The Path 1/3
- Scritto da Redazione Comicus
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THE PATH 1/3 (Spillato, 80 pagine, colore, € 5,00 cad, Dream Colours) Testi di Ron Marz; Disegni di Bart Sears VOTO 7/10
Quanto il fumetto e l'animazione americani siano stati influenzati a livello stilistico dai loro dirimpettai giapponesi è cosa nota a tutti. Ma da sempre gli autori hanno cercato di utilizzare nelle loro storie anche alcune delle tematiche più tradizionali e affascinanti della cultura nipponica, quelle cioè legate ai samurai e al loro mondo. Il primo ad aprire la strada all'invasione orientale fu Frank Miller con Ronin ma anche oggi gli esempi non mancano. Proprio come questa nuova serie della Crossgen intitolata The Path, ambientata in un mondo alternativo che sembra il Giappone medievale, frutto della volontà della casa editrice statunitense di diversificare il proprio parco testate. Ron Marz, scrittore con alle spalle molti anni passati sulle serie cosmiche di Marvel e DC come Silver Surfer e Green Lantern, dimostra di conoscere bene la filosofia dei samurai e dei ronin così come era stata formulata per la prima volta nel XVI secolo da Yamamoto Tsunemoto nell'Hagakure. Questo libro è considerato il vero e proprio codice dei samurai, cioè il sentiero o la via (the path, in inglese) da percorrere e da cui la serie prende il nome. La storia, sicuramente godibile pur non aggiungendo nulla di originale e di interessante al mito dei guerrieri del Sol Levante, racconta di un gruppo di avventurieri in cerca di vendetta verso gli dei e composto da un monaco che ha perso la fede, una donna e uno straniero. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati dallo scrittore. Il tutto è condito da elementi esoterici che sono legati, come sempre in casa Crossgen, a un misterioso sigillo che appare sulla schiena del protagonista. Il tratto spesso e deciso del pennino di Bart Sears sembra ispirato dalla pittura giapponese, ma l’influenza di Frank Miller è notevole nelle continue doppie tavole dalle quali risaltano le numerose vignette e l'ampio uso di ombreggiature (del resto la traduzione letterale di Hagakure è "nascosto tra le ombre"). Molto belle, infine, sono le copertine di Sears, semplici ma espressive.
Andrea Antonazzo
Francesco Farru
Quanto il fumetto e l'animazione americani siano stati influenzati a livello stilistico dai loro dirimpettai giapponesi è cosa nota a tutti. Ma da sempre gli autori hanno cercato di utilizzare nelle loro storie anche alcune delle tematiche più tradizionali e affascinanti della cultura nipponica, quelle cioè legate ai samurai e al loro mondo. Il primo ad aprire la strada all'invasione orientale fu Frank Miller con Ronin ma anche oggi gli esempi non mancano. Proprio come questa nuova serie della Crossgen intitolata The Path, ambientata in un mondo alternativo che sembra il Giappone medievale, frutto della volontà della casa editrice statunitense di diversificare il proprio parco testate. Ron Marz, scrittore con alle spalle molti anni passati sulle serie cosmiche di Marvel e DC come Silver Surfer e Green Lantern, dimostra di conoscere bene la filosofia dei samurai e dei ronin così come era stata formulata per la prima volta nel XVI secolo da Yamamoto Tsunemoto nell'Hagakure. Questo libro è considerato il vero e proprio codice dei samurai, cioè il sentiero o la via (the path, in inglese) da percorrere e da cui la serie prende il nome. La storia, sicuramente godibile pur non aggiungendo nulla di originale e di interessante al mito dei guerrieri del Sol Levante, racconta di un gruppo di avventurieri in cerca di vendetta verso gli dei e composto da un monaco che ha perso la fede, una donna e uno straniero. Tutti i personaggi sono ben caratterizzati dallo scrittore. Il tutto è condito da elementi esoterici che sono legati, come sempre in casa Crossgen, a un misterioso sigillo che appare sulla schiena del protagonista. Il tratto spesso e deciso del pennino di Bart Sears sembra ispirato dalla pittura giapponese, ma l’influenza di Frank Miller è notevole nelle continue doppie tavole dalle quali risaltano le numerose vignette e l'ampio uso di ombreggiature (del resto la traduzione letterale di Hagakure è "nascosto tra le ombre"). Molto belle, infine, sono le copertine di Sears, semplici ma espressive.Andrea Antonazzo
Francesco Farru
