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Cinefumetto: Mutazioni e Mutanti

Riceviamo e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA

Rassegna 2005: il Cinefumetto

Dal 13 Gennaio al 10 Marzo
Ogni giovedì alle ore 21
presso “La Civetta”, via Cereate 8, Roma
Ingresso: 3.50 euro

La Rassegna del Cinefumetto è stata progettata da Zuzana Horvatovicova, Paolo Ciuccatosti e Lorenzo Nava presso l’associazione culturale “Monastero” in collaborazione con l’associazione culturale “La Civetta”.
L’iniziativa nasce dall’accostamento dissonante del cinema con il fumetto attraverso un itinerario tematico articolato in nove appuntamenti serali. A partire dal 13 Gennaio fino al 10 Marzo 2005, ogni giovedì alle ore 21 si terrà un incontro nei locali de “La Civetta” in via Cereate 8 a Roma.
La rassegna è dedicata all’analisi di alcuni aspetti della società, della storia dei costumi e delle tendenze artistiche delle ultime generazioni attraverso l’occhio critico del regista e quello dell’autore di fumetti.
Ogni incontro verte su un’area tematica specifica: l’arte del combattimento, la fantascienza, il gioco della seduzione e dell’amore, le mutazioni ed i mutanti, il paranormale e l’Horror, la coppia che scoppia, le fughe e la violenza nella metropoli, il Fantasy, le immagini parlanti.
La presentazione delle collane di fumetti è accompagnata dall’esposizione di illustrazioni significative e dalla proiezione di un film. Grazie alla partecipazione di registi, di autori e di illustratori saranno approfondite, in un percorso discontinuo, le divergenze e le contaminazioni del cinema e del fumetto, degli elementi formali e narrativi che hanno condizionato la cultura degli ultimi decenni.
Per ulteriori informazioni: www.asscivetta.it
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APPUNTAMENTO DEL GIOVEDI’

MUTAZIONI E MUTANTI

3 Febbraio 2005

Nel quarto appuntamento della RASSEGNA: IL CINEFUMETTO a cura di Paolo Ciuccatosti, Zuzana Horvaticova e Lorenzo Nava è affrontato il tema delle mutazioni e dei mutanti.
Lo scenario della serata spazia dalle fecondazioni artificiali e le manipolazioni genetiche del film Gattaca ( 1997 ) di Andrew Niccol alle strisce fumettistiche dei supereroi mutanti quali gli X-men e L’Uomo Ragno entrambi della Marvel Comics. Nel primo caso Niccol pone l’accento principale sui conflitti che si instaurano in una società tecnologicamente evoluta tra gli individui “geneticamente modificati” e quindi potenziati, migliorati e considerati validi e quelli nati normalmente, non sottoposti a migliorie genetiche e quindi bollati come non validi.
La normalità vista come anormalità, le manipolazioni genetiche vissute come una realtà quotidiana; presentando questi temi il regista attinge a piene mani dalle cronache degli anni novanta, forse esasperando - questa, almeno, la speranza di tutti noi, gli effetti delle scoperte e delle sperimentazioni di medici e scienziati e ci invita a riflettere su un “possibile” prossimo futuro.
Non di prossimo futuro ma di un immaginario presente si occupano invece le tematiche degli X-men creati negli anni 60 da Jack Kirby e Alan Lee e quelle dell’uomo ragno, nato da un’idea di Stan Lee e Steve Ditko negli stessi anni. Gli X-men sono supereroi mutanti dagli straordinari poteri ( alcuni possono evocare tempeste, manipolare il fuoco, il ghiaccio o i metalli, servirsi dei poteri della mente, ecc) che si muovono nell’America contemporanea la quale non accetta l’idea della diversità, tende a isolarli ed assumere verso di essi atteggiamenti di più o meno velato razzismo.
Mutante dai poteri acquisiti in seguito al morso di un ragno, l’uomo ragno continua la tradizione dei “supereroi con superproblemi”, perspicace immagine coniata dal suo autore Stan Lee, che riflette una realtà non troppo lontana dalla nostra quotidianeità.




Francesco Farru
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