicesimo, ovvero il penultimo.

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