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Dopo AvX: arriva Marvel NOW!

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Attenzione! Il seguente articolo potrebbe contenere SPOILER!

Quando si posa la polvere della guerra c'è sempre qualche conseguenza, qualche morto da piangere, qualche legame da riallacciare. E soprattutto c'è sempre un nuovo inizio.
Il finale di Avengers vs X-Men non è da meno, e se per le conseguenze dirette della guerra esiste una miniserie settimanale in cinque parti AvX: Consequences, scritta da Kieron Gillen e che affronterà i fili rimasti in sospeso soprattutto dal lato mutante, la conseguenza più grande è il fenomeno editoriale noto come Marvel NOW!. Tale etichetta identificherà il più grande rilancio della Marvel dai tempi dell'accoppiata Heroes Reborn e Heroes Return, ma si differenzierà dalle 52 nuove serie della DC di un anno fa in più di un particolare. Siamo di fronte infatti ad una serie di chiusure, rilanci e nuove serie che coinvolgerà non meno di due dozzine di nuovi numeri uno. Inoltre tali rilanci verranno distribuiti negli States nell'arco di sei mesi, da questo ottobre fino ad almeno marzo 2013, con un nuovo numero uno ogni settimana. Infine, al contrario della Distinta Concorrenza, non si tratta di un vero e proprio reboot, con le storie del passato che anzi talvolta costituiscono il punto di partenza delle nuove serie.
Ma analizziamo nel dettaglio il lungo elenco di nuove serie che la Casa delle Idee ha in serbo per i suoi lettori.

Vendicatori e Mutanti: Uniti!
Uncanny Avengers parte esattamente dove si è conclusa Avengers vs X-Men, con i rapporti tra i due universi (mutanti e vendicativi) da riallacciare e un'immagine pubblica dei supereroi da ricostruire. Nasce da qui l'idea di formare un gruppo di vendicatori aperto anche ai mutanti, un gruppo inizialmente composto da Capitan America, Thor, Scarlet, Wolverine, Havok e Rogue. Si tratta di un gruppo che opererà davanti alle telecamere per mostrare al grande pubblico dell'universo Marvel come i mutanti non siano una minaccia bensì una risorsa indispensabile. Per Rick Remender, reduce dal successo di Secret Avengers e, soprattutto, Uncanny X-Force, si tratta di una promozione non da poco e di un cambiamento radicale del tono della sua scrittura. Se infatti nelle serie precedenti lo scrittore aveva avuto a che fare con gruppi clandestini che potevano persino permettersi di compiere atti decisamente poco eroici (per usare un eufemismo), con Uncanny Avengers Remender affronterà l'altro lato dei supereroi, vale a dire il lato pubblico, quello che non può permettersi errori, sbagli e atti discutibili. Il nemico principale del gruppo sarà un redivivo Teschio Rosso, la cui mente all'epoca della Seconda Guerra Mondiale verrà impiantata in un suo clone e che cercherà di spazzare via la piaga mutante dal mondo. Sul lato artistico Uncanny Avengers può vantare il ritorno di un grandissimo professionista come John Cassaday, di ritorno su una serie mainstream Marvel dopo l'enorme successo di Astonishing X-Men. Un'altra serie che vede protagonisti sia mutanti che vendicatori è A+X, che non a caso riprende in parte il nome della miniserie AvX: Vs che in ogni albo presentava due storie di scontri tra membri dei due gruppi. In questo caso invece ci troveremo di fronte a storie di collaborazione tra supereroi, diventando di fatto una nuova incarnazione di Marvel Team-Up. Gli autori di questa serie regolare saranno a rotazione e per i primi numeri abbiamo Jeph Loeb, Dan Slott, Kaare Andrews e Peter David ai testi e Dale Keown, Ron Garney, Kaare Andrews e Mike del Mundo ai disegni.
Infine, almeno per quel che riguarda l'unione tra mutanti e vendicatori e sempre ad ottobre, è in arrivo anche l'albo singolo Marvel NOW! Point One, che riprende quanto accadde un anno fa con l'albo Point One che ci diede un'anteprima di serie e concetti che in alcuni casi abbiamo poi visto svilupparsi nel corso del 2012 e che in altri ancora non abbiamo ancora letto, come ad esempio Age of Ultron di Brian Bendis e Brian Hitch. In questo nuovo albo "antologico" verranno introdotte serie come FF, Cable and the X-Force, Guardians of Galaxy, Nova e altre non ancora annunciate.

avengers1hickmanVendicatori
L'intero universo vendicativo verrà completamente rilanciato a cominciare da novembre, quando praticamente ogni serie con protagonista vendicatori onorari ripartirà da uno con nuovi team creativi e nuove direzioni, andando a chiudere gestioni che in alcuni casi erano in corso da molti anni.
È il caso ad esempio di Iron Man, che dopo gli anni di Matt Fraction e Salvador Larocca, riparte da capo grazie all'arrivo di Kieron Gillen e Greg Land. Se Matt Fraction aveva imbastito una lunga epopea che è culminata nello scontro con il Mandarino, Gillen, stando alle interviste rilasciate in questi mesi, sembra intenzionato a regalarci storie brevi e autoconclusive, seppur con una trama generale che accompagnerà la serie e che riguarderà Extremis, il virus tecnorganico introdotto da Warren Ellis.
Anche Captain America verrà abbandonata da Ed Brubaker dopo ben otto anni, con lo scrittore di Criminal ed Incognito che torna ad occuparsi soltanto di progetti creatori-owned come Fatale per la Image. A sostituirlo arrivano Rick Remender e John Romita Jr. che spediranno il vendicatore a stelle e strisce in un viaggio decisamente atipico, a metà tra Killraven e John Carter of Mars. Arnim Zola, infatti, costringerà Cap a viaggiare nella misteriosa Dimensione Zeta, un viaggio che lo farà combattere contro nemici decisamente atipici per Steve Rogers ma che allo stesso tempo lo farà incontrare con un bambino che si rivelerà molto importante. La serie conterrà poi numerosi flashback all'era della depressione, quando Steve Rogers era solo un ragazzino pelle e ossa.
Thor: God of Thunder (o Thor: God of Metal come la chiama scherzosamente l'editor della serie, Lauren Sankovitch), sarà una serie che tornerà alle resici mitologiche del tonante ed è anche la prima volta che Jasoon Aaron si cimenta con Thor. Lo farà con ben tre Thor differenti, suddividendo la narrazione in tre piani distinti: da una parte avremo il giovane Thor scavezzacollo, dall'altra il Thor del presente e infine un Thor anziano, sovrano di Asgard e schiacciato dalle sue responsabilità. In tutti e tre questi momenti della sua vita il Dio del Tuono dovrà affrontare il "Butcher" (letteralmente, il "macellaio"), un nemico che rischia di sterminare gli dei protetti dal Dio del Tuono. Anche in questo caso si cercherà di distaccarsi dalla lunga gestione di Matt Fraction, durata quasi tre anni, e le matite di Esad Ribic, già ammirate in Loki, proveranno a dare alla serie un nuovo tono rispetto a quanto visto recentemente.
Per quel che riguarda Hulk siamo di fronte al rilancio più anomalo tra quelli che riguardano le serie vendicative. La logica delle serie etichettate Marvel NOW!, infatti, è quella di far partire nuove serie da capo oppure rilanciare serie che già da tempo non subivano un rilancio o una ripartenza da zero. Nel caso del gigante di giada già un anno fa Jason Aaron aveva partecipato ad un rilancio della serie, che ora rischia immeritatamente di apparire come una falsa partenza. A Mark Waid e Lienil Yu spetterà il compito di ripartire ancora una volta con Indestructible Hulk, una serie su cui ancora non si sa molto ma data la bravura di Waid dimostrata su Daredevil è lecito attendersi un'ottima, insolita serie.
Anche i gruppi vendicativi sono pronti per ripartire da capo dopo l'arrivederci di Brian Bendis che abbandona l'universo vendicativo dopo 272 albi tra serie regolari, annual, miniserie ed eventi vari. A sostituirlo arriverà Jonathan Hickman, lanciassimo dopo la sua acclamata esperienza su Fantastic Four e FF e che si troverà di fronte all'impresa titanica di scrivere ben tre albi al mese. Avengers sarà infatti quindicinale, con una formazione composta da ben 18 elementi e con un team artistico a rotazione che vedrà all'opera artisti del calibro di Jerome Opeña, Adam Kubert e Mike Deodato Jr. A gennaio 2013 poi partirà da uno anche New Avengers. Se Avengers affronterà minacce di livello cosmico, New Avengers (disegnato da Steve Epting) si concentrerà su un gruppo che assomiglia a quello degli Illuminati introdotto da Bendis proprio su questa testata e i cui indizi si possono già trovare sugli albi conclusivi di Fantastic Four. "Avengers parla della vita, mentre New Avengers parla della morte" ha anticipato Hickman in maniera sibillina.
Abbiamo poi Avengers Arena, una serie del tutto nuova in cui 16 giovani eroi provenienti da serie come Runaways e Avengers Academy si troveranno intrappolati su Murderworld e dovranno partecipare ad un torneo mortale ad eliminazione diretta. Una serie a metà tra "Hunger Games", Battle Royale e "Il Signore delle Mosche" in cui i protagonisti, oltre a cercare di sconfiggere Arcade, dovranno anche difendersi dagli attacchi degli altri partecipanti. Autori saranno Dennis Hopeless e Kev Walker.
Infine abbiamo Young Avengers di Gillen e Jamie McKelvie: stando a quanto ha dichiarato recentemente Gillen la serie attingerà a piene mani dalle tematiche delle storie dei vendicatori originali. Ad esempio nel primo numero vedremo Loki mettere insieme questo gruppo di giovani eroi proprio come in origine era stato l'artefice del gruppo dei Vendicatori. Inoltre Wiccan affronterà un problema da se stesso creato, proprio come anni fa Pym dovette affrontare l'Ultron da lui stesso creato. E così via. I membri del gruppo saranno Loki, Wiccan, Miss America, Hulkling e Marvel Boy, ma il gruppo potrebbe espandersi a breve.

all-new-x-men-1-2_02Mutanti
Se dal lato vendicativo sono numerose le serie che ripartono da capo anche nell'universo mutante assisteremo a cambiamenti importanti, pur con alcune conferme quali Wolverine and the X-Men e X-Factor. Innanzitutto si conclude Uncanny X-Men, ripartita tra molte polemiche un anno fa. A sostituirla avremo All New X-Men di Brian Bendis e Stuart Immonen. Per l'arrivo dello scrittore di punta della Marvel sull'ammiraglia mutante la serie portante di questo universo partirà con uno spunto di partenza intrigante, quale l'arrivo nel presente dei cinque X-Men originari ancora ai loro esordi: Ciclope, Marvel Girl, Bestia, l'Uomo Ghiaccio e Angelo. Questo meccanismo narrativo, che Bendis promette non essere temporaneo, consente ai neo-lettori di immedesimarsi nei cinque giovani mutanti, che scopriranno tutto ciò che è successo negli ultimi anni anche a loro stessi, consentendo quindi di riassumere quasi cinquant'anni di storia mutante anche per i neofiti. Bendis ha poi promesso che i cinque X-Men del passato rimarranno nel presente e allo stesso tempo non saranno i soli protagonisti della serie. Le prime anteprime sembrano dargli ragione, con Kitty Pride, Tempesta e l'Uomo Ghiaccio e la Bestia del presente che sembrano essere al centro dell'attenzione già nel primissimo numero. C'è molta attesa per questa serie, dato che Bendis, pur senza aver mai scritto una serie mutante tradizionale, è l'artefice di numerosi cambiamenti dello status-quo mutante degli ultimi anni, dalla decimazione dei mutanti durante House of M, passando dal ritorno della memoria per Wolverine fino ad arrivare agli eventi mostrati su Avengers vs X-Men. Questi ultimi in particolare forniscono numerosi spunti narrativi, dato che i cinque giovani mutanti potrebbero rimanere sconvolti dalle azioni compiute dalle loro versioni moderne. La serie mutante per eccellenza sembra insomma essere particolarmente interessante e originale e sarà la serie più importante di novembre, dopo l'ottobre di Uncanny Avengers e prima del dicembre di Avengers.
Una diretta conseguenza di Avengers vs X-Men è anche X-Men Legacy, di Si Spurrior e Tan Eng Huat, con protagonista Legione, il figlio di Charles Xavier. Come i lettori mutanti sanno benissimo Legione è afflitto da anni da una personalità multipla e ognuna di queste personalità è associata ad un potere mutante. Se aggiungiamo il peso di un fardello così imponente come la personalità paterna otteniamo una serie molto psicologica in cui il protagonista dovrà lottare per mantenere la propria identità e sanità mentale anche nel nome del padre. La scelta dello scrittore e del disegnatore sembrano poi confermare il tono claustrofobico che avrà X-Men Legacy, che potrebbe essere la sorpresa dell'anno.
Altra serie mutante che partirà da uno sarà Cable and the X-Force, di Dennis Hopeless e Salvador Larocca, in cui Cable guiderà un gruppo che sarà considerato fuorilegge per gli eventi mostrati nel primo numero. Dalla copertina emergono i primi membri che saranno Forge, Domino, Colosso, Dr Nemesis e, ovviamente, Cable. Ma non sarà la sola incarnazione di X-Force ad essere presente sugli scaffali nel 2013. Uncanny X-Force, dopo la lunga e acclamata run di Rick Remender, si ferma a dicembre e riparte da capo con Sam Humpries e Ron Garney. Leader del gruppo sarà Psyloche e ad aiutarla nella lotta proattiva contro le minacce mutanti saranno Tempesta, Puck (direttamente da Alpha Flight) e Spirale, personaggio creato da Ann Nocenti e proveniente da Mojoworld. Il primo nemico sarà Bishop/Alfiere, che era rimasto intrappolato nel lontano futuro e il cui ritorno lascia intuire un crossover con Cable and the X-Force.
Nuovo rilancio a gennaio anche per il mutante canadese più famoso del mondo, con il Savage Wolverine scritto e disegnato da Frank Cho. La serie sarà ambientata nella terra selvaggia, con comparsate di Shanna, già protagonista di una serie disegnata proprio da Cho e decisamente nelle corde del disegnatore.
Infine abbiamo Deadpool, rilanciato dopo la lunga gestione di Daniel Way da Gerry Dugan e Brian Posehn ai testi e Tony Moore ai disegni. Nel primo story-arc il mercenario chiacchierone affronterà un manipolo di ex-presidenti americani zombi. Quindi possiamo tranquillamente affermare che questa serie, pur ripartendo da capo, non perderà la sua surrealità e dissacralità che tanto piace ai lettori.

Gli Altri
Ma Marvel NOW! non coinvolge solo vendicatori e mutanti, ma anche altri albi supereroistici della casa editrice. Tra di essi spiccano Fantastic Four e FF, che continuano ad essere scritte da un unico autore dopo la fortunata gestione di Jonathan Hickman. Stiamo parlando di Matt Fraction che, sia su Defenders che soprattutto sulla sua Casanova, ha dimostrato di amare le atmosfere fantastiche e surreali che il gruppo di Reed Richards è in grado di affrontare. La passione di Fraction per il quartetto traspare anche dal tumblr che ha recentemente aperto, dove vengono mostrate le tavole più particolari della gestione Lee-Kirby con tanto di pagine della posta con lettere di George R. R. Martin e Roy Thomas. Le premesse del Fantastic Four di Fraction e Mark Bagley sono semplici: il quartetto parte con Franklin e Valeria per un viaggio istruttivo nello spazio-tempo, un viaggio che sulla carta dovrebbe durare pochi minuti di tempo relativo e che invece si complica terribilmente. L'altra faccia di questa avventura verrà mostrata sulle pagine di FF, disegnata da Mike Allred, dove troveremo un gruppo di quattro supereroi che sostituiranno la Prima Famiglia dell'Universo Marvel nei loro pochi minuti di assenza, minuti che si trasformeranno in settimane. Protagonisti saranno Medusa, Ant-Man, She-Hulk e She-Thing, con quest'ultima in particolare vera perla del gruppo, essendo una ragazza conosciuta da Johnny la sera prima e reclutata all'ultimo secondo ed inserita in un esoscheletro simile alla Cosa. Già dalle premesse (e dal disegnatore scelto) questa serie promette di essere decisamente sui generis, lasciando Fraction libero di dare pieno sfogo alla sua vena surreale.
Sempre nell'ambito dei Marvel Heroes una nuova partenza anche per Thunderbolts, che grazie a Daniel Way e Steve Dillon stravolge di netto le premesse originarie del gruppo, che può però mantenere il nome grazie allo stratagemma di mettere a capo Red Hulk, ovvero il generale "Thunderbolt" Ross. Altri membri del gruppo di anti-eroi sono Deadpool (che continua così ad essere scritto da Way) Elektra, Venom e il Punitore.
Infine merita un paragrafo a se il rilancio legato all'Uomo Ragno. A dicembre e con il settecentesimo numero si conclude infatti Amazing Spider-Man con Dan Slott che lascia la longeva testata Marvel... ma che non abbandona Spider-Man. È stato annunciato infatti che a gennaio partirà Superior Spider-Man, scritto sempre da Dan Slott e con un team artistico a rotazione composto da Ryan Stegman, Giuseppe Camuncoli e Humberto Ramos. Il protagonsita della serie, è stato anticipato, potrebbe non essere Peter Parker e il personaggio sotto la maschera potrebbe anche non essere del tutto umano. Ciò che è certo, invece, è il cambio di costume, decisamente più scuro, e il cambio di tono che Slott ha promesso: da scanzonato e ricco di battute a serio e cruento. Se Marvel NOW! infatti nasce per dare un cambio al tono e ai concetti dietro alle serie ecco che Slott annuncia di essersi reinventato come autore dalle tinte forti, pur mantenendo la propria cifra stilistica di appassionato dell'Uomo Ragno.

marvel_now_point_oneIl futuro
Sin dall'annuncio di Marvel NOW! era stato anticipato che da ottobre a marzo ci sarebbero state almeno una nuova serie alla settimana. Rimangono quindi da annunciare almeno altre otto nuove serie, anche se si sospetta che ce ne siano almeno una decina. Al momento in cui scriviamo questa serie non sono ancora state annunciate ufficialmente, ma proviamo ugualmente a cercare di indovinare quali potrebbero essere.
Ci sono due testate che sembrano oramai essere più che sicure, dato che i team artistici sono stati confermati come presenti su Marvel NOW! Point One che, lo ricordiamo, introducono proprio alcune delle serie Marvel NOW! del futuro. Stiamo parlando di Nova (di Jeph Loeb e Ed McGuinness), Guardians of the Galaxy (di Brian Bendis e Steve McNiven). Queste due serie sembrano essere particolarmente importanti dato il ruolo che avranno nell'universo cinematografico i Guardiani della Galassia, il cui film precederà Avengers 2. A tal proposito non sarebbe del tutto improbabile attendersi una serie incentrata su Ant-Man, anch'egli futuro protagonista di un film dei Marvel Studios.
Infine abbiamo anche i Secret Avengers di Nick Spencer capitanati proprio dal Nick Fury Jr. presente sulla copertina del già citato Marvel NOW! Point One. Questo gruppo di Vendicatori sarà talmente segreto che nemmeno i propri membri sapranno di farne parte, essendo ipnotizzati dallo S.H.I.E.L.D. per impedire ogni fuga di notizie.

Conclusioni
In definitiva la strategia utilizzata dalla Marvel è particolarmente efficace: ogni settimana sarà presente sugli stand almeno una nuova serie, lasciando ai potenziali nuovi lettori la possibilità e, cosa più importante, la disponibilità economica di comprare pochi numeri uno al mese, evitando quindi di far soffocare le nuove serie l'una con l'altra. Allo stesso tempo si dà modo ai propri scrittori di affrontare nuove sfide, "svecchiando" status-quo che si erano consolidati da oramai molto tempo, senza però dover resettare il passato dell'universo Marvel come invece accaduto per l'Universo DC con i Nuovi 52. D'altra parte c'è anche il rischio che Marvel NOW!, oltre ad essere un punto d'ingresso, si riveli anche un punto d'uscita, fornendo una motivazione  più che valida per smettere a chi leggeva certe serie solo per inerzia. Solo il tempo ci dirà se a livello di vendite questa strategia sarà vincente come è stata vincente il reboot della DC.
Per quel che riguarda l'Italia non è ancora certo come verranno proposte tutte queste nuove serie. Sicuramente per l'universo Vendicativo, dato l'elevato numero di ripartenze e la concentrazione nel medesimo periodo, si presenta una ghiotta occasione per stravolgere il parco testate Panini Comics al momento composto da Thor e i Nuovi Vendicatori, Avengers, Iron Man e l'Accademia dei Vendicatori, Capitan America e i Vendicatori Segreti. Se saremo di fronte ad una ripartenza da zero o a una semplice riorganizzazione interna è presto per dirlo, ma è stato già annunciato che a Lucca Comics avremo le risposte che cerchiamo.

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