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Anteprima Moonlight Blues di Stefano Casini


Alla fine dell’era dello swing, si affacciarono alla ribalta delle nuove frontiere del blues una serie di giovani jazzmen che avrebbero fatto la storia di questa musica: Charklie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e molti altri, siamo alla fine degli anni ’40.

Roscoe Marbling, “Hot Ross” per gli amici, ama suonare il suo sax su queste melodie, suona al Camelot un locale frequentato da varia umanità, come il proprietario Frank Banana accanto al quale si muove Donna Lassalle che è anche la sua stratosferica pupa, o come Bill Cablass invece, il suo tirapiedi.

Poco distante in una palestra sgangherata e sotto la guida di un manager da strapazzo, Amed “Spider” Hal Jossouri, un pugile egiziano, incrocia i guantoni in matches dalla dubbia regolarità con avversari disperati come lui, così, giusto per tirare a campare. Tra gli stessi vicoli invece, Elisabeth Mac Bauer in arte “Betsy”, pratica il mestiere più antico del mondo, anche lei consumando un’esistenza vissuta nell’attesa di un futuro migliore che non arriverà mai.

E’ attraverso le vicende di questi personaggi e nell’intersecazione delle loro esistenze che si dipana la storia di Moonlight Blues, una storia scandita dai grigi dei film di Howard Hawks e interpretati da attori dai lineamenti duri come Sterlyng Hayden, una storia di uomini e donne che s’incontrano, che cambiano i loro destini e che, nell’imprevedibilità delle circostanze, trovano il coraggio di cambiare la propria vita. Una storia di pugni e di spari, di amori e tradimenti, di sangue e di musica…una storia.

Ti ringrazio in anticipo, a presto,

Stefano Casini

www.stefanocasini.com

Stefano Casini
Moonlight Blues
(cartonato di 48 tavole in B/N e un colore/grigio, 22x29 cm, 15 euro)
Edizioni Di
(Il Grifo Editore)


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Stefano Perullo
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