Quattro chiacchiere con Mike Carey

Alcuni lo conoscono per la sua longeva serie Vertigo, Lucifer, o per il suo ciclo su Hellblazer, altri per le sue capatine nell'universo Ultimate (da Ultimate Fantastic Four a Ultimate Vision), pochi per i suoi romanzi (inediti in Italia) e molti invece per le sue storie degli X-Men, personaggi sui quali lavora ormai da quasi quattro anni. Mike Carey è uno degli sceneggiatori più lanciati sul mercato, grazie a una profonda conoscenza dei personaggi e uno stile di scrittura senza fronzoli, spesso più incentrato sulla riflessione e sulle motivazioni dei personaggi che sull'azione.

Nato a Liverpool nel 1959, lo scrittore fa parte di una "seconda" British Invasion e, come molti altri suoi colleghi britannici, si cimenta con abilità sia con i supereroi più classici che con progetti personali, in particolare per la Vertigo. A poche settimane dall'annuncio della sua miniserie sulla Torcia Umana con Alex Ross e dall'uscita del primo numero della sua nuova serie Vertigo, The Unwritten con Peter Gross (con cui divide un sito), abbiamo contattato Mike Carey per una lunga chiacchierata sulla sua carriera.

Intervista a cura di Gianluca Reina, Marco Rizzo, Cris Tridello
Traduzione e revisione di Annamaria Bajo e Andrea Cassola
Supervisione e impaginazione: Gennaro Costanzo e Marco Rizzo