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Redazione Comicus

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Presidente Lex, recensione: la presa del potere da parte di Lex Luthor

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Durante la prima parte degli anni ’90 le testate dedicate a Superman conoscono un clamoroso successo di vendite innescato dall’interesse per l’evento della “Morte” del personaggio datata 1992 che non riguarda solo la stampa di settore ma attraversa anche i media generalisti. Il prosieguo della saga, col mistero dei “quattro sostituti” dell’Uomo d’Acciaio e col sospirato ma prevedibile ritorno di quest’ultimo tengono i lettori incollati alla poltrona per un altro anno. La qualità degli albi dell’Uomo d’Acciaio si mantiene su ottimi livelli negli anni a seguire grazie al lavoro di un team consolidato guidato da Dan Jurgens, l’autore del fatidico albo della “Morte”, e formato da eccellenti professionisti come Roger Stern, Jerry Ordway, Karl Kesel, Tom Grummett, David Michelinie, Tom Grummett, Louise Simonson, Jon Bogdanove e Stuart Immonen.

Sul finire degli anni ’90 però le collane di Superman perdono però del tutto la spinta propulsiva di cui avevano goduto all’inizio del decennio, vuoi per un’insistenza su saghe evento che non raccolgono più il favore dei lettori, tipo la fase “Superman Rosso/Superman Blu”, vuoi per uno scarso ricambio di autori che, dopo anni passati sulle testate del personaggio, sembrano essersi ormai giocati le loro carte migliori. Quando qualche avvicendamento creativo si concretizza, la scelta è molto conservativa: si pensi a Ron Frenz, penciler designato per affiancare Dan Jurgens su Superman a metà anni ‘90, artista dotato di un piacevolissimo stile classico che omaggia i tempi di Jack Kirby e John Buscema ma che di certo non incarna lo zeitgeist dei tempi che corrono. Man mano che ci si avvicina al cambio di millennio, si avverte la necessità di team creativi più in sintonia con i gusti del pubblico. Esigenza che viene raccolta dall’editor delle super-testate Eddie Berganza. Nel dicembre del ’99, un attimo prima del fatidico Y2K, le collane dedicate a Superman vennero interessate da un cambio totale di team creativi che portarono, in particolare, due beniamini dei lettori di comics su Superman: Jeph Loeb e Ed McGuinness.

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Loeb ha iniziato la sua carriera come sceneggiatore di pellicole tipicamente anni ’80 come Teen Wolf e Commando, salvo poi costruirsi una reputazione nel fumetto durante gli anni ’90 come autore di grande prestigio, soprattutto grazie alle collaborazioni con Tim Sale in Batman: The Long Halloween e Superman For All Seasons. McGuinness è esploso su Deadpool in casa Marvel ed è uno dei principali alfieri del nuovo filone degli artisti statunitensi che guardano al fumetto orientale come loro punto di riferimento stilistico. Il loro arrivo sulla principale testata dell’Azzurrone è sinonimo di una forte discontinuità col passato e colloca di nuovo Superman in testa alla lista delle testate da seguire e alle preferenze di una rivista come Wizard che in quegli anni è considerata la “bibbia” del settore. Tra crossover spettacolari come Our Worlds at War e la reintroduzione di elementi tipici della mitologia del personaggio risalenti alla Silver Age e che erano stati cancellati dal reboot di John Byrne datato 1986, il duo realizza un ciclo avvincente che ha il suo climax nella clamorosa elezione di Lex Luthor alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Il nuovo millennio si apriva infatti in America con la sfida per la Casa Bianca tra Al Gore e George W. Bush, poi vinta da quest’ultimo, e la DC decise di trasferire sulle proprie collane questa atmosfera elettorale. All’epoca i lettori dovettero fare ricorso ad una buona dose di sospensione dell’incredulità ma, con il senno di poi, possiamo dire che la cronaca degli ultimi anni ha raccontato cose ancora più sorprendenti della possibile elezione di un villain come Lex Luthor alla carica più alta della più grande democrazia dell’Occidente.

La saga President Luthor si snodò tra il 2000 e il 2001 su tutte le collane dedicate a Superman e su alcuni speciali come Superman: Lex 2000. Ma come si arrivò ad uno sviluppo narrativo del genere? La candidatura di Luthor prese le mosse da No Man’s Land, saga di fine millennio che si snodò sulle testate di Batman e che vide gli sforzi del Cavaliere Oscuro e dei suoi alleati per ricostruire una Gotham City devastata da un terremoto pochi anni prima nell’evento Cataclysm. In Terra di Nessuno Lex Luthor gioca un ruolo chiave, finanziando la ricostruzione di Gotham, cosa che aumenta esponenzialmente il suo prestigio agli occhi della nazione. Si tratta dello step finale di un’evoluzione del personaggio cominciato con il già citato rilancio “post – Crisi” di John Byrne, col quale il grande autore anglo-canadese aveva dato una versione definitiva del personaggio, centrando lo spirito dell’epoca. Il Luthor dei tempi moderni non è più il pittoresco villain della Silver Age, ma uno spietato capitalista alla Gordon Gekko che dietro un’apparenza di rispettabilità e di membro dell’élite finanziaria di Metropolis conduce losche attività criminali. Sfruttando abilmente i media, indispensabili per avere consenso nel mondo moderno, Luthor costruisce prima la sua candidatura e poi la sua vittoria.

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Raccolta da Panini Comics in un voluminoso cartonato della sua linea “DC Eventi”, Presidente Lex in realtà non è strutturato come un classico evento dei comics americani, con una miniserie portante e i vari tie-in, ma come una lunga storyline che attraversa le collane di Superman del periodo, impossibile da raccogliere in un volume unico. La collana più rappresentata è senza dubbio la Superman di Loeb & McGuinness, che riveste il ruolo di spina dorsale della vicenda, mentre dalle altre collane vengono proposti solo estratti o storie brevi. Questo contribuisce e rendere la narrazione frammentata e eccessivamente disomogenea dal punto di vista stilistico. La piena comprensione della vicenda paga l’assenza di appendici testuali che sarebbero state necessarie per fare da ponte esplicativo tra i vari estratti.

La parte del leone, come dicevamo, la fanno le superstar Loeb e McGuinness con una storia i tre parti che vede il coinvolgimento di Atlantide e del suo Re, Aquaman, che cadono nella tela di un intrigo ordito da Luthor stesso. Una provocazione costruita ad arte per causare un’inondazione di Metropolis a cui porrà rimedio lo stesso Luthor, guadagnando ulteriori punti per la sua corsa presidenziale. Il piatto forte di queste pagine sono le tavole di un Ed McGuinness ancora acerbo ma già spettacolare, capace di scatenarsi in straordinarie splash-page che sembrano nascere dall’incontro tra Jack Kirby e i manga. Uno stile bombastico, esagerato, che in seguito l’artista avrebbe affinato, ma che queste pagine testimoniano con tutta la sua esplosiva presenza. Un importante squillo del volume è costituito da Superman 165, albo ad atmosfera natalizia dove un Superman ancora stordito dall’elezione a presidente di Luthor fa visita ai suoi colleghi della Justice League per portar loro un regalo di Natale e ricevere conforto. Si tratta di un’occasione speciale per permettere ad alcuni dei migliori artisti dell’epoca, sapientemente coinvolti dall’amico Loeb, per disegnare Superman e i suoi amici. Partecipano alla festa artisti che, ai tempi, nessuno avrebbe mai immaginato di vedere su un albo regolare DC, come l’allora beniamino del pubblico Joe Madureira, il co-fondatore della Image Rob Liefeld, il grande Arthur Adams, e poi star di ritorno e altre che sarebbero diventate presenze abituali come Humberto Ramos, il compianto Mike Wieringo e Ian Churchill.

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Una vera chicca chiude il volume, seppur slegata dalla vicenda presidenziale. Lex Luthor: The Unauthorized Biography, è uno speciale datato 1989 che approfondisce la versione moderna di Luthor concepita da John Byrne pochi anni prima. Uno scrittore alcolizzato, squattrinato e senza ispirazione, in cerca di un anticipo, promette al suo editore un manoscritto succulento: una biografia sul controverso uomo d’affari Lex Luthor e l’origine della sua fortuna. Non immagina che sta per infilarsi in una strada senza uscita, costellata di violenza. Un noir di pregevolissima fattura, apparso per la prima volta in Italia in appendice a Corto Maltese della Rizzoli, scritto con mestiere da James D. Hudnall (Alpha Flight) per le matite classiche e cariche di atmosfera hard-boiled del compianto Eduardo Barreto.
Presidente Lex si presenta quindi come un volume ricco di acuti ma anche di momenti modesti e trascurabili, che ne inficiano la qualità complessiva.
La vicenda presidenziale di Luthor verrà risolta pochi anni dopo dagli stessi Loeb & McGuinness nella loro successiva collaborazione di enorme successo, la collana Superman/Batman, ma questa è un’altra storia.

Il ritorno di Superior Spider-Man

Superior Spider-Man sta tornando. Ad annuncialo su Twitter è stato lo sceneggiatore Dan Slott, creatore del personaggio apparso per la prima volta nel 2012 su Amazing Spider-Man #700 dove un morente Doctor Octopus scambiare la sua mente con quella di Peter Parker.

La prima serie, iniziata nel 2013 e scritta da Slott, e disegnata da Ryan Stegman, Humberto Ramos e Giuseppe Camuncoli durò 33 numeri mentre una seconda serie, uscita nel 2019 e durata 12 numeri, venne scritta da Christos N. Gage e disegnata da Mike Hawthorne.

Slott, che scriverà la nuova serie prevista per l'autunno, non ha diffuso ulteriori dettagli a riguardo. Restate sintonizzati per ulteriori news.

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Etna Comics: i vincitori del Premio Coco - Record di presenze per la manifestazione

Durante la kermesse di Etna Comics, sono state consegnate le statuette della quinta edizione del Premio Coco. Questo il palmarès:

- Miglior Sceneggiatore: Francesco Artibani per "Once Upon a MOUSE... In the Future", pubblicato sul settimanale "Topolino" da Disney Panini Comics.
- Miglior Disegno: Milo Manara per "Il Nome della Rosa", pubblicato da Oblomov Edizioni;
- Miglior Colorista: Adele Matera per "Eternity", pubblicato da Sergio Bonelli Editore.
- Miglior Autore Unico: Fabio Celoni per "Totò, L'Erede di Don Chisciotte", edito da Panini Comics.
- Miglior Libro a Fumetti: "Oriana, una Donna Libera" di Giuseppe Galeani e Paola Cannatella, edito da Rizzoli.
- Miglior Serie, Miniserie, Collana o Rivista: "Tex Willer", pubblicata da Sergio Bonelli Editore.
- WOW, Eccellenza Italiana nel Mondo a Carmine Di Giandomenico per "Batman: Il Cavaliere", edito da DC Comics Panini.
- Premio Speciale della Giuria di Qualità per il Merito Artistico a Francesca Ciregia, docente della sede fiorentina della Scuola Internazionale di Comics.
- Premio Speciale Meganerd: come Rivelazione dell'Anno alla serie "Eternity" della Sergio Bonelli Editore.

Le scelte sono state effettuate dalla Giuria di Qualità selezionata dal Presidente Alessandro Di Nocera, saggista e collaboratore de "la Repubblica", e dal Senior Consultant Riccardo Corbò. La Giuria di Qualità del Premio Coco del 2023 è stata così composta:

Il Presidente Alessandro Di Nocera; il Senior Consultant Riccardo Corbò. Il Centro Fumetto Andrea Pazienza di Cremona (rappresentato da Michele Ginevra), il WOW Spazio Fumetto - Museo del Fumetto di Milano (rappresenta to da Luigi F. Bona), Fumettomania Factory di Barcellona Pozzo di Gotto (rappresentato da Mario Benenati); i siti Comicus.it (rappresentato da Gennaro Costanzo), N3rdcore.it (rappresentato da Francesco Tanzillo) e Meganerd.it, che è anche media partner di Etna Comics; i giornalisti di Sky TG24 che animano lo spazio Fumettopolis (Gabriele Lippi, Vittorio Eboli e Cristian Paoloni); il giornalista Gianmaria Tammaro; la vice responsabile editoriale di Movieplayer.it, Valentina Ariete; Francesca Di Transo, titolare della Galleria HDE di Napoli, la psicologa e attivista dei diritti gender Filomena Avagliano, l'editor della DeAgostini Elisabetta Sedda, la giornalista de "la Repubblica" Cristina Zagaria; il conduttore di Radio 105, scrittore e musicista Rosario Pellecchia; l'esperto blogger Lorenzo Barberis; Alessandro Apreda, animatore de L'Antro Atomico del Dottor Manhattan; il giornalista de "Il Quotidiano del Sud" Andrea Mazzotta.

Inoltre, la manifestazione ha annunciato di aver superato il record delle 90mila presenze. Di seguito il comunicato con tutti i dettagli a riguardo. La dodicesima edizione si svolgerà dal 6 al 9 giugno 2024.

"Mai così tante presenze in quattro giorni: Etna Comics fa 90mila e segna un nuovo record, superando il dato del 2019, quando ad animare i padiglioni del centro fieristico Le Ciminiere di Catania furono in 85mila. Un dato che in proporzione batte anche quello del 2022, che in cinque giornate aveva fatto superare quota 100mila.

Trecentocinquanta ospiti, nazionali e internazionali, hanno animato l’undicesima edizione del festival, che prima della chiusura del sipario ha regalato al pubblico l’incontro con Giacomo Giorgio, atteso protagonista della serie tv “Mare Fuori”. L’attore napoletano ha svelato a sorpresa che Ciro Ricci, il personaggio da lui interpretato, è morto e non tornerà più in carne e ossa, ma solo sotto forma di flashback. Una rivelazione che va a smentire le indiscrezioni trapelate in vista della quarta stagione, che avevano tenuto accese le speranze dei telespettatori.

Record nel record, quello doppio centrato dalla tradizionale asta di beneficenza che ha permesso di raccogliere in totale 14.715 euro e di aggiudicare a 3.200 euro un piccolo capolavoro realizzato dal maestro del fumetto mondiale, Milo Manara, autore del manifesto di quest’anno dedicato ad Agata.

Rispettivamente la cifra più alta nel complesso e l’opera più pagata nella storia di Etna Comics.

I proventi saranno interamente devoluti a WonderLAD, la casa laboratorio inaugurata a Catania nel 2019 in occasione del trentesimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, che accoglie i bambini affetti da gravi patologie in uno spazio moderno, ospitale e attrezzato.

A chiudere la quattro giorni del festival internazionale del fumetto, del gioco e della cultura pop lo storico Cosplay Contest targato Epicos. Lo scettro di migliore è andato a Gabriele Fichera, con il cosplay di Principe Alì, tratto dal film d’animazione della Disney “Aladdin”, che potrà volare verso qualunque destinazione al mondo coperta da Turkish Airlines. Sarà lui a rappresentare Etna Comics alla finale per la Cosplay Italian Cup.

Dopo i ringraziamenti di rito, il direttore Antonio Mannino – sul palco con il vicedirettore Gianluca Impegnoso e tutto lo staff – ha dato appuntamento alla dodicesima edizione, in programma dal 6 al 9 giugno 2024."

Le nomination per gli Eisner Awards 2023

Sono state rese note le nomination agli Eisner Award per il 2023. Come lo scorso anno, Image e DC hanno ricevuto il maggior numero di nomination: Image con 20 (più 6 condivise) e la DC con 11 (più 5 condivise). Seguono Fantagraphics con 13, la Marvel 9 con (+ 3 condivise) e la Dark Horse con 9 (+2 condivise).

La fumettista Zoe Thorogood è colei che ha ricevuto più nomination individuali, ben 5, seguita da Thomas Woodruff e Tom King con quattro ciascuno.

L'Italia è rappresentata con la presenza di ben sei artisti: Luca Maresca (She-Hulk), Marco Checchetto (Daredevil, “You Get It”), Sara del Giudice (Behind the Curtain), Claudia Balboni (Killer Queens), Sergio Ruzzier (Fox + Chick: Up and Down: and Other Stories e Roberto Meli/Arancia Studio (Traveling to Mars).

I vincitori dell'Eisner Award saranno premiati in una cerimonia di gala che si terrà presso l'Hilton Bayfront Hotel di San Diego durante il Comic-Con la sera del 21 luglio.

Di seguito trovate tutte le nomination.

Best Short Story

“The Beekeeper’s Due,” by Jimmy Stamp and Débora Santos, in Scott Snyder Presents: Tales from the Cloakroom (Cloakroom Comics)

“Finding Batman” by Kevin Conroy and J. Bone in DC Pride 2022 (DC)

“Good Morning,” by Christopher Cantwell and Alex Lins, in Moon Knight: Black, White & Blood #4 (Marvel)

“Silent All These Years,” by Margaret Atwood and David Mack, in Tori Amos: Little Earthquakes (Z2)

“You Get It,” by Jonathan Hickman and Marco Checchetto, in Amazing Fantasy #1000 (Marvel)

Best Single Issue/One-Shot

Batman: One Bad Day: The Riddler, by Tom King and Mitch Gerads (DC)

Mary Jane & Black Cat Beyond, by Jed Mackay and C. F. Villa (Marvel)

Moon Knight: Black, White, and Blood #3, edited by Tom Brevoort (Marvel)

Star Trek #400, edited by Heather Antos (IDW)

A Vicious Circle Book 1, by Mattson Tomlin and Lee Bermejo (BOOM! Studios)

Best Continuing Series

Daredevil, by Chip Zdarsky, Marco Checchetto and Rafael de Latorre (Marvel)

The Department of Truth, by James Tynion IV and Martin Simmonds (Image)

Killadelphia, by Rodney Barnes and Jason Shawn Alexander (Image)

The Nice House on the Lake, by James Tynion IV and Alvaro Martinez Bueno (DC)

Nightwing, by Tom Taylor and Bruno Redondo (DC)

She-Hulk, by Rainbow Rowell, Rogê Antônio, Luca Maresca, and Takeshi Miyazawa (Marvel)

Best Limited Series

Animal Castle, by Xavier Dorison and Felix Delep (Ablaze)

Batman: One Bad Day, edited by Dave Wielgosz and Jessica Berbey (DC)

The Human Target, by Tom King and Greg Smallwood (DC)

Miracleman by Gaiman & Buckingham: The Silver Age, by Neil Gaiman and Mark Buckingham (Marvel)

Superman: Space Age, by Mark Russell, Michael Allred, and Laura Allred (DC)

Best New Series

The Atonement Bell, by Jim Ousley and Tyler B. Ruff (Red 5)

Love Everlasting, by Tom King and Elsa Charretier (Image)

Public Domain, by Chip Zdarsky (Image)

Star Trek, by Collin Kelly, Jackson Lanzing, and Ramon Rosanas (IDW)

Traveling to Mars, by Mark Russell and Roberto Meli (Ablaze)

Best Publication for Early Readers (up to age 8)

Beneath The Trees: A Fine Summer by Dav (Magnetic Press)

Fox + Chick: Up and Down: and Other Stories, by Sergio Ruzzier (Chronicle Books)

Grumpy Monkey Who Threw That? by Suzanne Lang and Max Lang (Random House Studio)

Hey, Bruce!: An Interactive Book, by Ryan Higgins (Disney/Hyperion)

The Pigeon Will Ride the Roller Coaster! by Mo Willems (Union Square Kids)

Best Publication for Kids (ages 9-12)

Adventuregame Comics: Leviathan, by Jason Shiga (Amulet/Abrams)

Frizzy, by Claribel A. Ortega and Rose Bousamra (First Second/Macmillan)

Isla To Island, by Alexis Castellanos (Atheneum/Simon & Schuster)

Little Monarchs, by Jonathan Case (Margaret Ferguson Books/Holiday House)

Swim Team, by Johnnie Christmas (HarperAlley)

Best Publication for Teens (ages 13-17)

Chef’s Kiss, by Jarrett Melendez and Danica Brine (Oni)

Clementine Book One, by Tillie Walden (Image Skybound)

Do A Powerbomb! by Daniel Warren Johnson (Image)

Heartstopper Volume 4, by Alice Oseman (Scholastic Graphix)

Wash Day Diaries, by Jamila Rowser and Robyn Smith (Chronicle Books)

Best Humor Publication

Cryptid Club, by Sarah Andersen (Andrews McMeel)

I Hate This Place, by Kyle Starks and Artyom Topilin (Image Skybound)

Killer Queens, by David Booher and Claudia Balboni (Dark Horse)

Mr. Lovenstein Presents: Failure, by J. L. Westover (Image Skybound)

Revenge of the Librarians, by Tom Gauld (Drawn & Quarterly)

Best Anthology

Creepshow, edited by Alex Antone and Jon Moisan (Image Skybound)

The Illustrated Al: The Songs of “Weird Al” Yankovic, edited by Josh Bernstein (Z2)

The Nib Magazine, edited by Matt Bors (Nib)

Sensory: Life on the Spectrum, edited by Bex Ollerton (Andrews McMeel)

Tori Amos: Little Earthquakes, The Graphic Album, edited by Rantz Hoseley (Z2)

Best Reality-Based Work

Alfred Hitchcock: The Master of Suspense, by Noël Simsolo and Dominique Hé, translation by Montana Kane (NBM)

Alice Guy: First Lady of Film, by José-Louis Bocquet and Catel Muller, translation by Edward Gauvin (SelfMadeHero)

But I Live: Three Stories of Child Survivors of the Holocaust, edited by Charlotte Schallié (University of Toronto Press)

Flung Out of Space, by Grace Ellis and Hannah Templer (Abrams ComicArts)

Invisible Wounds: Graphic Journalism, by Jess Ruliffson (Fantagraphics)

Pinball: A Graphic History of the Silver Ball, by Jon Chad (First Second/Macmillan)

Best Graphic Memoir

Down to the Bone: A Leukemia Story, by Catherine Pioli, translated by J. T. Mahany (Graphic Mundi/Penn State University Press)

Ducks: Two Years in the Oil Sands, by Kate Beaton (Drawn & Quarterly)

It’s Lonely at the Centre of the Earth: An Auto-Bio-Graphic-Novel, by Zoe Thorogood (Image)

So Much for Love: How I Survived a Toxic Relationship, by Sophie Lambda (First Second/Macmillan)

Welcome to St. Hell: My Trans Teen Misadventure, by Lewis Hancox (Scholastic Graphix)

Best Graphic Album—New

The Book of Niall, by Barry Jones (Ellie & Beatty)

Crushing, by Sophie Burrows (Algonquin Young Readers)

Francis Rothbart! The Tale of a Fastidious Feral, by Thomas Woodruff (Fantagraphics)

The Night Eaters, Book 1: She Eats the Night, by Marjorie Liu and Sana Takeda (Abrams ComicArts)

Ultrasound, by Conor Stechschulte (Fantagraphics)

Best Graphic Album—Reprint

Days of Sand, by Aimée de Jongh, translation by Christopher Bradley (SelfMadeHero)

Geneviève Castrée: Complete Works, by Geneviève Castrée, translation by Phil Elverum and Aleshia Jensen (Drawn & Quarterly)

Mazebook Dark Horse Direct Edition, by Jeff Lemire (Dark Horse)

One Beautiful Spring Day, by Jim Woodring (Fantagraphics)

Parker: The Martini Edition—Last Call, by Richard Stark, Darwyn Cooke, Ed Brubaker, and Sean Phillips (IDW)

Super Spy Deluxe Edition, by Matt Kindt (Dark Horse)

Best Adaptation from Another Medium

Chivalry by Neil Gaiman, adapted by Colleen Doran (Dark Horse)

Rain by Joe Hill, adapted by David M. Booher and Zoe Thorogood (Syzygy/Image)

Ten Days in a Madhouse by Nellie Bly, adapted by Brad Ricca and Courtney Sieh (Gallery 13/Simon $ Schuster)

Tori Amos: Little Earthquakes, The Graphic Album, edited by Rantz Hoseley (Z2)

A Visit to Moscow by Rabbi Rafael Grossman, adapted by Anna Olswanger and Yevgenia Nayberg (Turner)

Best U.S. Edition of International Material

Always Never, by Jordi Lafebre, translation by Montana Kane (Dark Horse)

Blacksad: They All Fall Down Part 1, by Juan Díaz Canales and Juanjo Guarnido, translation by Diana Schutz and Brandon Kander (Dark Horse)

Down to the Bone: A Leukemia Story, by Catherine Pioli, translation by J. T. Mahany (Graphic Mundi/Penn State University Press)

The Pass, by Espé, translation by J.T. Mahany (Graphic Mundi/Penn State University Press)

Tiki: A Very Ruff Year, by David Azencot and Fred Leclerc, translation by Nanette McGuinness (Life Drawn/Humanoids)

Best U.S. Edition of International Material—Asia

Black Paradox, by Junji Ito, translation by Jocelyne Allen (VIZ Media)

The Hellbound vols. 1-2, by Yeon Sang-ho and Choi Gyu-seok, translation by Danny Lim (Dark Horse)

Look Back, by Tatsuki Fujimoto, translation by Amanda Haley (VIZ Media)

PTSD Radio vol. 1, by Masaaki Nakayama, translation by Adam Hirsch (Kodansha)

Shuna’s Journey, by Hayao Miyazaki; translation by Alex Dudok de Wit (First Second/Macmillan)

Talk to My Back by Yamada Murasaki, translation by Ryan Holmberg (Drawn & Quarterly)

Best Archival Collection/Project—Strips (at least 20 years old)

Bungleton Green and the Mystic Commandos, by Jay Jackson (New York Review Comics)

Come Over Come Over. It’s So Magic, and My Perfect Life, by Lynda Barry (Drawn & Quarterly)

The George Herriman Library: Krazy & Ignatz 1922-1924, by George Herriman, edited by J. Michael Catron (Fantagraphics)

Macanudo: Welcome to Elsewhere, by Liniers, edited by Gary Groth (Fantagraphics)

Pogo The Complete Syndicated Comic Strips: Volume 8: Hijinks from the Horn of Plenty, by Walt Kelly, edited by Mark Evanier and Eric Reynolds (Fantagraphics)

Best Archival Collection/Project—Comic Books (at least 20 Years Old)

The Deluxe Gimenez: The Fourth Power & The Starr Conspiracy, by Juan Gimenez, edited by Alex Donoghue and Bruno Lesigne (Humanoids)

The Fantastic Worlds of Frank Frazetta, edited by Dian Hansen (TASCHEN)

Home to Stay! The Complete Ray Bradbury EC Stories by Ray Bradbury and various; edited by J. Michael Catron (Fantagraphics)

The Simpsons Treehouse of Horror Ominous Omnibus 1 (Abrams ComicArts)

Walt Disney’s Uncle Scrooge: The Diamond Jubilee Collection by Carl Barks; edited by David Gerstein (Fantagraphics)

Best Writer

Grace Ellis, Flung Out of Space (Abrams ComicArts)

Tom King, Batman: Killing Time, Batman: One Bad Day, Gotham City: Year One, The Human Target, Love Everlasting, Supergirl: Woman of Tomorrow (DC)

Mark Russell, Traveling to Mars (Ablaze), One-Star Squadron, Superman: Space Age (DC); The Incal: Psychoverse (Humanoids)

James Tynion IV, House of Slaughter, Something Is Killing the Children, Wynd (BOOM! Studios); The Nice House on the Lake, The Sandman Universe: Nightmare Country (DC), The Closet, The Department of Truth (Image)

Chip Zdarsky, Stillwater (Image Skybound); Daredevil (Marvel)

Best Writer/Artist

Sarah Andersen, Cryptid Club (Andrews McMeel)

Kate Beaton, Ducks: Two Years in the Oil Sands (Drawn & Quarterly)

Espé, The Pass (Graphic Mundi/Penn State University)

Junji Ito, Black Paradox, The Liminal Zone (VIZ Media)

Zoe Thorogood, It’s Lonely at the Centre of the Earth (Image)

Best Penciller/Inker or Penciller/Inker Team

Jason Shawn Alexander, Killadelphia, Nita Hawes’ Nightmare Blog (Image)

Alvaro Martínez Bueno, The Nice House on the Lake (DC)

Sean Phillips, Follow Me Down, The Ghost in You (Image)

Bruno Redondo, Nightwing (DC)

Greg Smallwood, The Human Target (DC)

Best Painter/Multimedia Artist (interior art)

Lee Bermejo, A Vicious Circle (BOOM! Studios)

Felix Delep, Animal Castle (Ablaze)

Daria Schmitt, The Monstrous Dreams of Mr. Providence (Europe Comics)

Sana Takeda, The Night Eaters: She Eats the Night (Abrams ComicArts); Monstress (Image)

Zoe Thorogood, Rain (Syzygy/Image)

Thomas Woodruff, Francis Rothbart! The Tale of a Fastidious Feral (Fantagraphics)

Best Cover Artist (for multiple covers)

Jen Bartel, She-Hulk (Marvel)

Bruno Redondo, Nightwing (DC)

Alex Ross, Astro City: That Was Then . . . (Image); Fantastic Four, Black Panther (Marvel)

Sana Takeda, Monstress (Image)

Zoe Thorogood, Joe Hill’s Rain (Syzygy/Image)

Best Coloring

Jordie Bellaire, The Nice House on the Lake, Suicide Squad: Blaze (DC); Antman, Miracleman by Gaiman & Buckingham: The Silver Age (Marvel)

Jean-Francois Beaulieu, I Hate Fairyland 2022, Twig (Image)

Dave McCaig, The Incal: Psychoverse (Humanoids)

Jacob Phillips, Follow Me Down, The Ghost in You, That Texas Blood (Image)

Alex Ross and Josh Johnson, The Fantastic Four: Full Circle (Abrams ComicArts)

Diana Sousa, Critical Role: Vox Machina Origins; The Mighty Nein Origins: Yasha Nydoorin; The Mighty Nein Origins: Fjord Stone; The Mighty Nein Origins: Caleb Widogast (Dark Horse)

Best Lettering

Pat Brosseau, Batman: The Knight, Wonder Woman: The Villainy of Our Fears (DC): Creepshow, Dark Ride, I Hate This Place, Skybound Presents: Afterschool (Image Skybound)

Chris Dickey, The Night Eaters: She Eats the Night (Abrams ComicArts)

Todd Klein, Chivalry (Dark Horse); Fables (DC); Miracleman by Gaiman & Buckingham: The Silver Age (Marvel)

Nate Piekos, Black Hammer Reborn, Minor Threats, Shaolin Cowboy, Stranger Things: Kamchatka (Dark Horse), I Hate Fairyland, Twig (Image)

Stan Sakai, Usagi Yojimbo (IDW)

Thomas Woodruff, Francis Rothbart! The Tale of a Fastidious Feral (Fantagraphics)

Best Comics-Related Periodical/Journalism

Alter Ego, edited by Roy Thomas (TwoMorrows)

Comic Book Creator, edited by Jon B. Cooke (TwoMorrows)

The Comics Journal #308, edited by Gary Groth, Kristy Valenti, and Rachel Miller (Fantagraphics)

PanelXPanel magazine, edited by Hassan Otsmane-Elhaou and Tiffany Babb (panelxpanel.com)

Rob Salkowitz, Forbes, ICv2, Publishers Weekly

Best Comics-Related Book

The Art of the News: Comics Journalism, edited by Katherine Kelp-Stebbins and Ben Saunders (Oregon State University Press)

Charles M. Schulz: The Art and Life of the Peanuts Creator in 100 Objects, by Benjamin L. Clark and Nat Gertler (Schulz Museum)

The Charlton Companion, by Jon B. Cooke (TwoMorrows)

Gladys Parker: A Life in Comics, A Passion for Fashion, by Trina Robbins (Hermes Press)

Resurrection: Comics in Post-Soviet Russia, by José Alaniz (Ohio State University Press)

Best Academic/Scholarly Work

Bandits, Misfits, and Superheroes: Whiteness and Its Borderlands in American Comics and Graphic Novels, by Josef Benson and Doug Singsen (University Press of Mississippi)

Graphic Medicine, edited by Erin La Cour and Anna Poletti (University of Hawai’i’ Press)

How Comics Travel: Publication, Translation, Radical Literacies, by Katherine Kelp-Stebbins (Ohio State University Press)

The LGBTQ+ Comics Studies Reader: Critical Openings, Future Directions, edited by Alison Halsall and Jonathan Warren (University Press of Mississippi)

Teaching with Comics and Graphic Novels. By Tim Smyth (Routledge)

Best Publication Design

Francis Rothbart! The Tale of a Fastidious Feral, designed by Thomas Woodruff, Jacob Covey, and Ryan Dinnick (Fantagraphics)

A Frog in the Fall (and later on), designed by Linnea Sterte, Olle Forsslöf, and Patrick Crotty (PEOW)

Joan Jett & the Blackhearts 40X40: Bad Reputation/I Love Rock-n-Roll, designed by Josh Bernstein and Jason Ullmeyer (Z2)

Mazebook Dark Horse Direct Edition, designed by Tom Muller (Dark Horse)

Parker: The Martini Edition—Last Call, designed by Sean Phillips (IDW)

Tori Amos: Little Earthquakes, The Graphic Album, designed by Lauryn Ipsum (Z2)

Best Webcomic

Deeply Dave, by Grover, http://www.deeplydave.com/

Delilah Dirk: Practical Defence Against Piracy, by Tony Cliff, https://www.delilahdirk.com/dd4/dd4-p46.html

Lore Olympus, by Rachel Smythe (WEBTOON), https://www.webtoons.com/en/romance/lore-olympus/list?title_no=1320&page=5

The Mannamong, by Michael Adam Lengyel, https://mannamong.com/episode-1/

Spores, by Joshua Barkman, https://falseknees.com/22ink1.html

Best Digital Comic

Barnstormers, by Scott Snyder and Tula Lotay (Comixology Originals) Behind the Curtain, by Sara del Giudice, translation by M. B. Valente (Europe Comics)

Ripple Effects, by Jordan Hart, Bruno Chiroleu, Justin Harder, and Shane Kadlecik (Fanbase Press)

All Princesses Die Before Dawn, by Quentin Zuttion, translation by M. B. Valente (Europe Comics)

Sixty Years in Winter, by Ingrid Chabbert and Aimée de Jongh, translation by Matt Madden (Europe Comics)

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