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Giuseppe Zimbalatti

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Ex-assistente denuncia Stan Lee, Neal Adams guida la levata di scudi in sua difesa

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Martedì scorso, presso la Corte Suprema di Los Angeles, Stan Lee è stato citato in giudizio da Shawn Lukaszewicz, un suo ex assistente, che afferma di essere stato ingiustamente licenziato dopo aver sopportato (incredibili) insulti e abusi in particolare dal leggendario Stan e da sua figlia Joan Celia Lee.
Lukaszewicz era stato ingaggiato nell'ottobre 2014 per la realizzazione e la gestione di uno stand allo Stan Lee Comikaze Expo, un lavoro da sogno che si sarebbe ben presto trasformato in incubo.

Stando a quanto afferma Lukaszewicz, quando Lee ha visitato lo stand, lo avrebbe descritto come "fottutamente imbarazzante", "lavoro di merda... fottutamente incredibile".
Nonostante questo, solo pochi giorni dopo, sarebbe stato assunto full time come assistente esecutivo in seno a due delle imprese di famiglia, con il compito di supervisione dei siti web, gestione dei social media per Joan Celia, e svolgimento di commissioni varie.
Secondo l'ex-assistente, sarebbe stato assunto per 40$ l'ora per un totale di 40 ore settimanali, ma poi gli sarebbe stato chiesto di lavorare tutto il giorno. E quando ha chiesto che gli venissero pagati gli straordinari la risposta sarebbe stata: "Sei già fortunato a lavorare per la famiglia Lee".
Egli afferma di essere stato spesso pagato in ritardo, oppure in maniera insufficiente: per Natale il suo stipendio sarebbe stato ridotto da 40 a 25 dollari l'ora.

Joan Celia lo avrebbe apostrofato come "fottutamente stupido", "un fottuto idiota" e "la mia piccola cagna".
Nell'aprile del 2015, quando accompagnò Stan Lee a un appuntamento con il campione di pugilato Manny Pacquaio, la leggenda del fumetto lo avrebbe offeso pesantemente per la sua guida troppo lenta e, quando Pacquiaio non si presentò all'incontro per via di un aereo da prendere, Lee lo avrebbe apostrofato "fottuto idiota, hai sprecato il mio tempo. Ora tutti in ufficio sanno che sei un fottuto stronzo".

Secondo la denuncia, Lukaszewicz sarebbe stato finalmente licenziato in giugno, dopo aver accompagnato in auto Joan Celia da Los Angeles a San Francisco. Appena arrivati in hotel è scoppiata un'altra lite, presumibilmente per via dei pagamenti. Quindi afferma di essere stato abbandonato a San Francisco senza soldi, dovendo trovare un modo per tornare a casa.

La denuncia parla di ingiusto licenziamento, violazioni del codice del lavoro, e inflizione intenzionale di stress emotivo, e chiama ai danni Stan Lee, la moglie Joan, la figlia Joan Celia e due delle loro compagnie, tra cui POW! Entertainment.

Denunce cui è francamente difficile credere e che potrebbero anche far pensare a un tentativo di speculazione. Se ogni giudizio deve restare sospeso fino alla pronuncia in merito da parte della giustizia americana, non sembra avere dubbi in proposito Neal Adams, e con lui altri artisti che hanno conosciuto benissimo Stan Lee e la sua famiglia, come Marv Wolfman, Scott Lobdell e Nick Burracci (e la lista è destinata a crescere) che hanno manifestato pubblicamente la propria solidarietà a Stan e la loro incredulità riguardo questa vicenda.

Scrive Neal Adams a Bleedingcool:
"Non ho elementi per esprimermi riguardo la denuncia contro Stan Lee e la sua famiglia e la sua validità, ma ho conosciuto Stan Lee per decenni e quello semplicemente non è lo Stan Lee che io conosco."

Gli fa eco Marv Wolfman:
"Come ha detto Neal, quello non è neanche lontanamente lo Stan che io conosco dal 1972. Anche quando ci sono stati problemi non l'ho mai visto essere men che comprensivo, gentile e totalmente professionale; anche quando siamo stati in disaccordo, non gli ho mai sentito usare quel linguaggio."

Si aggiunge Scott Lobdell:
"Sono stato amico di Stan Lee per oltre 20 anni. L'ho sempre conosciuto come un perfetto gentiluomo, anche quelle volte in cui l'ho deluso mancando una scadenza o un'altra. Il mio mestiere è immaginare cose, ma tuttavia non riesco a immaginare una realtà in cui Stan sia qualcosa di diverso dal ragazzo attento e solidale che ho sempre saputo che fosse."

Aderisce alla levata di scudi Nick Burracci:
"Non riesco a immaginare come questa cosa possa essere vera. Ricordo una volta in cui ho commesso un errore e lui mi guardò e disse: "Nick, tutti fanno errori. Cerchiamo di essere attenti e di non farlo di nuovo". Sorrise, mi diede una pacca sulla spalla e abbiamo continuato a lavorare."

(Via CBR, BleedingCool)

Batman: Europa e The Dark Knight III in arrivo a novembre

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C'è voluto del tempo, ma finalmente ci siamo. Per il prossimo novembre è attesa l'uscita del primo numero di Batman: Europa.
La serie, in quattro numeri, parla un po' italiano: è stata ispirata dall'anno trascorso da Jim Lee in Italia (a Reggio Emilia) ed è scritta da Brian Azzarello e Matteo Casali. Lee sarà il disegnatore di Batman: Europa #1, su layout di Giuseppe Camuncoli. Per i numeri successivi i disegnatori saranno Camuncoli, Diego Latorre e Jock.
Dopo oltre un decennio dal primo annuncio, nell'ottobre del 2004, e dopo essere stata rimandata per la seconda volta nel 2011, la serie a lungo "dimenticata" della DC è stata stavolta annunciata a Comicsalliance insieme all'anteprima della variant cover del primo numero, realizzata da Lee Bermejo.

Contestualmente DC Comics ha rivelato inoltre i dettagli di una serie di edizioni speciali da collezione di Dark Knight III: The Master Race di Frank Miller, il capitolo conclusivo della "Trilogia del Cavaliere Oscuro" già annunciato il mese scorso in occasione del San Diego Comic-Con 2015 e che vedrà la partecipazione di grandi firme come Andy Kubert, Klaus Janson e Brian Azzarello ad affiancare Frank Miller.

Si tratterà di otto uscite mensili da 32 pagine ciascuna, con all'interno uno speciale di 16 pagine dal formato ridotto, Dark Knight Universe, ognuno dei quali sarà realizzato, a rotazione, da artisti d'eccezione e ospiterà, di volta in volta, personaggi diversi del panorama DC Comics.
Numerosissime e pregiate le variant cover previste e realizzate, stando a quanto annunciato dalla DC, dai più grandi disegnatori sulla piazza.
Le edizioni speciali da collezione usciranno dopo ogni singolo numero mensile e presenteranno, rilegati in unico volume dal formato più grande, l'uscita precedente e lo speciale di 16 pagine. Dopo il settimo numero delle Collector's Edition uscirà un cofanetto speciale per contenere tutti e otto i numeri da collezione.
In coincidenza col 30° anniversario di The Dark Knight Returns, l'uscita è prevista per il tardo autunno 2015.

Multiversity: Mastermen #1 di Grant Morrison e Jim Lee: anteprima

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Multiversity è senza dubbio tra i migliori prodotti DC Comics da quando ha debuttato lo scorso agosto e, uscita dopo uscita, continua a migliorare.
Nonostante i plausi unanimi della critica l'opera di Grant Morrison non ha tuttavia realizzato vendite massicce. È stato un discreto successo, ma lentamente in calo, con Multiversity: Thunderworld #1 che ha venduto solo 48.000 copie e Multiversity: Guidebook #1 meno di 39.000.

Ma se c'è un artista che può far alzare le vendite, quello è certamente Jim Lee che, come preannunciato, affianca Morrison per Multiversity: Mastermen #1, in uscita oggi, 18 febbraio, negli USA.

Si tratta di una sorta di "What if": cosa sarebbe successo se un essere come Kal El fosse caduto nella Germania di Hitler?
Su Terra-10 i nazisti hanno vinto la seconda guerra mondiale e hanno imposto la loro cultura al mondo intero con l'aiuto di una super-arma: un orfano alieno chiamato Overman. A lui, tormentato da strani incubi, e agli altri difensori del potere costituito e del regime nazista, si oppone un gruppo di eroi, chiamati Freedom Fighters.

Poete vedere un'anteprima dell'albo nella gallery in basso.

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Lanterna Verde: cosa prevede il futuro?

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ATTENZIONE: La seguente news potrebbe contenere SPOILER!

Grandi cambiamenti in arrivo per Lanterna Verde. Tre delle cinque testate dedicate al mondo delle Lanterne stanno per chiudere, rientrando nell'elenco dei 13 titoli DC che finiranno la loro corsa nel mese di marzo. Si tratta di Green Lantern Corps, Green Lantern: New Guardians e Red Lanterns, che si concluderanno col numero 40.
Green Lantern e Sinestro tornerebbero invece, in forma probabilmente diversa, a giugno, dopo il cross-over Convergence che durerà due mesi.

Come aveva già anticipato Robert Venditti, attuale scrittore di Green Lantern, che aveva parlato di "scismi", grossi stravolgimenti interesseranno pressoché tutte le lanterne terrestri: Hal Jordan, che potrebbe non avere più un anello; Guy Gardner potrebbe morire o cambiare ruolo; John Stewart e il Corpo potrebbero cambiare location, e il destino di Kyle Rainer come Lanterna Bianca sarà da decidere.

Matt Idelson, group editor per Lanterna Verde, da "Channel 52" (la feature DC Comics che, sulle ultime pagine dei suoi albi, pubblicizza le uscite successive con teaser e anticipazioni) dice e non dice, ma lascia chiaramente intendere che gli stravolgimenti ci saranno e saranno incisivi.
E parlano abbastanza chiaro le sinossi ufficiali delle uscite di marzo di tutte le testate legate a Green Lantern.

channel52-gl-hints

Riguardo Hal Jordan, più tormentato che mai, oltre ai problemi con i Guardiani Templari, arrivano altre grane dal punto di vista sentimentale: potrebbe perdere la fidanzata di sempre, Carol Ferris, molto vicina ultimamente niente meno che a Kyle Rainer. E potrebbe dover prendere una decisione dall'esito "fatale".

Un sibillino Idelson lascia intendere che probabilmente Hal perderà, o comunque farà a meno dell'anello ("the ring will no longer be the thing").
La sinossi ufficiale di Green Lantern #40 di marzo, parla di "cambiamenti nello status quo".

Green Lantern Vol 5-40 Cover-1 Teaser

Nella cover si vede Hal colpire Kilowog (21 anni dopo Emerald Twilight), il che potrebbe significare l'uscita definitiva di Hal dal Corpo delle Lanterne Verdi.

Su Green Lantern Corps, John Stewart, che ha ancora il suo anello viola dell'amore, e che rifiuterà l'incarico di guidare il Corpo delle Lanterne Verdi dopo l'abbandono di Hal Jordan, dovrà probabilmente affrontare un oscuro villain intenzionato a distruggere il Corpo.
Sul conclusivo Green Lantern Corps #40 John arriverà "faccia a faccia con il fallimento che lo ha ossessionato e caratterizzato per anni – la distruzione del pianeta Xanshi".

Green Lantern Corps Vol 3-40 Cover-1 Teaser

Idelson assicura che la storia del Corpo non finirà, e che comincerà in un modo diverso. Probabilmente in una nuova location.

Su New Guardians, la Lanterna Bianca Kyle Rainer deve vedersela con Oblivion, la sua versione oscura, salvare l'Universo, evitare di "farsi friggere il cervello dall'Equazione della Vita" e gestire la relazione con Carol Ferris, il cui amore potrebbe salvarlo! Anche per lui, il #40 di marzo sarà conclusivo e il suo destino sarà rivelato.

Green Lantern New Guardians-40 Cover-1 Teaser

Idelson afferma che New Guardians "avrà una conclusione definitiva a questo punto, e l'ultima notizia su Kyle si trova in questo indizio: c'è forza nei numeri".

E, infine, su Red Lanterns, Guy Gardner deve affrontare gli orribili postumi della saga Godhead.
Sul conclusivo Red Lanterns #40, Guy "capirà cosa significa davvero essere una Lanterna Rossa terrestre. Soccomberà alla rabbia una volta per tutte, o riuscirà a trovare un altro percorso?"

Red Lanterns-40 Cover-1 Teaser

L'enigmatico Idelson suggerisce che Guy ha "abbastanza problemi di rabbia" su cui lavorare "e non tutta la rabbia è sua."
Bisognerà aspettare giugno per sapere cosa significhi esattamente e, in generale, come si riassesterà, tanto dal punto di vista editoriale quanto da quello narrativo, il mondo delle Lanterne.

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