Classici DC: OMAC di Jack Kirby
- Scritto da Redazione Comicus
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Classici DC: OMAC di Jack Kirby (Planeta DeAgostini, brossurato, 176 paginei b/n, € 6,95) Testi e disegni di Jack Kirby
Continua con coraggio l’opera della Planeta De Agostini che ripropone alcuni classici della DC Comics in un’agile formato economico.
Stavolta è il turno di OMAC, il personaggio inventato da Jack Kirby nel 1974 e protagonista di una maxiserie di 8 numeri scritta e disegnata dal Re in persona. Una serie che, purtroppo, non ottenne il successo di pubblico che meritava, forse a causa di idee troppo all’avanguardia per quei tempi: partendo infatti da una premessa semplice e “classica”, con il mite Buddy Blank che viene trasformato nell’invincibile OMAC dai misteriosi Guardiani della Pace Assoluta, Kirby mescola tematiche supereroistiche con fantascienza ed avventura epica, illustrando un futuro abbacinante e poco rassicurante, con un’umanità pigra e schiava della tecnologia il cui uso è spesso ritorto contro di essa.
Qui agisce l’Uomo Esercito (O.M.A.C.= One Man Army Corps) che, insieme al satellite artificiale Brother Eye, protegge costantemente il suo mondo da cicliche minacce e cataclismi: ed ecco Mr Big ed il suo circo del crimine, gli insetti Multi-Killer, il dottor Skuba ladro di oceani, i mercanti di schiavi della Cabala del Crimine, il maresciallo Kafka ed il suo esercito invincibile...
La serie di Kirby, pur apparendo oggi datata e “macchiata” da ingenuità narrative, rimane un lavoro poderoso e ricco di immaginazione, apertamente fantascientifico ma anche lirico, con OMAC simile ad un eroe da tragedia greca come, ad esempio, il prode Achille.
Classica ed al tempo stesso innovativa, la narrazione di Kirby contiene tante idee concettuali e visive da riuscire a rimanere avvincente e credibile a distanza di tanti anni, con tavole dinamiche ed ampie prospettive che fungono da esempio ancora oggi.
Il formato più piccolo di quello standard del comic book e la stampa in bianco e nero rendono da un lato più chiari e godibili i disegni di Kirby, mentre dall’altro permettono un prezzo di copertina alla portata di tutti.
Continua con coraggio l’opera della Planeta De Agostini che ripropone alcuni classici della DC Comics in un’agile formato economico.Stavolta è il turno di OMAC, il personaggio inventato da Jack Kirby nel 1974 e protagonista di una maxiserie di 8 numeri scritta e disegnata dal Re in persona. Una serie che, purtroppo, non ottenne il successo di pubblico che meritava, forse a causa di idee troppo all’avanguardia per quei tempi: partendo infatti da una premessa semplice e “classica”, con il mite Buddy Blank che viene trasformato nell’invincibile OMAC dai misteriosi Guardiani della Pace Assoluta, Kirby mescola tematiche supereroistiche con fantascienza ed avventura epica, illustrando un futuro abbacinante e poco rassicurante, con un’umanità pigra e schiava della tecnologia il cui uso è spesso ritorto contro di essa.
Qui agisce l’Uomo Esercito (O.M.A.C.= One Man Army Corps) che, insieme al satellite artificiale Brother Eye, protegge costantemente il suo mondo da cicliche minacce e cataclismi: ed ecco Mr Big ed il suo circo del crimine, gli insetti Multi-Killer, il dottor Skuba ladro di oceani, i mercanti di schiavi della Cabala del Crimine, il maresciallo Kafka ed il suo esercito invincibile...
La serie di Kirby, pur apparendo oggi datata e “macchiata” da ingenuità narrative, rimane un lavoro poderoso e ricco di immaginazione, apertamente fantascientifico ma anche lirico, con OMAC simile ad un eroe da tragedia greca come, ad esempio, il prode Achille.
Classica ed al tempo stesso innovativa, la narrazione di Kirby contiene tante idee concettuali e visive da riuscire a rimanere avvincente e credibile a distanza di tanti anni, con tavole dinamiche ed ampie prospettive che fungono da esempio ancora oggi.
Il formato più piccolo di quello standard del comic book e la stampa in bianco e nero rendono da un lato più chiari e godibili i disegni di Kirby, mentre dall’altro permettono un prezzo di copertina alla portata di tutti.
Paolo Pugliese
