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ComicUS Prize 2003: i risultati

01 – Miglior comic-book pubblicato da PANINICOMICS



1° posto: New X-men (35.09%)

1° posto ex-aequo: Daredevil (35.09%)

3° posto: Ultimates (29.82%)



Numero votanti: 228



Primo poll e prima sorpresa. Nonostante l’alto numero di votanti si ha
incredibilmente un ex-aequo: né Morrison con i suoi X-men, né Bendis col Diavolo
Rosso riescono a spuntarla. Con 80 voti ciascuno devono dividere il podio di
miglior comic book pubblicato nel 2003 dalla Panini. Un risultato comunque
indicativo di un’annata Marvel caratterizzata da una qualità piuttosto alta
delle proposte che ha messo (fortunatamente) gli utenti nell’imbarazzo della
scelta. Seguono a breve distanza gli Ultimates di Mark Millar, versione
revisionista degli Avengers, che pur essendo un prodotto di altissimo livello
non riesce a sostituire nel cuore dei votanti gli eroi classici, quando sono
scritti da autori di talento.

Da notare che due dei tre candidati (New X-men e Ultimates) si erano già contesi
il primo posto nel 2002 a dimostrare che la qualità delle storie è anche
duratura, cosa non da poco.





02 – Miglior comic-book pubblicato da PLAY PRESS



1° posto: Transmetropolitan (45.76%)

2° posto: Green Arrow (28.81%)

3° posto: Batman (25.42%)



Numero votanti: 177



Anche per quanto riguarda la Play la situazione non è molto diversa da quella
del 2002. Al primo posto con 81 voti si piazza l’ormai classico
Transmetropolitan di Warren Ellis, che quest’anno ha visto la sua conclusione (sigh!),
seguito a distanza (51 voti) dal Green Arrow di Kevin Smith.

Chiude il terzetto Batman che quest’anno si è distinto per dei cicli di storie
particolarmente interessanti (Assassino e Fuggitivo) .





03 – Miglior comic-book pubblicato da MAGIC PRESS



1° posto: Planetary (35.44%)

2° posto: Top Ten (33.98%)

3° posto: The League of Extraordinary Gentlemen (30.58%)



Numero votanti: 206



Ellis colpisce anche in casa Magic ed il suo Planetary si aggiudica il primo
posto (aiutato nell’impresa dai fantastici disegni del bradipo Cassaday).

Per una volta il Maestro si ritrova al secondo posto con la serie forse più
bella (insieme a Promethea) dell’universo ABC.

Non avendo ottenuto il primo posto, Moore pretende anche il terzo, e lo ottiene
grazie al suo personalissimo “supergruppo”. Situazione insolita questo terzo
posto. Forse non tutti gli utenti ricordavano che il primo (e per ora unico)
volume di LOEG è uscito nel 2002 e quindi fuori concorso. Tuttavia l’uscita in
extremis all’interno della rivista ABC (Novembre/Dicembre) del primo episodio
della seconda serie ha rimesso i gentiluomini in gioco anche se crediamo che
molti voti siano stati dati “sulla fiducia”. Come a dire: il Sommo non può
sbagliare.





04 – Miglior comic-book pubblicato da ALTRI EDITORI



1° posto: Savage Dragon (32.32%)

2° posto: Supreme (18.90%)

3° posto: Invincible (16.46%)

4° posto: Ruse (15.24%)

5° posto: The Path (8.54%)

5° posto ex-aequo: Cla$$War (8.54%)



Numero votanti: 164



Il 2003 ha visto il tracollo della Lexy Produktion di Dario Gulli che ha di
conseguenza lasciato sul mercato ottime serie prontamente opzionate da altri
editori (eh sì, è un giungla là fuori…).

Cambia l’editore ma non cambia il primo classificato : Savage Dragon, pubblicato
dalla agguerrita Indy Press leggermente ridotto nel formato (non nel prezzo...),
si piazza al primo posto con diverse lunghezze di vantaggio.

Al secondo posto Supreme, rivisitazione del mito del Superuomo per mano del
maestro Alan Moore, visto nel 2003 sulle pagine del volume "Supreme: The story
of the Year", canto del cigno per l'ormai defunta Lexy Produktion, che ha
ottenuto un discreto successo di pubblico, sebbene le tavole fossero scansionate
dagli albi originali.

Terzo posto per Invincible, ottima storia di supereroi “sui generis” (forse con
meno seguito di quel che meriterebbe) pubblicata sempre dalla Indy di Michele
Foschini.

Al quarto posto fa capolino l’universo Crossgen ora in mano al Bottero nazionale
rappresentato dal vittoriano Ruse.

Per chiudere, quinto posto ex-aequo per The Path (nuova serie Crossgen
ambientata in un Giappone medievale alternativo) e Cla$$War, opera
supereroistica matura che, tra complotti e superpoteri, ha fatto conoscere il
talento di Trevor Hairshine.





05 – Miglior manga pubblicato da PANINICOMICS



1° posto: 20th Century Boys (42.86%)

2° posto: Berserk (30.61%)

3° posto: Lone Wolf & Cub (26.53%)



Numero votanti: 147



Primo posto per la rivelazione dell’anno: 20th Century Boys, opera più recente
di Naoki Urasawa, conosciuto finora in Italia solo per il manga tennistico
“Happy”. Si sono sprecate le lodi per questo osannatissimo manga e c’è anche chi
(eretico) arriva a paragonarlo a Watchmen quanto a complessità e genialità della
vicenda. E sinceramente chi scrive non se la sente di negarlo…

Al secondo posto Berserk di Kentaro Miura, il manga horror-medieval-fantasy che
ormai da molti anni occupa un posto privilegiato tra gli Otaku.

Chiude la terzina una pietra miliare della letteratura disegnata giapponese (e
non): Lone Wolf & Cub (di Kazuo Koike e Goseki Kojima), altra opera ambientata
nel Giappone medievale (stavolta quello vero) che oltre ad una appassionante
vicenda offre un bellissimo affresco della vita del Sol Levante nel periodo Edo
(1600-1868). Assolutamente imperdibile. Si spera solo che la Panini lo pubblichi
fino in fondo.





06 – Miglior manga pubblicato da STAR COMICS



1° posto: Rocky Joe (50.98%)

2° posto: One Piece (28.43%)

3° posto: Rookies (20.59%)



Numero votanti: 102



Gli anziani vincono. Pur risalente agli anni ’70, Rocky Joe sbaraglia la
concorrenza e si piazza in testa. Il tratto datato e poco dinamico non ha
costituito un handicap per questo manga molto profondo.

Stupisce il distacco e quindi il secondo posto di One Piece (per alcuni
addirittura l'erede di Dragonball), l'allegra ciurma di pirati di Eiichiro Oda
che, oltre alla qualità intrinseca del manga, può contare sui seguitissimi
passaggi televisivi della (quasi omonima) serie tv (e tutti sappiamo quanto ciò
possa alzare le vendite di qualsiasi fumetto). Forse paga lo scotto di una
pubblicazione ultimamente un po’ diradata vista la notevole vicinanza tra
edizione italiana e giapponese.

Chiude il terzetto l'ottimo Rookies di Morita Masanori.





07 – Miglior manga pubblicato da ALTRI EDITORI



1° posto: Black Jack (36.63%)

2° posto: Battle Royale (19.80%)

3° posto: Dragon Head (17.82%)

4° posto: Ai tempi di Bocchan (13.86%)

5° posto: In una lontana città (11.88%)



Numero votanti: 101



Vince in maniera decisa Black Jack (Hazard), il classico del "dio dei manga"
Osamu Tezuka, storia di un chirurgo senza licenza dalle capacità fenomenali. A
seguire la violenza estrema di Battle Royale (Play Press), vicenda di un gruppo
di studenti che, in un'isola deserta, deve allegramente uccidersi l'un l'altro,
e Dragon Head (Magic Press), claustrofobica storia in cui tre studenti, unici
sopravvissuti di un incidente ferroviario, scoprono di essere rimasti chiusi
dentro un tunnel senza possibilità di uscita.

Di tutt'altro stampo il quarto ed il quinto posto, che vedono protagonista
indiscusso il grande Jiro Taniguchi e la casa editrice Coconino. Ai tempi di
Bocchan è una ricostruzione storica del Giappone tra l'ottocento ed il novecento
attraverso la vita dei suoi protagonisti, mentre il protagonista di In una
lontana Città si ritrova magicamente riportato indietro nel tempo alla sua
giovinezza, pur conservando i suoi ricordi da adulto, in una storia nel miglior
stile intimistico del mangaka.





08 – Miglior fumetto Bonelli



1° posto: Magico Vento (44.70%)

2° posto: Gea (29.55%)

3° posto: Napoleone (25.76%)



Numero votanti: 132



Vincitore anche quest’anno tra i Bonelli è Magico Vento che pare ormai essersi
stabilizzato su un qualità media della serie piuttosto alta. Che sia il vero
erede di Ken Parker?

Secondo posto per Gea di Luca Enoch, seguita dall’entomologo creato da Carlo
Ambrosini.

E’ interessante notare che il primo ed il secondo posto sono invariati rispetto
al 2002. Ora, questo è imputabile al fatto che effettivamente queste due serie
sono le migliori o piuttosto all’immobilismo creativo che regna in casa Bonelli?
A quando uno scossone dal solito tran-tran? Voci di corridoio dicono che il 2004
potrebbe essere l’anno buono da questo punto di vista…





09 – Miglior altro fumetto italiano



1° posto: Rat-man (47.34%)

2° posto: John Doe (30.85%)

3° posto: Bonerest (9.57%)

4° posto: Numeri (5.85%)

4° posto ex-aequo: Rigel (5.85%)



Numero votanti: 187



Il Ratto più amato dopo Topolino esce vincitore.

La collocazione dell’antieroe di Ortolani in una categoria è stata difficile. E’
un fumetto italiano, tratta di supereroi, è umoristico…alla fine lo abbiamo
messo in competizione nella categoria in cui era stato più votato, ossia con gli
altri italiani.

E solo per questo costringe al secondo posto una grande novità del 2003: John
Doe, il Bonellide più “Vertighiano” che ci sia in Italia. Qualsiasi cosa voglia
dire.

Grande considerazione per l'iniziativa Atmosfere di Magic Press/Innocent Victim.
Bonerest, altra "contaminazione Vertigo", giunto al terzo posto, è opera di
Matteo Casali e del sempre più internazionale Giuseppe Camuncoli, in una serie
che promette di essere veramente "la fine del mondo". Al quarto troviamo invece
il volume unico Numeri del talentuoso Michele Petrucci, ambientato in un crudo e
onirico penitenziario sudafricano. A parimerito al quarto posto troviamo anche
le avventure di Rigel, la bella vampira figlia di Fabrizio Palmieri e Elena de'
Grimani, nell'edizione Panini Comics.





10 – Miglior fumetto formato francese



1° posto: Les Maitres de l'Orge (47.34%)

2° posto: La Fortezza (30.85%)

3° posto: Morgana (9.57%)

4° posto: Gli Anni Sputnik (5.85%)

5° posto: Il Gatto del Rabbino (5.85%)



Numero votanti: 90



Vittoria per il ritorno del fumetto francese in edicola a prezzo popolare!
Grazie all'Eura ci siamo potuti gustare ad un prezzo di certo più abbordabile
una serie di buoni fumetti, tra cui spicca Les Maitres de l'Orge, la saga di una
famiglia di birrai che attraverso gli anni racconta l'evoluzione dell'Europa. A
seguire, il genio di Sfar e Trondheim con la sfortunata saga de La Fortezza
(Magic), un fantasy atipico, avvincente, ironico e incisivo che ancora non ha
conquistato il grande pubblico, ma che lo meriterebbe. Il terzo posto è occupato
da una coppia di autori tutta italiana, Luca "Gea" Enoch e Mario Alberti, che
usciti prima in Francia tornano in patria grazie a Vittorio Pavesio Editore, con
una storia tra la fantascienza ed il fantasy, intrigante e ottimamente
disegnata. Infine, gli ultimi due posti premiano le offerte Kappa Edizioni: Gli
anni Sputnik di Baru è uno sguardo alla storia recente attraverso gli occhi di
un gruppo di ragazzini francesi tra sfide a pallone, guerre di quartiere e
litigi tra genitori; ne Il gatto del rabbino ritroviamo (stavolta a testi e
disegni) Joann Sfar, ironico e pungente come sa essere.





11 – Miglior altro fumetto



1° posto: Liberty Meadows (35.48%)

2° posto: Monster Allergy (26.61%)

3° posto: Hicksville (19.35%)

4° posto: Summerblonde (11.29%)

5° posto: Berlin (7.26%)



Numero votanti: 124



Vincitore della categoria la raccolta delle divertenti, anzi, esilaranti strisce
di Frank Cho (Saldapress), ambientate in uno sconclusionato rifugio per animali.
Con il secondo posto di Monster Allergy (Buena Vista/Disney) ci troviamo di
fronte ad un prodotto per ragazzi divertente e ben disegnato, pubblicato
originariamente in Francia ma, come sempre più spesso ultimamente, opera di un
gruppo di bravi autori italiani capeggiati da Barbucci e Canepa. Al terzo posto
una delle sorprese dell'anno, Hicksville di Dylan Horrocks (Black Velvet),
omaggio/riflessione sul mondo del fumetto intelligente e stimolante.

Ultime posizioni del podio per due prodotti targati Coconino: Summerblonde,
quattro racconti di Adrian Tomine, autore dallo stile al contempo scarno ed
intenso, uno dei più interessanti autori contemporanei, e Berlin, il capolavoro
annunciato di Jason Lutes, ambientato nella città tedesca durante la Repubblica
di Weimar (1928-1929).





12 – Miglior ristampa comics



1° posto: Animal Man (43.09%)

2° posto: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (30.32%)

3° posto: Devil : Rinascita (26.60%)



Numero votanti: 188



Al primo posto non poteva che piazzarsi una delle ristampe più attese degli
ultimi anni l’Animal Man di Grant Morrison, presentata dalla Magic nella qualità
e nel prezzo cui ci ha abituati (entrambi alti…).

Secondo posto per uno di quei fumetti che non può rimanere fuori da una
classifica: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller ristampato per la
seconda volta dalla Play Press.

Chiude le fila Devil: Rinascita, uno dei cicli più belli del Diavolo Rosso.
Anche questo scritto da Miller, anche questo ristampato per la seconda volta.





13 – Miglior ristampa manga



1° posto: La storia dei 3 Adolf (55.20%)

2° posto: Berserk Collection (35.20%)

3° posto: Slam Dunk Collection (9.60%)



Numero votanti: 125



Ancora una volta i manga storici la fanno da padrone e la storia dei tre Adolf
di Osamu Tezuka conquista la vetta.

Essere Otaku vuol dire essere coerenti e tutti quelli che hanno votato Berserk
come miglior manga hanno votato Berserk Collection come miglior ristampa manga,
che infatti si piazza anche qui al secondo posto con lo stesso numero di voti.

Un manga sportivo si posiziona terzo: Slam Dunk Collection.





14 – Miglior altra ristampa



1° posto: Ken Parker Collection (45.98%)

2° posto: L’Eternauta (21.26%)

3° posto: Il Commissario Spada (13.22%)

4° posto: Tutto Rat-man (8.62%)

5° posto: Peanuts (7.47%)

6° posto: Tex nuova ristampa (3.45%)



Numero votanti: 174



Una delle novità più apprezzate dell’anno è stata certamente la riproposta
integrale delle avventure di Ken Parker forse il personaggio Bonelli a cui i
lettori italiani sono più affezionati. Non c’è da stupirsi quindi se conquista
il primo posto con una netta prevalenza di voti.

A seguire un altro capolavoro della letteratura disegnata: L’eternauta di
Oesterheld e Lopez, certamente tra tutti i classici proposti da Repubblica
quello più apprezzato (ma deve ancora uscire Maus), forse anche grazie
all’eccezionale numero di pagine.

Seguono l'importantissimo recupero dell'opera di Gonano e De Luca (un
disegnatore ingiustamente poco ricordato, ma eccezionale), un classico del
fumetto italiano restituito ai lettori da Edizioni BD e Black Velvet; il sempre
presente Ratto di Leonardo Ortolani (c'è altro da aggiungere?); i fondamentali
Peanuts (per il quale facciamo fatica a trovare parole adatte: qualcuno non
conosce e non ama Snoopy, Charlie Brown, Linus & co.?) che hanno beneficiato di
due volumi dell'iniziativa di Repubblica, oltre ad un grande e imponente volume
della Baldini e Castoldi.

Infine il sempreverde Tex, nell’ultima ristampa che ripropone saghe oramai
storiche dell'inossidabile ranger Bonelli.





15 – Miglior disegnatore comics



1° posto: Brian Hitch (45.20%)

2° posto: Frank Quitely (37.29%)

3° posto: Alex Maleev (17.51%)



Numero votanti: 177



Primo posto per Brian Hitch, che dopo un lungo testa a testa con Quitely è
riuscito nell’ultima settimana a passare nettamente in vantaggio. Il tratto
particolarmente maturo visto sugli Ultimates e più realistico rispetto a quello
degli altri due ha forse determinato la vittoria. Secondo posto quindi per lo
scozzese Quitely, degno partner di Morrison nel dare un tono ancora più
grottesco e “cattivo” alla run sugli X-men.

Terzo posto per Alex Maleev, dei tre certamente quello col tratto più noir o
“vertighiano” e certamente coprotagonista con Bendis dell’ottima annata di Devil.



16 – Miglior disegnatore manga



1° posto: Jiro Taniguchi (48.62%)

2° posto: Kentaro Miura (29.36%)

3° posto: Naoki Urasawa (22.02%)



Numero votanti: 109



Il disegno pulito e solare che accompagna le delicate storie di Taniguchi riesce
ad imporsi sul tratto dinamico e particolareggiato del creatore di Berserk.
Chiude la classifica Naoki Urasawa che dà forma all’eccezionale 20th Century
boys tramite uno sterminato campionario di visi ed espressioni con uno stile
realistico in cui i giapponesi sembrano giapponesi e non personaggi dei cartoni
animati dagli occhi ipertrofici.





17 – Miglior altro disegnatore



1° posto: Ivo Milazzo (21.09%)

1° posto ex-aequo: Frank Cho (21.09%)

2° posto: Giuseppe Camuncoli (20.41%)

3° posto: Corrado Roi (13.61%)

4° posto: Alessandro Barbucci (8.84%)

5° posto: Leo Ortolani (7.48%)

5° posto ex-aequo: Bruno Brindisi (7.48%)



Numero votanti: 147



Il ritorno in edicola di Ken Parker regala il primo posto al grandissimo Ivo
Milazzo, disegnatore che sa donare ad ogni storia una atmosfera unica e
inconfondibile. Parimerito al primo si piazza la mano poliedrica di Frank Cho
che, con Liberty Meadows, ha dimostrato di saper passare da un registro comico
ad uno realistico senza colpo ferire. Al secondo posto Giuseppe Camuncoli,
fondatore dello studio Innocent Victim, disegnatore di Bonerest ed oramai
presenza fissa del panorama USA. Corrado Roi al terzo posto conferma di essere
uno dei disegnatori Bonelli più apprezzati, e che ha legato il suo tratto ad
alcune delle più belle storie di Dylan Dog. Alessandro Barbucci solitario al
quarto posto conferma l'appeal del suo tratto che ha aperto la strada ad una
scuola italiana capace di fondere gusto disneyano, francese e manga. Quinto
posto ex-aequo per l'onnipresente Leo Ortolani, "il più grande autore Marvel
vivente", e Bruno Brindisi, oramai punto fermo di casa Bonelli.





18 – Miglior scrittore italiano



1° posto: Leo Ortolani (29.41%)

2° posto: Giancarlo Berardi (28.68%)

3° posto: Gianfranco Manfredi (16.91%)

4° posto: Roberto Recchioni (14.71%)

5° posto Tito Faraci (10.29%)



Numero votanti: 136



Ed è ancora Leo Ortolani ad infilarsi in ogni classifica valida, piazzandosi stavolta
direttamente al primo posto. Uno dei più grandi fenomeni editoriali italiani degli
ultimi anni, Rat-Man giustifica in buona parte questa posizione privilegiata.
Al secondo posto Giancarlo Berardi, che come il "compagno" Ivo Milazzo si giova
della ristampa di quel capolavoro che è Ken Parker.
Gianfranco Manfredi, abile tessitore di trame per Magico Vento, occupa il terzo posto del podio.
Roberto Recchioni, forte del successo di John Doe, si piazza al quarto posto.
Chiude al quinto posto Tito Faraci, vero e proprio "astro nascente" del
fumetto italiano, che ha visto aumentare la sua popolarità in maniera rapidissima.





19 – Miglior scrittore straniero



1° posto: Alan Moore (43.98%)

2° posto: Brian Michael Bendis (24.10%)

3° posto: Grant Morrison (18.67%)

4° posto: Warren Ellis (7.23%)

5° posto: Naoki Urasawa (6.02%)



Numero votanti: 166



Come prevedibile stravince il Sommo. Quando il Maestro è in gara è difficile che
il risultato (a ragione) sia diverso da questo. A parecchia distanza dal re Mida
dei comics il secondo classificato, Brian Michael Bendis, l’innovazione nella
tradizione, ormai colonna portante della “nuova” Marvel. Seguono gli scozzesi:
Grant Morrison con il suo stupendo lavoro sugli X-men e Warren Ellis, apprezzato
più per il suo lavoro su Planetary che sulle ultime fatiche, forse un po’
sottotono (Global Frequency).

Chiude le fila l’unico rappresentante del fumetto giapponese. E chi altri poteva
essere se non Naoki Urasawa? Di lui abbiamo già detto fin troppo.





20 – Miglior casa editrice



1° posto: Panini (46.89%)

2° posto: Magic Press (25.99%)

3° posto: Coconino (10.17%)

4° posto: Indy Press (6.21%)

5° posto: Eura Editoriale (4.52%)

6° posto: Alta fedeltà (3.39%)

7° posto: Play Press (2.82%)



Numero votanti: 177



Le dimensioni contano! Stracciando tutti i concorrenti la Panini conquista il
podio. Il numero delle proposte, i prezzi più bassi sul mercato, la generale
miglior qualità degli albi, la puntualità e la diffusione della distribuzione
non possono che favorire il colosso italiano dei comics. Certo, anche loro non
sono esenti da critiche o da proposte al limite dell’esoso (100% Marvel da 96
pag. a 10€) ma in generale il rapporto costi/benefici non ha paragoni nel
mercato italiano.

Secondo posto per la Magic Press, la casa editrice che come sempre si distingue
per l’altissima qualità delle proposte (ABC, Animal Man, Swamp Thing, Sandman,
Planetary…). Siamo però costretti a registrare in questo 2003 un mutamento
nell’atteggiamento dell’editore di Ariccia. Un grave peggioramento nella
puntualità delle uscite, con albi annunciati che per mesi non si vedono, unita
alla scelta di chiudersi in un mutismo verso i fan che comincia pericolosamente
a ricordare quello della Play degli anni passati, macchiano una reputazione che
fino ad ora era stata quasi impeccabile. Ignoriamo le ragioni di questa scelta
ma è certo che il malcontento dei fan comincia a farsi sentire.

Terzo posto per la Coconino, ottima casa editrice dedicatasi ad autori forse
meno noti ma certamente non meno importanti e principale responsabile della
diffusione sul mercato italiano di mostri sacri quali Taniguchi e Tezuka. Ottima
qualità degli albi forse penalizzata da prezzi un po’ altini (ma ormai chi non
li ha?).

La Indy Press di Michele Foschini conquista il quarto posto. Carta vincente è
stata l’aggiudicarsi i diritti di Savage Dragon. A questo si aggiungono molte
ottime proposte, tra cui Invincible e Dawn.

Quinto posto per la Eura Editoriale, longeva casa editrice che quasi in sordina
continua a pubblicare ottimi fumetti a prezzi concorrenziali, meritoria quest’anno
del lancio di John Doe, testata che punta a dare del filo da torcere ai giganti
Bonelliani.

Alta Fedeltà si piazza al sesto grazie alle proposte indipendenti di alta
qualità.

Ultimo posto (solo settima!) per la Play Press. Forse la casa editrice romana
dovrebbe farsi un esame di coscienza ed interrogarsi sul motivo di tale
risultato. Il (troppo) timido tentativo di rilancio operato quest’anno con il
varo di DC Universe (funestato anche da infelici scelte tipografiche) ha
lasciato piuttosto freddini i fans che forse si aspettavano qualcosa di più,
viste anche le entusiastiche dichiarazioni degli addetti ai lavori che (questo
va riconosciuto) quest’anno pare abbiano ricominciato a considerare il dialogo
con i fans, arma indispensabile per una buona politica editoriale. Ma si può e
si deve fare di più.





21 – Miglior confezione



1° posto: 100% Marvel (50.00%)

2° posto: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (17.72%)

3° posto: Ken Parker Collection (12.66%)

3° posto ex-aequo: Liberty Meadows (12.66%)

4° posto: Marvels (6.96%)



Numero votanti: 158



Interessante categoria questa, in cui si doveva votare la miglior presentazione
di un fumetto, intesa come qualità dell’edizione, della carta, della grafica,
del rapporto con il prezzo. Conquista quindi il podio il formato 100% Marvel,
grazie ad una veste particolarmente elegante, impreziosita da pesante carta
patinata, copertina con risvolti ed apparato redazionale impeccabile. Va però
puntualizzato che tale scelta si riferisce solo ai 100% con elevato numero di
pagine. Quelli a 96pag, infatti, mantenendo sempre il prezzo di 10€ soffrono
irrimediabilmente di un rapporto qualità/prezzo eccessivamente svantaggioso e
spesso responsabile del mancato acquisto.

Pare che il Cavaliere Oscuro di Miller abbia trovato una degna edizione a opera
della Play Press e raggiunge così il secondo posto.

La riproposta di Ken Parker incontra il favore degli utenti anche sul piano
materiale e la confezione molto raffinata (stile classici del fumetto di
repubblica) coadiuvata da un ampissimo apparato redazionale la piazza al terzo
posto. Unica pecca la riduzione delle bellissime copertine originali a
dimensioni da francobollo.

Liberty Meadows, oltre ad esser piaciuto come opera, ha meritato il plauso dei
votanti per il grande formato, per la solidità del volume con copertina in
rilievo, e per l'encomiabile lavoro di lettering, traduzione, note e adattamento
di Saldapress.

Chiude la cinquina Marvels, seconda ristampa del capolavoro di Busiek e Ross
presentato ancora una volta dalla Panini in una veste che gli fa onore.





22 – Miglior iniziativa - evento dell’anno



1° posto: I Classici del fumetto di Repubblica (59.30%)

2° posto: 100% Marvel (12.21%)

3° posto: Ken Parker Collection (9.88%)

4° posto: Dc Universe (6.40%)

4° posto ex-aequo: Napoli Comicon (6.40%)

5° posto: Ritratto di uno straordinario gentleman (5.81%)



Numero votanti: 172



Un plebiscito. I classici del fumetto di Repubblica conquistano la quasi
totalità dei voti superando abbondantemente la maggioranza assoluta.
L’iniziativa, coprodotta da Paninicomics, è stata vista come qualcosa di
veramente rivoluzionario in un mercato che tende a ghettizzare la letteratura
disegnata. Davvero encomiabile (e premiato dal successo) questo tentativo di
portare alla ribalta un mondo che è sconosciuto alla grande massa dei lettori.

Secondo posto per i 100% Marvel. L’annunciato assalto alle librerie
specializzate iniziato a metà 2002 dalla Panini ha incontrato il favore quasi
incondizionato dei fan. E dopo un anno e mezzo si conferma ancora come una delle
scelte editoriali più azzeccate dalla casa Modenese.

Terzo posto per un altro fiore all’occhiello della Panini nel 2003. La decisione
di riproporre integralmente le avventure del trapper creato da Berardi e
Milazzo. La gratitudine dei fan di Lungo Fucile sarà eterna.

Quarto posto ex-aequo per due eventi molto differenti. Uno è il progetto con cui
la Play Press tenta di ritornare agli antichi fasti nel mercato supereroistico
italiano, l’altro è l’edizione di Napoli Comicon, quest’anno particolarmente ben
organizzata ed impreziosita da illustri ospiti, quali Quesada e Jim Lee.

Chiude la categoria un bel volume dedicato al Maestro Alan Moore con contributi
scritti e disegnati dai più grandi artisti italiani e stranieri del mondo del
fumetto. Iniziativa due volte lodevole in quanto benefica: i ricavi sono stati
devoluti all’associazione internazionale contro l’Alzheimer.





23 – Miglior sito italiano dedicato ai fumetti



1° posto: LoSpazioBianco (29.55%)

2° posto: Paninicomics.it (22.73%)

3° posto: UBCFumetti (18.94%)

4° posto: Ultrazine (10.61%)

5° posto: Amazingcomics (9.85%)

6° posto: Prospettivaglobale (8.33%)



Numero votanti: 132



Vince Lo Spazio Bianco, del prode Ettore Gabrielli, con quasi il 30% delle
preferenze, che si dimostra sempre più una realtà completa, curata e
costantemente aggiornata sul mondo del fumetto a 360°, ricco di news, interviste
in esclusiva, anticipazioni e pezzi di critica. Al secondo posto troviamo la
homepage della Panini Comics, forte evidentemente del forum molto attivo e delle
news sui fumetti di casa, aggiornate quotidianamente. Terzo posto per lo storico
UBC fumetti che si è distinto anche nel 2003 per la panoramica completa che dà
sul mondo dei fumetti. A seguire abbiamo l'ottimo Ultrazine, dedicato da sempre
al Maestro Alan Moore, e curato dal competente Smoky Man, realizzatore tra
l'altro del bellissimo volume da libreria "Alan Moore: ritratto di uno
straordinario gentleman". Quasi ex-aequo troviamo il ricchissimo e coloratissimo
Amazing Comics di Matteo Losso, quest'anno arricchito sempre più con anteprime,
interviste in esclusiva agli autori, recensioni, e l'intramontabile e
aggiornatissimo archivio di sketch originali. Chiude Prospettivaglobale, sito di
approfondimenti critici altamente tecnici e interessanti.





24 – Miglior sito straniero dedicato ai fumetti



1° posto: Newsarama (56.38%)

2° posto: Comic Book Resources (19.15%)

3° posto: Comics Continuum (12.77%)

4° posto: The Fourth Rail (8.51%)

5° posto: ComiX-fan (2.13%)

6° posto: BD Selection (1.06%)



Numero votanti: 94



Vince Newsarama, con più della metà delle preferenze, e si dimostra ancora una
volta il punto di riferimento primo per il fan del fumetto made in USA. Gli
aggiornamenti in tempo reale di news, anteprime, interviste in esclusiva con gli
addetti ai lavori, sono la forza di questo portale. Molto più staccato arriva
Comic Book Resources, sito altrettanto ricco, che però deve principalmente la
sua fama alla rubrica settimanale Lying in the Gutters, di Rich Johnston, vero e
proprio paparazzo virtuale del mondo dei comics.

Al terzo posto Comics Continuum, con i suoi quotidiani aggiornamenti.

Segue The Fourth Rail, sito dedicato al fumetto d'oltreoceano ed al mercato
americano, ricco di tavole di preview sui comics di futura uscita, e di
indiscrezioni e pettegolezzi sul mercato USA.

Al quinto posto troviamo ComiX-Fan. Nato dalle ceneri del vecchio X-Fan, il sito
è un ricco portale dedicato ai mutanti di casa Marvel ed al loro controverso
universo. Oltre a numeroso materiale visivo, il sito è arricchito da un forum
molto frequentato anche da molti addetti ai lavori, tra i quali è presenza fissa
Chris Claremont, con una stanza a lui dedicata.

Per ultimo arriva BD Selection, come dice la parola stessa, sito francese
dedicato al variegato mondo del fumetto d’oltralpe.





25 – Miglior fumetto in assoluto



1° posto: New X-men (20.97%)

2° posto: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro (19.89%)

3° posto: Top Ten (17.20%)

3° posto ex-aequo: 20th Century Boys (17.20%)

4° posto: Planetary (12.90%)

5° posto: Ken Parker Collection (11.83%)



Numero votanti: 186



Categoria inusuale questa, proposta in conclusione a mo’ di divertissement,
senza alcuna pretesa di ufficialità. Semplicemente si voleva vedere quale
fumetto avesse lasciato maggior segno tra gli utenti di ComicUS. E al primo
posto si confermano così i New X-men di Morrison, a riprova del carattere
Marvel-oriented del forum. Immediatamente dopo si piazza il solito Cavaliere
Oscuro di Miller, sempre vincente ovunque lo si proponga. Terzo posto ex-aequo
Top Ten di Moore e 20th Century Boys di Urasawa quasi a dare ragione a coloro
che sostengono la comparabilità della bravura tra i due autori.

Planetary e il redivivo Ken Parker chiudono le fila.





In conclusione un’annata fumettistica positiva con molti episodi che confermano
la tendenza finalmente in crescendo del panorama editoriale italiano con una
varietà di offerta che va sempre più ampliandosi e diversificandosi. Purtroppo
però è ancora un mercato piuttosto di nicchia ed in edicola qualsiasi cosa che
non sia Bonelli o Disney, Uomo Ragno o Manga, stenta a sopravvivere. E tutto
questo si ripercuote sul portafoglio degli appassionati perché, se è vero che le
fumetterie rappresentato ormai una valida alternativa alla distribuzione da
edicola, vista la loro sempre maggiore diffusione, è altrettanto vero che le
tirature si ridimensionano drasticamente facendo lievitare i prezzi. Cosa che
allontana decisamente i giovanissimi e quindi la possibilità di ampliare e
rinnovare il proprio bacino d’utenza. Qual è dunque la strada giusta per
pianificare un futuro del fumetto più stabile e popolare, più diffuso e
considerato? Allegarli (quasi) gratuitamente ai quotidiani? Investire in
pubblicità più costose della stampa stessa degli albi? Osare di più a rischio di
fallire? Boicottare l’insostenibile concorrenza degli altri media, videogiochi
in testa?

Forse neanche Reed Richards saprebbe rispondere a questa domanda.



Un enorme grazie al forumista Chris Tower che si è occupato di organizzare e
seguire questa edizione del prize. Grazie anche a Francesco Farru, Fausto
Ruffolo e Ettore Gabrielli, che hanno aiutato nello spoglio e nella stesura di
questo testo.


Grazie a tutti per aver partecipato, non solo con i
voti, ma anche con critiche e consigli.


Agli editori che ne faranno richiesta all'indirizzo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., forniremo un
marchio del ComicUS Prize ad alta risoluzione da apporre sulle proprie
pubblicazioni come "garanzia di qualità".


E' tutto. Si conclude l'edizione 2003 del ComicUS Prize.



E ora, se volete, sotto con commenti ed opinoni, sul nostro
forum!


La Redazione.







Marco Rizzo
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