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Le 10 supereroine più importanti di tutti i tempi

In quest'articolo offriamo un excursus, così come tratto da Newsarama, sulle figure di supereroe donna che più di tutte hanno influenzato e influenzano il medium della "narrativa disegnata".
La supereroina non è una figura "sporadica" all'interno del mondo dei comics, anzi tutt'altro: le pubblicazioni monografiche "al femminile" sono seguite da una buona fetta di lettori appassionati.
Nella definizione di questa classifica si tiene conto di quei personaggi che a tutti gli effetti sono da considerarsi "superoine" (dunque non stupisce l'esclusione di personaggi come Lois Lane, Red Sonja o Mary Jane Watson) e che nella loro "tipizzazione" sono riuscite a posizionarsi negli anni e nelle loro storie come iconiche e riconoscibilissime "eroine dei fumetti".
Eccovi dunque una classifica piuttosto attendibile delle 10 più ben caratterizzate, potenti e approfondite figure di supereroina della storia dei comics.

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10. Supergirl
Inizialmente percepita come una semplice comprimaria del suo cugino kryptoniano più famoso, Supergirl era destinata sin da subito a diventare qualcosa di più.
Questo personaggio sin dalla sua nascita offriva spunti per argomenti poco trattati nel mondo della fiction disegnata: l'allegria femminile, l'esplorazione dei sentimenti delle giovani donne, declinati su un personaggio così forte da poter distruggere la Terra.
Gli scrittori capaci di rendere al meglio questa dinamica interiore-esteriore del personaggio sono riusciti a donarci storie straordinarie e a farci innamorare di Kara alla follia.
Basti pensare al clamore della sua "dipartita" durante la Crisi sulle Terre infinite oppure la recente serie televisiva della CBS a lei dedicata, dove una sua versione leggermente più adulta mostra la propria femminilità pur non dimenticando di essere uno degli eroi più potenti dell'universo.

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9. Kitty Pryde

L'eroina adolescente è un archetipo piuttosto ricorrente nel mondo dei comics, Basti ricordare le varie Donna Troy o Starfire.
A rappresentarle si è deciso di mettere in questa speciale classifica Kitty Pryde, dal genio di Chris Claremont (testi) e John Byrne (disegni) adorata per un'intera generazione in quella che era la soap opera fumettistica degli anni '80 ovvero gli X-Men.
Kitty non ci appare solo un' "attivista per i diritti dei mutanti" dello Xavier's School for Gifted Youngsters ma come una teenager a tutti gli effetti, con i suoi desideri, la sua instabilità, la sua grande sensibilità e debolezza emotiva.
Un personaggio che più di altri molto probabilmente è riuscita ad evolversi sulle pagine delle varie testate che l'hanno pubblicata, diventando una donna sempre più matura, nelle gestione della sua emotività e nell'esercizio della leadership.
Attualmente, infatti, è lei la guida dei Guardiani della Galassia avendo assunto il ruolo di Star-Lord al posto del suo fidanzato Peter Quill.

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8. La Vedova Nera

Questo personaggio appare nei fumetti già negli anni '60, gli anni di "007 dalla Russia con amore", ovvero quando il tema imperante nella produzione mediatica era quello della Guerra Fredda e delle spie seducenti e prive di scrupoli, per arrivare poi dopo più di 40 anni al successo planetario grazie alla sua presenza come membro fondatore degli Avengers nei relativi blockbuster cinematografici.
La Vedova Nera rappresenta lo stereotipo della femme fatale che si riabilita, alternando operazioni sotto copertura per lo S.H.I.E.L.D. con epiche avventure intergalattiche con gli Avengers.
Personaggio di numerose serie a fumetti, attualmente è la protagonista di una sua serie personale ad opera di Mark Waid e Chris Samnee, mentre al cinema la rivedremo presto in Captain America: Civil War.

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7. She-Hulk

She-Hulk molto probabilmente rappresenta la massima esaltazione della forza delle donne.
Indistruttibile, fortissima, padrona di se stessa senza nessuna apparente debolezza, non è solo un'eroina ma è anche un tostissimo avvocato di successo.
Non solo, in virtù soprattutto della gestione da parte di un autore innovativo come John Byrne, She-Hulk non rappresenta soltanto quest'ideale "femminile" ma è riuscita a portare nel mondo dei comics un approccio canzonatorio che ha rotto i classici dettami del fumetto, arrivando a interagire direttamente con i lettori (praticamente come avviene adesso con Deadpool).
Possiamo dire dunque che She-Hulk ha anticipato e lanciato una tecnica narrativa attualmente di grande successo, così come confermato dalla pellicola dedicata al pazzo mutante della Marvel.

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6. Wasp

Janet Van Dyne è un personaggio importantissimo. Come prima "vendicatrice", infatti, è stata lei a dare il nome agli Avengers per poi diventare negli anni un loro grande leader al pari di Capitan America.
Bisognava scegliere tra lei e un altro grande personaggio del cast vendicativo, ovvero Capitan Marvel, entrambe donne forti e leader degli Avengers, ma mentre la storia di quest'ultima è apparsa più frammentata, Wasp assume le caratteristiche di un personaggio credibile e consistente a 360°, tale da renderla un vero e proprio archetipo delle supereroine di carta.
Una donna protagonista della sua vita, creativa, matura e dominante, ma anche dolce e molto fragile.
La rivedremo presto anche al cinema, dopo una prima apparizione in Ant-Man, nel sequel Ant-Man and the Wasp dove sarà sua figlia Hope a indossare il mantello di Wasp.
Ma le novità per lei non si fermano qui: la rivedremo quest'estate sulle pagine degli All-New, All-Different Avengers.

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5. Jean Grey

Lei è la prima e forse la più importante X-Woman di sempre.
La storia editoriale di Jean Grey è straordinariamente longeva, complessa e appassionante.
Lei rappresenta l'essenza degli X-Men, un personaggio che grazie al genio dei tantissimi bravi autori che l'hanno descritta, ha coinvolto emotivamente intere generazioni di lettori.
Parliamo di un'eroina classica che nel corso delle decadi si è evoluta, passando da figura adolescente e scanzonata a donna di grandi sentimenti e di eccessi: dall'amore provato per Ciclope, alla sua discesa agli inferi come Fenice Nera, per arrivare al sacrificio estremo che porta alla redenzione.
Tuttavia una Fenice rinasce sempre dalle sue ceneri, e sebbene la sua morte per mano di Magneto appaia piuttosto definitiva ormai, l'approdo di una sua versione passata nell'attuale timeline Marvel, l'ha riportata ad essere centrale nelle dinamiche narrative del supergruppo mutante.

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4. Batgirl

Barbara Gordon è un personaggio fantastico che, a proposito di rinascite, si distingue per due grandi avventure in qualità di supereroina.
La prima come ingegnosa e atleticissima nemica del crimine organizzato di Gotham City, seconda solo a Robin agli occhi di Batman, e poi, dopo essere stata sconfitta e resa paraplegica da Joker, nelle vesti di Oracolo, ovvero il genio dell'informatica dietro il network mai offline di Batman e leader del gruppo tutto al femminile Birds of Prey.
La caratteristiche di questo personaggio sono l'intelligenza e la tenacia più che l'attitudine atletica, accompagnate anche da una sensualità "acqua e sapone".
A breve rivedremo Barbara nei panni di Batgirl e leader delle Birds of Prey nell'evento di rilancio DC di Giugno, Rebirth.

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3. Tempesta

All'inizio Tempesta ci viene presentata come una giovanissima e ingenua mutante dotata di grandi poteri, non ancora pronta, ma reclutata da un Charles Xavier piuttosto pragmatico per ritrovare gli X-Men originali scomparsi.
Col tempo, diventata uno dei pilastri del supergruppo mutante, insieme a Wolverine, Nightcrawler e Colosso, Ororo Munroe ne diventerà la leader nonché preside della scuola che porta il nome di Xavier.
Tempesta è inoltre la più importante supereroina di colore dei fumetti e sebbene il colore della pelle non dovrebbe essere considerato oggetto di valutazione è abbastanza chiaro come la presenza di un personaggio del genere nella mitologia fumettistica sia da considerare fatto molto rilevante per la società americana.
Vedremo presto Tempesta sugli schermi cinematografici interpretata da Alexandra Shipp in una sua versione più giovane rispetto a quella storica vista con Halle Berry, in X-Men: Apocalypse in uscita quest'estate.

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2. Donna Invisibile

Susan Storm è la prima eroina dell'universo Marvel. Non poteva non essere presente quindi in questa speciale classifica se non in una piazzamento d'onore.
Sebbene al suo esordio nei primi anni '60 non fosse emersa come personaggio di grande spessore, Sue diventerà ben presto il centro emotivo e spirituale della prima famiglia Marvel.
Il suo essere madre, e dunque dover affrontare a volte sfide ben più complesse di una battaglia contro Galactus, ovvero le dinamiche familiari giornaliere all'interno di un gruppo di supereroi potentissimi, costituisce l'aspetto distintivo di questa eroina, un vero e proprio punto di riferimento per la comunità supereroistica del Marvel Universe.
Del resto, l'essere una donna dallo straordinario potere ma anche una madre affettuosa e presente non poteva non risultare affascinante agli occhi dei lettori. Oltretutto come non si può rispettare e ammirare una donna capace di tenere testa a un genio visionario come Reed Richards?

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1. Wonder Woman

Eccoci qui, al primo posto della classifica. Non poteva che esserci lei, Wonder Woman, a guidarla. Il vero archetipo della supereroina dei fumetti.
Diana di Themiscyra, infatti, rappresenta l'ideale di perfezione dell'umanità per forza, bellezza e nobiltà d'animo.
Wonder Woman è una donna indipendente ma dolce, pilastro della Justice League, leader delle supereroine del DC Universe.
Stiamo parlando di una vera e propria icona dell'immaginario femminile e femminista, così come proposto dai suoi ideatori William Moulton Marston, Elizabeth Holloway Marston e Olive Byrne.
Un personaggio che ha segnato tutte le epoche in cui è stata trasposta su carta, testimonial di intere generazioni di donne e anticipatrice di tendenze poi sviluppatesi nella nostra società occidentale.
Ha esordito di recente (e finalmente!) sul grande schermo con una partecipazione nel film Batman v Superman: Dawn of Justice per vederla poi in solitario nel 2017.

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