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Tiziano Scalvi su Mucchio Selvaggio

numero doppio di luglio/agosto de "Il Mucchio Selvaggio", rivista mensile che si occupa principalmente di musica, ma che è arricchita da sezioni su cinema, letteratura e dintorni, è un imperdibile appuntamento in edicola per ogni appassionato di Dylan Dog. Non solo il magazine propone in copertina un bel disegno di Angelo Stano raffigurante l'Indagatore dell'Incubo (tratto dalla copertina del quarto Dylan Dog Gigante), ma al suo interno offre l'occasione di leggere una lunga chiacchierata con Tiziano Sclavi, raccolta e trascritta da Luca Castelli e John Vignola. Sclavi, che negli ultimi tempi sembra aver perso – fortunatamente per i suoi curiosi ammiratori – una parte dell'estrema riservatezza che ha caratterizzato i suoi primi anni di celebrità, parla a ruota libera.
Parte raccontando i segreti di Dylan Dog, narrando della genesi del protagonista, della scelta del nome così particolare, delle sue storie e dei suoi personaggi preferiti. Poi si sposta a sviscerare le sue opinioni sulla politica e la realtà di oggi (pessimista sul futuro di molti mezzi espressivi, ma ottimista sulla fantasia: "…esisterà sempre. E' l'unica vera realtà"). La chiacchierata continua e Tiziano parla del suo rapporto col fumetto, il cinema, la musica, la scrittura, la letteratura e, di nuovo, quasi a chiudere un cerchio, della sua creatura più famosa: il nostro Dylan.
Un'intervista approfondita e ricca di momenti che aprono uno spiraglio di luce sulla complessa personalità di uno dei più grandi sceneggiatori italiani. Un appuntamento in edicola da non perdere.
Per ulteriori informazioni: www.ilmucchio.it


























Fonte: www.sergiobonellieditore.it

Stefano Perullo
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