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I Classici della Letteratura Disney 1/3


I CLASSICI DELLA LETTERATURA DISNEY 1/3 (RCS/The Walt Disney Company Italia, cartonati, 192 pagine a colori, € 7,90 cad.) Testi e disegni di A.A.V.V.


Il sodalizio instauratosi fra quotidiani e settimanali di informazione con il fumetto continua a proporre collane dopo collane. L’ultima in ordine di tempo è costituita da I Classici della Letteratura Disney, opera in venti volumi allegata al Corriere della Sera (che già in passato ha proposto, con notevole successo, la collana filologica Topolino Story dedicata sempre al mondo di zio Walt).
Le opere presentate in questi volumi appartengo al filone conosciuto dagli appassionati come “le parodie Disney”, presentate, in questo caso, non in ordine cronologico ma raccolte seguendo un intento tematico. Quindi il primo di essi, intitolato I promessi paperi raccoglie le parodie dell’opera Manzoniana, il secondo dal titolo Paperodissea è collegato al mondo di Omero e così via.
Un criterio sensato, considerando anche che all’interno di ogni volume articoli di approfondimento mettono in rilievo le analogie e le differenze fra le varie opere proposte.
Da questo punto di vista è notevole la qualità degli articoli presentati come è notevole la confezione del volume, dalla carta alla brossura.
Le storie appartenenti al mondo delle parodie, prese in lungo e in largo dalla vasta produzione Disney, possono essere di vario genere. Nel volume dedicato ad Alessandro Manzoni abbiamo due parodie storiche diverse fra loro. Infatti, oltre alla differenza dovuta al cast appartenente ai due universi Disney, ovvero quelli dei Paperi e quelli dei Topi, possiamo notare che mentre ne I promessi paperi (di Edoardo Segantini e Giulio Chierichini) la storia si distacca notevolmente dal racconto originario, ne I promessi Topi (di Bruno Sarda e Franco Valussi) essa resta più fedele al racconto di Renzo e Lucia.
Del tutto differenti invece sono le parodie fatte all’opera di Omero, con storie che seppur richiamano in più parti gli epici racconti greci, ne risultano totalmente differenti.
La qualità delle storie è, come logico che sia in operazioni come questa, altalenante. Una storia come L’inferno di Topolino di Guido Martina e Angelo Bioletto, è da sempre considerata uno dei momenti più alti della scuola Disney italiana. In generale la qualità di questi primi tre volumi è notevole, in seguito il livello non rimarrà sempre così alto. Un’iniziativa in fin dei conti interessante, ma a quando una ristampa integrale di Barks e di Gottfredson?


Gennaro Costanzo

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