Un paio di anni fa vi avevamo parlato di Ni no Kuni, videogame di forte interesse anche per gli appassionati d'animazione: il character design e gli intermezzi animati in tecnica tradizionali sono infatti opera dello Studio Ghibli, mentre le musiche sono state composte da Joe Hisahishi ("La città incantata", "Ponyo sulla scogliera").

Il gioco è uscito in Giappone il 9 dicembre 2010 per Nintendo DS, ma le vendite sono state molto inferiori al previsto; la casa sviluppatrice Namco Bandai ha deciso di sviluppare una versione per Playstation 3 in uscita in patria il prossimo 17 novembre e prevista anche in Europa per il 2012. In realtà è stato specificato che si tratta di un videogioco nuovo, che condivide i personaggi e gli elementi di base con il gioco per DS, ma può essere tranquillamente considerata come un'avventura alternativa nel medesimo universo alternativo.

Il protagonista è il tredicenne Oliver, che dopo essere rimasto orfano incontra una creatura magica: questo bizzarro essere consegna a Oliver un libro magico, con il quale il ragazzo potrebbe raggiungere un regno dove potrebbe far rivivere la madre scomparsa. Il mondo di Ninokuni è  una realtà parallela in cui Oliver incontra versione alternative delle persone che conosce...
Qui sotto potete vedere un trailer della versione per PS3.

La società giapponese Bandai ha lanciato nel 2002 ".hack" progetto multimediale nato come una serie di quattro videogiochi e una serie animata, basata sulle avventure virtuali vissute nel MMPORG ad ambientazione fantasy The World; l'universo narrativo di .hack si è poi ampliato grazie ad un'altra serie animata, diversi OAV, videogiochi, manga, romanzi e giochi di carte collezionabili. Tra qualche mese il franchise sbarcherà per la prima volta anche al cinema, con l'uscita del lungometraggio animato .hack//The Movie previsto nelle sale nipponiche per gennaio 2012.

La storia del film si svolgerà nel 2014 e avrà per protagonista la studentessa delle medie Yuki Sora, per nulla interessata ai videogames, ma ne resterà coinvolta contro la sua volontà a causa di un paio d'occhiali. Nel frattempo l'universo virtuale The World comincerà ad essere sconvolto e comincerà gradualmente a fondersi col mondo reale.
A differenza di tutti i prodotti animati della serie .hack, il film sarà realizzato in CG; potete vederne qui sotto un trailer.

Il Canto di Natale di Topolino aveva dimostrato che i personaggi classici della Disney potevano ancora essere utilizzati con efficacia sul grande schermo, riscuotendo un buon successo di pubblico. Così a 7 anni di distanza dalla trasposizione animata del romanzo natalizio di Charles Dickens, la Disney ci riprova facendo interpretare ai suoi personaggi (pur con un cast ridotto rispetto al Canto di Natale) un altro classico della letteratura: "Il principe e il povero" di Mark Twain.

Il protagonista assoluto è Topolino, qui nel doppio ruolo dei sosia Principe e Povero; la vicenda si basa sullo scambio di persone tra due sosia, un senzatetto che sogna la ricchezza e un principe in cerca di libertà dall'opprimente vita di corte. Per interpretare il protagonista viene scelto Topolino, di nuovo al centro della scena dopo un periodo troppo lungo in cui era stato messo in secondo piano da Pippo e dai paperi; i due caratteri si adattano bene al personaggio, ma forse avrebbero potuti essere differenziati ulteriormente. Al suo fianco c'è un cast disneyano ridotto rispetto a quello de Il Canto di Natale di Topolino: ad aiutare il protagonista ci sono solo Pippo, Pluto e Paperino, con un Gambadilegno come avversario e una insolita comparsa di Orazio.
La trama è semplice e riesce a presentare scene più tranquille e momenti più concitati, anche se i personaggi godono di una caratterizzazione un po' superficiale che non sarebbe adeguata se non fosse applicata su una figura Disney di cui si conosce già con precisione il temperamento e il ruolo rivestito nelle storie. Tecnicamente le animazioni e i disegni permettono di godere di Topolino & Co. più curati di quanto si fosse visto fino a quel momento, grazie al passaggio nel circuito cinematografico, e la colonna sonora sottolinea adeguatamente le scene senza però presentare alcun brano davvero memorabile.

Il Principe e il Povero è stato proiettato sul grande schermo prima di Bianca e Bernie nella Terra dei Canguri; questo abbinamento segna la fine di un'epoca, dato che dopo di esso la Disney interrompe la produzione di mediometraggi e non anticipa più i suoi Classici con un corto animato, riprendendo entrambe le attività solo un ventennio dopo. 
Il terzetto di protagonisti Topolino, Paperino e Pippo sarà riportato al centro di una produzione animata solamente nel 2004, con il direct-to-video I Tre Moschettieri che ha un'ambientazione e atmosfere abbastanza simili a questo Il Principe e il Povero.

Quando un paio di anni fa ci fu la fusione tra Disney e Marvel, una delle prime cose che passò per la testa dei fan furono improbabili cross-over tra i personaggi delle due diverse società, al centro di numerose vignette e post sui forum di tutto il web. Alla New York Comic Con è stato annunciato il primo cross-over ufficiale in cui personaggi Disney interagiranno con l'universo Marvel; i soggetti prescelti non sono Topolino, Pippo, Paperino o qualche protagonista dei Classici cinematografici, bensì gli elfi natalizi Lanny e Wayne.

A partire da novembre su Avengers, Marvel Adventures Spider-Man e Marvel Superheroes saranno pubblicate storie di 8 pagine con protagonisti Lanny & Wayne, giunti alla sede dei Vendicatori; i fumetti saranno scritti e disegnati da Kevin Deters e Joe Mateo, rispettivamente regista e addetto agli storyboard dei corti animati di Lanny & Wayne.
Non è ancora stato annunciato se sarà una pubblicazione continuativa oppure se si tratta di una temporanea incursione sulle testate Marvel in concomitanza con l'avvicinarsi del periodo natalizio.