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Redazione Comicus

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284°: Watchmen, Marvel Movies, Spider-Man

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola, Gennaro Costanzo, Riccardo Galardini e Gianluca Reina;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Watchmen

Carrellata di notizie da un’intervista rilasciata al sito UGO da Alan McFarland, che in “Watchmen” si è occupato degli effetti luminosi del Dottor Manhattan (e che in passato ha già lavorato a “Spider-Man”, “Spider-Man 2” e “Iron Man”). Di particolare interesse le tecniche adottate sull’attore Billy Crudup per realizzare poi il Dottor Manhattan: “Billy indossava una tuta di spandex bianco […]; era coperto di led blu [per riflettere luce blu sugli altri attori e sull’ambiente, ndr] e di marcatori traccianti che sarebbero poi stati usati nella fase di postproduzione per ricostruire la sua performance al computer; c’erano anche dei marcatori sulle sue scarpe e sui guanti, e indossava anche un copricapo con marcatori. Questi marcatori erano codificati in modo particolare così che potessero essere letti dal computer direttamente, così che il computer potesse distinguere il gomito sinistro di Billy dal suo ginocchio destro. Billy aveva anche una quantità di punti calibrati attentamente sulla faccia per aiutare a catturare le espressioni e il dialogo. […] Sul set, ogni volta che compariva il Dottor Manhattan, c’erano tre telecamere puntate su di lui, la camera principale a girare il film, e le altre due camere ‘testimoni’ ad alta definizione a registrare la performance da altre due angolazioni. […] Fra le tre telecamere, un software sviluppato dalla Sony e da Imageworks triangolava i dati e ricostruiva ogni sfumatura della performance di Billy per arrivare al Dottor Manhattan in CG”. McFarland ha poi continuato accennando ad alcune scene girate, come quella con i quattro Dottor Manhattan, definita la vera prova del fuoco per il cast tecnico, o la sua preferita nello studio televisivo (dove il Dottor Manhattan cambia la tonalità del suo blu). Infine, alcune parole lusinghiere sono andate all’interpretazione di Billy Crudup.
Intanto, sono stati resi noti anche i nomi dietro la produzione di “Watchmen: Tales of The Black Freighter”, il cartoon parallelo al film che si occuperà di trasporre la storyline di Watchmen sul fumetto fittizio “I Racconti Del Vascello Nero”. Si tratta di Mike Smith e Danny DelPurgatorio, entrambi responsabili della regia. Il lungometraggio animato uscirà direttamente in DVD, in contemporanea alla presenza del film nelle sale cinematografiche.
Questa settimana sono stati inoltre presentati alla stampa ben 30 minuti del film. Presente alla proiezione era il regista stesso insieme al costumista Michael Wilkinson ed il produttore Alex McDowell. Di seguito riportiamo il resoconto di quanto mostrato.
Chi non volesse leggere spoiler passi pure alla prossima notizia.
“La prima scena ad essere stata proiettata sono in realtà i primi dodici minuti del film, che si apre con un prologo visto nei primi due numeri del fumetto, vale a dire l'aggressione a casa del Comico, con una lunga scena di lotta tra quest'ultimo ed il suo misterioso aggressore, che si conclude con il defenestramento del Comico, come già visto nel trailer. Prima dell'aggressione il Comico stava guardando la televisione, nella quale venivano trasmessi servizi che descrivevano il Dottor Manhattan come ultima spiaggia della Guerra Fredda oltre ad una conferenza stampa del Presidente Nixon.
Dopo la spettacolare caduta del Comico, che si conclude in un bagno di sangue, partono i titoli iniziali del film, durante i quali, con l'accompagnamento di "The Times, They Are A'Changin" di Bob Dylan, vengono mostrate immagini che aiutano lo spettatore al mondo di Watchmen, con riferimenti alla storia passata. Cosa viene mostrato: una foto degli anni '50 dei MinuteMen, il Dottor Manhattan con il presidente Kennedy, il suo omicidio ad opera del Comico, la supereroina Silhouette che bacia un'infermiera alla fine della Seconda Guerra Mondiale, una foto del suo omicidio, Andy Warhol che mostra un quadro raffigurante il Gufo Notturno, il Dottor Manhattan che filma l'allunaggio di Neil Armstrong, il pensionamento di Sally Jupiter raffigurato come l'Ultima Cena di Leonardo, un nuovo gruppo di supereroi che ripete la stessa foto all'inizio dei titoli, con l'inquadratura che allargandosi rivela un negozio di televisori con manifestanti che protestano contro i supereroi, con i cartelli "Who Watches The Watchmen?". Una molotov tirata nella vetrina del negozio fa avvolgere lo schermo di fiamme, così come visto nel trailer.
Un'altra scena mostrata è il monologo del Dottor Manhattan che ripercorre il proprio passato mentre passeggia per Marte. I flashback ci mostrano la giornata al Luna Park con Janey, l'incidente che lo trasforma, il suo ritorno, il suo intervento in Vietnam e il tradimento della moglie con Laurie. Alla fine della scena Manhattan costruirà la famosa struttura in vetro, anch'essa vista nel trailer.
L'ultima scena inizia a bordo di Archie, la nave del Gufo, con il Gufo stesso e Laurie che, dopo aver fatto sesso, discutono su come liberare Rorschach dalla prigione. Segue la scena della liberazione, con Roschach che insegue uno dei detenuti nel bagno della prigione. Dopo un rumore di sciacquone dal bagno esce una pozza di sangue ed acqua.
Alle domande dei giornalisti Snyder ha risposto che la lunghezza attuale del film è di due ore e 45 minuti, ma che altre modifiche sono possibili. Inoltre non ha alcuna intenzione di partecipare ad un eventuale sequel né ad un prequel. Infine nella colonna sonora saranno presenti sia "99 Luftballons" che "The Sound of Silence" di Simon and Garfunkel, per la prima volta utilizzato in un film dopo "Il Laureato".

Accordo tra Marvel e Paramount

Sulla scia del successo commerciale di “Iron Man”, lunedì scorso Paramount Pictures e Marvel Studios hanno annunciato di aver siglato un accordo di distribuzione mondiale per i prossimi cinque film prodotti dalla Casa delle Idee. L’accordo prevede che la Paramount funga da distributore di queste pellicole anche in quelle parti del mondo dove fino ad oggi la Marvel si è appoggiata a distributori locali (è il caso ad esempio di Giappone, Francia, Germania, Spagna, Australia e Nuova Zelanda). Le cinque produzioni soggette all’accordo sono “Iron Man 2” (7 maggio 2010), “Iron Man 3”, “Thor” (16 luglio 2010), “The First Avenger: Captain America”(6 maggio 2011), “The Avengers” (15 luglio 2011).
Entrambe le parti hanno commentato l’accordo con grande ottimismo. Secondo Rob Moore, vicepresidente di Paramount Pictures: “Uscendo dall’incredibile successo di ‘Iron Man’ di questa estate, non potremmo essere più eccitati dall'estensione della nostra collaborazione con la Marvel. Il brand iconico della Marvel, i suoi popolari personaggi e la sua provata capacità di creare film irresistibili e affascinanti sul piano visivo, si completa con la grande storia di produzione della Paramount. Guardiamo avanti per un lungo e fruttuoso percorso insieme”.
Anche David Maisel, presidente dei Marvel Studios, ha voluto sottolineare l’importanza dell’accordo: “Paramount è un partner eccellente e un importante distributore mondiale. Attraverso la nostra esperienza con ‘Iron Man’, la Paramount ha dimostrato passione e abilità nel distribuire nei cinema il marchio Marvel, permettendo a noi di concentrarci sul produrre grandi film per il pubblico più ampio possibile”.
Di fatto, l’accordo mette nelle mani di un unico distributore a livello mondiale tutte le produzioni Marvel finora pianificate, permettendo così, in teoria, una distribuzione coordinata delle pellicole che possa dar risalto anche al collegamento narrativo che i film avranno fra loro.

Batman

Come già vi avevamo raccontato qualche settimana fa, la Warner Bros. ha dichiarato la propria decisa intenzione a produrre un terzo capitolo dell’attuale saga cinematografica di Batman. Per questo motivo, è stata fatta un’offerta al regista Christopher Nolan e al team che ha prodotto “The Dark Knight” per tornare a bordo del franchise (nulla di strano se questa offerta fosse un assegno in bianco, visto il successo travolgente dell’ultima pellicola). Inoltre, alcune fonti abbastanza affidabili riportano – precisando di non aver prove ma di ritenere solida la notizia – che molti di quelli che hanno lavorato a “The Dark Knight” (scenografi, stuntmen, ecc.) sarebbero già stati allertati per essere coinvolti nella produzione di un sequel. A ruota, giungono poi altre notizie che confermerebbero in certa misura la possibilità di un terzo capitolo entro breve tempo. Pare infatti che, confermando quanto detto dall'altra fonte, già dal mese di febbraio 2009, potrebbe partire la preproduzione della pellicola a Chicago (lo stato dell'Illinois sta inoltre offrendo sostanziosi incentivi fiscali per attrarre la produzione). Anche le fonti di quest'ultima notizia parrebbero essere affidabili, in quanto coinvolte nella realizzazione di "Batman Begins" o di "The Dark Knight" (o di entrambi).
In ogni caso, per quanto è dato sapere, al momento Nolan non ha firmato nessun contratto, né tanto meno esiste alcuna bozza di sceneggiatura. In questa stessa direzione, il sito IESB.net riporta invece che al momento nulla, salvo le intenzioni della Warner, si starebbe muovendo nello sviluppo della pellicola.

The Graysons: ovvero Robin stile Smallville

Il canale televisivo CW, che negli States trasmette "Smallville", ha annunciato di aver messo in cantiere il pilot di un nuovo serial televisivo basato su un personaggio DC: si tratta di "The Graysons", una serie che narrerà le avventure del giovane Dick "DJ" Grayson prima del suo incontro con Batman e della sua "trasformazione" in Robin. "The Graysons" si dovrebbe sviluppare sulle stesse linee che hanno contraddistinto "Smallville", raccontando i flirt, la vita famigliare e i primi scontri del giovane Dick. Anche i produttori esecutivi saranno gli stessi di "Smallville", vale a dire Kelly Souders e Brian Peterson, a cui si aggiungerà il produttore esecutivo di "Supernatural", McG. Il serial potrebbe essere trasmesso a partire dall'anno prossimo come erede di "Smallville" o, in caso quest'ultimo continui per un'altra serie, come suo "compagno di strada".

Iron Man

Recentemente intervistato in merito ad "Iron Man 2", la cui uscita è prevista nel 2010, il regista Jon Favreau, pur non rivelando grossi dettagli, ha confermato che stanno cercando di sviluppare questo film in modo che conduca a quello dei Vendicatori (2011) che non solo incorporerà quanto visto su "Iron Man", ma riprenderà anche gli eventi di "Hulk" e quello che vedremo in "Thor" (2010) e in "Captain America" (2011). Gli autori dei vari film stanno per questo lavorando tenendosi in contatto.
Per quanto riguarda "Iron Man 2", al momento stanno scegliendo chi sarà il villain e come adattarlo dal fumetto: alla domanda se potrebbe essere il Mandarino il "cattivo" del film, il regista ha confermato che c'è un interesse nei suoi confronti, anche vista l'apparizione dei dieci anelli nel primo episodio. Lo S.H.I.E.L.D. apparirà di sicuro nel seguito, e lo S.H.I.E.L.D. è niente senza Nick Fury. Favreau conferma anche la presenza di War Machine, con tanto di cannoni sulle spalle, e che si affronterà il tema dell'alcolismo di Tony Stark anche se non sarà la trama principale.
Sempre foriera di novità la promozione del lancio in DVD e Blu-ray di “Iron Man”. L’uscita nella versione homevideo martedì 30 settembre (in Italia uscirà il 7 ottobre) è stata anticipata di qualche giorno dalla messa online di alcuni contenuti speciali, tra cui delle scene eliminate e dei dietro le quinte.
Altri prodotti e contenuti legati alla promozione del DVD e del Blu-ray sono l'accesso ai fumetti digitali Marvel, una speciale custodia con la forma della maschera di Iron Man (per l'edizione deluxe sia del DVD a due dischi che del Blu-ray a due dischi), un pack che oltre ai due DVD contiene tre bobblehead ritraenti le tre armature di Iron Man, custodie metalliche, e due ulteriori pack, uno con gli sketch originali di Bob Layton, l'altro con la storia del Nick Fury cinematografico.

 
  
 

Frattanto, sono apparse online le immagini di un altro prodotto legato alla pellicola. Si tratta dell’action figure di Iron Man Mark I, la prima armatura realizzata da Tony Stark. Prodotta da Hot Toys, la figura sarà alta 30,5 cm circa e si comporrà di 36 articolazioni, tra cui una per sollevare l’elmetto e rendere visibile il volto di Tony Stark. Tra gli altri optional, la batteria cardiaca illuminabile, un’arma da braccio funzionante e delle mani intercambiabili.

  
 

Sempre sul fronte promozionale, è stato inoltre annunciato un accordo tra la Paramount (distributore di "Iron Man") e il produttore di computer Dell. Tale accordo prevede la possibilità di ordinare computer nuovi marcati Dell, che già contengano il film. L'operazione sarebbe da intendersi come una prima mossa della Dell per andare a competere con iTunes come piattaforma per il download. Tuttavia, al momento, "Iron Man" è comunque l'unico contenuto scaricabile.

Coraline: parla il regista

Il cinquantacinquenne Henry Selick, regista di "The Nightmare Before Christmas" e "James and the Giant Peach", ha avuto un incontro con i giornalisti per parlare della produzione del film "Coraline", ispirato all’omonimo romanzo di Neil Gaiman.
Selick ha conosciuto Gaiman prima che Coraline fosse pubblicato e sa che l'autore l'ha scritto per anni, come progetto laterale a tutto il resto a cui stava lavorando. Selick lo ritiene un incredibile scrittore, può scrivere qualsiasi cosa e trascinarci il lettore dentro. La cosa che lo affascina di più di questa storia è che risponde a alla domanda: In che altra maniera immagini la tua vita? E che prezzo saresti disposto a pagare per avere quella vita che desideri?
Selick sa che alcune immagini spuntate sulla rete hanno preoccupato i fan di Gaiman che temono che il film sia troppo disneyano perché troppo luminoso e colorato. Coraline ha le potenzialità di un film fortemente gotico, grazie ad alcuni elementi come ad esempio l'aspetto dell'altra madre: occhi a bottone, capelli che si muovono come serpenti e pelle pallida.
La scelta di Selick è stata di rendere il tutto graduale. All'inizio ci sono solo i bottoni: tutto sembra uguale alla vita di sempre, ma migliore. Ma, man mano che si va avanti, l'altra madre cambia, evolvendo nella strega che è in realtà.
Il regista ha cercato di far trovare al film la propria strada, trovare il giusto tono che non andasse a ripetere le sue produzioni precedenti, ma soprattutto che fosse dichiaratamente bello da vedere.
Questa direzione della "bellezza" è facilmente ritrovabile in vari elementi dell'altro mondo, che è stato creato in modo da risultare affascinante ed allettante, come la sequenza in cui uno sciame di insetti conduce Coraline in un giardino meraviglioso, che ha impegnato anni ad essere realizzato.
Il lavoro sul film è cominciato prima che il libro fosse pubblicato e che le illustrazioni di Dave McKean fossero incluse nel progetto. Quando Selick le ha viste, inizialmente ha deciso di dare quel taglio al disegno del film, ma poi il percorso che ha compiuto l'ha portato in un’altra direzione.
Per un breve periodo si era anche vagliata la possibile di un live-action (quando una produzione si è proposta con il vincolo che fosse un film dal vivo), ma alla fine il regista ha declinato perché ha sempre lavorato in animazione.
Per il design del film, Selick è stato fortemente influenzato dalla scoperta dell'illustratore giapponese Tadahiro Ueseugi e ha voluto provare a catturare la freschezza e la forza del suo lavoro in 3D: per questo lo hanno assoldato per occuparsi delle concept art.
La scelta di usare il 3D è invece un'influenza del Mago di Oz. Come nel Mago di Oz il passaggio dal mondo all'altro era dato dal colore, in Coraline è dato dall'innesto del 3D.
Un cambio dal libro, imposto dalla produzione, è stato spostare l'ambientazione in America (però personaggi come Mrs Spink e Mrs Forcible restano inglesi), ed è stato scelto l'Oregon come sfondo perché è una regione nella quale piove per la maggior parte dell'anno.
Selick sa che i cambiamenti dal libro sono rischiosi, ma è sicuro di aver ben catturato lo spirito dei personaggi anche se ci posso essere delle differenze, ma le cose importanti per lui erano due. Innanzitutto rispettare l'essenza di Coraline, non farla tropo eroica tipo Kim Possible dandole delle abilità di combattimento. Lei è scettica non crede agli adulti, è piena di risorse. Il libro è stato scritto nel corso degli anni, e Gaiman ha modellato il personaggio su sua figlia che con il passare degli anni è cambiata, quindi anche Coraline nel corso della storia cambia.
Altro cosa essenziale è la relazione con la madre. alla fine del libro la vera madre non è diventa improvvisamente affettuosa. Lei è la stessa. È Coraline che ha cambiato modo di vedere le cose.

Green Lantern

Il produttore di “Green Lantern” Donald De Line ha fatto sapere che un ultimo script è stato consegnato nei giorni scorsi. A quanto pare, anche se ancora non è stato impresso il sigillo dell’ufficialità, le riprese della pellicola potrebbero partire realisticamente all’inizio della primavera del 2009, in modo che la pellicola su Hal Jordan possa uscire nel corso del 2010. De Line ha inoltre confermato che della regia si occuperà Greg Berlanti, il quale ha anche realizzato lo script a sei mani con Marc Guggenheim e Michael Green.

Brevi

- Venerdì 26 settembre è morto a 83 anni il grande Paul Newman. L’ultimo importante lavoro dell’attore due volte premio Oscar era stato nel 2002 “Road To Perdition” (“Era Mio Padre”) di Sam Mendes, tratto dall’omonimo graphic novel di Max Allan Collins.


- Domani, lunedì 6 ottobre alle ore 20:50, andrà in onda sull'emittente francese Canal+ il primo episodio del telefilm "XIII" dal titolo "Le Jour du soleil noir" ispirato all'omonima serie a fumetti di Jean Van Hamme e William Vance nata nel 1984. Al seguente indirizzo potete trovare il trailer della serie che già in precedenza vi abbiamo mostrato.

- In settimana è stato del tutto aggiornato il sito Mycityscreams.com, il sito ufficiale di “The Spirit” diretto da Frank Miller.

- Zack Snider ha rivelato di non avere alcuna informazione sul graphic novel sequel di 300, e che i lavori per il film che ne verrà tratto non cominceranno prima della pubblicazione del fumetto. Sarà ambientato tra la battaglia delle Termopili e la battaglia di Platea, la battaglia che il narratore di 300, Dillos. si appresta ad iniziare alla fine di 300. È un gap temporale di un anno durante il quale ci sarà spazio per nuove storie.

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

283°: Kick-Ass, Spirit

  • Pubblicato in Screen
 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola, Gianluca Reina e Marco Rizzo;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli
Kick-Ass

Nei giorni scorsi l’attrice Chloe Moretz è tornata a parlare dei lavori dietro la produzione di “Kick-Ass”, l’adattamento del fumetto di Mark Millar e John Romita Jr. diretto da Matthew Vaughn. La Moretz ha parlato con grande entusiasmo del costume e delle acconciature per il suo personaggio, Hit Girl. La giovane attrice ha inoltre parlato di un paio di scene girate ad Hamilton, in Canada, svoltesi all’interno di una scuola con la partecipazione di alcuni giovani tatuati: probabilmente la scena a cui si riferiva l’annuncio per il casting di due settimane fa.
Intanto è stato reso noto che per questioni legali un personaggio del fumetto, Johnny G., ha dovuto subire un cambiamento di nome, diventando Frank D’Amico. Johnny G. è l’antagonista principale, e nella pellicola sarà interpretato, con il nuovo nome, da Mark Strong (visto anche in “Stardust” nel ruolo di Septimus). Altre aggiunte al cast sono gli attori Deborah Twiss e Xander Berkeley, rispettivamente nella parte di Mrs. Zane e del detective Vic Gigante.
Sono inoltre trapelate nuove foto dal set, che si riferiscono ad alcune riprese realizzare dalla seconda unità a Toronto. A quanto si può vedere, la sequenza riprende in maniera abbastanza fedele una delle scene del primo albo (che potete vedere qui a lato, in una pagina originale che Comicus vi ha mostrato in anteprima qualche mese fa), dove un eroe senza poteri cerca di volare ma alla fine si sfracella su un taxi. Altre immagini rubate a Toronto da un appassionato presentano nuove angolazioni del taxi usato per la scena, da cui è possibile leggere la targa newyorkese con la scritta "Kick-Ass".
Sempre alla pagina Flickr dello stesso autore, è possibile vedere le prime immagini dell'automobile che dovrebbe appartenere al personaggio di Red Mist.


Nei giorni scosti è stato lanciato il sito ufficiale della pellicola, il quale però al momento contiene solo il logo del film e uno slot a cui registrarsi per ricevere aggiornamenti sulla produzione.

The Spirit

Intervistato da Wizard, l’attore Gabriel Macht ha parlato della sua partecipazione nel ruolo di Denny Colt a “The Spirit”, la pellicola diretta da Frank Miller e tratta dai lavori di Will Eisner. Macht ha raccontato di come sia avvenuto il suo incontro con il personaggio: “In realtà non conoscevo Spirit prima dell’audizione. Avevo comprato la collezione ‘best of’ di Spirit. Quando sono arrivato a girare, Frank mi disse: ‘Senti, non voglio che guardi quello. Non mi fanno impazzire quei colori’. […] A lui piaceva il bianco e nero. Così mi ha dato la sua selezione del meglio, e io ho letto tutti quei fumetti di Spirit e li ho messi nel mio camper. Non avresti potuto vedere i muri. Erano tutti fumetti”. Raccontando poi di aver visionato una versione della pellicola con effetti speciali solo parzialmente completati, Macht ha assicurato che già in quella versione il film regalava un impatto fortemente spettacolare. Anche sulla non perfetta aderenza al fumetto, l’attore ha voluto esprimersi: “Penso che sia giusto cambiare e aggiustare qualcosa. È ciò che avrebbe voluto Eisner. […] Penso che avrebbe dato fiducia a Frank con questo materiale. Ogni giorno dicevamo: ‘Will avrebbe fatto così?’. Se non sentivamo che l’avrebbe fatto, non lo facevamo neanche noi”. L’attore ha poi sottolineato il suo forte apprezzamento per il regista, a suo dire uno dei più articolati e visionari con cui abbia mai lavorato.
Anche Miller, in un'intervista rilasciata durante la sua visita in Italia, è tornato a parlare del suo lavoro sulla pellicola. Il regista ha spiegato che non avrebbe mai potuto dirigere da solo l'adattamento di una sua opera, in quanto questo non gli avrebbe permesso di distaccarsi dal materiale originale in modo da poterlo adeguare al nuovo medium espressivo. Ciò che più lo ha attratto del cinema sarebbe invece stata la possibilità di lavorare con attori capaci di dare nuove dimensioni alla storia e soprattutto le nuove tecnologie, che permetterebbero letteralmente di disegnare il film secondo i criteri estetici dell'autore. Infine Miller ha spiegato la sua teoria sulla tendenza dark che il cinema sta sviluppando negli ultimi tempi, a suo dire una trasformazione normale che altri messi espressivi, come la letteratura, il teatro e il fumetto, hanno già attraversato. Il suo Spirit, tuttavia, si avvicinerà più a un personaggio solare come il Tony Stark interpretato da Robert Downey Jr. (simile anche nel rapporto con le donne). Un’ultima spiegazione è stata dedicata all'amore per le città e le loro architetture, che in "The Spirit" avranno sicuramente un ruolo primario, e che per Miller rappresentano la grandezza e la potenziale perfezione del genere umano.
Il regista ha inoltre affermato di aver pensato a "The Spirit" come una trilogia.

Tintin

In un recente articolo, il Los Angeles Times ha riportato la notizia secondo cui la Paramount avrebbe sciolto i dubbi riguardanti il finanziamento di “Tintin” e avrebbe deciso di cofinanziare insieme alla Dreamworks le pellicole dirette da Steven Spielberg e Peter Jackson.
Intanto l’attore Simon Pegg ha raccontato di una proposta informale fattagli da Spielberg stesso di interpretare insieme a Nick Frost (visto insieme a Pegg in "Hot Fuzz") i detective identici Thomson e Thompson (Dupond e Dupont, nella versione originale) nel franchise tratto dal fumetto belga.

Y The Last Man

Il regista DJ Caruso ha affermato di avere consegnato lo script per il film "Y The Last Man" nei giorni scorsi. Anche se la situazione della New Line Cinema è in stallo, Caruso lavorerà sullo script finché non passerà alla Warner Bros. "Sono entusiasti che Shia [LaBoeuf, ndr] sia interessato a fare il film, a interpretare Yorick Brown. Ma prima è mio compito sistemare lo script". Se lo script sarà pronto in tempo nella versione definitiva, la Warner potrebbe approvare il film tra le uscite del 2010, anche se al momento non sembra convinta dell'idea del regista di dividere la saga in tre parti, nonostante le insistenze di Caruso.
War Heroes

A distanza di una settimana, le dichiarazioni di Mark Millar vengono confermate dai fatti. Hollywood Reporter e Variety riportano infatti la notizia secondo cui War Heroes, la serie scritta da Millar e disegnata da Tony Harris tutt'ora in fase di pubblicazione, sarebbe stata opzionata dalla Sony e dal produttore Michael DeLuca (che l'anno scorso hanno già prodotto insieme il film "21" con Kevin Spacey). Al momento è del tutto prematuro parlare di regista e cast, ma la Sony si sarebbe messa in cerca di sceneggiatori che possano adattare il fumetto in veste cinematografica. Mark Millar e Zach Schiff Abrams saranno produttori esecutivi.

Smallville

Nei giorni scorsi, è stato intervistato Sam Witwer, che nell'ottava stagione di "Smallville" interpreta Davis Bloom/Doomsday. Witwer ha descritto il proprio personaggio come un "eterno solitario; è stato cresciuto sotto tutela, quindi è un pochino intrattabile, ma è un individuo davvero molto morale e a posto".
Intanto, sono apparsi in rete alcuni spoiler della serie, in particolare per quanto riguarda gli episodi 10 e 11 (il secondo dei quali, ricordiamo, sarà scritto da Geoff Johns), che insieme andranno a formare il fulcro dell'ottava stagione, contenendo eventi di grande portata come un matrimonio e la possessione di un personaggio da parte di un famoso nemico di Superman (che potrebbe essere oppure no chi vi aspettate). Per chi volesse scoprire nel dettaglio di cosa si tratta, rinviamo alla pagina contenente gli spoiler, con l'avvertenza che potreste incappare in anticipazioni non desiderante anche di altri serial televisivi.
Sono state inoltre diffuse due nuove immagini tratte dalla puntata "Instinct", nonché un poster promozionale dell'ottava stagione.
Hellboy II: il DVD

Diffuse online le specifiche delle versioni home video di "Hellboy II: The Golden Army" per il mercato USA, la cui uscita è stata annunciata per l'11 novembre.
La versione a disco singolo conterrà il commento audio del regista Guillermo del Toro e di alcuni membri del cast, nonché alcune visite ai set, dietro le quinte, e una serie di scene eliminate. Nelle versioni a tre dischi e Blu-ray (due dischi), si aggiungono inoltre diverse ore di documentari e interviste, nonché una traccia DVD-rom contenente la sceneggiatura del film.
Diffusa anche l'immagine del box art abbinato al DVD in tre dischi, contenente un poster in edizione limitata, il modellino di un soldato dell'Armata d'Oro e il diario di produzione del regista, nonché un certificato di autenticità.

Iron Man: il DVD

A quanto pare il Blu-ray di "Iron Man" sarebbe stato richiamato dal distributore in seguito ad un difetto riscontrato da qualcuno che aveva ricevuto una copia da recensire. Il problema risiederebbe nella lettura della traccia, e la Paramount, su richiesta dei distributori, avrebbe al momento ritirato il prodotto. Fonti della Paramount assicurano comunque che la data di uscita fissata per il 30 settembre sarà rispettata anche con i nuovi Blu-ray (almeno per il mercato americano).
Intanto, Yahoo ha pubblicato alcuni bozzetti e studi per le armature comparse (o che avrebbero potuto comparire) nella pellicola diretta da Jon Favreau. Tra le illustrazioni, alcune delle quali opera di Adi Granov (a suo tempo attivamente coinvolto nella produzione, e da noi intervistato in occasione dell’uscita del film in Italia), è possibile osservare gli studi dei meccanismi dell'armatura di Iron Man e bozzetti per Iron Monger e War Machine. Con tutta probabilità, queste illustrazioni faranno parte dei contenuti speciali di qualcuna delle edizioni del DVD o del Blu-ray.



 

The Dark Knight

Sono apparse in rete le prime immagini del DVD e del Blu-ray di "The Dark Knight". Da quel che si vede, oltre alla canonica copertina da Blu-ray che replica la locandina cinematografica, sarà possibile sceglierne una seconda, con protagonista Joker. Sempre lo stesso sito riporta inoltre la notizia secondo cui il Blu-ray dovrebbe contenere anche la funzione BD-Live (che permette di accedere a nuovi contenuti collegando il proprio lettore a internet) e, nella versione a tre dischi, un terzo disco contenente una copia digitale per iPod o altri lettori. Diffuse anche alcune immagini della confezione da due dischi del Blu-ray, la quale, almeno negli Stati Uniti, potrà essere acquistata nella limited edition in abbinamento con un modellino del Batpod. La versione homevideo di "The Dark Knight" è stata annunciata, almeno per il mercato americano, per il 9 dicembre.


 
A quanto pare, poi, la Warner Bros e il regista Christopher Nolan starebbero puntando molto sulla qualità superiore del Blu-ray, da sommare all'alta qualità delle riprese in formato IMAX: sarebbero infatti state inviate ai membri dell'Academy diverse copie del film proprio in formato Blu-ray, con la finalità di far godere la pellicola in tutta la sua potenza visiva. Questa mossa si inscrive in pieno nella strategia della Warner di far tornare il film al centro dell'attenzione in vista delle candidature agli Oscar: un obiettivo del resto reso evidente anche dalla scelta di farlo tornare nelle sale cinematografiche (almeno in IMAX) nel mese di gennaio.
Infine, Variety riporta che il 27 ottobre i produttori di "The Dark Knight" Christopher Nolan, Charles Roven e Emma Thomas saranno insigniti del premio come migliori produttori hollywoodiani dell'anno in occasione della Hollywood Awards Gala Ceremony.

Justice League Mortal: parla Armie Hammer

Nei giorni scorsi è stato intervistato Armie Hammer, che qualche mese fa era stato selezionato per interpretare Bruce Wayne/Batman in "Justice League Mortal", la pellicola sul supergruppo DC che avrebbe dovuto essere diretta da George Miller. Riparlando di quella esperienza, che spera non essere conclusa, l'attore ha prima di tutto precisato che l'ultima cosa che avrebbe voluto sarebbe stata aprire una competizione tra il suo Batman e quello di Christian Bale. Hammer ha poi proseguito raccontando la preparazione che lui e i suoi colleghi coinvolti nella pellicola hanno dovuto sostenere: "È stata davvero dura. I nostri regimi di allenamento fisico erano così rigorosi che la maggior parte di noi avrebbe potuto vomitare. Non stavamo provando a renderci belli esteticamente. Stavamo provando ad essere pronti alle esigenze delle riprese". L'attore ha anche parlato di altri aspetti della produzione, che a quanto pare si era spinta ad uno stadio piuttosto avanzato, tanto che per il personaggio di Batman erano già pronti costume e armi. In particolare l'attore si è soffermato a descrivere la sua "vestizione" da Uomo Pipistrello: "Stavo guardando in basso e pensavo 'Questo è il meglio'. Allora mi sono alzato, e loro mi hanno fatto girare su me stesso, e io ero di fronte allo specchio: lì c'era Batman. Ma allora mi ha colpito come una tonnellata di mattoni: 'Non è solo Batman, sono io!'".

Superman

In un’intervista a MTV, l’attore James Marsden è tornato a parlare delle ragioni dello scarso successo di “Superman Returns”, la pellicola diretta da Bryan Singer alla quale lui partecipò nel ruolo di Richard White: “Onestamente, la mia teoria è che l’elemento luminoso di Superman, o l’elemento virtuoso di Superman, non fosse così eccitante per i giovani, la generazione dei videogame. Devi avere qualche lato oscuro spigoloso, aggressivo del personaggio per far sì che la gente voglia essere lui. In Superman c’era qualcosa vecchio stile, virtuoso – che io effettivamente ho amato – qualcosa di luminoso che non ha avuto grande riscontro. Ho amato il film fatto da Bryan. Ma forse io sono l’anomalia e non rappresento quello che i giovani fan vogliono vedere. Il pubblico vuole vedere oscurità, e Superman non la rappresenta”.

Brevi

- Newsarama ha voluto sentire il presidente di Aspen Comics Frank Mastromauro a proposito delle recenti notizie circa il film su Fathom, che avrebbe visto salire a bordo l'attrice Megan Fox. Senza poter confermare o negare alcunché, Mastromauro ha comunque assicurato che le cose si sono effettivamente rimesse in moto dopo un periodo di stasi totale, e che delle notizie più precise dovrebbero giungere a breve.

- L’attore Michael Chiklis, che ha vestito le rocciose spoglie della Cosa nei due “Fantastici Quattro”, ha dichiarato che al momento non si sta parlando in nessun modo di un terzo capitolo della serie, e di ritenerlo dunque improbabile. Al contempo, Chiklis si è detto comunque disponibile, in linea di massima, a riprendere il personaggio.

- Nella stessa intervista in cui si è concentrato su "The Spirit", Frank Miller ha affermato di stare pensando alla produzione di un altro film legato a "300", che tuttavia non vedrebbe il ritorno di Leonida e dei suoi, essendo questi definitivamente morti.

- Intervistato da MTV, James Schamus, produttore dell'"Hulk" diretto da Ang Lee nel 2003, ha voluto un po' mettere a confronto i dati delle due performance cinematografiche del Gigante di Giada. Andando a guardare gli incassi (tenuto conto dell'inflazione e della differenza investimenti/ricavo) e il gradimento della critica, Schamus ha fatto notare come in effetti l'Hulk di Louis Leterrier non sia andato poi tanto meglio di quello di Ang Lee. Il produttore ha comunque tenuto a precisare di aver apprezzato anche il film uscito quest'anno, sottolineando la forza narrativa dei personaggi Marvel.

- Latinoreview.com ha pubblicato un'analisi dello script di "Red Sonja", l'adattamento cinematografico del personaggio creato da Roy Thomas e Barry Windsor-Smith come comprimario di Conan nella serie a fumetti degli anni '70. Il film, in uscita nel 2009, sarà prodotto da Robert Rodriguez, diretto da Douglas Aarniokoski e interpretato da Rose McGowan.

- Il sito IGN.com ha conferito i suoi Summer Movie Awards. Tra i premiati, fanno il pienone “The Dark Knight” e “Iron Man”, ma si portano a casa qualcosa anche “Hellboy II: The Golden Army”, “Wanted”, “Batman Begins” (Best Blu-ray of the summer) e “Watchmen” (Hottest trailer).

- Il regista Brett Ratner, di nuovo intervistato da MTV, ha dichiarato il suo interesse per un eventuale spin-off incentrato sul Joker, nonché per una pellicola tratta dalla trilogia degli X-Men che abbia come protagonista Tempesta. Se di quest’ultimo progetto in passato si era già parlato, quello sul villain batmaniano al momento risulta essere una semplice fantasia del regista.

- Ritirando il premio Best Cameo di IGN per la sua apparizione nei panni di Nick Fury in “Iron Man”, l’attore Samuel L. Jackson ha scherzato augurandosi di poter collezionare la serie completa di premi partecipando ai successivi film, tra cui quello di Nick Fury (per il quale al momento non esiste alcun progetto, se non l’eventuale e non confermata partecipazione a “The Avengers” nel 2011).

- Gli sceneggiatori di "Iron Man" Mark Fergus e Hawk Ostby non sono stati messi al lavoro, per ora, sullo script del sequel. Tuttavia i due hanno fatto intendere di essere ancora interessati alle produzioni Marvel, e di aver messo gli occhi su uno dei prossimi film in uscita: "Abbiamo un sacco di idee su tutto questo, ma finché [dalla Marvel, ndr] non ci chiederanno ufficialmente di andare a farne uno, terremo le bocche chiuse circa le nostre idee. Le cose si stanno mettendo bene, ma ancora nulla di ufficiale. Ma sì, stiamo pianificando di lavorare su alcuni di quei film".

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

282°: Kick-Ass, Watchmen, The Spirit (anteprima)

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola; revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo;
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

Questa settimana a Roma si è tenuta un'anteprima italiana di "The Spirit" e un incontro con il regista Frank Miller. Comicus è stata invitata, e ha potuto così raccontarvi l'incontro nel dettaglio.
Intanto, sono state diffuse delle nuove immagini tratte dalla pellicola ispirata al fumetto di Will Eisner e interpretata da Gabriel Macht, Eva Mendes, Scarlett Johansson e Samuel L. Jackson. Diffusi anche due nuovi poster "speculari", ritraenti rispettivamente Spirit e Octopus nella classica posa da duello.

 

 
 
 

In settimana, si è anche fatto sentire Samuel L. Jackson, che dopo aver difeso Miller da qualunque critica preventiva e pretestuosa da parte della stampa, ha fornito qualche elemento su come sarà la pellicola: "È un cartone animato. Per me il film è un cartone animato. Non so cosa gli altri penseranno che sia, ma per me è un cartoon. Facciamo cose stile Wile E. Coyote. Io colpisco [Spirit, ndr] in testa con dei gabinetti. Abbiamo chiavi inglesi grosse quanto questa stanza. Clang! Lo colpisco con la chiave e lui si rialza in piedi. Siamo entrambi indistruttibili, e l'ho creato io, quindo lo so che è indistruttibile, e uso la roba su me stesso, mi rendo indistruttibile a mia volta. Siamo le uniche due persone così, quindi ci facciamo a vicenda delle cose atroci. Pure quando vengo colpito, faccio cose tipo scrollarmi le pallottole fuori dalla testa. È un cartoon. È così eccessivo e pazzoide e sopra le righe... Io indosso tutti quei vestiti esagerati... Cioè, andiamo, mi vesto come un nazista, in questo film. Ho le sopracciglia a forma di saetta. È divertente!".
Intanto, sul sito Mycityscreams.com è partita un'iniziativa per la sensibilizzazione al riciclo dei vecchi telefoni cellulari intitolata "Answer The Call, Be A Hero!". A sponsorizzare la campagna per il riciclo sono i volti della Johansson e della Mendes, la quale non è nuova a impegni di tipo ambientalista.
Ricordiamo che "The Spirit" uscirà nelle sale italiane il 25 dicembre 2008.

Kick-Ass

Nuovi acquisti ufficializzati per il cast di "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dal fumetto di Mark Millar e John Romita Jr.. Sul fronte degli interpreti, si aggiungono a Nicholas Cage, Chloe Moretz e Aaron Johnson, il giovane Clark Duke nel ruolo di Marty (un amico del protagonista Dave), e Omari Hardwick per la parte di Marcus. Importanti annunci anche per il cast tecnico, con due nomi che tornano a collaborare con il regista dopo l'esperienza su "Stardust": si tratta di Ben Davis come direttore della fotografia e di Sammy Sheldon come costumista (quest'ultimo al lavoro anche sul recente "Hellboy II: The Golden Army").
Sempre estremamente entusiasta, Millar ha raccontato gli ultimi sviluppi dal set, tra cui la costruzione di alcune scenografie (una fumetteria e il covo di alcuni gangster), la realizzazione dei costumi e dei gadget, e il lavoro degli stunt, attualmente al lavoro in Canada. Anche la piccola Moretz ha aggiornato la rete sui suoi progressi. Dopo aver speso qualche parola lusinghiera per il lavoro di Aaron Johnson, l'attrice ha raccontato il duro allenamento a cui si sta sottoponendo presso la Toronto Circus School e le capacità atletiche che sta velocemente sviluppando.
Infine, su AICN è presente un nuovo commento sulla sceneggiatura, questa volta a quanto pare definitiva, di Jane Goldman e Matthew Vaughn.

Watchmen

MTV riporta una dichiarazione dell'attore Patrick Wilson, che in "Watchmen", diretto da Zack Snyder, presta le sue fattezza a Dan Dreiberg/Nite Owl, che confermerebbero in qualche minima misura la vaga possibilità di un secondo film su Watchmen: "Si è parlato di tutto – ha dichiarato ridendo – Da un punto di vista economico, lo vorrebbero fare. Ma tutti noi, Zack [Snyder, ndr] compreso, pensiamo 'Come diavolo potresti mai fare un sequel o un prequel?'". In seguito, confermando la presenza di una clausola nel contratto degli artisti coinvolti nella realizzazione della pellicola, che prevede il loro impegno a tornare in successivi film, Wilson si affretta a precisare come questa sia una cosa del tutto usuale: "Pure la gente di '300' avrebbe potuto avere un sequel. [Ma] è l'opzione più ridicola. È una specie di protezione finanziaria per lo studio, e io farei esattamente la stessa cosa". Per chiudere il discorso, l'attore si congeda con una battuta: "Certo, artisticamente io non mi spiego come [un sequel] si potrebbe fare. Ma, ehi, se Alan Moore lo scrivesse, io adorerei leggerlo".
Lo stesso Moore, intervistato nei giorni scorsi, si è mostrato tra il disinteressato e il divertito rispetto ai guai legali che stanno interessando la pellicola: "Arriverà mai ad uscire il film? Ora ci sono questi problemi, che trovo meravigliosamente ironici. Forse è stato maledetto da lontano, dall'Inghilterra, e posso dirvi che io ci sputerò veleno sopra nei mesi a venire". Chiarendo che il suo "veleno" non è rivolto alla gente coinvolta in questo film in particolare, Moore aveva precedentemente precisato di non apprezzare Hollywood in generale: "I film nella loro forma moderna sono piuttosto boriosi".

Wolverine

Entrano nel cast di "X-Men Origins: Wolverine", in ruoli non meglio precisati, gli attori Nathin Butler e Michael Olsen.
Alla pellicola avrebbe potuto prender parte anche l'attore Tyler Perry, che in un'intervista ha raccontato dell'offerta fattagli dalla produzione di partecipare al film sull'artigliato mutante, ma di non aver potuto accettare, con suo grande rammarico. Perry non ha precisato che ruolo gli fosse stato proposto, anche se sembra probabile che potesse essere quello di John Wraith, poi interpretato dal cantante e produttore dei Black Eyed Peas Will.i.m..

Punisher: War Zone

In una nuova intervista, il direttore della fotografia Steve Gainer, già intervistato da Comicus qualche tempo fa, ha ribadito come nella produzione di "Punisher: War Zone" si sia cercato di rimanere aderenti all'estetica del fumetto: "Il nostro obiettivo non era di farlo sembrare tipo il fumetto, era di farlo sembrare proprio come il fumetto. E si intende il colore della luce, l'abbigliamento, le automobili, i muri: tutto è nello schema di colori di The Punisher".
Sul fronte promozionale, la Diamond Select ha pubblicizzato la produzione dei minimate ispirati alla pellicola. Ritraenti il Punitore e Jigsaw, i minimate saranno alti circa 5 centimetri e avranno 14 articolazioni.

 

Thor

Il regista D.J. Caruso è tornato a parlare del suo interessamento alla pellicola Marvel su Thor, il cui nome, insieme alle parole "Valhalla" e "Loki", fa la sua comparsa anche nel suo ultimo film, "Eagle Eye". Dopo le sue dichiarazioni della scorsa settimana, il regista ha confermato che preferirebbe un primo film su Thor incentrato sul suo aspetto mitico e su Asgard, per spostarsi solo in seguito nel mondo degli uomini: "Il timore che avrei sarebbe se Thor fosse spinto immediatamente nel mondo moderno, perché penso che dovrebbe esserci qualcosa come un'evoluzione attraverso la serie [di film, ndr]. Ma se si avesse a che fare con Asgard e con cosa sta accadendo lassù – la relazione fratello-contro-fratello nel contesto del mondo degli dei – penso che sarebbe un film più interessante per presentare Thor invece che buttandolo quaggiù nel mondo reale. Eventualmente puoi anche arrivare a quel punto, non ci vedo nessun problema. Ma non penso che sarebbe buono come punto di partenza", ha infine concluso Caruso, probabilmente con un occhio al già annunciato "The Avengers", in cui Thor dovrebbe essere uno dei protagonisti.

Hulk

Qualche ombra si addensa sul futuro cinematografico di Hulk. Parlando con MTV, l'attore Edward Norton, l'ultimo interprete di Bruce Banner in ordine di tempo, ha affermato di non sapere quali siano i piani della Marvel: "I pensieri della Marvel a volte sono opachi. Non dirò ottusi, ma non ho la minima idea di cosa vogliano fare". L'attore si è detto anche all'oscuro se gli verrà chiesto o meno di tornare nei panni dell'iracondo fisico per il film crossover "The Avengers": "Hanno questa idea di riunire i personaggi Marvel. Chissà dove andranno?".

Iron Man

Nuova iniziativa benefica legata alla produzione di "Iron Man 2", dopo l'asta su eBay di qualche giorno fa per la lotta al cancro. Ad essere messa in palio, questa volta, è una giornata durante le riprese in compagnia dell'attore Robert Downey Jr.. L'asta, lanciata da Charitybuzz, andrà a sostegno di opere di sensibilizzazione ambientale e alimentare all'interno delle scuole americane, e si concluderà nella giornata di martedì 23 settembre.
Legato invece alla promozione del primo capitolo della saga in DVD, Comic2film.com ha lanciato un contest per vincere un poster di "Iron Man" in una custodia con le fattezze di un lanciarazzi targato Stark Industries. Per partecipare, basta lasciare un commento a questa pagina. Entro il 24 settembre sarà scelto il commento vincitore con un criterio del tutto casuale.
A proposito dell'uscita del DVD, pare inoltre che la pellicola abbia ricevuto un leggero ritocco in una delle scene finali. La cosa sarebbe dovuta a una disputa di qualche mese fa che vide al centro lo scatto nella prima pagina del giornale ritratta nella foto che potete vedere qui a lato. Tale scatto fu infatti rubato dal set e poi fatto ritirare dalla Paramount, che infine lo usò proprio nella sua pellicola. Il fotografo che fece la foto ha così denunciato la Paramount, che a quanto pare si è affrettata ad eliminare l'immagine dal DVD.

Y The Last Man

Durante la promozione del suo ultimo film, D.J. Caruso è tornato a parlare del suo impegno per la realizzazione di "Y The Last Man", l'adattamento del fumetto di Brian K. Vaughan e Pia Guerra che dovrebbe trasformarsi in una serie di tre pellicole. Secondo Caruso, i tempi dovrebbero essere favorevoli perché il primo film possa uscire già a fine 2010, il che permetterebbe anche al suo attore feticcio, Shia LaBoeuf, di essere della partita nel ruolo di Yorick. Altri progetti sul casting non sono ancora stati fatti, essendo appena stata ultimata la fase di scrittura della sceneggiatura, ma Caruso non disdegna l'ipotesi circolata nelle ultime settimane di Alicia Keys nei panni di 355.
Dal punto di vista dell'approccio alla storia, il regista anticipa che ci si è concentrati particolarmente proprio sul rapporto tra Yorick e 355, visti un po' come Robert De Niro e Charles Grodin in "Prima Di Mezzanotte", mentre un altro elemento importante sarà la separazione tra il protagonista e la scimmietta Ampersand, che, a differenza del fumetto, sarà la chiave della sopravvivenza di Yorick: la loro separazione, dunque, sarà motivo di un suo deterioramento fisico.
Infine Caruso ha espresso parole di apprezzamento per Brian K. Vaughan, che avrebbe lasciato loro tutta la libertà creativa di cui avevano bisogno: "È stato grande. Ha letto tutte le bozze e cose simili al passo con noi. E la cosa che Brian ha fatto, che è stata veramente grande, è stata dire 'Guardate, gente, sentitevi liberi di cambiare questo o fare quell'altro. Non siate troppo bloccati in tutto ciò che ho fatto io, perché capisco che il film è differente da quello che abbiamo noi, e… non lasciate che i fan dettino legge su quello che fate, se cambiate qualcosa'. E così ci siamo trovati davvero bene, ma in verità siamo stati molto vicini e rispettosi e abbiamo solo reso qualcosina un po' diversa, cose che in effetti Brian ha pensato siano stati dei grandi miglioramenti. Insomma, lui è stato coinvolto e molto, molto utile".

War Heroes

Mark Millar non sta fermo un attimo. Appena uscito l'adattamento cinematografico del suo Wanted e con la produzione di "Kick-Ass" appena avviata, il prorompente scrittore scozzese ha annunciato che Hollywood sta mettendo le mani su un altro suo recentissimo lavoro in coppia con Tony Harris e pubblicato da Image Comics: War Heroes. Secondo Millar, da più parti si sarebbe segnalato un certo interesse per lo script ispirato al fumetto che sta girando a Hollywood, e i contatti sarebbero frenetici. Senza fare alcun nome, lo scrittore parla comunque di gente già concretamente coinvolta e di un regista interessato che sarebbe proprio quello sognato da lui e Harris. Dando per certa la partenza del progetto entro pochi giorni, Millar comunica infine che questo sarà il suo ultimo impegno cinematografico almeno fino alla primavera, avendo ora intenzione di dedicarsi completamente alla realizzazione di Ultimate Avengers per la Marvel.

Framelight

Secondo l'Hollywood Reporter, la giovane casa di produzione Framelight Productions avrebbe intenzione di realizzare una serie di pellicole basate, oltre che su videogame e linee di giocattoli, su alcuni graphic novel. Il piano sarebbe di avere otto pellicole nell'arco di cinque anni, con una spesa compresa tra i 20 e i 100 milioni di dollari. Titoli già annunciati per un adattamento filmico sono: Deadworld di Gary Reed (Caliber Press e Image Comics); 1001 Arabian Nights e Sins Of The Fallen, entrambi di Joe Brusha e Ralph Tedesco (Zenescope); Kill Zone di Robert L. Robinson (Zenescope); Renfield di Gary Reed (Image Comics); Dr. Death With Kip And Muffy di Larry Hama (Marvel). Altri titoli saranno annunciati in seguito.
Come spiega lo stesso Robinson in qualità di imprenditore: "Questo è del tutto naturale per noi. Il nostro obiettivo è di collaborare con i creatori [delle serie, ndr] in modi in cui Hollywood raramente ha fatto. Il film 'Sin City' è stato un grande esempio della potenza e dell'intelligenza [che si possono ottenere, ndr] nell'avere un creatore come partner, e questo è il modello che vogliamo seguire".
Il produttore Jeffrey Erb ha invece tenuto a sottolineare la forza delle storie che sono state scelte per essere trasposte: "Il tipo di storie e personaggi che abbiamo cercato, intessono forti mitologie in cui il pubblico si immerge e che i talenti creativi, sia davanti che dietro la macchina da presa, adorano portare in vita".

Superman

Parlando con MTV, il regista Brett Ratner ha avuto modo di raccontare come sarebbe stato il Superman diretto da lui e scritto da J.J. Abrams, prima che a occupare la scena arrivasse Bryan Singer. La storia sarebbe stata piuttosto oscura e cupa. Metà del film si sarebbe svolto su Krypton, dove si sarebbe assistito a una guerra civile. Anche dal punto di vista del look, era stato coinvolto Alex Ross per realizzare qualche modello ispirato al costume nero della Morte di Superman, elemento che il regista considerava utile per rendere il personaggio "più fico" al cinema. Ratner si dice invece d'accordo con Singer nello scegliere un attore sconosciuto per il ruolo di Superman, in quanto c'è bisogno di qualcuno il cui volto non sia associato ad altro che a Superman, negando così l'ipotesi ventilata all'epoca della star de "La Mummia", Brendan Fraser, nei panni dell'Azzurrone. Infine, il regista conferma la propria disponibilità a lavorare sul progetto, anche nella nuova chiave dark decisa dalla Warner.

The Dark Knight

Incassati anche i complimenti di Kevin Smith e, soprattutto, di Dennis O'Neil, dopo nove settimane di proiezione nelle sale cinematografiche "The Dark Knight" è uscito dalla top 5 americana degli incassi settimanali al botteghino, piazzandosi comunque al settimo posto.
Intanto è stata diffusa la lista dei contenuti speciali del DVD e del Blu-ray disc per l'edizione olandese, che presumibilmente sarà analoga a quella degli altri mercati nazionali. Nel DVD sarà presente un documentario intitolato "Batman Tech", il contenuto "Back To Batman" e il fumetto Mad Love in formato motion comic. Alla versione Blu-ray si aggiungerà invece il documentario "The Dark Knight Unmasked" e i corti lanciati in rete durante i mesi di promozione che inscenavano la trasmissione "Gotham Tonight". Nella lista diffusa, non erano contenute informazioni su un'eventuale edizione del DVD in due dischi.

Smallville

Diffuse in rete nei giorni scorsi un trailer per la TV canadese della stagione 8 di "Smallville" e un'anteprima di non altissima qualità della prima puntata, "Odissey".
In questa fase di promozione della nuova stagione, piovono le interviste. L'attore Sam Witwer, che interpreterà Davis Bloome/Doomsday, si dice per niente intimorito dalle aspettative che il suo personaggio suscita, e che spera solo di fare un buon lavoro. Kristin Kreuk ha invece parlato del suo abbandono del ruolo di Lana Lang, che in questa stagione (l'ultima per lei) comparirà solo in cinque episodi. Ricordando che il contratto originale prevedeva un impegno di soli 13 episodi e che allora non aveva la minima idea di quanto sarebbe rimasta a bordo, la Kreuk ha spiegato: "Amo la gente [coinvolta, ndr] ed è un meraviglioso show a cui lavorare, ma ho capito che c'erano cose che non avrei potuto fare in ragione degli impegni con 'Smallville'. Lana è molto cambiata dalla prima stagione, quindi è sempre stata divertente da interpretare. Volevo semplicemente provare qualcos'altro. Non è che mi sia annoiata con lo show".
In una lunga intervista a Newsarama, i nuovi produttori esecutivi Brian Peterson e Kelly Sounders hanno parlato della nuova gestione della serie dopo l'abbandono degli sceneggiatori Al Gough e Miles Millar e dell'attore Michael Rosenbaum (Lex Luthor). L'assenza di Luthor ha portato gli sceneggiatori a introdurre nuovi villain di una certa portata, come dimostra la presenza di Doomsday, ma anche personaggi come l'amministratore delegato della Lexcorp Tess Mercer. La partenza di Gough e Millar, d'altra parte, invece di imporre uno stop alla serie sembra averle dato nuovo vigore, in quanto i nuovi sceneggiatori si sono trovati nella condizione di dover creare "da zero", e questo ha portato a nuovi modi di intendere i personaggi, le situazioni e le interrelazioni. Inoltre, le nuove sensibilità portate da questi sceneggiatori avrebbero fatto sì che anche l'integrazione della mitologia di Superman nella serie (un esempio ne è Doomsday) raggiungesse nuovi livelli. In generale, questa serie fungerà di fatto da momento di passaggio ad una successiva fase della loro vita un po' per tutti i personaggi.
L'episodio della settima serie intitolato "Bizarro" ha intanto vinto un Emmy Award per gli effetti sonori in una serie televisiva.

Brevi

- Le foto che vi mostriamo hanno scatenato nella settimana appena trascorsa l'entusiasmo (o il timore) dei fan dei Vendicatori. Ritratta negli scatti appare infatti l'attrice Eva Longoria con in mano alcuni albi degli Avengers, e nel parcheggio di un edificio che ospita gli uffici dei Marvel Studios. Probabilmente complice anche il taglio di capelli della star di "Desperate Housewives", la rete si è affrettata in speculazioni sul suo possibile ruolo di Janet Van Dyne/Wasp nel prossimo "The Avengers", se non anche in "Ant-Man". La voce non è stata commentata né dalla Marvel, né dall'attrice o dal suo entorurage.
  

- Fonti ben informate riportano che nelle settimane scorse la Universal si sarebbe sfilata dal progetto di adattamento cinematografico dedicato a Tintin e affidato a Steven Spielberg e Peter Jackson, spingendo la Dreamworks a cercare un nuovo partner nella Paramount. Quest'ultima, tuttavia, sta al momento portando avanti una strategia che non le permetterebbe di impegnarsi nell'investimento a cuor leggero.

- L'attore Matthew McConaughey ha smentito tutti i rumor che lo volevano in corsa per il ruolo di Capitan America nella pellicola in uscita nel 2011, affermando solo di trovarlo un nome "fichissimo".

- Si è rivelata senza il minimo fondamento la notizia circolata in settimana secondo cui il regista Greg Berlanti avrebbe pensato a David Boreanaz ("Angel") per il ruolo di Hal Jordan in "Green Lantern". A quanto pare, già l'essere vicino ai quaranta impedirebbe all'attore di ottenere la parte, per la quale si sta pensando a qualcuno di più giovane.

- Intervistata da MTV, l'attrice Eva Mendes si è detta perplessa circa l'opportunità di produrre un sequel per "Ghost Rider", e ha affermato di non essere comunque stata contattata dalla produzione per questa eventualità, nonostante le recenti parole di Nicholas Cage secondo cui il progetto sarebbe in fase piuttosto avanzata.

- Il sito Dreadcentral.com ha riportato che a Brett Ratner ("X-Men: The Last Stand") sarebbe stata offerta la regia di "Conan The Barbarian". La notizia si è tuttavia rivelata del tutto inconsistente, in quanto Ratner sarebbe solo uno dei tanti registi consultati dalla produzione.

- Se anche ce ne fosse stato bisogno, l'attore Will Smith ha negato un suo qualsiasi coinvolgimento in una qualunque fase della pianificazione del film su Capitan America.

- Nell'incontro tenutosi a Roma per la promozione di "The Spirit", Frank Miller ha reso noto che con molta probabilità non dovrebbe mancare molto perché lui e il regista Robert Rodriguez si rimettano al lavoro su "Sin City 2", soprattutto dal momento che lo script è stato ultimato.

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

<B>281°: The Dark Knight, Wolverine, Iron Man, Kick-Ass</B>

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola; revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo;
supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Dark Knight

Con gli incassi di “The Dark Knight” sempre più vicini alla soglia del miliardo di dollari, continua senza requie il totosequel che si è scatenato intorno alla pellicola. Questa settimana, a metterci lo zampino è niente meno che l’autorevole voce di sir Michael Caine, l’Alfred Pennyworth in celluloide, il quale ha rilasciato una succosa dichiarazione a MTV: “Quando Christopher [Nolan, il regista, ndr] disse che avremmo fatto 'The Dark Knight', non capivo cosa questo avrebbe significato per Batman. Dissi: ‘Qual è la storia?’ e lui rispose il Joker. Io dissi: ‘Oh, m**da! Come farete a raggiungere Jack [Nicholson, interprete di Joker nel Batman di Tim Burton, ndr]?’. Lui disse: ‘Beh, ho assegnato la parte a Heath Ledger’. E quindi io: ‘Ah! Io non avrei potuto raggiungere Jack, ma se qualcuno può, quello forse è Heath’. E l’ha fatto”. Venendo poi al sequel, Caine ha continuato: “Ero con un dirigente [della Warner Bros., ndr] e gli ho detto: ‘Ne faremo un altro?’. Lui ha risposto di sì. Ho detto: ‘Come diavolo faremo a raggiungere Heath?’, e lui ha fatto: ‘Ti dico io come raggiungerete Heath: Johhny Depp nei panni dell’Enigmista e Philip Seymour Hoffman come il Pinguino’. Dico: ‘M**da, l’hanno fatto di nuovo!’”.
In proposito è stato sentito anche Hoffman, che già prima di "The Dark Knight" era stato accreditato come il possibile Pinguino. L’attore premio oscar, nel dirsi un appassionato di fumetti e un grande fan di ciò che Nolan e la Warner stanno facendo con Batman, ha affermato che proprio per questi motivi non direbbe certo di no alla parte, ma che allo stesso tempo non può neanche confermare alcunché, dato che, al momento, la voce su un suo coinvolgimento non è confortata dai fatti. In una successiva intervista, Hoffman ha invece fatto capire che la possibilità di vederlo negli eleganti panni del Pinguino è piuttosto lontana: pur ribadendo il suo amore per i supereroi e per le pellicole di Nolan, ha infatti affermato di preferirle da fan piuttosto che da interprete.
Anche l'attore Aaron Eckhart, l'ultimo e già defunto Harvey Dent/Due Facce, è tornato a parlare del franchise di Batman, dichiarando che di sicuro il regista Christopher Nolan e suo fratello (e cosceneggiatore) Jonathan Nolan hanno una certa quantità di storie da raccontare. In ogni caso, Eckhart ha precisato di non sapere assolutamente niente di preciso sullo status del sequel.
Ad ogni modo, nonostante tutte le voci, va ricordato che al momento gli unici fatti appurati sono che la Warner ha intenzione di produrre un sequel e che Depp, pur non essendo lapidario, ha già smentito il suo coinvolgimento, per ora. Il terzo episodio della saga batmaniana ad opera di Nolan non è stato neanche ufficialmente annunciato, in quanto mancherebbe proprio la conferma definitiva da parte del regista. Tanto meno, che si sappia, esiste alcun soggetto o sceneggiatura, il che pone dei seri dubbi sulla verosimiglianza di notizie sul cast.
Alcuni dirigenti della Warner avrebbero intanto annunciato l'intenzione di far tornare "The Dark Knight" nelle sale cinematografiche per gennaio 2009. Il ritorno, probabilmente solo per le sale IMAX, avrebbe lo scopo di attirare nuovamente l'attenzione generale sulla pellicola, soprattutto in vista della premiazione degli Oscar.

Wolverine

In una intervista all'Australia's Daily Telegraph, l'attore Aaron Jeffrey ha confermato la sua partecipazione alle riprese di "X-Men Origins: Wolverine", con protagonista Hugh Jackman. Pur non potendosi sbilanciare fornendo troppi dettagli, l'attore si è detto particolarmente soddisfatto di questa esperienza, ed in particolare del regista Gavin Hood.
Del suo coinvolgimento nella realizzazione della pellicola sul mutante artigliato ha parlato anche il compositore Harry Gregson-Williams, raccontando come la sua partecipazione al film sia stata determinata dall'interesse che il regista ha saputo suscitare in lui.
Intervistata anche l'attrice Lynn Collins, che nella pellicola interpreta l'amante nativa americana di Wolverine di Silver Fox. La Collins ha raccontato come sul set fosse praticamente l'unica a non doversi sottoporsi ad estenuanti allenamenti, con grande invidia del resto del cast: "Dovevo solo indossare vestiti striminziti".
Intanto, in un suo articolo la rivista Variety riporta la voce secondo cui proprio il regista, nei mesi scorsi, sarebbe stato vicino al licenziamento. Secondo l'articolo, sarebbe da spiegare in questi termini l'insolita e prolungata presenza del regista Richard Donner sul set qualche mese fa. Come vi avevamo raccontato, la Fox aveva allora spiegato la faccenda riferendo che Donner era in Australia per occuparsi della produzione della pellicola (sua moglie è Lauren Shuler Donner, produttrice di "X-Men Origins: Wolverine"). Secondo quanto riporta Variety, invece, alcune gole profonde del set sosterrebbero che la cosa sarebbe imputabile proprio alle tensioni tra la casa produttrice e Gavin Hood, e che Donner si sarebbe trovato su set per tentare di aggiustare le cose.

Iron Man (1, 2 e 3)

La Paramount ha diffuso online le caratteristiche specifiche delle varie edizioni in DVD e Blu-ray disc di "Iron Man", con una lista completa dei contenuti speciali. Nell'edizione a un disco, disponibili 11 scene tagliate, i consueti trailer e qualche easter egg. Nel secondo disco si aggiungono invece molti documentari, sia sul fumetto che sul film, mentre il Blu-ray amplia ulteriormente la quantità di documentari. Diffusi inoltre cinque nuovi video tratti dagli extra. È possibile prendere visione dettagliata di tutti questi contenuti a questo link.
Intanto, fonti del cast tecnico hanno confermato la forte possibilità che nel sequel l'attore Terrence Howard possa indossare i metallici panni di War Machine.
A ulteriore riprova, in una lunga serie di interviste e conferenze tenute negli ultimi giorni il regista Jon Favreau ha confermato la sua volontà di far apparire War Machine, sottolineando anche come la parte di Rhodey in "Iron Man" sia alla fine risultata minore rispetto a quanto si sarebbe voluto fare. A tal riguardo, oltre ad alcuni upgrade dell'armatura di Tony Stark, sarebbero già pronti i design di quella di War Machine. Un altro punto su cui il regista è voluto tornare, riguardo la pellicola di quest'anno, è il combattimento finale, che a suo dire poteva e doveva essere più spettacolare: su questo si lavorerà più attentamente nei sequel. Per quanto riguarda questi ultimi, Favreau è intenzionato a studiare una storyline di lungo respiro, che porti avanti sia la sottotrama dello S.H.I.E.L.D. sia l'introduzione del Mandarino, che si intende inserire come l'antagonista della saga (come una sorta di Imperatore di "Guerre Stellari") eventualmente anche solo nel terzo capitolo, ma che presenta dei rischi in quanto a resa nella trasposizione dalla pagina allo schermo. Sempre riguardo ai due sequel, il regista si è detto molto colpito dal lavoro di Matt Fraction sulla serie Invincible Iron Man, e ha tutta l'intenzione di impostare elementi dei prossimi film su quella traccia: a tal riguardo, starebbe anche cercando di organizzare un incontro con Fraction. Altro elemento in dirittura d'arrivo per la prossima pellicola è quasi sicuramente la storyline "Demone nella Bottiglia", le cui premesse sono già in qualche modo state gettate in "Iron Man". Ulteriori possibili elementi delle future sceneggiature riguardano la situazione geopolitica: Favreau si dice ad esempio "ispirato" dall'attuale tensione tra USA e Russia per l'eventuale introduzione della Dinamo Cremisi. Alla scrittura dei sequel starebbe poi partecipando anche lo sceneggiatore Justin Theroux, presentato al regista da Robert Downey Jr., che ha avuto modo di apprezzarlo per il lavoro svolto nel suo ultimo film "Tropic Thunder".
Infine, constatando anche il successo dell'operazione avviata con "The Dark Knight", Favreau ha espresso il suo desiderio/progetto di girare parte dei futuri sequel in IMAX o addirittura in 3D. Tutto dipenderebbe, come sempre, dai costi che la cosa comporta.

Punisher: War Zone

La Lionsgate ha annunciato la durata prevista della pellicola sul Punitore diretta da Lexi Alexander e in uscita per la fine dell'anno. Il film dovrebbe durare intorno ai 107 minuti.
È stato inoltre presentato al pubblico un busto del Punitore con le fattezze dell'attore Ray Stevenson, che in "Punisher: War Zone" interpreta il personaggio di Frank Castle. Prodotto dalla giapponese Kotobukiya, il busto è alto circa venti centimetri e poggia su una base in grado di illuminarsi.
Infine, l'emittente radiofonica 105.9 The X ha indetto un concorso musicale che permetterà al vincitore di inserire un proprio brano all'interno della soundtrack della pellicola incentrata sul Punitore (oltre che di vincere 5000 dollari e un possibile contratto discografico). È possibile inviare i propri brani musicali a questo link.

Kick-Ass

Lo scrittore Mark Millar ha parlato a più riprese, questa settimana, di "Kick-Ass", il film diretto da Matthew Vaughn, interpretato da Nicholas Cage, Aaron Johnson e Chloe Moretz, e tratto dall'omonimo fumetto scritto dallo stesso Millar e disegnato da John Romita Jr.. Con la consueta teatralità, Millar ha assicurato che il film lascerà tutti a bocca aperta, classificandolo senza ombra di dubbio come il migliore di tutto il 2009. Parlando dell'inizio delle riprese, lo scrittore ha espresso parole di grande ammirazione per il lavoro di Nicholas Cage sul personaggio, e ha avuto molte parole d’elogio per la piccola Chloe Moretz.
In una intervista a Newsarama, lo scrittore ha invece fatto un confronto tra questa esperienza e la realizzazione di "Wanted", raccontando come questa gli sia servita a imparare "ad andare in bicicletta" e di come ora sia più pronto. Millar ha anche sottolineato la maggior aderenza al fumetto che "Kick-Ass" avrà rispetto a "Wanted". Alcuni chiarimenti sono giunti anche in relazione al problema di finanziamenti incontrati dalla pellicola: problemi che, ha spiegato Millar, riguardavano alcuni elementi dello script che i produttori volevano cambiare, ma che il regista non era disposto a toccare. Così, di fatto, il progetto è attualmente finanziato proprio dal Vaughn e da alcuni "amici". Millar ha poi raccontato come sia avvenuta la scelta degli attori più giovani (la Moretz e Johnson), i quali si sarebbero imposti alla loro attenzione come le persone perfette praticamente da subito.
Infine, in un'ultima intervista a CBR, Millar ha raccontato della genesi del progetto e di come con Vaughn siano passati dall'idea di adattare Chosen a questo nuovo progetto.
Diffusi nei giorni scorsi due annunci per il casting del film, le cui riprese si stanno svolgendo ad Hamilton, in Ontario. Il primo annuncio cerca persone gothic o emo, che possano apparire di età tra i 15 e i 19 anni e con piercing facciali. La seconda chiamata si rivolge invece a persone che possano sembrare di età compresa tra 16 e 19 anni per girare una scena che riguarda una lezione di educazione fisica a scuola. Sono richiesti fisici puliti ed atletici, e si avverte che l'impegno sul set può durare anche dalle 10 alle 12 ore. Entrambe queste riprese si svolgeranno a Toronto.
Intanto, il sito Latinoreview.com ha pubblicato l'analisi di uno script non definitivo del film.
Diffuse inoltre le prime immagini rubate dal set, dalle quali è possibile farsi una prima idea del look del personaggio interpretato da Nicholas Cage.

  
 

TMNT

Il cocreatore Kevin Eastman aveva detto che sarebbero state in live action. Lo scrittore Stephen Murphy aveva cassato l'idea senza appello. Ora è l'altro cocreatore delle Teenage Mutant Ninja Turtles, Peter Laird, a dire la sua sulla prossima presenza delle Tartarughe al cinema. Tanto per chiarire la situazione, Laird, che a differenza di Eastman ha mantenuto il possesso sui diritti dei personaggi, afferma che la prossima incarnazione in celluloide delle Tartarughe Ninja sarà un mix di live action e CGI (presumibilmente attori in carne ed ossa che affiancheranno i quattro – o cinque – protagonisti creati al computer). Chiudendo il discorso, Laird si sbilancia anche su un paio di attori che vorrebbe vedere coinvolti in carne e ossa nella pellicola: Sarah Michelle Gellar e Chris Evans (che nella pellicola in CGI del 2007 avevano prestato la loro voce rispettivamente ai personaggi di April O'Neil e Casey).

La Fox e i supereroi

Variety riporta indiscrezioni secondo cui alla 20th Century Fox non sarebbero contentissimi dei risultati economici di questa estate. In una stagione in cui Marvel, Paramount, Universal e Warner Bros. hanno fatto il pienone con pellicole tratte da fumetti, il dinamismo della Fox in questo settore è in effetti risultato inferiore rispetto alla concorrenza. Con "Wolverine" come unico progetto concretamente avviato, e "Silver Surfer" alle prime battute, alla Fox starebbero quindi pensando di incrementare la produzione supereroistica in modo da rimettersi pienamente in gioco anche su questo piano. La Fox detiene attualmente tutti i diritti cinematografici dei mutanti Marvel, nonché quelli dei Fantastici Quattro e di Daredevil. Come vi abbiamo anticipato la settimana scorsa, parrebbe che sul fronte mutante qualcosa già si stesse muovendo, con i possibili lungometraggi sugli Young X-Men e su Deadpool. La novità riportata da Variety è invece che si starebbe pensando anche a un reboot di Devil, dopo la non amatissima pellicola del 2003 diretta da Mark Steven Johnson e interpretata da Ben Affleck, e sull'onda dell'entusiasmo generato proprio dalle uscite cinematografiche di questo 2008. Al momento, la Fox non ha rilasciato alcun commento su queste voci.

Maisel a tutto campo

Al recente Merrill Lynch Media Fall Preview, David Maisel dei Marvel Studios ha fatto il punto della situazione. Estremamente soddisfatta dell'avvio col botto fatto con "Iron Man" e "The Incredible Hulk", la Marvel avrebbe piani ben chiari, puntando a due sequel di "Iron Man" (di cui il secondo non ha ancora una data d'uscita stabilita), al film su Thor nel 2010, quello su Capitan America nel 2011 e il botto finale con "The Avengers", anche questo previsto per il 2011. Maisel ha avuto modo di spiegare sinteticamente come verranno impostate queste pellicole, che vedranno una continua interazione reciproca grazie a vari cammeo dei personaggi appartenenti all'universo narrativo dei Vendicatori. "Thor" punterà su un genere che faccia leva sull'entusiasmo generato da "Il Signore degli Anelli", ma allo stesso tempo racconterà lo sviluppo del personaggio nella sua doppia personalità umana e divina. "The First Avenger: Captain America" sarà la pellicola che porterà definitivamente a "The Avengers", ritraendo Steve Rogers come il leader che darà avvio all'avventura dei Vendicatori.
La Marvel ha inoltre stipulato importanti contratti nel campo dell'intrattenimento multimediale e non solo, che l'hanno portata a diventare la quinta compagnia licenziataria al mondo. Dopo un accordo con la Hasbro per la produzione di action figure e materiale ludico, un altro contratto di grande respiro è stato stipulato con la Segem che produrrà un videogioco basato proprio su Capitan America e Thor. Prevista anche la costruzione di tre parchi divertimento tematici in Asia, il primo dei quali a Dubai previsto per il 2012 e altri due successivi in Corea del Sud. Quest'ultimo accordo, a quanto pare, non prevederebbe rischi economici per la Marvel, la quale comunque manterrebbe un significativo controllo creativo sulle sue creazioni. Infine, avviati anche diversi progetti nel campo della multimedialità, in particolare Internet e telefonia mobile.

The Spirit

Annunciate le date di uscita di “The Spirit”, la pellicola diretta da Frank Miller e ispirata al lavoro di Will Eisner. La data di uscita italiana è fissata per il giorno di Natale. Di seguito, la lista completa diffusa in settimana.

America Centrale – 16/1/2009
Argentina – 22/1/2009
Bolivia – 15/1/2009
Brasile – 16/1/2009
Cile – 15/1/2009
Colombia – 9/1/2009
Ecuador – 16/1/2009
Messico – 23/1/2009
Perù – 5/2/2009
Uruguay – 16/1/2009
Venezuela – 6/2/2009

Israele – 8/1/2009
Sud Africa – 16/1/2009

Austria – 30/1/2009
Belgio – 4/2/2009
Danimarca – 2/1/2009
Gemania – 29/1/2009
Finlandia – 23/1/2009
Francia – 28/1/2009
Italia – 25/12/2009
Norvegia – 30/1/2009
Olanda – 29/1/2009
Spagna – 25/12/2008
Svezia – 23/1/2009
Svizzera francese – 4/2/2009
Svizzera italiana – 25/12/2008
Svizzera tedesca – 29/1/2009

Movie Comics ha inoltre realizzato, grazie a Carlo Coratelli, un'intervista ad Aaron Sims, character designer per "The Spirit" e in passato anche per "The Incredible Hulk".

XIII

Da qualche giorno, è disponibile in rete il trailer della miniserie televisiva incentrata su XIII, il fumetto creato da Jean Van Hamme e William Vance, di cui vi avevamo già parlato qualche tempo fa. Interpreti della serie "XIII: The Conspiracy", che sarà trasmessa dalla NBC, sono Val Kilmer nel ruolo di Mongoose e Stephen Dorff in quello di XIII.

Thor

Il regista D.J. Caruso, autore di "Disturbia" e del prossimo "Eagle Eye", ha affermato in una recente intervista di aver avuto qualche discussione con la Marvel circa la realizzazione di "Thor", la cui uscita prevista per il 2010 dovrebbe far stringere i tempi: "Ho avuto qualche confronto con la Marvel, ma non ho visto una sceneggiatura. Potrebbe essere qualcosa a cui sono interessato. Sono sempre stato un fan di Thor, da ragazzino. So che [alla Marvel, ndr] hanno uno script, ma c’è qualcosa, c’è un timore riguardo questo personaggio e che dipende da quale storia si voglia raccontare, se vuoi portare Thor nel mondo moderno, o se vuoi tornare indietro ad Asgard e arrivare alla storia di cosa accade tra lui, suo fratello e suo padre. Quella è la cosa a cui sono sempre stato interessato e lo sarebbe ancora, sarebbe un lavoro monumentale, così potrei definitivamente vedere me stesso entrare in questa cosa”. Ricordiamo che alla sceneggiatura di "Thor" aveva inizialmente lavorato anche il regista Matthew Vaughn, per mesi a bordo del progetto e poi sceso dal carro per divergenze di vedute proprio sullo script.

Y: The Last Man

In settimana D.J. Caruso ha avuto modo di parlare anche del progetto avviato su Y: The Last Man, la serie creata da Brian K. Vaughan. Il regista ha raccontato che una seconda bozza dello script sarebbe ora in mano alla Warner, la quale la starebbe valutando. Confermando la probabilità che Y si sviluppi in più film, non ha però saputo prevedere quanti questi possano essere. Ciò che ha confermato, invece, è la volontà di usare una scimmia vera per far vivere sullo schermo Ampersand. La data di uscita del film è attualmente fissata per il 2010, una scadenza alquanto vicina che, oltre ad entrare in evidente conflitto con un altro eventuale impegno di Caruso su "Thor", impone una certa celerità nell'approvare lo script.

Smallville

In una lunga intervista a Newsarama, Allison Mack ha parlato dell'evoluzione che il suo personaggio, Chloe Sullivan, subirà nell'ottava stagione di Smallville. L'attrice si è soffermata tra le altre cose sul quadrato/pentagono che vedrà Chloe al centro delle attenzioni di Clark Kent, Jimmy Olsen, Oliver Queen e Davis Bloome (Doomsday), sul forte ricambio avvenuto nel cast e sul rapporto che il suo personaggio avrà con i suoi poteri.
Parla del suo ruolo di Lois Lane anche l'attrice Erica Durance, che in un'intervista racconta di come il suo personaggio acquisterà maggior spessore nell'ottava stagione, sia approfondendo la sua attività di giornalista, sia nel rapporto con Clark.
Diffuse inoltre 14 nuove immagini relative alla puntata "Toxic".

   
  
  
  

Brevi

- L’Hollywood Reporter rende noto che i due nuovi sceneggiatori che stanno lavorando su “Venom” dopo Jacob Estes sono Paul Wernick e Rhett Reese.

- Il produttore Leonard Goldberg ("Charlie's Angels") ha dichiarato a MTV di essere ancora alla ricerca di un buono script per "Wonder Woman", non volendo raccontare né una storia ambientata nella Seconda Guerra Mondiale (come faceva l'ultima versione della sceneggiatura scritta da Matthew Jennison e Matt Strickland), né tornare sulla "solita" storia di Steve Trevor e dell'Isola Paradiso, che vorrebbe limitata solo a una piccola parte del film.

- Lo scrittore Mark Guggenheim ha parlato brevemente dello script di "Green Lantern". Pur non potendo dire quasi nulla, Guggenheim ha assicurato che il protagonista sarà Hal Jordan e che il modo in cui il personaggio è stato trattato è quanto di più fedele al fumetto sia possibile. Qualche sviluppo potrebbe esserci nelle prossime settimane.

- L'attore Joseph Gordon Levitt ha negato di essere stato coinvolto nella produzione del film in live action "Akira", per il quale era stato citato nel ruolo di Tetsuo.

- Empire Magazine ha avviato un'iniziativa per eleggere i 500 migliori film della storia. Per dare risalto all'iniziativa, nel mese di novembre la rivista uscirà con cento diverse copertine, ritraenti immagini di alcuni tra i più importanti film della storia di Hollywood. Tra queste, visibili sul sito del magazine, anche cinque film fumetto: "Superman", "Batman Returns", "Akira", "X-Men 2" e "The Dark Knight" (nella cui versione la rivista è data già per esaurita).
  
 

- L'attore Mickey Rourke, fresco di trionfo con il suo ultimo film "The Wrestler" al festival di Venezia, si è detto interessato a riprendere il ruolo di Marv in un eventuale sequel di "Sin City", sempre che il personaggio venga "trattato bene".

- Annunciate le nomination per gli Spike TV's SCREAM 2008 Awards. I blockbuster tratti da fumetti fanno incetta di candidature: 21 per "The Dark Knight" (il più presente nella lista), 14 per "Iron Man" e 13 per "Hellboy II: The Golden Army".

- La rete televisiva ABC ha fatto sapere di non aver preso ancora alcuna decisione riguardo ad una possibile seconda stagione del serial "Middleman".

- È circolata in settimana la voce che Will Smith fosse stato contattato dalla Marvel per una parte nel prossimo "The First Avenger: Captain America". Il rumor, nato da un'intervista rilasciata dall'attore Derek Luke a MTV durante la promozione dell'ultimo film di Spike Lee "Miracolo a Sant'Anna", appare privo di consistenza. Sempre nella stessa intervista ad MTV, Luke si è poi detto interessato a interpretare un film di supereroi, nominando in particolare Lanterna Verde e Pantera Nera.

Le news di questa settimana




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Redazione Comicus
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