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Signor Nessuno

Large Mouth era una cittadina americana come se ne trovano tante altre, famosa per il merluzzo più grande del mondo. Questo fino all’arrivo di Griffin, individuo dal passato misterioso e tormentato e dal corpo interamente ricoperto di bende.

Jeff Lemire riprende e adatta a fumetti "The Invisible Man" di Herbert G. Welles e lo fa proprio (non senza alcuni interventi sulla trama originale) servendosene per tratteggiare una storia su identità e prospettive. Ci mostra la reazione della piccola comunità consolidata e la sua degenerazione all’arrivo di un elemento estraneo e diverso. Lo fa con la sua solita, tipica, narrazione distesa ed evocativa, dallo stile grafico rapido e ruvido ma decisamente simbolico ed esperto nell’uso del linguaggio; l’aspetto fantascientifico, inoltre, gli permette di osare un po’ di più con le inquadrature. L’aggiunta del celeste, infine, contribuisce a rendere la storia più antica e algida.

Certo non ai livelli di Essex County, Signor Nessuno è comunque una storia ben realizzata e piacevole da leggere e osservare.


Alfredo Goffredi
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