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L'Eroe

Ci sono "eroi" e "Eroi". Eracle, nome greco di Ercole, appartiene di diritto alla seconda categoria.
Eroe per eccellenza dell'antichità classica, il figlio di Zeus vanta una mitologia ricchissima e intricatissima che David Rubín rielabora nel suo nuovo lavoro.

Già la sola nascita di Eracle è un'avventura ricca e complessa: figlio della regina Alcmena che il padre degli dei fecondò con l'inganno, prendendo le sembianze del marito Anfitrione.
Scoperto il tradimento, Era accelerò di un'ora la gravidanza di Nicippe, madre di Euristeo, in modo che nascesse prima di Eracle: il primo dei due a nascere, infatti, avrebbe governato su Tirinto e Micene.
Il piccolo Eracle, comunque, divenne un eroe proprio succhiando il latte di Era a sua insaputa.
Ovviamente, la dea non la prese bene e perseguitò l'eroe per tutta la vita. In un attacco di follia, che Era gli procurò, Eracle uccise tutta la sua famiglia; poi, seguendo il cugino Teseo, desistette dal suicidarsi e andò dall'oracolo di Delfi, dove la Pizia gli comunicò che l'unico modo per cancellare la sua colpa era servire l'odiato Euristeo, che gli commissionò le celebri dodici fatiche.

Tutti questi elementi sono rielaborati ne L'Eroe da Rubín in una sintesi perfetta. La chiave di lettura dell'autore è classica ma allo stesso tempo moderna e anacronistica, rispettosa del mito, epica ma anche ironica.
Così, ad esempio, la presenza, di tanto in tanto, di tecnologie e oggetti moderni, non invalida l'ambientazione e gli elementi classici, anzi ne esaltano l'originalità senza far storcere il naso.
Lo stesso protagonista appare come una figura complessa, sospesa fra l'eroe antico e quello moderno, impavido e invincibile ma, al tempo stesso, umano e, quindi, pieno di dubbi.

Dal punto di vista prettamente narrativo, L'Eroe è, principalmente, un'avventura e le scene d'azione si sprecano. C'è poco spazio per i dialoghi, la maggior parte delle tavole sono mute o con pochi baloon e raramente le parole prevalgono. Una lettura che scorre velocemente, quindi, ma non per questo banale o frettolosa, anzi.
Sono proprio i disegni a dominare questo immenso volume: forti, d'impatto e dinamici. Le scene d'azione sono davvero magistrali e avvincenti, le soluzioni grafiche dell'autore sempre ricche e originali.
Il tratto cartoonesco e le felici scelte cromatiche, rendono questo volume una gioia per gli occhi, merito anche dell'ottima edizione della Tunué.
Riviviamo, così, una rielaborazione riuscitissima delle dodici fatiche e della figura di Eracle, o almeno una loro parte poiché, prossimamente, avremo modo di leggere il secondo atto del lavoro di Rubín. E non vediamo l'ora.

Dati del volume

  • Editore: Editore: Tunué
  • Autori: Testi e disegni di David Rubín
  • Formato: brossurato, 288 pagine a col.
  • Prezzo: € 24
  • Voto della redazione: 9
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