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IllustrART: l'armonia negli acquerelli di Laura Camelli

Nuova puntata della rubrica IllustrART, che questa volta dedica il proprio spazio ad una giovane e talentuosa artista, Laura Camelli, in arte La Came, che realizza degli splendidi acquerelli di una morbidezza, freschezza e dolcezza disarmanti.

Empolese di nascita, classe 1983, dopo una passione e una ricerca stilistica nata sin dalla prima infanzia, frequenta la Scuola Internazionale di Comics di Firenze dove si forma sotto l'influenza di artisti importanti del panorama fumettistico italiano come Luigi Critone, Giuseppe Palumbo, Gipi, Alberto Pagliaro e Ausonia. Molto attiva sulla scena indipendente del fumetto e dell'illustrazione nostrana ed estera, pubblica lavori per riviste e case editrici indipendenti e di autoproduzione come Deliropolis, supertranquillo, Il peso del martello, tribu, Self Comics, Schiaffo Edizioni, Futuro Anteriore, delebile, Perropanda.

Da segnalare particolarmente sono le collaborazioni con ernest,, l'etichetta bolognese che ha raccolto in Ernest, 1 pubblicazioni di diversi autori emergenti, tra cui la sua serie di cartoline illustrate che ritraggono il paesaggio urbano di Shanghai, con Becco Giallo Editore nelle raccolte Resistenze - Cronache di ribellione quotidiana e Zero Tolleranza, con la bolognese inuit, e l'attuale collaborazione con l'associazione mammaiuto, per cui realizza insieme a Giorgio Trinchero Le Immobili Avventure di Victor Sisendesmera e, in solitaria, Suomi. Pubblica anche il fumetto Johann Sebastian Bacci per l'associazione Squame. Nel 2014 ha inoltre realizzato la cover per l'EP "Afraid to Dance" della band genovese Port-Royal, a cui l'artista è molto legata: dall'ascolto della loro musica nasce infatti uno degli acquerelli più belli presenti nella nostra gallery, un volto enorme adagiato in una foresta, che abbiamo usato anche come immagine di copertina.
A questo indirizzo potete trovare invece alcune storie brevi a fumetti realizzate da La Came.
Numerose anche le mostre collettive accumulatesi nel corso degli anni, dalla ernest#1 a Bologna alla Nero di Napoli Comicon, da mostruosità d’altri tempi a Firenze fino alla recente personale nel 2010 in occasione di Bilbolbul.

Nella nostra piccola gallery a fondo articolo, abbiamo raccolto diverse illustrazioni proposte in ordine cronologico, dalle più recenti alle più vecchie. Gran parte della selezione riguarda gli acquerelli realizzati da Laura, perché ci sono apparsi subito elettrizzanti, ma non mancano anche lavori meravigliosamente pop che sono realizzati in digitale con tavoletta grafica e che trovate proprio all'inizio, tra i più recenti. L'estrema varietà di soggetti rappresentati, di metodi compositivi e strutturali delle illustrazioni stesse, spaziano da lavori contraddistinti da una semplicità compositiva diretta e minimale, ad opere più astratte, più aschematiche, inconsuete: ciononostante, hanno tutti in comune una grande potenza espressiva, vibrante ed evocativa, che ricorda a tratti un Nicolò Pellizzon nelle forme e un Gipi nei colori e nelle sfumature, mentre a tratti emerge una freschezza inedita. Un'artista eclettica e in grado di variare di molto il suo stile da un lavoro ad un altro, arrivando a livelli di deliri onirici e deformità delle figure che richiamano anche i lavori di Ratigher.
Date un'occhiata alla gallery per farvi un'idea della bravura di Laura Camelli, e scoprire, o riscoprire, quest'artista.

Potete seguirla sulla sua pagina Facebook, sul suo sito ufficiale, sul suo Tumblr o su Deviant Art.

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