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293°: Punisher, Watchmen, intervista a Dan Payne

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Watchmen

Questa settimana siamo lieti di presentarvi un'intervista concessaci dal gentilissimo Dan Payne, che in "Watchmen" interpreta Dollar Bill.
Intanto, mentre continua a filtrare sui media nuovo materiale tratto dalla pellicola diretta da Zack Snyder, come una nuova foto di Silk Spectre (Malin Akerman) pubblicata sulla rivista Wizard, si torna a parlare della lunghezza del film, il cui girato totale, come si sa, va oltre le tre ore. Sci-Fi Wire ha intervistato sull'argomento sia il regista che la moglie, Deborah Snyder, produttrice del film, la quale ha affermato che pur non essendo ancora concluso il montaggio definitivo, al momento la pellicola ha una lunghezza di 155 minuti. Il regista ha invece confermato come la versione director's cut della pellicola sarà molto più lunga, con un'ulteriore aggiunta di mezz'ora nella versione homevideo che integrerà l'episodio animato ispirato ai "Black Freighter Tales": "La director's cut dura circa tre ore e dieci minuti. Comprende più cose della versione per i cinema, come alcuni dettagli che la accosteranno ancora di più al graphic novel". Per quel che riguarda i "Black Freighter Tales", il film dovrebbe inoltre uscire anche in un DVD a sé stante in contemporanea con l'uscita cinematografica di "Watchmen".
Intanto, la Glu Mobile Inc. ha annunciato che produrrà un gioco per la telefonia mobile ispirato alla pellicola. Il gioco dovrebbe essere distribuito in contemporanea con l'uscita cinematografica del film, vale a dire a marzo 2009. Questo accordo è il quinto di un rapporto ormai di lungo corso tra la Glu e la Warner Bros., che per altro portarono a termine un'operazione analoga anche per "The Dark Knight".
Sul fronte musicale, il cantante Gerard Way ha anticipato che il suo gruppo, My Chemical Romance, produrrà un brano per la pellicola, il quale al momento dovrebbe accompagnare il finale del film. Way, da grande fan di Watchmen, si è detto entusiasta di questa esperienza.
Infine, nei giorni scorsi ha iniziato a circolare un nuovo diario di produzione.

Punisher: War Zone

Uscito questa settimana negli States (per l'Italia dovremo attendere aprile), "Punisher: War Zone" ha ulteriormente invaso la rete con nuovi contenuti. Oltre ai vari nuovi spot televisivi e dietro le quinte ormai di rito, è stata diffusa parte della colonna sonora di Michael Wandmacher, che è possibile ascoltare sul MySpace del compositore. Intanto, gli sforzi promozionali si incrementano su altri fronti. La Lionsgate, distributrice del film, ha infatti realizzato un fumetto interattivo che offre qualche assaggio per punti di quello che saranno il film, la storia, i personaggi. Il fumetto è realizzato attraverso un'integrazione di video e testo, e si inscrive in quella che pare essere una strategia vincente sin dalla campagna promozionale per "The Dark Knight", vale a dire una sorta di "ampliamento narrativo" della realtà rappresentata nel film attraverso materiale accessorio, anche se in questo caso, rispetto al precedente, piuttosto limitato.
Nell'imminenza dell'uscita del film, sono poi giunte a cascata le interviste, in particolare della regista Lexi Alexander e dell'attore protagonista Ray Stevenson. La Alexander, che qualche tempo fa concesse proprio a Comicus la sua prima intervista ufficiale sul film a riprese concluse, ha innanzitutto precisato la totale inconsistenza delle voci che l'avrebbero voluta in rotta con la produzione fino al punto da voler rimuovere il suo nome dal film. Delle discussioni con lo studio ci sono effettivamente state, ma niente più delle normali questioni tra un regista e la produzione, specialmente per un film spinto e violento come si preannuncia essere questo. Proprio riguardo la violenza, la Alexander ha precisato che sarà comunque ritratta con una sorta di vena umoristica: "Penso che se avessi letto la serie MAX e preso seriamente la violenza che era rappresentata lì, mi sarei voluta suicidare. Non puoi prenderla come è: pezzi di carne delle persone che cadono dappertutto quando gli si spara in testa. Ci devi ridere". In coda a questa intervista, la regista ha spiegato di aver prestato particolare attenzione al lavoro delle controfigure (professione che lei stessa ha esercitato) e ha brevemente descritto la scena già intravista nel trailer con l'ambiente illuminato di rosso, spiegando come quella sia una tecnica militare utile a far perdere l'orientamento.
In una seconda intervista, la Alexander ha spiegato che nell'anno intercorso tra la fine delle riprese e l'inizio della promozione, i problemi maggiori sono stati quelli inerenti il completamento degli effetti visivi, per i quali non tutto il budget era stato sbloccato. Per quanto riguarda la sceneggiatura, invece, la regista ha raccontato di aver trovato nei suoi primi giorni due bozze non troppo convincenti, ognuna delle quali contemplava un diverso antagonista (Jigsaw e Looney Bin Jim): in questo frangente il suo lavoro è stato quello di rimodellare lo script, integrando i due già esistenti e rendendo la storia finale migliore, anche se questa a sua volta è stata ripetutamente rimaneggiata durante la produzione. Proseguendo poi a ritroso, la Alexander ha spiegato di essere stata attratta dal progetto proprio grazie alla serie MAX scritta da Garth Ennis, impressionata dalla dose e dal tipo di violenza raffigurata, molto "visuale". La raffigurazione in stile MAX è per altro stata di grande ispirazione per ricostruire New York, risolvendo anche il problema di non poter girare in loco, ma in una città differente come Montreal, e allo stesso tempo permettendo di trovare una linea che sapesse differenziarsi da altre città fittizie come Gotham City. Il discorso si è poi spostato sul merito del film, e in particolare sulle origini di Jigsaw, quanto più fedeli possibile al fumetto, e sul costume del Punitore, rivelatosi un problema inaspettato soprattutto per quanto riguarda l'evidenza del teschio sul petto, giudicata troppo bassa da qualche fan. È parso invece ovvio da subito che l'abbigliamento dovesse richiamare qualcosa di militare, mentre per quanto riguarda la dotazione di armi ci si è rivolti agli specialisti di Gunmetal Group (del quale intervistammo il sergente Jonathan Barton). Infine, la regista ha parlato un po' della director's cut, spiegando come questa versione si differenzi poco da quella cinematografica, più che altro per il taglio di una manciata di minuti di scene "calme".
Per quanto riguarda Ray Stevenson, l'interprete di Frank Castle, è sembrato apparire un po' ovunque. Stevenson ha dichiarato di essere stato attratto dal personaggio in particolare per la sua dimensione violenta e vendicativa: "Sceglie una strada per cui non c'è redenzione, non c'è luce alla fine del tunnel. È abbastanza onesto da dire che lui non è lì per proteggere gli innocenti o per salvare i deboli. Ha fatto le sue scelte, e anche lì c'è stato un prezzo da pagare". Anche il modus operandi del Punitore è stato un elemento attrattivo nei confronti dell'attore: "Non è [un gioco] a chi ha la pistola più grossa, è più [tipo] avere la pistola giusta e sapere come usarla. Il punto con Frank è che non è un supereroe. Non ha superpoteri o cose del genere, ha l'allenamento, la sua disciplina e la sua padronanza con le armi. […] Ucciderà il nemico, sapendo comunque che il nemico non smetterà mai di esserci". Stevenson ha raccontato anche come è stato il suo incontro con il Punitore: dal punto di vista dell'interesse, anche in questo caso la qualità della serie MAX ha giocato un ruolo fondamentale, in particolare grazie ai testi di Garth Ennis. Per come è stato coinvolto nel progetto, invece, l'attore ricorda di come da subito la Alexander abbia voluto lui con determinazione, mentre la Marvel lo conosceva già in quanto lo aveva adocchiato per il ruolo di Emil Blonsky in "The Incredible Hulk". Nel descrivere la sua preparazione per il personaggio, poi, Stevenson ha rievocato i duri mesi di allenamento, rivelatisi però una preziosa risorsa per le faticose notti in cui si sono svolte le riprese in Canada, oltre a fare a sua volta riferimento alla preparazione militare, che in un certo senso ha compreso anche lo studio di alcune testimonianze dirette di persone coinvolte in conflitti bellici. Alcune parole di apprezzamento sono inoltre state indirizzate alla regista, di cui Stevenson ha apprezzato la visione combattiva e allo stesso tempo sfaccettata della storia e del personaggio, di cui sono state messe in evidenza anche alcune debolezze e mancanze. Infine, l'attore ha ribadito come il precedente film con protagonista Thomas Jane non abbia minimamente influenzato questa pellicola, e ha confermato di aver firmato per più di un film, una pratica ormai abituale. Per eventuali sequel, sperando un buon esito di questo primo film, Stevenson ha anche espresso la propria preferenza per le storyline MAX "Gli Schiavisti" e "L'Uomo di Pietra".
Un'intervista è stata rilasciata anche da Jeff Wolfe, stuntman per Ray Stevenson in "Punisher: War Zone", che sul fronte tecnico ha spiegato come, nonostante la sua preparazione nelle arti marziali, abbia in un certo senso dovuto mettere da parte queste conoscenze, per concentrarsi di più su un tipo di combattimento brutale e diretto.
E non è rimasta in disparte neanche la produttrice Gale Anne Hurd, che ha spiegato prima di tutto perché non si sia cercato di far ottenere alla pellicola un rating PG-13 (minori di 13 anni accompagnati), che pare essere stato uno dei motivi del successo commerciale di "The Dark Knight" ("Punisher: War Zone" è stato classificato come R, ossia minori di 17 anni accompagnati): "Non puoi fare il Punitore come un PG-13. Insomma, andrebbe a ledere il reale principio per cui il Punitore è davvero unico". Facendo un confronto con il film del 2004, poi, la produttrice ha individuato alcuni punti di forza della nuova pellicola in particolare nell'ambientazione newyorkese e nella presenza di un villain come Jigsaw, preso direttamente dal fumetto. E anche solo la presenza scenica di Ray Stevenson e la sua credibilità come Frank Castle saranno un ingrediente prezioso.
E, per concludere in bellezza, potete gustarvi una bella carrellata di scene violente con un nuovo spot promozionale (attenzione: il video contiene scene ad elevato livello di brutalità).

 

The Spirit

A tambur battente prosegue la campagna promozionale di "The Spirit", con i nomi del creatore Will Eisner e del regista Frank Miller che si propongono di rimanere impressi nel Natale 2008. Questa settimana è stato diffuso, insieme a un nuovo dietro le quinte e tre nuovi spot televisivi, il poster che tappezzerà i muri di Taiwan. Nei giorni scorsi, si è inoltre tenuta una serata di presentazione della pellicola, in cui il regista e gli attori Samuel L. Jackson, Eva Mendes, e Scarlett Johansson hanno ripercoso le varie tappe della realizzazione di "The Spirit".


 
 

X-Men Origins: Wolverine

Dopo le immagini della settimana scorsa, che vi riproponiamo con una qualità più elevata, la rete offre due nuove foto tratte da "X-Men Origins: Wolverine", la pellicola diretta da Gavin Hood e interpretata da Hugh Jackman. In una delle due nuove foto è possibile osservare il giubbotto che Wolverine indossava all'inizio del primo "X-Men".

 
  
 

Diffusa inoltre un'immagine tratta dal videogioco "X-Men Origins: Wolverine", prodotto dalla Raven Software, in passato responsabile anche di "X-Men Legends" e "Marvel Ultimate Alliance". L'immagine in questione dovrebbe riferirsi alle parti interne del gioco, ed è stata pubblicata dalla rivista Electronic Gaming Monthly, che all'artigliato ha dedicato anche la copertina.

 

Il sito della 20th Century Fox è stato inoltre arricchito di una piccola finestra dedicata alla pellicola sul buon vecchio Logan, dalla quale è possibile lanciare un minisito che però al momento contiene solo il logo del film e una sua breve sinossi: "Hugh Jackman riprende il ruolo che ne ha fatto una superstar come una feroce macchina da combattimento che possiede straordinari poteri di guarigione, artigli retrattili e una furia primitiva. Conducendo agli eventi di 'X-Men', 'X-Men Origins: Wolverine' racconta la storia del passato epicamente violento e romantico di Wolverine, la sua complessa relazione con Victor Creed e il sinistro programma Weapon X. Lungo la strada, Wolverine incontra molti mutanti, sia familiari che nuovi, include apparizioni sorprendenti di molte leggende dell'universo degli X-Men, la cui apparizione nella serie di film è stata a lungo attesa".

Kick-Ass

Sempre generosa di aggiornamenti la giovane attrice Chloe Moretz, che in "Kick-Ass" avrà il ruolo di Hit Girl. La Moretz ha raccontato come le riprese si siano allungate di una settimana oltre il previsto, sempre presso i Pinewood Studios, nei pressi di Londra. Alle nuove riprese era presente la maggior parte del cast, tra cui Lindsy Fonseca, anche se non tutte le scene e i protagonisti sono stati nello stesso luogo. Alcune riprese si sono infatti svolte, sempre a Londra, in un parcheggio chiamato Bloomsbury Square, vicino alla zona di Holbon. Tra i vari set, la Moretz ha descritto anche la ricostruzione di una sezione di New York, che in particolare conterrebbe un ristorante e la fumetteria nella quale si dovrebbe svolgere una delle scene principali. Nei prossimi giorni dovrebbero poi tenersi le riprese conclusive, con delle nuove scene per la Fonseca e l'attore protagonista Aaron Johnson, e la ripetizione di alcune scene d'azione per la Moretz stessa.
Infine, l'attrice ha raccontato della visita al set di John Romita Jr. (disegnatore della serie) con famiglia al seguito. Come l’autore stesso ha raccontato nell'intervista rilasciata a Comicus, Romita dovrebbe apparire in un cameo, oltre a dirigere un flashback animato che verrà integrato nel film.

Green Lantern

A quanto pare lo scrittore Marc Guggenheim sta diventando lo "spione" della produzione di "Green Lantern", adattamento per il quale sta realizzando uno script insieme a Michael Green e al regista designato Greg Berlanti. Lo stato di avanzamento della produzione è al momento ancora tutto incentrato sulla sceneggiatura, che alla sua terza bozza sta ricevendo le rifiniture necessarie per tenere conto delle location e delle note della Warner. Queste rifiniture, tuttavia, non dovrebbero tradursi in cambiamenti sostanziali per quanto riguarda la storia: "Nulla influirà davvero sulla linea narrativa. È già tutto abbastanza sistemato. Ma qualche volta sposteremo una scena in un contesto differente per motivi di budget, magari in una location già stabilita invece che in una nuova". Guggenheim si è poi detto entusiasta dei concept art visualizzati finora, in particolare per quanto riguarda il pianeta dei Guardiani: "Le apparenze di Oa sono una cosa che non si è mai vista al cinema". Infine, lo scrittore ha voluto commentare alcuni rumor secondo i quali Clark Kent dovrebbe avere un cameo nella pellicola, con le fattezze dell'attore Tom Welling (il Clark di "Smallville"), o al limite con quelle di Brandon Routh (l'ultimo Superman cinematografico). Pur dicendosi niente affatto contrario a questi crossover, Guggenheim preferisce però essere molto cauto su questo punto: "C'erano voci che Tom Welling avrebbe avuto un cameo in 'Batman Begins' come un giovane Clark Kent, che avrebbe incontrato un giovane Bruce Wayne. Ma quando fai cose come questa devi stare attento, perché sembra grande a livello teorico, ma quando ti siedi a guardarlo, presenta il pericolo di spingerti fuori dal film".

Thor

Manca ancora la definitiva parola ufficiale per la regia di Kenneth Branagh (comunque di fatto certa), ma è ora che la produzione di "Thor" si metta alla ricerca di un protagonista. E seppure su questo fronte le cose siano ancora piuttosto fluide, IGN ha potuto parlare con uno dei candidati al ruolo del possente Dio del Tuono, Kevin McKidd. L'attore, alla presentazione di "Punisher: War Zone", e, come il protagonista di questa pellicola, interprete del serial "Rome", in una chiacchierata informale ha confermato di essere in contatto con la Marvel, con la quale ci sarebbero stati diversi scambi. Da parte sua, l'attore si è detto certamente interessato alla parte, soprattutto considerando il coinvolgimento di Branagh. E – nota a margine – McKidd ha incassato anche l'approvazione di J.M. Straczynski e Joe Quesada.

Jonah Hex

Sempre di un tizio con due pistole si tratta. La regista Lexi Alexander, che ha appena finito di dirigere "Punisher: War Zone", durante la promozione della pellicola ha raccontato di aver ricevuto diverse offerte per realizzare altri film tratti da fumetti. Tra questi, oltre a un non meglio precisato fumetto della Dark Horse e uno della Radical Comics (dei cui progetti abbiamo parlato qualche tempo fa), la Alexander ha scelto, significativamente, di nominare "Jonah Hex", la pellicola western tratta dall'omonimo fumetto DC e prodotta da Warner Bros. La regista ha però precisato di non essere l'unica professionista presa in considerazione dopo l'abbandono del progetto da parte della coppia registica Mark Neveldine/Brian Taylor. Ricordiamo che all'adattamento è stato più volte collegato l'attore Josh Brolin per il ruolo del protagonista, mentre Brolin stesso dopo una partenza fredda ha dimostrato un certo interesse.

Sin City 2: novità all'orizzonte

In occasione della promozione di "The Spirit", Frank Miller ha risposto ad alcune domande sul sequel di "Sin City", la pellicola del 2005 tratta dall'omonimo fumetto di cui lui stesso è creatore, e che contribuì a dirigere al fianco del regista Robert Rodriguez: "'Sin City 2' è scritto. [Ora] la questione è più che quella di lavorare sui dettagli della produzione. Spero di realizzarlo ancora con Robert Rodriguez, nelle stesse circostanze in cui abbiamo fatto il primo, e potremmo iniziare a girare già intorno ad aprile".
E a ribadire la verosimiglianza di prossimi sviluppi è intervenuto anche Mickey Rourke, in procinto di tornare a indossare la brutta faccia di Marv e in giro a promuovere l'osannato "The Wrestler": "Frank è pronto. E sono pronto anch'io".

Magdalena

La produttrice Gale Anne Hurd ha parlato brevemente di "Magdalena", l'adattamento del personaggio della Top Cow che dovrebbe vedere le sale cinematografiche nel 2010. La Hurd si è concentrata in primo luogo sulle atmosfere del film, descritto come un "'Il Codice Da Vinci' incontra 'Wanted'". Qualche parola è stata poi dedicata alla protagonista Patience (che sarà interpretata da Jenna Dewan): "Hai la mitologia e un personaggio che all'inizio non è conscio del suo retaggio, che è una cosa che amo. [...] E poi ha elementi supernaturali". Infine, la Hurd ha espresso apprezzamento per la preparazione degli attori, tra cui Luke Goss (che interpreterà Kristof): "Luke sarà grande per il suo ruolo, e Jenna si è impegnata in questo lavoro nello stesso modo in cui Ray [Stevenson] ha fatto con Frank Castle". "Siamo alla continua ricerca di un regista", ha concluso la produttrice.

Sherlock Homes

Piccoli elementi in più sulla trama di "Sherlock Holmes", la pellicola diretta da Guy Ritchie, interpretata da Robert Downey Jr. (Holmes) e Jude Law (Dr. Watson), e tratta dal fumetto di Lionel Wigram. Qualche novità è giunta dall'attore Tom Strong, che interpreterà l'antagonista del buon investigatore, che non sarà però la classica nemesi Moriarty, il quale però sarà in un certo senso presente nella pellicola: "Ma non lo si vede davvero. Penso stia lì perché se il franchise avrà una continuazione, c'è la possibilità che apparirà in maniera più grande. Ma per i propositi di questo [film] e la narrativa investigativa, io sono il tizio a cui Sherlock sta dietro, Lord Blackwood. E lui è un cultista/satanista che è il mascalzone definitivo".

The Dark Knight

Strambi movimenti in casa Warner: SuperHeroHype.com ha informato di aver ricevuto dalla casa produttrice nello stesso giorno prima la notizia dell'annullamento del ritorno di "The Dark Knight" nelle sale IMAX, e poi la conferma della seconda uscita, con allegata l'anticipazione di un imminente annuncio da parte di IMAX. E difatti dopo qualche giorno è stato fatto, dalle pagine di Variety, un annuncio ufficiale per la nuova uscita cinematografica del film per quanto concerne gli USA. Senza specificare se la cosa si riferisce solo ai cinema IMAX, come dovrebbe comunque essere, la data fissata è quella del 23 gennaio 2009. Il ritorno nelle sale della pellicola diretta da Christopher Nolan vorrebbe essere un modo per rimettere il film al centro dell'attenzione, in particolare in vista delle candidature agli Oscar, per le quali Warner Bros. ha avviato una campagna promozionale. Ma un obiettivo a più corto raggio è anche il superamento della soglia del miliardo di dollari di incasso, livello che dovrebbe rimanere tutt'altro che difficile da raggiungere, con un ricavo attuale di 996 milioni di dollari nel mondo.
Intanto, per supportare la campagna nei confronti dell'Academy, si sono mobilitati anche i fan della pellicola, anche a dimostrare che l'entusiasmo saputo suscitare prima dalla colossale promozione e poi dalla visione del film non si è ancora affievolito. Un gruppo di fan si è infatti organizzato in un nuovo sito che per perorare la causa di "The Dark Knight" ha realizzato anche un video collage di scene tratte dal film.
Ma in tema di campagne promozionali, anche quelle ufficiali non accennano a placarsi. Confermando il dinamismo dimostrato su questo fronte già nei mesi scorsi, la Warner ha avviato un nuovo esperimento per promuovere l'uscita dell'homevideo, prevista per la prossima settimana. In collaborazione con la PPC Interactive, lo studio ha infatti lanciato in rete un "social media microsite" incentrato sui tre personaggi principali del film. L'esperimento consiste nell'aver creato la possibilità per gli utenti di accedere a vari download e contenuti a tema sul film, tra cui degli strumenti personalizzabili da poter usare sui vari social network come MySpace o Facebook. Ogni tipo di contenuto può essere incentrato su Batman, sul Joker, oppure su Harvey Dent. Un secondo sito promozionale presenta invece un gioco basato sul principio del classico Memory, con l'aggiunta di un conto alla rovescia.
Sempre nell'ottica promozionale per l'homevideo, inoltre, un nuovo video estratto dai contenuti speciali (uno dei finti servizi giornalistici del canale fittizio GCN) ha fatto capolino in rete, mentre le vendite del film si preannunciano fortunate anche su iTunes, che ha "eletto" la pellicola come suo campione di vendite per il 2008 solo sulla base dei preordini, dato che ancora non è disponibile neanche nello store online.
Infine, la pellicola si aggiudica altri due premi, dopo il pienone fatto agli Spike Awards qualche settimna fa. Mentre Heath Ledger è stato insignito di un importante premio dall'AFI (Australian Film Institute) per il suo ruolo di Joker, la colonna sonora del film, firmata da Hans Zimmer e James Newton Howard, e recentemente esclusa dalla corsa agli Oscar per questioni burocratiche, ha ricevuto invece una candidatura ai Grammy Award.

Nuovi adattamenti sul grande schermo: Emo Boy e "Straw Men"

L'Hollywood Reporter dà notizia che la Vanguard Films ha acquistato i diritti di Emo Boy, la serie pubblicata dalla Slave Labor Graphics che narra in tono satirico le avventure dell'uomo più emotivo del mondo e dei suoi "poteri emo". La regia della pellicola dovrebbe essere stata affidata a Kyle Newman, mentre la realizzazione della sceneggiatura è in mano al creatore della serie stessa, Stephen Edmond. Particolarità del film, nei piani dei produttori e delle persone coinvolte nella realizzazione, dovrebbe essere la musica, che nelle intenzioni dovrebbe divenire una componente chiave nella narrazione della storia.
Un secondo progetto riguarda la Benderspick, già produtttice di "A History Of Violence", che ha opzionato i diritti di "Straw Men", il romanzo di Michael Marshall Smith riadattato a fumetti dalla Zenescope. L'autore del fumetto, Joe Brusha, è tra i produttori esecutivi della pellicola.

X-Men: First Class

Suscita un certo interesse l'annunciato progetto della 20th Century Fox "X-Men: First Class", la cui sceneggiatura è attualmente in mano a Josh Schwarz. Mentre non è ancora ben chiaro quali giovani mutanti saranno protagonisti della pellicola (se sarà un prequel con gli stessi personaggi dei tre film sugli X-Men, o se sarà un sequel incentrato sui componenti più giovani visti in azione), è Grant Morrison a irrompere sulla scena, forte della sua run su New X-Men. Morrison ha spiegato come a suo giudizio qualunque film sugli X-Men dovrebbe fare perno sul tema del pregiudizio; pregiudizio di qualunque tipo, ma soprattutto, appunto, generazionale: "Quando gli X-Men sono partiti, Stan Lee stava pensando al pregiudizio. I mutanti possono parlare di diritti civili […] Poi è arrivata la metafora per l'omosessualità e la cultura gay, del fare coming out, con orgoglio. Ma per me, era tutta una questione di guerra contro i giovani. […] C'è dentro un sacco di roba del XX secolo, so come gli adulti odino i bambini, sulla feticizzazione dei bambini, e le bugie che diciamo ai giovani".

Superman

Lo scrittore Geoff Johns ha dichiarato il suo interesse in un eventuale incarico di sceneggiatore per un prossimo film su Superman, assicurando inoltre di avere una certa quantità di idee, anche se su queste non ha voluto sbottonarsi. Johns in passato ha lavorato a stretto contatto con Richard Donner, il regista del primo "Superman" del 1978, il quale a sua volta aveva candidato Johns come scrittore ideale per il rilancio cinematografico dell'Azzurrone.
Intanto, in un'ormai perenne atmosfera di incertezza, è stato intervistato anche Bryan Singer, regista nel 2006 di "Superman Returns", pellicola che non riscosse un successo particolarmente soddisfacente in termini di incassi. Singer ha dichiarato di non essere al momento coinvolto, in via ufficiale, nei preparativi per il rilancio del personaggio. Subito dopo, però, ha nuovamente mescolato le carte in tavola: "Ho una relazione con la Warner Brothers e con il personaggio, e si starà a vedere come le cose andranno a finire". Quindi, alla secca domanda se sia ormai fuori dai giochi per Superman, Singer ha risposto con un secco "No".

Smallville

Non è ancora limpido il futuro di "Smallville", ed in particolare i piani su un'eventuale nona stagione del serial. Nei mesi scorsi la fine del franchise era stata data per certa, per essere poi messa in forse. Nuove incertezze erano sorte in concomitanza con il progetto "The Graysons", da molti presentato come uno show sostitutivo per "Smallville", anche se poi fu troncato sul nascere. Ora, il successo avuto dall'ottava stagione (tutt'ora in via di programmazione) sembra aver dato nuove chance all'ipotesi di una nuova stagione. Difatti, il produttore esecutivo Darren Swimmer ha rilasciato un'intervista a TV Guide in cui la nona stagione è presa seriamente in considerazione. Dalle parole di Swimmer, per altro, pare che l'ostacolo maggiore, al momento, non venga tanto dai produttori quanto piuttosto dalla disponibilità degli attori. Swimmer si è poi soffermato sulla stagione in via di programmazione, anticipando l'apparizione del Giocattolaio e riflettendo sugli sviluppi cui potrà andare incontro il personaggio di Clark: "Clark ora è in pieno controllo dei suoi poteri, e sta fondamentalmente accettando il fatto che diventerà Superman. La formazione della doppia identità è ciò con cui avrà a che fare da ora in poi. Inizierà a fare qualche esperimento". L'articolo in questione fa poi notare un paio di "problemi tecnici" che la serie potrebbe incontrare: in primo luogo il titolo stesso dello show, "Smallville", pare ormai fuori luogo, visto che ormai l'azione si è trasferita a Metropolis. In seconda istanza ci sarebbe un problema in termini industriali/narrativi, in quanto proprio l'assunzione dell'identità da Superman da parte di Clark potrebbe contrastare con gli interessi della Warner Bros. di rilanciare il personaggio al cinema, in quanto creerebbe una sorta di concorrenza interna, o una dispersione di attenzione da parte del pubblico.
Intanto, il canale televisivo CW ha lanciato lo spot per l'attesissima puntata intitolata "Doomsday".

Brevi

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- Diretto competitore per "The Dark Knight", anche la colonna sonora di "Iron Man" composta da Ramin Djawadi è stata nominata nella rosa per l'assegnazione di un Grammy Award.

- Il fantascientifico "Atlantis Rising" (di cui parlammo già qualche tempo fa) ha trovato un regista in Len Wiseman ("Underworld").

- A proposito di Hulk, la produttrice Gale Anne Hurd ha dichiarato di essere più che intenzionata a realizzare un sequel e di augurarsi che torni l'intero cast. Edward Norton incluso. La Hurd ha detto di non sapere nulla di un eventuale coinvolgimento di Hulk in "The Avengers", né come antagonista né come parte del gruppo.

- MTv ha intervistato in questi giorni l'attore/rapper Common, che in "Wanted" ha prestato il volto al personaggio di Gunsmith. L'attore ha così parlato del già annunciato "Wanted 2", pur non essendo a conoscenza di alcunché per quanto riguarda la sceneggiatura. Precisando di non essere stato ancora contattato per questo secondo film, Common si è augurato di potervi partecipare, insieme anche ad Angelina Jolie e al resto del cast del primo film, SPOILER: il che renderebbe necessario trovare le adeguate soluzioni narrative, vista la morte della maggior parte dei personaggi alla fine della pellicola.

- In settimana la rete ha visto girare una falsa notizia secondo cui il regista George Miller avrebbe dichiarato di essere ufficialmente fuori dalla produzione del film sulla JLA. Miller ha però prontamente smentito tale dichiarazione, anche se i fatti indicano che al momento la pellicola è ferma in un limbo.

- La 20th Century Fox potrebbe sostituire il titolo di "Dragon Ball" con "Dragon Ball Evolution".

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Dark Knighthomevideo: USA 09/12/2008, Italia 10/12/2008
Largo Winch - cinema: Francia 17/12/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 08/04/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 01/05/2009
Transformers: Revenge Of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead Of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Tintin cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011


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Redazione Comicus
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