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Batman Magazine #1

Batman Magazine 1 (Play Press, spillato, 80 pagine, colori, € 3,50) testi di Jeph Loeb, Jim Lee e AA.VV.

Batman è tornato in edicola! E questa volta non si tratta dell’ennesimo crossover tra il Cavaliere Oscuro e qualche personaggio dell’universo Wildstorm, ma di una “nuova, nuova serie” regolare ribattezzata per l’occasione Batman Magazine. Titolo che può sembrare atipico per una pubblicazione a fumetti, ma che calza a pennello con l’impostazione scelta dalla Play Press per questo ritorno in edicola. Un ritorno atteso dai lettori dall’ormai lontano dicembre del 2000, data in cui si conclusero a sorpresa le pubblicazioni non solo di questo personaggio, ma dell’intero cosmo DC presso i comuni giornalai. La parola Magazine, così come la copertina sbrilluccicosa corredata da tante piccole finestrelle/strilloni, rispecchia, infatti, l’essenza di questo prodotto che vuole affiancare alle consuete storie tradotte dagli USA, approfondimenti e articoli vari.
L'idea è lodevole, ma purtroppo risente di un'impostazione particolarmente infantile che ci accompagna a partire dall’introduzione e che si scatena in schede sui personaggi che rasentano il ridicolo e che sembrano quasi voler semplicemente occupare spazio. La storia dei characters viene appena accennata e ci si limita unicamente ad abbozzarne le origini; sono totalmente assenti riferimenti a storie e pubblicazioni passate, ma, in compenso, ci vengono regalate tante inutili didascalie corredate da ingrandimenti del disegno principale che spiegano cosa vediamo. Tanto per farvi un esempio in questa prima uscita avremo uno splendido dettaglio della mano di Killer Croc con scritto “pericolosi artigli coi quali può attaccare”.
Meglio invece le introduzioni alle storie, composte da un mini-riassunto, qualche informazione sugli autori e sui personaggi che vi appaiono. Il tutto, ovviamente, molto scarno, ma se non altro risulta almeno funzionale a presentare quello che ci si appresta a leggere.
C’è però da dire che di parole da spendere sulle storie ce ne sarebbero volute parecchie, se non altro per via di un sommario particolarmente vario che, oltre all’ottima miniserie Death and the maidens del duo Rucka/Janson, presenta due elementi particolarmente bizzarri. Il primo è la riproposta di Hush, nota maxisaga che ha permesso alla serie di Batman di scalare le classifiche di vendita americane, grazie al ritorno al tavolo da disegno di Jim Lee, già proposta, sempre in versione serializzata, appena un anno fa su DC Universe. Scelta che sicuramente farà storcere il naso a chiunque abbia comprato (in fumetteria) la serie ammiraglia della Play Press e che denota una certa mancanza di fiducia da parte dell’editore in questo progetto e di rispetto nei confronti del suo pubblico abituale. L’altro è War Games, crossover di scarsa qualità che vede coinvolto tutto il sottobosco batmaniano, dimostrandosi fin da questo primo episodio parecchio ostico per chiunque non conosca perfettamente morte e miracoli del mondo del Cavaliere Oscuro. Ciò anche a causa di numerosi riferimenti a fatti totalmente inediti in Italia, quali il ritiro del terzo Robin e della sua momentanea sostituzione da parte della giovane Spoiler. Da notare anche che si tratta di una lunghissima storia strutturata in ben 26 capitoli e che terrà quindi banco, sulle pagine di questo mensile, almeno per due anni.
Il prezzo di 3, 50 € è comunque competitivo e la carta non è pregna di quel inchiostro dall’odore particolarmente sgradevole, che purtroppo ritroviamo su molti prodotti di questo editore. Non me la sento, quindi, di bocciare totalmente questa nuova testata, che per chi non ha avuto ancora il piacere di leggere Hush sarà sicuramente una gradevole sorpresa. Per tutti gli altri il consiglio è di risparmiare in attesa di future proposte meglio curate.

Marco Nicoli

Carlo Del Grande
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