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Manga pornografico: prima condanna in Giappone

TOKYO, 13 gen - Per la prima in volta in Giappone un MANGA è giudicato talmente osceno che il presidente della casa editrice "Shobunkan", Kishi Motonori, è stato CONDANNATO a un anno di carcere con la condizionale per avere pubblicato, ad aprile 2002, il MANGA "Misshitsu" (stanza segreta) in 20mila esemplari. I due disegnatori invece erano già stati condannati a un'ammenda di mezzo milione di yen (circa 3700 euro).

Il tribunale ha deciso che «L'80% del contenuto è esclusivamente ed esplicitamente sessuale e nessuna persona di sani principi può accettare immagini del genere». Sarebbe così stato violato l'articolo 175 del codice penale che proibisce la vendita e la distribuzione di letteratura pornografica.

Il giudice ha motivato la decisione asserendo un legame tra la diffusione a mezzo stampa di materiale esplicitamente pornografico e il forte aumento negli ultimi anni di reati sessuali. La difesa ha commentato definendo la condanna «oscurantista e retrograda», lesiva della libertà di espressione tutelata dalla costituzione, e ridicola in un mondo dove l'accesso a immagini a contenuto esplicitamente sessuale è ormai diffuso a livello di massa. Per trovare una sentenza di condanna in Giappone per vendita di materiale osceno bisogna risalire a 20 anni fa, ma allora si trattò di album fotografici di nudo integrale. (News2000)


società - news2000


Alessandro di Nocera
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