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Adam McGovern & Paolo Leandri

Intervista ad Adam McGovern

Dr. Id è un fumetto molto intelligente e bizzarro! Come è venuta fuori l’idea di mescolare fantascienza, paranormale e psicanalisi?
La psicanalisi è solitamente materia di tuo interesse?


È come una moderna religione d’America, e probabilmente del mondo industrializzato in generale. Gli psicologi sono gli sciamani dell’età dello spazio, che ci guidano a capire lo stesso in maniere che a noi sembrano complete, nonostante la mente umana sia probabilmente incredibilmente difficile da capire.
In Europa Freud ha sostituito Dio per molte persone, e in America, siamo così convinti che possiamo realizzare tutto quello che immaginiamo, che il concetto di salute mentale ha un significato in più che coincide con l’ottimismo e la sicurezza dei supereroi della Silver Age.
Paolo ed io ricordiamo i fumetti di quel periodo con sia affetto che con divertimento, e la psicoterapia era forse l’unico principio di quell’era che non fu granché messo in luce nei fumetti.
Eroi come Hal Jordan/Green Lantern simbolizzavano il senso del destino magico degli americani; Superman simbolizzava il potere imperiale benevolente; Martian Manhunter simbolizzava un ordine unificato che si estendeva non solo attraverso il nostro pianeta ma su tutto il sistema solare; ma nessun eroe simbolizzava il credo che la psicologia poteva essere la soluzione per tutti i problemi sociali. Paolo ed io decidemmo di dare una sbirciata in un universo parallelo dove un eroe del genere avesse avuto successo.
Comunque sono compiaciuto ed onorato che il fumetto ti sia piaciuto… lo prendiamo come un segno di sanità mentale!

Lo stile usato è un chiaro tributo ai fumetti Silver Age e soprattutto a Kirby.
Una scelta più tua o del disegnatore?


Paolo ha naturali reminescenze Kirbyane nel suo stile, ma sin da quando abbiamo deciso di ambientare le nostre storie negli anni ’70, non c’era via di scampo all’influenza di Kirby, dato che tocca tutti gli angoli del fumetto americano (e spesso non solo). Kirby ha codificato il DNA dell’immagine del fumetto, e per me Paolo rappresenta il prossimo anello della catena. Nel frattempo supera Kirby in alcune aree: giunti agli anni ’70 Kirby aveva perso un po’ dell’ingegnosità dei suoi lavori più vicini ai film noir o dell’oscuro periodo di Black magic. Paolo mantiene tutte queste caratteristiche, col risultato di un affascinante miscuglio tra il dinamismo di Kirby, le sfumature di Colan e il personalissimo design visionario di Paolo.

Come sei entrato in contatto con Paolo Leandri?

Non sarà molto sorprendente vista la mia risposta di poco sopra 
Mi scrisse al Jack Kirby Collector [di cui McGovern è abituale collaboratore, NdR] per mostrarmi alcuni esempi del suo lavoro, e quindi gli proposi una collaborazione e presto sembrò che le muse depositarono in ognuna delle nostre teste una metà di varie idee affascinanti, in attesa che ce le rivelassimo e le incastrassimo insieme!

I lettori italiani come possono procurarsi una copia del vostro fumetto?

Dr. Id, Psychologist of the Supernatural uscirà il 25 ottobre 2006 in tutto il mondo, disponibile tramite il distributore Diamond Comics. Potete comunicare alla vostra fumetteria il codice d’ordine AUG06 3403. Come in un’avventura pulp, trovare un fumetto è un po’ un mistero e una caccia al tesoro, ma dovrebbe andare bene. Vi invitiamo anche a visitare il nostro sito www.doctoridcomic.com (che ha alcuni contenuti in italiano ed altri sono in arrivo) e di scriverci se volete ordinare una copia, visto che presto le venderemo on line e vi avviseremo quando il “negozio” sarà aperto. Così come ogni rispettabile mistico, Dr. Id è raggiungibile attraverso svariati mezzi!


Intervista a Paolo Leandri

Il tuo stile mi ricorda sia quello di Kirby che di autori più recenti come Keith Giffen e Marcos Martin. Quali altre influenze rilevi? Hai raccolto anche influenze sull'immagine e l'immaginario degli anni '70 per questo fumetto?

Non posso dire di aver fatto una "ricerca", la Silver age dei comics è radicata nel mio immaginario dunque si è trattato di un processo naturale.
Le mie influenze sono riconducibili principalmente a Kirby, ma anche a Ditko e a Colan; al di fuori del fumetto mi impressiona il cinema horror (ma non solo) dal muto agli anni 60.
In queste vecchie cose mi piace la capacita tecnica e l'uso di un "linguaggio" funzionale (opposto alla tendenza alla spettacolarizzazione di oggi) volti comunque a creare qualcosa di popolare, diretto e divertente.
Dei contemporanei forse quello che preferisco è Mignola.


Quali altri progetti ti aspettano in USA dopo Dr.Id?

Altri con Adam che è uno scrittore colto e brillante che sa anche pensare immagini visionarie.
Alterniamo storie che partono da una sceneggiatura completa scritta da lui (per i personaggi di sua creazione) a soggetti concepiti da me a cui lui aggiunge i testi dopo aver visionato le mie matite; in seguito si sviluppa una certa interazione.
Dr. Id appartiene alla prima categoria, speriamo che raccolga abbastanza consenso da dare la spinta alle nostre altre creature!



Marco Rizzo
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