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LUCCA COMICS - Le mostre espositive

Lucca Comics è ormai alle spalle, ma lontano dai tendoni sempre affollati e dalle infinite compravendite c’è una Lucca che va ancora avanti, e che merita assolutamente di essere visitata. E’ la Lucca Comics delle mostre espositive, che animerà i bei locali dell’auditorium San Romano in pieno centro storico ancora per qualche giorno, fino al 7 novembre.

Veramente ottima la mostra “Per Terre di Nessuno: Le mille anime di Tito Faraci”. Dopo Jean Van Hamme lo scorso anno, Lucca Comics torna ad omaggiare un grande sceneggiatore, e lo fa con un impressionante carrellata di immagini, tavole originali e relative sceneggiature che ripercorrono tutta la carriera dell’autore. Un ampia retrospettiva che ci ricorda i tanti personaggi a cui Faraci ha prestato la sua penna (Topolino, Lupo Alberto, Diabolik, Dylan Dog, Nick Raider, Magico Vento, L’Uomo Ragno, etc, etc) e i tanti bravissimi disegnatori che l’hanno accompagnato nella sua poliedrica produzione. Tra le tante tavole esposte anche una vera e propria chicca: le prime immagini del nuovo personaggio creato da Faraci per la miniserie Bonelli in uscita ad aprile 2005.

“Monsters & Dolls” è il titolo della mostra che celebra Barbucci & Canepa, una coppia di autori sempre più sulla cresta dell’onda, innovatori del panorama fumettistico italiano e non solo. Nella mostra è possibile ammirare le loro creazioni (Wich, Monster Allergy, Sky Doll) attraverso una bella carrellata di disegni, studi dei personaggi, bozzetti di copertine e tanto altro (peccato solo per la scelta poco elegante di usare spartani cartoni come supporto).

Veramente interessante anche la personale dedicata a Gradimir Smudja, l’autore serbo (ma attualmente residente in Italia) noto ai più per il suo Vincent et Van Gogh, biografia romanzata del grande pittore olandese. Ed un pittore è anche Smudja, che qui ci presenta un ampia selezione dei suoi quadri, tutti contraddistinti da un ottima tecnica e da una grande originalità.

Mostra personale anche per Beni Montresor (scenografo teatrale fra i più importanti del novecento, costumista, scrittore, cineasta, illustratore di libri per l'infanzia) e per l’accoppiata Mario Uggeri e Nadir Quinto, messi a confronto in un esposizione che offre al visitatore l’affresco di quella “Milano del fumetto” capitale italiana dell’editoria per ragazzi.

Chiudono il quadro “Money Money – Fumetti & Finanza” (mostra su personaggi e situazioni del mondo dei fumetti legate al denaro collegata all’omonimo concorso per esordienti) e le celebrazioni degli 80 anni de “Il Giornalino”, forse la più deludente tra queste mostre se pensiamo a cosa ha rappresentato (e a quante opere ha presentato) in questi 80 anni il periodico delle edizioni paoline.




Francesco Farru
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