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Lee Bermejo ai lettori italiani

leebermejoIl noto disegnatore Lee Bermejo ha scritto una lettera aperta a Comicus in cui conferma, ai lettori italiani, il totale distacco dalle parole apparse nella bio del volume italiano Lex Luthor: Man of Steell edito da Planeta DeAgostini. Infatti, per un evidente errore di traduzione, si affermava che l'autore desiderasse vivere e lavorare lontano dagli italiani.

Di seguito vi riportiamo le parole di Lee:

"Vi racconto la storia dall’inizio. Era il 2008, avevo appena finito di disegnare JOKER e dovevo scrivere una biografia per la bandella del libro. Aaarrrggghhh... non mi sono mai sentito a mio agio a scrivere di me in terza persona e volevo evitare di prendermi troppo sul serio. Quello stesso anno era uscito un film meraviglioso: THERE WILL BE BLOOD (penso che in Italiano sia stato tradotto IL PETROLIERE) con il mio attore preferito, Daniel Day Lewis. Ero andato fuori di testa per quel film perché la regia e l’interpretazione sono tra le migliori che io abbia mai visto. Day Lewis per questa performance ha vinto l’Oscar.
Bene. Nel film c’è una scena incredibilmente intensa in cui il protagonista, Daniel Plainview (Day Lewis appunto) per la prima volta, racconta un po’ di sé al suo "finto" fratello. Mentre scrivevo la mia biografia, stavo pensando proprio a quella scena e ho deciso di chiudere il mio testo citando una parte del dialogo. Per me era il modo perfetto per evitare la formalità tipica delle bio.  
Francamente non ho mai più ripensato a quel passaggio fino a qualche settimana fa quando, durante una signing session al negozio di Alastor a Milano, in occasione dell'uscita dell'edizione italiana di LEX LUTHOR, ho scoperto che la bio usata per il Joker era stata inserita anche all’interno del volume di Lex ma con una differenza: il significato della citazione dal Petroliere non solo era stato cambiato ma completamente travisato. Nella versione originale "gli Italiani" non erano mai stati menzionati e non avevo mai scritto di volermene andare dall'Italia. Voglio essere molto chiaro su questo punto: non è stato solo l’errore di traduzione a turbarmi ma soprattutto il fatto che l’intero senso della frase è stato distorto al punto da conferirgli un significato totalmente negativo e diffamatorio. In effetti non posso nemmeno definirla una traduzione: si tratta di una vera e propria riscrittura. Sono in Italia da otto anni, ho sposato una ragazza italiana e vivo in Italia per scelta. Potete quindi immaginare quanto questo errore sia stato offensivo nei confronti miei, della mia famiglia e degli amici che ho qui.
Adesso mi chiedo: Cosa direbbe Daniel Plainview se fosse al mio posto?

Lee Bermejo".

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