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Lizard: ultime evoluzioni rettili

Era il 1963 quando Lizard esordì sulle pagine di The Amazing Spider-Man #6, creato dalla sempre fervida immaginazione di Stan Lee e Steve Ditko. Da quella celebre storia, la parte umana del Dottor Connors non ebbe più pace.
Lizard non è una nemesi qualunque, o una maschera da indossare per dare sfogo a deliri di onnipotenza e compiere grandi gesta criminali: è un’oscura parte della psiche umana, biologicamente presente in tutti noi e esplicitata attraverso la trasformazione del corpo dello scienziato. È sempre in agguato, pronta a prendere il sopravvento. Lizard rappresenta le pulsioni più antiche dell’essere umano: è istinto, pulsione omicida… essenza animale allo stato puro.

Il sinistro rettile è però solo una parte dell’equazione che lo lega a Spider-Man, e non è probabilmente nemmeno la componente più affascinante all’interno del rapporto sviluppatosi tra i due nel corso di più di cinquant’anni di battaglie. Grazie all’abilità dei numerosi scrittori e disegnatori che si sono susseguiti sulle testate ragnesche, è venuto a crearsi un entusiasmante intreccio che coinvolge sia le controparti umane dei due protagonisti, sia i loro rispettivi alter-ego.
Così, come Spider-Man ha sempre protetto Connors e la sua famiglia ogni volta che Lizard prendeva il sopravvento a causa dello stress o di altri fattori bio-chimici, Connors (nella sua forma umana) ha sempre ripagato gli sforzi e la buona volontà del Ragno grazie alle sue conoscenze scientifiche, aiutandolo nei momenti di difficoltà. Tramite l’intervento del dottore, Spider-Man riuscì a salvare la vita di Zia May, dopo che il sangue di quest’ultima venne avvelenato a causa di una trasfusione da parte di un Peter ignaro degli effetti che il suo sangue alterato potesse avere su altri individui.
Il rapporto di fiducia venutosi a creare durante questa circostanza portò Spider-Man ad affidarsi altre volte alle cure e all’esperienza di Connors, per riuscire a inventare sieri in grado di tenere a bada la parte rettile del dottore nel caso si ripresentasse, ma anche per guarire il Ragno stesso, per esempio, dalla crescita di quattro braccia in più, nate dopo che Peter tentò di eliminare i propri poteri.
La buona volontà nel voler riuscire a tenere sotto controllo Lizard e aiutare il prossimo è quindi un tema ricorrente nelle storie che lo vedono comprimario, e la stima che lega i due personaggi è una componente basilare dei racconti che li vedono interagire, fondata sul rapporto scienza-bestialità.
Parker è stato, tra le altre cose, anche l’assistente personale del Dott. Connors: un periodo di tempo in grado di cementare le affinità scientifiche dei due e di elaborare ulteriormente il personaggio di Lizard agli occhi sia del lettore che di Spider-Man stesso.

Un apporto fondamentale sul personaggio di Lizard venne dato all’inizio degli anni 90 da Todd McFarlane, artista che rivoluzionò l’immaginario ragnesco con la sua spettacolare visione e personale impronta psichedelica e iconica.
Sovraccarico e ipercinetico, McFarlane rielaborò puntata dopo puntata tutto il cast ragnesco e in particolare la figura di Connors/Lizard, che aveva in sé tutto il potenziale simpatetico dell’epoca: ciò che era cupo diventava grottesco, e e il noir evolveva schizofrenicamente verso un’impronta horror. Ecco il contesto nel quale si muove il Lizard di Mcfarlane, che dopo un primo approccio al personaggio nella storia intitolata La distruzione che striscia del 1989, completa la propria opera sul rettile durante la saga Torment, scritta e disegnata dall’artista canadese nell’anno successivo.
In quella serie di racconti, sviluppati su un tripudio di riti voodoo, mostri di vario genere, manipolazioni mentali e combattimenti animaleschi, il lavoro di McFarlane è esemplare. Sotto gli influssi della manipolatrice Calypso, Lizard diventa una bestia di puro istinto e malvagità, impregnandosi di un’aura di paura e imprevedibilità che diventeranno tipici del personaggio da quel momento in poi.

Negli anni successivi la vita di Connors viene devastata da un lutto, non riconducibile direttamente a Lizard ma ugualmente importante per le successive evoluzioni del personaggio. Nella saga Qualità della vita di Greg Luka e Scott Sava, Curt scopre che la moglie e il figlio sono affetti da un tumore causato dalle scorie sviluppate dai prodotti usati dalla multinazionale Monanno, in grado di arrecare gravi danni alla salute. Alla fine di questo particolare arco di storie, prodotte graficamente utilizzando CGI, Martha Connors muore a causa della malattia, mentre il figlio Billy viene salvato in tempo per poi essere successivamente dato in affido alla cognata dello scienziato.

Il rapporto padre/figlio diventa da questo momento in poi basilare per l’evolversi del personaggio di Lizard, che dopo aver perso la moglie e il figlio in maniere diverse, smarrisce di rimando un ancoraggio alla realtà in grado di sostenere il dottore nella lotta contro le pulsioni rettili.
Queste tematiche vengono sviluppate durante Squame, saga scritta da Zeb Wells e illustrata da Chris Bachalo. Questo arco di storie risalente al 2010 si inserisce nel più grande affresco de La Sfida, progetto che puntava a riportare in scena dopo più di un anno di assenza tutti i nemici storici del Ragno, dotandoli di nuove motivazioni e caratteristiche per renderli più credibili, temibili e attuali.
Dopo aver spostato cronologicamente le vicende che portarono Connors alla perdita di un arto durante un soccorso nella Guerra in Vietnam al conflitto di Baghdad, gli autori fanno tornare in scena Lizard, sottoponendo il suo alter ego umano ad un forte periodo di stress. Il rettile si dimostra inarrestabile, e per ottenere la supremazia totale sulla parte di psiche umana che permette a Connors di riprendere il controllo del suo corpo e della sua vita, uccide il figlio Billy di fronte a un attonito Spider-Man, incapace di salvare la situazione.
A causa dell’infanticidio commesso, la coscienza di Connors si arrende e smette di combattere, permettendo a Lizard di evolvere definitivamente e appropriarsi anche della parte mammifera del cervello, oltre che di quella rettile, passando così dall’essere “semplicemente” un essere primordiale al divenire un pericoloso super-rettile senziente in grado di manipolare a sua volta le pulsioni rettili degli umani, generando il caos.
In una saga che parla di istinti e bestialità, Lizard subisce quindi la sua ultima evoluzione, rimarcata successivamente anche grazie a racconti successivi ai quali prende parte, come L’origine della Specie e il team-up tra Spider-Man e gli X-Men, avvenuto recentemente sulle pagine delle collane mutanti, nelle quali Lizard mostra di essere anche in grado di trasformare gli esseri umani in versioni “lizardate” e pericolose.

Il personaggio di Lizard risulta quindi essere molto importante all’interno dell’immenso cast di nemici di Spider-Man, e grazie alle particolari dinamiche che lo vedono collegare la propria storia a quella del Ragno, risulta essere una scelta logica e interessante per ricoprire il ruolo di villain principale in The Amazing Spider-Man

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