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328°: DC Entertainment, Whiteout, The Walking Dead

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi Annamaria Bajo;
impaginazione di Riccardo Galardini
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Quella che si avvia alla conclusione verrà certo ricordata come l'estate calda dell'industria del fumetto americano. Dopo il deflagrante annuncio dell'acquisizione di Marvel Entertainment da parte della Disney, infatti, è stato il turno del diretto concorrente, Warner Bros./DC Comics, sconvolgere il panorama del mercato. Da un certo punto di vista, infatti, l'istituzione in seno alla Warner della nuova DC Entertainment, nonché il suo particolare assetto organizzativo, potrebbe portare novità anche maggiori rispetto all'acquisizione Disney-Marvel, e questo anche e soprattutto sul fronte cinematografico. Se infatti la Marvel è ormai da tempo ben avviata nella produzione di pellicole sui suoi personaggi, non altrettanto si può dire di Warner e DC, i cui personaggi maggiori (escluso Batman e, se tutto va bene, Lanterna Verde) sembrano non riuscire a forzare le macchinose dinamiche hollywoodiane. Il nuovo assetto apre invece la strada, almeno in potenza, a una nuova proliferazione di eroi con il marchio DC al cinema, con la dirigenza Warner intenzionata a prendere direttamente nelle sue mani i destini della DC. La nuova organizzazione societaria sembra di fatto imitare il modello vincente proposto proprio dalla Marvel negli ultimi anni, ma con una differenza fondamentale: l'accordo tra Marvel e Disney impone infatti una sostanziale indipendenza creativa e in parte dirigenziale in favore della Casa delle Idee (come nel più volte richiamato caso della Pixar); nel caso Warner/DC, invece, la casa editrice sarà una diretta controllata del presidente di produzione dello Studio, Jeff Robinov, attraverso la dirigente del nuovo marchio, Diane Nelson. È dunque prevedibile un nuovo impulso che venga proprio dall'alto, che è per altro l'obiettivo esplicitamente dichiarato dalla Warner nel comunicare la nuova mossa. Staremo a vedere.

Whiteout

È partita la promozione di "Whiteout", la pellicola tratta dall'omonimo graphic novel di Greg Rucka e Steve Lieber, diretta da Dominic Sena e interpretato da Kate Beckinsale e Gabriel Macht. E proprio la Beckinsale nei giorni scorsi ha accompagnato la pellicola nella sua promozione. Martedì sera, l'attrice è comparsa al Tonight Show with Conan O'Brien, dove ha brevemente parlato del film, raccontando anche di come il fatto di avere grandi mani l'abbia aiutata nell'uso delle armi sul set. Le altre foto che vi mostriamo, invece, si riferiscono all'anteprima del film tenutasi mercoledì scorso al Mann Village Theater di Los Angeles. "Whiteout" uscirà in Italia il prossimo 13 novembre.
 

 
Jonah Hex

Mentre il film è in fase di postproduzione (con un'uscita negli USA prevista il prossimo giugno), l'interesse intorno a "Jonah Hex" sembra mantenersi su buoni livelli. Uno dei motivi di tanta attenzione, inutile negarlo, è con ogni probabilità il coinvolgimento di Megan Fox, che infatti, nonostante abbia precisato più volte di avere un ruolo minore nel film, è destinataria di continue domande sulla pellicola. Anche nei giorni scorsi, infatti, l'attrice si è trovata a riparlare di "Jonah Hex", fornendo una curiosa descrizione del carattere del film: "Penso sia un'interpretazione molto buona del film. Riesce in qualche modo ad essere superviolento e allo stesso tempo avere un rating PG-13 [minori di 13 anni accompagnati, ndr]. Non capisco come abbiano fatto". La Fox ha inoltre espresso il suo entusiasmo per l'esperienza avuta sul set: "È [un film] incredibile, e io non mi sono mai allontanata tanto da me in una performance di un film d'azione quanto in questo. Perché ci sono [Josh] Brolin e [John] Malkovich e Michael Fassbender, e questi attori di teatro che sono semplicemente dei fenomeni, con un talento brillante". Infine, proprio sull'attore protagonista, Brolin, la Fox ha voluto spendere una parola in più: "Penso che lui sia davvero Jonah Hex. È in assoluto la scelta perfetta per quel personaggio".

Wolverine: il Giappone e l'home video

Con l'uscita di "X-Men Origins: Wolverine" nei cinema giapponesi, lo scorso 11 settembre, il produttore e attore protagonista Hugh Jackman si è recato nell'isola nipponica per presentare la pellicola al pubblico. In un incontro con il pubblico, l'attore ha anche confermato che il sequel si svolgerà proprio in Giappone, invitando gli astanti a presentarsi ai provini per comparire nel futuro film, per il quale una sceneggiatura è già in via di realizzazione. Jackman ha inoltre fatto capire che parte delle riprese (non si sa in che misura) potrebbero svolgersi proprio nel Paese del Sol Levante.
Intanto, esce il 15 settembre negli Stati Uniti (e da noi il 2 ottobre) l'home video del film. Per accompagnare l'uscita di DVD e Blu-ray, si è intensificata nei giorni scorsi l'attività promozionale, con la diffusione di un video tratto dagli extra, e riguardante gli artigli d'osso del protagonista. Un secondo estratto dai contenuti speciali già fatto circolare vede invece l'attore protagonista parlare dell'indole di Wolverine. È inoltre partita online la prevendita dell'home video, abbinata a un concorso per vincere una riproduzione degli artigli di adamantio usati da Hugh Jackman. Infine, sempre legato alla promozione per il film in visione domestica, è stata lanciata una pagina web nella quale è possibile inserire una propria foto, da modificare "in stile Wolverine".
 
 
Sul piano delle curiosità, poi, ma sempre in relazione all'uscita dell'home video, è da segnalare una statua di cera del personaggio che sta viaggiando per gli Stati Uniti. La statua, incredibilmente somigliante all'originale, sta infatti facendo il giro di vari musei delle cere Madame Tussauds, passando da New York a Dallas, fino ad arrivare a Los Angeles dove, il 15 settembre (appunto data di uscita del film in DVD e Blu-ray), sarà esposta al Madame Tussauds di Hollywood. Nelle immagini che vi mostriamo, è in corso una sessione di manutenzione.
 

Ant-Man

In settimana abbiamo riportato un rumor rilanciato da Entertainment Weekly secondo cui la Pixar non avrebbe perso tempo (dopo essersi ritrovata sotto la stessa casa madre della Marvel) e avrebbe già adocchiato Ant-Man come uno dei possibili personaggi su cui mettere le mani per sviluppare una nuova produzione. Adesso, a invitare alla cautela è Edgar Wright, sceneggiatore del progetto su Ant-Man per i Marvel Studios e probabile regista del film. Wright non ha in effetti confutato del tutto la voce, spiegando però che è ancora troppo presto per parlarne e per capire in che modo e misura la Pixar possa entrare in gioco: "La news del coinvolgimento della Pixar non è del tutto accurata, ed è un po' prematura da commentare. Amo il lavoro della Pixar più di chiunque altro, e anzi adorerei collaborare con loro. Però non sono sicuro che loro vogliano fare un film 'riduttivo' come un'animazione Pixar ─ visto che 'Toy Story' e 'A Bug's Life' già hanno coperto questi territori, in qualche misura. Il mio approccio ad 'Ant-Man' è molto diverso da una normale origine del supereroe, e davvero molto live action".
Accantonata per il momento la questione Pixar, poi, Wright è tornato a parlare dei tempi in cui il progetto potrebbe ripartire, confermando che dovrebbe riprendere in mano il lavoro non appena terminati i suoi impegni su "Scott Pilgrim Vs the World" (in uscita l'anno prossimo e ormai in fase di postproduzione): "A un certo punto, in questo secolo, intendo smettere di parlarne e fare questa dannata cosa. Ho appena parlato con Kevin Feige [il presidente di produzione dei Marvel Studios, ndr] per la prima volta da quando ho concluso ['Scott Pilgrim Vs the World'], e ci incontreremo la settimana prossima per discutere le prossime fasi. È qualcosa su cui ho lavorato a intermittenza per più di cinque anni", ha concluso il regista, facendo capire di non aver intenzione di abbandonare il progetto.

Fathom

È ancora Megan Fox, candidata numero uno e praticamente certa per il ruolo della protagonista Aspen in "Fathom", a fornire qualche aggiornamento sullo stadio di avanzamento del progetto di trasposizione della serie creata da Michael Turner. Secondo l'attrice, le cose stanno tutt'ora procedendo: "Hanno scritto la sceneggiatura, e penso che in questo momento lo Studio ci stia mettendo le sue annotazioni". La Fox ha inoltre ribadito di sentirsi molto legata al personaggio sul piano affettivo, e di aver voluto entrare nel progetto in prima persona proprio per questa ragione: "Sono cresciuta leggendo il fumetto. Trovavo [in me] davvero qualche somiglianza con [Aspen], e da bambina, in qualche strano modo, mi ci aggrappavo come una salvezza. Voglio qualcuno che ami [il personaggio] e che ami il fumetto, per interpretarla. Non devo essere per forza io, ma all'inizio non conoscevo proprio nessuna attrice che amasse il fumetto, o che anche lo conoscesse soltanto. Quindi ero tenacemente protettiva nei suoi confronti, perché non volevo che fosse interpretato da qualcuno a cui non fregasse un ca**o".

Batman 3

Harvey Dent ufficialmente è morto, ma come si sa, in questo mondo non si sa mai. All'attore Aaron Eckhart è dunque stato chiesto se, dopo l'annuncio del sequel di "The Dark Knight", esista la possibilità di rivedere il suo personaggio dare problemi a Batman. L'attore ha quindi risposto di non aver ancora sentito nessuno al riguardo, e di non aspettarsi di essere richiamato dal regista Christopher Nolan, anche se si è affrettato a sottolineare di aver avuto un'ottima esperienza nel girare "The Dark Knight" e che per Nolan farebbe tutto, incluso tornare sul set di Batman senza pensarci un attimo. Eckhart ha però voluto esprimere la sua idea sul sequel, sostenendo che la continuazione più logica sarebbe stata sul binario del Joker, piuttosto che su quello di Harvey, e che dunque bisognerà fare i conti con la scomparsa di Heath Ledger: "Penso che ['The Dark Knight'] sia sempre stato il film di Heath, e Heath era decisamente il motore e il veicolo con cui si sarebbe dovuta continuare la [storia]. Non sono sicuro che non sia meglio cominciare tutto da capo e trovare altri personaggi, nel prossimo film. Ciò detto, non ho assolutamente idea di cosa accadrà".

The Walking Dead

Come vi abbiamo riferito un paio di settimane fa, la serie di culto The Walking Dead è stata opzionata dal canale televisivo AMC che ne vorrebbe trarre un film pilota che possa eventualmente fare da apripista a una nuova serie televisiva. Nei giorni scorsi, poi, a parlare dei movimenti su questo fronte è stato l'autore del fumetto, Robert Kirkman, che si è definito subito più che soddisfatto di avere a che fare con AMC, a suo dire un network dagli ottimi contenuti e senza troppi paletti in termini di autocensura. Riguardo la scelta di sviluppare l'adattamento sotto forma di serie televisiva invece che cinematografica, Kirkman l'ha spiegata come una strada di fatto obbligata, proprio in relazione ai particolari contenuti della storia: in particolare, il fatto che questa sia "un film sugli zombi che non finisce mai", e che esplora le interazioni tra i vari personaggi e i loro cambiamenti nel lungo periodo. Proprio questo funzionamento della storia, secondo lo scrittore, sarebbe stato compreso in pieno dallo sceneggiatore e regista del pilota, Frank Darabont, il quale sarebbe legato al progetto ormai da anni, sin da quando questo era in mano al canale NBC (passaggio rivelato per la prima volta da Kirkman proprio in questa intervista). Circa la fedeltà formale al fumetto, poi, Kirkman ha mostrato di avere le idee chiare sulle linee guida da seguire: "Sarà fedele al 110% nel tono, ma non so se ogni singolo personaggio sarà esattamente lo stesso [...]. Siamo ancora nelle primissime fasi del lavoro. Potremmo pure finire per metterci ogni singolo personaggio, non lo so davvero. Sarà estremamente fedele, ma personalmente io non voglio che sia una traduzione [letterale] del fumetto. Penso che sarebbe incredibilmente noioso per me e incredibilmente noioso per chi legge il fumetto". In questo senso, una delle differenze che potrebbero esserci tra la versione fumettistica e quella televisiva sarebbe la frequenza con cui muoiono i protagonisti della storia. Lo scrittore spiega che questo dipenderebbe proprio dal tipo di coinvolgimento degli attori, per i quali probabilmente non sarebbe il massimo essere fatti fuori dopo poche puntate. D'altra parte, tra il serio e il faceto, Kirkman sostiene che essendoci molte persone a Hollywood interessate al progetto, ma che normalmente non si impegnerebbero in televisione, utilizzare questi attori per poche puntate per poi "ucciderli" potrebbe essere un'idea. Infine, l'autore ha parlato del suo coinvolgimento nell'eventuale serie che potrebbe seguire il film pilota, assicurando che sarà ben presente, anche perché il suo nome figura tra quelli dei produttori esecutivi. Le sue competenze comprenderanno la supervisione della trama generale e la scrittura di alcuni episodi. L'unico limite posto da Kirkman al suo stesso coinvolgimento nella serie riguarda proprio gli impegni fumettistici, che lo scrittore intende continuare a considerare la sua vera priorità: "Se si arrivasse a un punto in cui il lavoro sui [miei] fumetti rallenta, farei un passo indietro [dalla serie televisiva]".

Brevi

- In un veloce commento su Twitter, Brian Lee O'Malley, creatore di Scott Pilgrim Vs the World, ha raccontato di aver incontrato il cantante Beck, che come è noto parteciperà alla colonna sonora del film tratto dal fumetto. O'Malley ha lasciato intendere che il cantante potrebbe aver realizzato più di un brano per la pellicola, e ha inoltre raccontato che Beck ha letto l'intera serie a fumetti.

- Nuove immagini da "Savior", la prima puntata della nona stagione di "Smallville". Alcune delle foto sono catturate da una scena già diffusa in un'anteprima la scorsa settimana.
 
- Tempo fa vi abbiamo mostrato gli studi grafici del disegnatore Jock per il progetto di rilancio cinematografico del Giudice Dredd. Adesso è lo stesso Jock a fare nuovamente riferimento al progetto, attraverso la sua pagina Twitter, annunciando inoltre che lo sceneggiatore Alex Garland è coinvolto nella produzione e sta realizzando "un ottimo script".

- Le ultime notizie sul live action di Akira (il manga creato da Katsuhiro Otomo) volevano la Warner Bros. intenzionata a riprendere lo sviluppo del progetto, dopo un suo iniziale scivolamento. Adesso, secondo alcune fonti, lo Studio avrebbe messo sotto contratto gli sceneggiatori Mark Fergus e Hawk Ostby ("I figli degli Uomini", "Iron Man", "Cowboys and Aliens") per riscrivere "Akira" per il grande schermo. La notizia è al momento priva di conferme ufficiali.

- Solo una settimana fa David Goyer assicurava che il progetto su "Green Arrow: Escape from Super Max" era in movimento, e che lo Studio era intenzionato a portarlo avanti. Adesso, secondo una notizia riportata da un sito specializzato, la Sony avrebbe in lavorazione un horror soprannaturale parzialmente simile al progetto su Lanterna Verde, sia per quanto riguarda il fulcro della storia (la fuga da una prigione), sia per il titolo: "Supermax". Questo, naturalmente, si presenta come un ostacolo allo sviluppo del film sul personaggio DC.

- Nel corso di un'intervista, l'attore Patrick Stewart, interprete di Charles Xavier nel franchise degli X-Men (con un cameo anche nel recente "X-Men Origins: Wolverine"), si è detto interessato a riprendere il suo personaggio anche nelle future pellicole mutanti. Stewart ha inoltre raccontato di aver parlato con Ian McKellen, con il quale si sarebbe trovato d'accordo sul desiderio di approfondire la relazione tra il Professor X e Magneto (interpretato appunto da McKellen e protagonista di un futuro prequel).

- Rispondendo a una domanda, l'attrice Sandra Bullock ha confermato di essere effettivamente stata legata ad un progetto cinematografico su Wonder Woman, ma solo per un brevissimo periodo e ormai diversi anni fa. La Bullock si è comunque detta certa del fatto che non sarà lei a vestire i panni della supereroina, data anche la sua età, non più adatta al personaggio.

- Stando al sito BadTaste.it, la Paramount Italia non avrebbe intenzione di editare per il nostro mercato la versione Director's Cut dell'home video di "Watchmen", neanche per il periodo natalizio. Allo stesso modo, nemmeno la versione in cofanetto da cinque dischi è nei piani di Paramount Italia.
 
Le news di questa settimana
 


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Watchmen: Motion Comichome video: USA, Italia 25/08/2009
Watchmenhome video: Italia 15/09/2009
Whiteoutcinema: USA 11/09/2009, Italia 13/11/2009
Lucky Lukecinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 25/12/2009
Red Sonjacinema: USA 2009
Dead of Nightcinema: USA 2009, Italia 03/2010
Scott Pilgrim cinema: USA 2009
Kick-Asscinema: USA 16/04/2010
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010, Italia 30/04/2010
Jonah Hex cinema: USA 06/08/2010
Green Lantern cinema: USA 17/06/2011
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Torso – cinema: USA 2010
Tintin cinema: USA 2010
Magdalena – cinema: USA 2010
The Witchblade – cinema: USA 2010
Spider-Man 4 cinema: USA 06/05/2011
Thor cinema: USA 20/05/2011
The First Avenger: Captain America cinema: USA 22/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011
The Avengers
cinema: USA 04/05/2012


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.

 


Redazione Comicus
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