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Redazione Comicus

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URL del sito web: https://www.comicus.it

290°: Watchmen, Punisher: War Zone

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Questa settimana Movie Comics vi offre una piccola novità. Da questa puntata, infatti, si aggiunge un nuovo servizio, che consentirà una rapida e agile consultazione delle date di uscita previste dei vari film di cui ci occupiamo. Ogni settimana troverete, in calce alla rubrica, un riepilogo dei vari appuntamenti distributivi, sia per quanto riguarda le uscite cinematografiche, sia per il fronte dell'homevideo (DVD e Blu-ray disc). Le date riportate riguarderanno sia il mercato statunitense che quello italiano.

Buona lettura!

Punisher: War Zone

Visibili online, sul sito ufficiale dedicato a “Punisher: War Zone”, due nuove immagini in cui è possibile ammirare con una certa ricchezza di particolari e in tutta la loro bruttezza le fattezze di Jigsaw, l’antagonista di Frank Castle interpretato da Dominic West nella pellicola diretta da Lexi Alexander.

 

Una seconda e più ampia serie di immagini è poi stata diffusa, successivamente, in settimana. Anche da queste è possibile apprezzare con maggior dettaglio, oltre a varie scene già intraviste nei mesi scorsi, il personaggio di Jigsaw.





 

Intanto, è stato diffuso un terzo spot televisivo. "Punisher: War Zone" uscirà negli States il 5 dicembre, mentre l'uscita italiana è prevista per aprile.


Watchmen

MTV sta prestando grande attenzione a "Watchmen", la pellicola diretta da Zack Snyder che a marzo darà movimento al capolavoro di Alan Moore e Dave Gibbons. Dopo una settimana ricca di novità, infatti (con il nuovo trailer e sei nuovi poster), l'emittente televisiva, nella sua nuova trasmissione "Spoilers" ha offerto ampie anteprime della pellicola, tra cui un giro sul set di Vancouver con il regista, in cui si mostra la New York del 1977. Sul suo sito, invece, MTV ha mostrato alcune nuove foto in esclusiva, in buona parte tratte dai trailer già visti.

  
  

Kick-Ass

A quanto riporta il sempre ben informato Rich Johnston, John Romita Jr., disegnatore della serie Kick-Ass scritta da Mark Millar e che verrà adattata in un film live action dal regista Matthew Vaughn, dirigerà a sua volta una sequenza animata da inserire nella pellicola. La sequenza in questione, secondo Johnston, potrebbe riguardare le origini dei personaggi Big Daddy e Hit Girl.

Conan

È ancora un tira e molla. Solo una settimana fa il produttore Avi Lerner aveva fatto sapere a Hollywood Reporter che per "Conan" era stato scritturato un regista ormai quasi sicuro, Brett Ratner. L'unico punto da chiarire, aveva detto, era quello del budget, in quanto ci si sarebbe dovuti mettere d'accordo sul tipo di effetti speciali da includere nella pellicola e, di conseguenza, sull'importo dei costi. Ora invece è proprio il diretto interessato, sentito dal Los Angeles Times, ad informare che in realtà la notizia è tutt'altro che sicura, sottolineando anche come ci sarebbero problemi di sovrapposizione con altri impegni precedentemente presi: "Lasciatemelo dire molto chiaramente. Non farò 'Conan' a breve. Questa cosa è del tutto prematura. Per ora 'Conan' è solo un accordo in evoluzione. Ho un accordo con la Paramount e farò 'Beverly Hills Cop', a qualunque costo. Avi non avrebbe dovuto dire a voi o a chiunque altro della stampa cosa farò".

X-Men Origins: Magneto

In settimana la rivista Production Weekly ha pubblicato una sinossi dello spin-off mutante incentrato su Magneto, che stando alle ultime notizie disponibili dovrebbe essere diretto da David Goyer. Dalla breve descrizione risulta chiaro come la narrazione partirà dalla prima scena del primo "X-Men", per concentrarsi poi sugli anni della formazione del protagonista, senza dedicare troppo spazio alla sua "storia recente". Il fuoco della pellicola dovrebbe poi essere il rapporto con il giovane Charles Xavier, conosciuto da Erik Lensherr nell'immediato secondo dopoguerra, con tutte le somiglianze e le differenze tra i due.
Intanto, in un'intervista a Empire la produttrice Lauren Shuler Donner ha fornito qualche elemento sul prequel che farebbe apparire il suo destino meno netto di quanto possa far supporre la pubblicazione della sinossi: "Penso che prima volessimo fare 'Wolverine', ma a quel punto David [Goyer] si è impegnato su un altro film, e non c'era molto tempo. Ma a me piacerebbe farlo. Dovremo pensarci". Allo stesso tempo, però, la Shuler Donner ha confermato indirettamente quanto pubblicato da Production Weekly: "Abbiamo uno script che a dire il vero è una specie di 'Magneto e Charles Xavier'. È su Erik e Charles nella loro primissima gioventù".

Magdalena

MTV ha intervistato l'attore Luke Goss, il quale prenderà parte a "Magdalena", la trasposizione dell'omonimo fumetto Top Cow che verrà prodotta da Gale Anne Hurd e avrà per protagonista Jenna Dewan. L'attore ha in primo luogo raccontato come è entrato nel progetto: "Ebbi un incontro con Gale, e Gale disse: 'Sei il mio uomo'. Sai che con lei sei in buone mani. È meravigliosa. Ed è stata irremovibile nel portare a bordo uno sceneggiatore che potesse apportare ricchezza alla storia. […] Ne faremo una ricca mitologia". Goss ha poi parlato del tono che la pellicola dovrebbe avere e dell'inclinazione che verrà data al personaggio protagonista: "Per me è come 'Il Codice Da Vinci', con sostanza e più azione. Non credo che lei slitterà dalla base religiosa. Non è un film religioso in tutto e per tutto, ma lei non eviterà quel contenuto". Infine, qualche considerazione è stata spesa sul personaggio che proprio Goss dovrà interpretare, ossia Kristof, il mentore della Magdalena: "Per me sarà una cosa molto fisica. Così dovrò diventare un po' più grosso, metter su 10-12 kg, diventare forte e in forma, e imparare qualche nuova tecnica".

Dark Horse/Universal: R.I.P.D.

Primi progetti concreti per l'accordo stretto tra Dark Horse Comics e Universal Pictures. Partecipando al lancio promozionale del Blu-ray di "Hellboy II: The Golden Army", il presidente della Dark Horse Mike Richardson ha rivelato che le due compagnie stanno lavorando all'adattamento di R.I.P.D., fornendo contestualmente molti dettagli sulla produzione: "Siamo piuttosto occupati al momento. [Il progetto] più immediato è 'R.I.P.D.'. David Dobkin si occuperà della regia. [...] Abbiamo una sceneggiatura grandiosa di [Matt] Manfredi e [Phil] Hay. R.I.P.D. sta per Rest In Peace Department. Si basa su un graphic novel di Peter Lenkov. Riguarda alcuni poliziotti morti nell'assolvimento delle loro funzioni che vengono mandati indietro, fondamentalmente, per prendere le persone che non vanno pacificamente, persone che sono rimaste indietro. C'è un sacco di divertimento. Ci sono un po' di elementi tipo 'Men In Black', eccetto il fatto che qui ci sono cose davvero spaventose. Non cose spaventose da cartone animato. Un sacco di humor, ma roba veramente spaventosa".
Richardson ha poi concluso anticipando che a breve la Universal dovrebbe fare un annuncio ufficiale su tutte quelle che saranno le prossime collaborazioni tra le due aziende.

The Dark Knight

Ormai vicinissimo a incassare il miliardo di dollari a livello mondiale, soprattutto quando tornerà nelle sale cinematografiche in gennaio, "The Dark Knight" non smette di far parlare di sé. La Warner Bros. ha infatti lanciato un nuovo sito, "For Your Consideration", per promuovere le varie candidature all'Oscar della pellicola. Tra i vari contenuti del sito, è possibile anche la lettura dell'intero script, in formato pdf.
Intanto, però, sempre sul fronte della candidatura all'Oscar, la colonna sonora è stata esclusa dalla corsa per una questione che riguarderebbe i troppi nomi accreditati per la sua realizzazione. Nonostante infatti l'accompagnamento musicale del film sia opera di Hans Zimmer e James Newton Howard, i nomi accreditati dalla Warner, per questioni interne erano cinque, troppi secondo l'opinione del comitato di valutazione dell'Academy per poter partecipare alla competizione. Qualcosa di simile era già accaduto nel 2005 per "Batman Begins".
Infine, quando manca ormai meno di un mese all'uscita del DVD e del Blu-ray, parte la promozione dell'homevideo, con la diffusione in rete di tre nuovi video tratti dai contenuti speciali.

X-Men: First Class

Il settimanale specializzato “Production Weekly” riporta che la 20th Century Fox si sta occupando dell’adattamento di X-Men: First Class, specificando che nella produzione sarebbe coinvolta la “solita” Lauren Shuler Donner, mentre lo script sarebbe in mano a Josh Schwartz (“The O.C.”, “Gossip Girl”). Mentre della partecipazione di Shwartz a un film mutante si era già vociferato mesi addietro, l’adattamento di First Class risulta invece una novità, da prendere con le dovute cautele. A dire il vero, nelle settimane scorse si era parlato di qualcosa di simile, chiamando però in causa Young X-Men. Superfluo dire che, in mancanza di notizie ufficiali, oltre a dover prendere l'informazione con le molle, ogni ulteriore speculazione lascia il tempo che trova.

Hellboy III

In un'intervista esclusiva a SciFiWire, Mike Mignola ha parlato di quelli che sono i piani per il terzo capitolo cinematografico dedicato alla sua creatura a fumetti, Hellboy, che ha già goduto di due pellicole dirette da Guillermo Del Toro. A mettere in difficoltà la produzione di un eventuale "Hellboy III" sono proprio i pesanti impegni di Del Toro, che ha già firmato per dirigere nei prossimi anni film importanti come i due "The Hobbit", "Jekyll & Hyde" e "Frankenstein". Mignola spiega comunque che i lavori sul demonio rosso sono tutt'altro che conclusi: "Guillermo ha parlato di 'Hellboy III', penso, sin dal primo film, e di sicuro durante il secondo. Tutto ciò a cui pensava, che non è riuscito a mettere nel secondo film, tutta quella roba ovviamente finirà nel terzo, incluso il fatto che dovrebbe esserci Loebster Johnson. [...] La verità è che dalla fine di 'Hellboy II' il personaggio ha cambiato direzione da quello che era nel fumetto al punto che io non ho idea di cosa 'Hellboy III' potrebbe essere. È completamente... al 100% nel territorio di Del Toro, ora. Non ha niente a che fare con ciò che faccio io, quindi sarei molto curioso di vedere cosa 'Hellboy III' potrebbe diventare".
Nel frattempo, parole ancor più rassicuranti sono giunte proprio da Guillermo Del Toro, che ha confermato tutto il suo entusiasmo per Hellboy e la sua voglia di tornare a lavorarci: "Potrei anche supplicare la Universal di aspettarmi. Insomma, non mi importerebbe neanche di iniziare a girare subito dopo l'uscita del secondo 'The Hobbit'. Farei di tutto per girare 'Hellboy III'".

Gaiman su Death

Sentito da MTV, Neil Gaiman ha assicurato che il progetto cinematografico su Death è tutt'altro che morto. Lo scrittore ha raccontato infatti che una sceneggiatura ed altri elementi fondamentali sarebbero già pronti, e che l'unica cosa che manca è il semaforo verde da parte della produzione: "Il piacere di fare Death: L'Alto Costo Della Vita, è che è già una storia pensata come un film. Non è neanche tanto il fatto che sia Death dai fumetti di Sandman. È solo questa storia adorabile di un ragazzo depresso e di una ragazza che dice di essere la Morte, e della giornata che passano insieme".
Meno concreta, invece, la possibilità di altri adattamenti sui restanti Eterni, sui quali non c'è stata nessuna seria discussione, anche se le possibilità sono infinite.

Jonah Hex: niente Brolin

Nonostante il rumor di qualche settimana fa, pare proprio che l'attore Josh Brolin non interpreterà il ruolo di Jonah Hex, il personaggio western della DC Comics. A una domanda diretta sull'argomento, infatti, Brolin ha negato il suo coinvolgimento, e tanto più di aver firmato alcunché, lasciando però un piccolo spiraglio aperto per futuri sviluppi: "Penso che quella di Jonah Hex sia una storia davvero, davvero interessante. Penso anche che sarebbe rischiosa, il che mi piace, ma non so se sarebbe la cosa da fare. Non so cosa farò. […] È un periodo davvero buono, e non voglio insultare o fare il sufficiente con nessuno, ma il cuore del problema è che da più decisioni derivano più pressioni".

Adattamento per Heavy Metal

Ormai Hollywood attinge a piene mani dal mondo a vignette. L'ultimo prodotto in ordine di tempo finito nel mirino degli Studios è "Heavy Metal", mitica rivista nata alla fine degli anni '70 che si contraddistingueva proprio per le sue storie a fumetti di fantascienza ed erotiche. Ad annunciare il nuovo progetto è Kevin Eastman, attuale editore della rivista, il quale annuncia anche tre grossi nomi coinvolti nella realizzazione della pellicola: Zack Snyder, David Fincher e Gore Verbinski. I tre registi dovrebbero occuparsi di tre distinte storie all'interno del film. Infatti quest'ultimo, a quanto pare, si comporrà di quattro o cinque brevi storie separate, motivo per cui Eastman si sbilancia ulteriormente sulle regie: "C'è ancora di più sul fronte dei registi, ma mi riservo di dirvi qualcosa in più a breve". Eastman ha anche raccontato di come il film sia stato fortemente a rischio per alcune divergenze con la Paramount. Il disaccordo è poi rientrato, di modo che proprio la Paramount è ancora protagonista del progetto.

Smallville

La nuova puntata di "Smallville", "Bride", promette emozioni. Oltre ad aver diffuso sedici nuove immagini tratte dall'episodio, che noi vi riportiamo qui sotto, il canale CW ha mostrato nello spot dedicato alla puntata quello che molti fan attendevano dall'inizio dell'ottava stagione: Doomsday. Il personaggio, non è mai stato un mistero, si svilupperà a partire da Davis Bloom (Sam Witwer), in quello che è un radicale cambiamento rispetto al Doomsday fumettistico.

  
  
  
  
 
 

Brevi

- In giorni nei quali girano entusiasmi e voci del tutto inconsistenti circa l’adattamento cinematografico di Wonder Woman, il produttore Joel Silver ha rilasciato una breve e poco confortante dichiarazione sullo stato di avanzamento del progetto: “Ne hanno parlato. Il film è in un costante stato di sviluppo; semplicemente, non siamo stati ancora capaci di trovare il modo giusto per farlo”.

- Il giornale britannico Times ha stilato una classifica dei 50 film più attesi per il 2009. "Watchmen" ha guadagnato la posizione numero 4, "X-Men Origins: Wolverine" la 5, "Coraline" la 15, "The Spirit" la 29, "Red Sonja" la 48.

- Hollywood Reporter rende noto che Stan Lee e la sua Pow! Entertainment produrranno per il canale televisivo Showtime un film tratto da Hero", libro scritto da Perry Moore (che si occuperà anche della sceneggiatura del film) incentrato su un supereroe gay.

- Valanga di uscite per gli appassionati di film fumetto et similia. Nel mese di novembre, infatti, la 01 Distribution rende disponibili tre cofanetti di materiale d'annata: "Flash Gordon Collection" (con tre episodi del 1953-1954), "Dick Tracy Collection" (tre film), e infine, anche se non materiale live action, segnaliamo una "Betty Boop Collection", con quattro episodi della serie animata.

- Secondo Hollywood Reporter, la serie Hero By Night di D.J. Coffman, vincitrice nel 2006 della Platinum's Comic Book Challenge, verrà adattata appunto dai Platinum Studios e dalla IM Global in una serie televisiva live action.

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Dark Knighthomevideo: USA 09/12/2008, Italia 10/12/2008
Hellboy II - The Golden Army homevideo: USA 11/11/2008, Italia 26/11/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 08/04/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 01/05/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Tintin cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

289°: The Spirit, Watchmen, Conan

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Riccardo Galardini;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

Frank Miller
e Samuel L. Jackson hanno parlato con il Los Angeles Times di "The Spirit", affermando che "le principali differenze tra 'The Spirit' e 'Sin City' o '300' sono le storie d'amore e i combattimenti stile cartone animato; Spirit e Octopus hanno una specie di invincibilità alla Wile E. Coyote quando iniziano a prendersi a pugni e si picchiano entrambi con blocchi di calcestruzzo, chiavi inglesi giganti e anche un gabinetto, con un allegro irrealismo che fa sembrare il film qualcosa come un incrocio tra 'The Mask' e 'Green Hornet' ('Il Calabrone Verde', serie degli anni '60 con Bruce Lee, ndr)". Jackson ha detto di aver avuto un'esperienza esaltante sul set nel filmare il caos crescente. "Ci sono alcune grandi scene dove ci lasciamo semplicemente andare, anche se Frank ha trovato un modo di mantenere l'universo matto fedele a se stesso. Frank sapeva cosa voleva fare. Guardi questo film e puoi dire che è suo. Nessun altro farebbe questo film in questo modo, che è proprio il motivo per cui lui adesso sta facendo film". Nel corso dell'intervista, inoltre, ha rivelato che le principali differenze dal fumetto consistono in un'acquisita invulnerabilità da parte di Danny Colt dopo il suo ritorno dal regno dei morti, e la sua capacità di emettere uno speciale feromone che lo rende irresistibile alle donne. Più in generale, invece, Miller si è concentrato sulla sua resa di Spirit: "Sono sicuro che quando il film uscirà susciterà un acceso dibattito. La gente sta amando come i fumetti stanno raggiungendo il grande schermo, ma non mi piace quando tutti si omologano. Mi piace agitare le acque e raccontare la storia nel miglior modo possibile. E vi posso assicurare che era esattamente quello che piaceva anche a (Will) Eisner. [...] Non voglio nemmeno che la gente si inchini davanti al film, ma voglio una buona storia. Non è un'antichità".
Intanto, sul blog italiano dedicato alla pellicola, è stata diffusa una gran quantità di nuove foto tratte dal film.

  
  
  
  
  
  
  
  

Watchmen

Nuovo poster per "Watchmen", questa volta con protagonista il cupo Rorschach (nel film interpretato da Jackie Earle Haley)
La Warner Bros. ha aggiornato il sito ufficiale della pellicola, iniziando ad ampliare le biografie dei personaggi. Il primo è stato Comedian (Edward Blake) interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Accanto ad ogni biografia sarà possibile scaricare wallpaper ed icone per avatar. È stato inoltre diffuso il nuovo video journal (l'ottavo), questa volta incentrato sulle due Silk Spectre. Attualmente l'uscita del film diretto da Zack Snyder, nonostante le controversie legali sui diritti di distribuzione che contrappongono la Warner alla 20th Century Fox, è ancora prevista per il 6 marzo 2009.
Intanto, nell'ambito del giro promozionale che Zack Snyder sta compiendo, con la consueta proiezione di mezz'ora in anteprima del film, il regista ha avuto modo di raccontare qualche dettaglio delle battute conclusive della produzione. Non manca molto, infatti, al completamento dei circa duemila effetti speciali, mentre ci si sta mettendo al lavoro sulla versione director's cut del DVD, che conterrà il film d'animazione dedicato a "Tales Of The Black Freighter", la sottotrama del fumetto di pirati dell'opera originale. Snyder ha confermato inoltre che il nuovo trailer della pellicola uscirà in allegato all'ultima pellicola di 007, "Quantum Of Solace", nei cinema americani a partire dal 14 novembre. Questo secondo trailer ufficiale dovrebbe presentare qualche elemento in più sul contesto storico in cui si svolgerà l'azione, mentre perché fosse approvato dall'MPAA è stato necessario sfocare i genitali del Dottor Manhattan. Un terzo trailer, poi, dovrebbe essere diffuso all'inizio del 2009. Altri elementi sono stati forniti sulla musica di accompagnamento del film, che comprenderà pezzi di autori che faranno la gioia degli amanti di buona musica d'annata, come Bob Dylan, Simon & Garfunkel, Nina Simone e Nat King Cole. Visto l'ampio periodo storico coperto dalla vicenda, la scelta dei brani si è basata in buona misura sulla loro capacità rappresentativa ed evocativa per il periodo storico di riferimento (in ogni caso alcuni di questi brani sono già citati da Alan Moore nel fumetto). Sul capitolo "durata", invece, pare non si sia ancora giunti ad un punto fermo: Snyder starebbe spingendo per portare nei cinema una pellicola della durata complessiva di 162 minuti, ma il girato sarebbe molto di più, tanto che sono allo studio altre due versioni della pellicola da portare in versione homevideo. La prima di queste dovrebbe raggiungere la durata di tre ore, mentre in una ulteriore versione del DVD (o Blu-ray) sarà possibile integrare il cortometraggio "Tales Of The Black Freighter", giungendo a un totale di tre ore e mezza. Un ultimo riferimento, infine, è andato alla tanto dibattuta scena risolutiva del film, che a quanto pare è stata pesantemente cambiata rispetto al graphic novel. Mettendo da parte tutte le ipotesi di finali alternativi, Snyder ha confermato che il finale sarà uno solo e diverso dal fumetto. Il regista ha tenuto però a precisare come il cambiamento sia di fatto solo formale, una soluzione più elegante per la veste cinematografica della storia, che ne mantiene però inalterata la sostanza.
Infine, in campo promozionale, MTV offre la possibilità ai partecipanti del suo nuovo programma "Spoilers" di assistere anticipatamente ad alcune scene tratte dalla pellicola e ad alcuni dietro le quinte.

Conan: trovato il regista

Dopo settimane di voci, smentite, timori e mezze notizie è ufficiale: Brett Ratner sarà il regista di "Conan", la cui uscita è attualmente prevista per il 2010. La pellicola sarà coprodotta da Nu Image/Millennium e Lionsgate, con un budget previsto di 85 milioni di dollari.
Un primo script era stato realizzato da Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Donnelly, i quali si erano concentrati in particolar modo sul materiale originale di Robert E. Howard, il creatore del personaggio. In questo momento, a quanto riferisce l'Hollywood Reporter, si sarebbe in una fase di riscrittura/ampliamento della sceneggiatura per includere alcune idee del nuovo regista. A quanto si sa, in ogni caso, la pellicola sul cimmero non dovrebbe andare troppo per il sottile, prevedendo già un rating R (i minori di 17 anni dovranno essere accompagnati da un adulto).
Una descrizione sommaria di come sarà "Conan" è stata data dal produttore Avi Lerner: "La storia si apre sul campo di battaglia dove nasce Conan, e racconta le origini che sistemano la scena per quella che sarà una serie di film".

Kick-Ass

Ancora aggiornamenti da Chloe Moretz per "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn sulla base del fumetto di Mark Millar e John Romita Jr.. La giovane interprete di Hit Girl ha raccontato come negli ultimi giorni, parallelamente alla sua attività scolastica, abbia girato innumerevoli scene d'azione anche estreme, in cui ha dovuto "uccidere" diverse persone. Intanto, una innocua tempesta di neve si è abbattuta sugli Elstree Studios, vicino Londra, dove attualmente si stanno svolgendo le riprese.
Intervistato poi l'attore Mark Strong, che interpreta il cattivo del film Frank D'Amico. Strong ha spiegato come il suo personaggio, un criminale a capo di un'organizzazione dedita al traffico e allo spaccio di droga, nel corso del film si renda conto del fatto che la sua organizzazione e il suo potere sono messi a repentaglio dall'azione di supereroi adolescenti. Questo attiverà poi una dinamica che nel corso della pellicola porterà Frank D'Amico a perdere sempre più il controllo e a impazzire. L'attore ha poi parlato più in generale della produzione, raccontando come dalle discussioni avute con il regista gli sia parso che la decisione di autofinanziare il film non sia dovuta tanto al livello di violenza che i grossi Studios avrebbero potuto mal sopportare, quanto piuttosto ad un desiderio dello stesso Vaughn di mantenere una certa libertà creativa. Strong ha inoltre affermato che Mark Millar sarebbe intenzionato a produrre tre volumi da otto episodi ciascuno di Kick-Ass, nonostante al momento, pur con la produzione del film già molto avanzata, siano uscite solo quattro puntate del fumetto.

Iron Man 2

Intervistato da MTV, Robert Downey Jr. ha cercato di non commentare il cambio di attore per il ruolo di James “Rhodey” Rhodes, ruolo che da Terrence Howard è passato a Don Cheadle. Definendosi grande amico di Howard, Downey ha affermato di essere certo che "la prima priorità di Jon Favreau sia quella di fare il miglior film possibile e di essere rispettoso nei confronti sia dei fan che del franchise. [...] La cosa importante è non fare troppe cose troppo presto. [...] Non ho niente a che fare con il cambio di attore. Voglio molto molto bene a Terrence. E questo è tutto quello che dirò sull'argomento, perché ancora non ho parlato con lui. [...] Ho sempre ammirato Don Cheadle".

The Losers

"The Losers", la serie pubblicata dalla Vertigo, è anch'essa in vista di una sua trasposizione cinematografica, e a quanto pare le cose si stanno iniziando seriamente a muovere, in modo che la produzione possa partire già nel 2009. È stato infatti annunciato in settimana che il regista della pellicola sarà Sylvain White, il quale si appoggerà a una sceneggiatura realizzata da James Vanderbilt. White sostituirà così il regista Tim Story, che aveva inizialmente firmato per dirigere l'adattamento. Distribuito dalla Warner Bros., "The Losers" verrà prodotto da Joel Silver, Akiva Goldsman e Kerry Foster.

Wanted

Lo scrittore Chris Morgan, già autore della sceneggiatura del primo "Wanted", è già al lavoro sul seguito insieme al regista Timur Bekmambetov, anche se, stando a quanto ha riferito Morgan stesso, il creatore del fumetto Mark Millar ancora non avrebbe firmato l'accordo con la Universal Pictures per i sequel. Ciononostante la trattativa sarebbe nelle fasi finali e sembrerebbe proprio che lo stesso Millar avrà un ruolo più attivo nel produrre "Wanted 2". La sfida più grande, ha detto Morgan, è quella di proseguire la storia nonostante gran parte del cast sia morto nel primo film. "Vogliamo continuare il viaggio intrapreso da Wesley. […] È un viaggio naturale quello che Wes deve intraprendere". Anche se ha precisato che la preparazione del film è solo alle fasi iniziali, lo sceneggiatore ha anticipato che il sequel "si presterà ad essere più globale".
In un'intervista rilasciata a Hero Complex, Angelina Jolie ha inoltre rivelato di essere stata lei a far modificare la sceneggiatura del primo film per quel che riguarda la sorte di Fox, il personaggio da lei interpretato.

The Graysons: niente da fare

Neanche il tempo di stendere una sceneggiatura per un film pilota, che "The Graysons", il serial che avrebbe dovuto rimpiazzare "Smallville" sul canale CW, è naufragato irrimediabilmente. "The Graysons" avrebbe dovuto raccontare le avventure giovanili di Dick Grayson prima che divenisse Robin. La decisione di annullare il progetto è giunta da Jeff Robinov in persona, il presidente della Warner Bros., la quale detiene i diritti di tutti i personaggi DC (essendo proprietaria della casa editrice). In un comunicato, la Warner ha così commentato il ripensamento: "Lo studio ha optato per non andare avanti in questo momento con lo sviluppo di 'The Graysons', in quanto il concetto di base non si adatta all'attuale strategia per il franchise di Batman. Warner Bros. Television sta attualmente lavorando a diverse opzioni di rimpiazzo per CW".

Road To Perdition 2 e 3

È stato annunciato che "Road to Perdition" ("Era Mio Padre"), film vincitore del premio Oscar per la miglior fotografia e interpretato da Tom Hanks e Paul Newman, avrà due sequel ufficiali, intitolati "Road to Purgatory" e "Road to Paradise". Lo scrittore Max Allan Collins, autore del fumetto Perdition su cui era basato il primo film, è stato incaricato di scrivere le sceneggiature per i due film e anche di dirigerli. "Road to Purgatory" sarà incentrato su un cresciuto Micheal Sullivan Jr., il figlio del personaggio di Tom Hanks, che di ritorno dalla Seconda Guerra Mondiale cercherà vendetta per la sorte del padre, trovandosi coinvolto in un assassinio ideato da Al Capone. "Road to Paradise" continuerà a raccontare la storia di Sullivan Jr. Stando a quanto riferito, "Road to Purgatory" sarà dedicato al recentemente scomparso Paul Newman.

Torso

Bill Mechanic, il produttore del film "Torso", liberamente tratto dal graphic novel di Brian Bendis e Marc Andreyko, intervistato da MTV ha rivelato che i due ruoli principali del film sono "l'uomo che ci conduce attraverso la storia e Eliot Ness. È incentrato meno sul Killer del Torso e più sulla natura di un eroe e su Elliot Ness". Interrogato sull'eventuale partecipazione di Matt Damon e Jake Gyllenhaal rispettivamente nei ruoli di Ness e del narratore, Mechanic ha sibillinamente affermato che "alcuni di questi rumor sono veri, altri falsi. Ma ci sono grandi persone che aspettano di salire a bordo". In merito all'adattamento, Bendis ha precisato che lo script che starebbe per essere girato è differente dal suo fumetto ma che "non usurpa quello che ho fatto. È abbastanza differente, ma è grandioso".

Preacher

Intervistato da Empireonline.com, il regista Sam Mendes ha commentato le notizie che lo volevano già sicuro per la regia di "Preacher" come "premature": "È un tipico annuncio à la Variey: 'Mendes dirigerà 'Preacher''... Mi piacerebbe! A ben guardare avrebbero dovuto scrivere 'Mendes in trattative per 'Preacher''. Quello che sto facendo è cercare uno script. Devo semplicemente averlo scritto e finito". Il regista è poi tornato sul suo modo di vedere l'adattamento, senza nascondere il proprio entusiasmo per il materiale originale: "È brillante, una storia incredibilmente contorta. C'è così tanto che non potresti mai infilarlo tutto in un solo film. È tutta una questione di quello che vuoi tenere e di ciò che vuoi lasciare indietro, e di come strutturi la storia".

Aggiornamenti dai Marvel Studios

Marvel Entertainment ha rivelato che nel 2008 i Marvel Studios hanno ottenuto notevoli profitti grazie in particolare ad "Iron Man", prevedendo di concludere l'anno con una cifra intorno ai 650 milioni di dollari, contro i 450 originariamente previsti. Gli incassi totali (cinema e homevideo) delle due pellicole uscite nel 2008 dovrebbero invece aggirarsi per ora intorno a un miliardo e 100 milioni di dollari. Tuttavia, la mancanza di grandi film in arrivo per il 2009, risultato anche dello sciopero degli sceneggiatori che quest'anno ha rallentato Hollywood per qualche mese, ha fatto stimare i profitti del prossimo anno poco sopra i 400 milioni di dollari. Il presidente degli Studios David Maisel ha inoltre precisato, per il futuro, che annunci su attori e altri professionisti coinvolti nelle produzioni Marvel non si avranno se non dopo la firma definitiva dei vari contratti.
La Marvel sta inoltre aspettando che la Sony comunichi ufficialmente la data in cui si intende far uscire "Spider-Man 4", pellicola per la quale la Casa delle Idee ha già ricevuto un pagamento di 5 milioni di dollari.
Sul fronte interno, invece, Samuel L. Jackson è tornato a parlare con MTV del suo ruolo di Nick Fury, spiegando come sarà probabile vederlo con la benda in tutti e tre i prossimi film targati Marvel Studios prima di "The Avengers" nel 2011: "Dovrei essere una piccola parte di tutti quelli. Dovrei passare in 'Iron Man 2', 'Captain America' e 'Thor', ed eventualmente finire in 'The Avengers', sì. Specialmente ora che hanno Don Cheadle. So che Don mi vorrà".

Smallville

L'attrice Alexz Johnson prenderà parte al serial "Smallville" nel ruolo di Saturn Girl. Il titolo dell'episodio in questione sarà, significativamente, "Legion". Intanto diffuse quattro nuove immagini dall'episodio "Bloodline".


  

Sempre a proposito di "Bloodline", in cui farà il suo ritorno Kara, l'attrice Laura Vandervoort ha rivelato alcuni dietro le quinte sulla gestione del suo personaggio: "Quando nella scorsa stagione mi dissero che dovevano uscire dalle mie storyline e che avevano bisogno di concentrarsi maggiormente su Clark, ero turbata perché nella mia testa stavo già pianificando di tornare nella stagione successiva. E poi c'era anche quella voce di spin-off. La presi sul personale e dissi ai produttori: 'Guardate, c'è qualcosa che avrei potuto far meglio?'. Loro mi risposero: 'Ti vorremmo tutto il tempo sullo show'. Ma si dovevano concentrare su Clark e Lois, e avere un altro supereroe che svolazzava in giro, mentre Clark non può, non avrebbe funzionato".

The Dark Knight

Si chiude un caso e se ne apre un altro per "The Dark Knight". Negli ultimi giorni, infatti, un'inchiesta ha finalmente stabilito che la tragica morte dello stuntman avvenuta sul set nel settembre del 2007 durante delle prove con delle autovetture, è effettivamente stata frutto di una fatalità.
E intanto, come si diceva, si apre un nuovo (per quanto improbabile) fronte: pare infatti che i produttori di "The Dark Knight" siano stati citati in giudizio da Huseyin Kalkan, nientemeno che il sindaco di una cittadina turca di nome Batman. Il sindaco ha appunto accusato i produttori di aver tratto guadagni illeciti dallo sfruttamento di un nome di cui, dice, è proprio la città di Batman a possedere i diritti d'autore. Qualcuno ci si farebbe una bella risata…

Brevi

- La Lionsgate ha diffuso in rete uno spot di "Punisher: War Zone" che in questi giorni inizierà ad andare in onda nel circuito televisivo. Nello spot, visibile con una certa chiarezza il volto Jigsaw. La pellicola diretta da Lexi Alexander (con la quale Comicus ha realizzato un'intervista), e interpretata da Ray Stevenson e Dominic West, uscirà negli USA il 5 dicembre.

- Come già anticipato qualche tempo fa, il primo teaser trailer di "X-Men Origins: Wolverine" vedrà le sale cinematografiche in dicembre. In particolare, il teaser sarà allegato a "The Day The Earth Stood Still" con Keaneu Reeves, pellicola la cui uscita è prevista per il 12 dicembre.

- Segnaliamo un poster in giro ormai da un po' di tempo di "Lucky Luke", l'adattamento dell'omonimo fumetto, diretto da James Huth e interpretato da Jean Dujardin.


- La Diamond Select Toys ha mostrato in anteprima un'immagine di una nuova action figure di Hulk tratta da "The Incredible Hulk", la pellicola diretta da Louis Leterrier. La figura, alta circa 20,5 cm, sarà composta di quattordici articolazioni.


- I produttori Joel Silver e Susan Downey hanno dichiarato che il progetto sul Sgt. Rock è ancora vivo, con uno script già pronto realizzato da Guy Ritchie, che è tutt'ora interessato anche a dirigerne la trasposizione. I problemi sarebbero più che altro sugli opportuni tempi di uscita del film, cosicché "Sgt. Rock" dovrà ancora aspettare un po' per sbarcare nei cinema.

- La compagnia Gameloft ha annunciato ufficialmente di aver siglato un accordo pluriennale con Marvel Entertainment che porterà alla realizzazione di videogame per varie console di gioco. I primi film su cui si concentrerà la sinergia delle due compagnie saranno "Spider-Man 4" e "Iron Man 2".

- Stando a quanto riferisce Variety, la Paramount Pictures avrebbe acquisito i diritti del fumetto di Paul Pope Battling Boy, in uscita nel 2010. A produrre la pellicola dovrebbe essere la Plan B, casa produttrice di Brad Pitt.

- Il produttore Jerry Bruckheimer ha confermato che al momento non è stato deciso quale attore sarà il protagonista di "Lone Ranger", affermando che prima vuole trovare un regista interessato al progetto.

- Uscito il teaser poster di "Coraline", in vista della sua uscita americana, a febbraio 2009.


- Un rumor tutt'altro che confermato vorrebbe in lavorazione un sequel per "30 Days Of Night". Secondo questo rumor, nella realizzazione della pellicola sarebbe coinvolto in prima persona anche Steve Niles, creatore del fumetto.

- Matthew Settle, attore del telefilm "Gossip Girl" ed incarnazione anni fa della Lanterna Verde Guy Gardner in un episodio pilota di una serie televisiva incentrata sulla Justice League of America mai trasmessa, avrebbe espresso la sua intenzione di voler interpretare nuovamente il personaggio, definendosi un grande appassionato di fumetti.

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

291°: The Spirit, Punisher, Watchmen, Dead of Night

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

In settimana è stato diffuso nuovo, abbondante materiale per "The Spirit" diretto da Frank Miller. Oltre a sei nuove immagini tratte dalla pellicola, è possibile vedere anche un video che approfondisce il ruolo delle donne del film, il quale gode di un nutrito cast femminile, con attrici di primo piano quali Scarlett Johannson ed Eva Mendes.

  
  

Inoltre, dopo il poster definitivo che vi abbiamo presentato già martedì, è uscita una nuova versione dell'immagine con una minor presenza di neve.
Qualche dichiarazione di entusiasmo sul loro coinvolgimento è poi giunta dagli August Burns Red, la band statunitense che ha realizzato la cover del classico brano natalizio "Carol Of The Bells", che avete potuto sentire nell'ultimo trailer diffuso di "The Spirit". "È un onore. Questo non è certo il genere di cose che ti aspetti quando fai delle cover nel tuo garage", ha affermato il chitarrista JB Brubaker, sottolineando come la band si senta fortunata a far parte di un film su cui si sta concentrando tanta attenzione.

Punisher: War Zone

Con l'uscita americana ormai alle porte, si intensificano gli sforzi promozionali anche per "Punisher: War Zone", il reboot (dopo la pellicola del 2004) del più famoso antieroe Marvel. È infatti stato diffuso in rete un nuovo video di lancio della pellicola, in cui, oltre a essere visibili scene finora inedite, prendono brevemente la parola alcuni dei protagonisti della produzione, tra cui la regista Lexi Alexander, l'attore protagonista Ray Stevenson e l'antagonista Dominic West, l'attrice Julie Benz, nonché la produttrice Gale Anne Hurd. Il video è incentrato sulla figura "dannata" di Frank Castle.
Un secondo video, con gli stessi protagonisti, ma questa volta incentrato su Jigsaw, è poi apparso sul sito IGN.com.

Watchmen

Sono state diffuse le prime immagini di "Watchmen: The End Is Nigh", il videogioco prodotto dalla danese Deadline, la cui trama fungerà in qualche modo da prequel per la pellicola diretta da Zack Snyder. Il gioco uscirà l'anno prossimo per PC, Playstation 3 e XBox 360.

 
   

Nel frattempo, continua il tour promozionale della pellicola, che vede il regista e il cocreatore della serie Dave Gibbons portare in giro per il mondo alcune sequenze del film e rispondere alle domande dei fan. Nell'appuntamento britannico, Snyder ha ripreso i giorni in cui fu contattato per essere coinvolto nel progetto, e ha raccontato come inizialmente la Warner fosse intenzionata a "svecchiare" la storia eliminando i riferimenti a Nixon e alla Guerra Fredda, e a cambiare il contesto degli anni '80. Come già detto altre volte, il regista pose invece come condizione di rimanere il più possibile fedele alla fonte originaria. Altre difficoltà iniziali furono dettate dalla volontà della Warner di far rientrare il rating della pellicola nel limite del PG-13, ma, anche di fronte al recente successo di produzioni senza questi limiti, il tabù è infine caduto, permettendo a "Watchmen" di avere la libertà di manovra garantita da un rating R (minori di 17 anni accompagnati). Un secondo punto su cui Snyder ha insistito è stato il finale su cui si è tanto chiacchierato: confermando una volta in più che effettivamente ci sarà un cambiamento (più formale che sostanziale), il regista ha spiegato come questo vada a vantaggio anche della storia, in quanto voler essere qui fedeli al cento per cento al fumetto avrebbe comportato il sacrificio di una buona porzione di film a una sottotrama in più, con l'inevitabile conseguenza di avere un minor spazio per sviluppare adeguatamente i personaggi e le loro psicologie. Su questo punto, inoltre, Gibbons ha espresso tutto il suo supporto, evidenziando come lo spirito del fumetto venga pienamente rispettato.
Per quanto riguarda l'impatto che "Watchmen" avrà sul pubblico "profano", Snyder accosta il suo film a "The Dark Knight" in termini di riscontro: "Watchmen" sarà il salto a un nuovo livello di narrazione supereroistica, analizzerà il rapporto dei supereroi con il potere politico e sociale, e la definizione stessa di bene e male (di fatto ciò che fece il fumetto).
Infine, Snyder ha ribadito che ci saranno più versioni del DVD e del Blu-ray con diversi montaggi, il più lungo dei quali, come già raccontato, sarà quello di tre ore e mezza contenente i "Black Freighter Tales". Nei contenuti speciali sarà inoltre presente il documentario su Hollis Mason "Hunder The Hood", che ripercorre in retrospettiva la storia dei supereroi nel mondo di "Watchmen". In definitiva, è lo stesso Snyder a dire che il vero punto di arrivo di questo film è la versione homevideo, nella quale si potrà ritrovare la visione più complessa e completa di tutte le articolazioni della storia.
Sempre sul fronte promozionale, inoltre, "Watchmen" conquista la copertina della rivista SFX, che vedete qui a lato.

Dead of Night

A un passo da decisivi sviluppi per il finanziamento della pellicola, "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano di Dylan Dog diretto da Kevin Munroe, potrebbe iniziare le riprese già nel mese di gennaio a New Orleans in Louisiana. Il film ha da tempo un protagonista in Brandon Routh e si avvale di una sceneggiatura scritta da Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Donnelly. Su ulteriori elementi della pellicola, in questi giorni ha detto qualcosa in più proprio Munroe: "Stiamo mettendo insieme una lista per il cast e stiamo parlando con qualche attore. Abbiamo fatto girare lo script per vedere le reazioni e la misura dell'interesse. L'aspetto positivo è che Josh e Tom hanno scritto una sceneggiatura così buona che semplicemente attrae le persone, quindi penso che nel giro di un mese inizieremo a rendere pubblici i nomi di chi parteciperà". Il regista ha poi raccontato di essersi già messo al lavoro con il reparto make-up per la realizzazione delle creature con cui Dylan Dog avrà a che fare: "Abbiamo licantropi, zombi, vampiri, e qualche sottocategoria di questi. [...] Non abbiamo cose in grande come in 'Hellboy II' [...], ma qui nel primo film è una cosa abbastanza classica, mentre nel secondo si andrà un po' più a fondo". Munroe ha poi precisato, ridimensionandola, quella che sembrava una novità assoluta: "Se questo dovesse essere l'unico film di Dylan Dog ad arrivare sul mercato mi dispiacerebbe, ma sarei soddisfatto del fatto che ha un preciso inizio, svolgimento e fine. Per il pubblico è una storia sulle origini nel senso che è la prima volta che lo si vede. [...] Quando incontriamo Dylan all'inizio del film, lui è al punto più basso della sua vita. Ha già lasciato la vita che aveva nei fumetti. E l'intero film è su di lui che cerca di tornare in sella".

Kick-Ass

Nuovo aggiornamento sullo stato delle riprese dalla giovane Chloe Grace Moretz, che in "Kick-Ass" diretto da Matthew Vaughn interpreta il personaggio di Hit Girl. L'attrice ha raccontato che si sono concluse le riprese delle scene d'azione presso gli Elstree Studios, vicino Londra, e che la settimana prossima tornerà a lavorare con l'unità principale per le restanti scene. Per queste nuove riprese, il cast si sposterà ai PineWood Studios, anche questi nei pressi di Londra. Infine, la Moretz ha reso noto che nella settimana entrante dovrebbe arrivare sul set John Romita Jr., coautore e disegnatore del fumetto che, come già vi abbiamo raccontato, si dovrebbe occupare anche di dirigere una sequenza animata della pellicola.

The First Avenger: Captain America

Annunciato ufficialmente il regista Joe Johnston per "The First Avenger: Captain America", pare ora che le cose si stiano mettendo decisamente in moto. Si sta infatti rimettendo mano allo script, di cui una prima versione era stata realizzata da David Self. Pur essendo improbabile un cambiamento radicale (attualmente la storia si dovrebbe svolgere durante la Seconda Guerra Mondiale), dei rimaneggiamenti saranno apportati da Christopher Markus e Stephen McFeely, conosciuti soprattutto per il loro lavoro sui film de "Le Cronache Di Narnia". La notizia, data dall'Hollywood Reporter, non ha ricevuto conferma dalla Marvel.

Coraline

Dopo il nuovo trailer di "Coraline" diffuso in settimana, anche il sito ufficiale della pellicola tratta dal fortunato romanzo di Neil Gaiman è stato aggiornato, con l'inserimento di diversi contenuti e dietro le quinte, come un video sulle figure utilizzate per girare il film o uno sui set. Per accedere ai vari contenuti bisogna digitare delle parole chiave. Alcune già note sono "buttoneyes", "stopmotion", "armpithair", "moustachio", "puppetlove" e "sweaterxxs".

Iron Man

Continua a far discutere l'allontanamento di Terrence Howard dalla produzione di "Iron Man 2" e la sua sostituzione con Don Cheadle. A riagitare le acque con nuove speculazioni ci aveva pensato Entertainment Weekly, che in un suo articolo aveva spiegato come nel sequel il ruolo di James "Rhodey" Rhodes sarebbe stato drasticamente ridimensionato. È quindi toccato a Justin Theroux, lo sceneggiatore portato a bordo da Robert Downey Jr. in seguito alla loro collaborazione su "Tropic Thunder", mettere le cose in chiaro. In una serie di interviste, Theroux ha spiegato chiaramente come non solo Rhodey sarà presente nella pellicola, ma anche come il suo ruolo acquisirà maggior spessore: "Rhodes è completamente presente [nella storia] in una maniera molto forte e importante. Completamente presente. [...] Non è che ci siamo messi a sedere dicendo tipo: 'Abbiamo bisogno di minor quantità di quello o di quell'altro. Ci siamo semplicemente approcciati ai personaggi e alla storia strettamente in termini di personaggi e storia". Lo sceneggiatore ha inoltre voluto negare differenze di trattamento per il personaggio in base a chi lo interpreterà: "Stiamo veramente cercando di realizzare quella che possa essere la storia più interessante per i fan, che possa divertirli. E chiunque sarà in quel ruolo dovrà recitarla e farla funzionare per Jon [Favreau, il regista, ndr] e i fan che guarderanno il film". Theroux ha tutt'al più concesso che dei cambiamenti sul personaggio potrebbero essere fatti a posteriori nel momento in cui Cheadle inizierà a prendere parte attivamente alla fase creativa del film. In ogni caso, mentre la troupe sta iniziando i preparativi pratici per girare, al momento è pronta una prima bozza della sceneggiatura. Theroux preferisce comunque non sbottonarsi sul villain, affermando che sarà Favreau stesso a decidere quando e come iniziare a parlarne. Infine, un ultimo argomento toccato dallo sceneggiatore è il tema caldo del raccordo tra i vari film Marvel che sfoceranno nella pellicola crossover "The Avengers": Theroux ha spiegato come nel processo di scrittura della storia non sia arrivata la minima pressione dalla Marvel, per ora, né ci sono stati grossi scambi con i professionisti al lavoro sulle altre pellicole; più che altro, ci si è affidati all'intelligenza degli scrittori e alla loro consapevolezza che comunque questi personaggi finiranno per incontrarsi, ma il modo in cui questo accadrà sarà una cosa a cui si penserà solo quando sarà il momento: "Ci sono un paio di piccole cose su cui abbiamo lavorato, ma non è che abbiamo fatto incontri con la gente di 'The Avengers'. Non è che siamo sei sceneggiatori che si siedono in una stanza per ogni film a pensare come lavoranno sulle cose di tutti gli altri". Per ultimo, e su un piano più generale, Theroux ha chiarito che non sta tentando in alcun modo di dare un tono differente rispetto al primo film, di dargli una sua impronta particolarmente personale, ma piuttosto sta tentando di apportare quelli che possono essere i suoi punti di forza (come la sua conoscenza di Downey Jr.), ma rimanendo impostato sul binario originale.

Jonah Hex

Situazione in evoluzione per "Jonah Hex", l'adattamento dello sfigurato personaggio western targato DC. Mentre Variety annuncia l'abbandono del progetto da parte dei registi Mark Neveldine e Brian Taylor per "divergenze creative" con la Warner Bros., MTV intervista il candidato numero uno al ruolo del protagonista, Josh Brolin, e gli strappa qualche parola rassicurante. L'intervista a MTV, precedente di qualche giorno l'annuncio ufficiale dell'abbandono dei registi, in realtà poteva già far presagire quell'epilogo, in quanto Brolin, alla domanda di una sua opinione sui due, aveva risposto con un secco "È ancora tutto in movimento". Brolin aveva poi raccontato come inizialmente non fosse minimamente attratto dall'idea alla base del film e dallo script: "Quando l'ho letto per la prima volta ho pensato: 'Oh mio Dio, è terribile!'. Poi, una settimana dopo, ho avuto un momento in cui ho pensato: 'Perché è terribile? Forse la cosa giusta è fare il più terribile film che possa trovare'". L'attore ha poi spiegato cosa trova di affascinante nel film: "La sua assurdità. Quasi ti permette di creare un nuovo genere. Adoro andare indietro all'idea degli spaghetti western e rivoltarla del tutto". Brolin ha infine concluso dichiarando che a breve potrebbe fare un annuncio ufficiale: nonostante infatti nei mesi scorsi sia stato molto dubbioso al riguardo, l'idea di base pare finalmente averlo convinto, e perché accetti definitivamente mancano ormai solo un produttore e un regista di valore. E a questo punto la palla passa alla Warner.

X-Men Origins: Wolverine e Deadpool

Nei giorni scorsi Hugh Jackman, il Wolverine cinematografico, è apparso al "Tonight Show With Jay Leno", limitandosi però a menzionare senza grandi approfondimenti la pellicola sull'artigliato mutante (la discussione si è concentrata più che altro sul suo ultimo film "Australia" e sul titolo di "uomo più sexy del mondo" appena attribuito a Jackman dalla rivista People).
Sempre nel suo giro promozionale per "Australia", inoltre, Jackman ha avuto modo di parlare un po' più approfonditamente del futuro del suo personaggio mutante, dicendosi sempre entusiasta di continuare a narrare le avventure di Wolverine. Alla domanda sulla sua intenzione di tornare a interpretare Logan nel futuro, infatti, l'attore ha risposto: "Assolutamente sì, ma vedremo come andranno le cose dopo il 3 maggio", vale a dire dopo il primo fine settimana di proiezione della pellicola nei cinema americani (e anche italiani), che darà la misura del successo dello spin-off, e potenzialmente di tutto il franchise "X-Men Origins" (ricordiamo che un altro progetto in lavorazione è quello su Magneto). Per di più, facendo indirettamente capire che dei piani sono stati già fatti, e anche a un certo livello di avanzamento, Jackman ha spiegato come un eventuale secondo film su Wolverine si caratterizzerà: "Sarebbe un sequel per Origins". Dunque un secondo film sul passato del mutante artigliato, e non un sequel alle tre pellicole sugli X-Men.
Intanto, Jeff Katz della 20th Century Fox ha parlato, in occasione di un recente incontro, del tono della pellicola, confermando come, rispetto ai precedenti film mutanti, quello su Wolverine sarà più violento, più oscuro, e con più azione. Un altro punto toccato da Katz è stato la già annunciata possibilità di uno spin-off incentrato su Deadpool (che in "X-Men Origins: Wolverine" sarà interpretato da Ryan Reynolds): Katz ha appunto confermato che tale possibilità ha diversi punti a suo favore, spiegando come il film su Wolverine possa considerarsi, per Deadpool, un felice avvio.

X-Men: First Class

Come vi abbiamo prontamente riferito la settimana scorsa, la 20th Century Fox sta lavorando a un film incentrato sui primi X-Men intitolato "X-Men: First Class" (non è dato sapere quanto questo film avrà a che fare con l'omonima serie a fumetti). A quanto si sapeva, la pellicola sarebbe prodotta da Lauren Shuler Donner, che si è occupata di tutte le pellicole mutanti per la Fox, mentre una sceneggiatura sarebbe stata affidata a Josh Schwartz. Tutte queste notizie vengono ora confermate da un articolo pubblicato da Variety, il quale ipotizza inoltre che a Schwartz potrebbe essere affidata anche la regia. La rivista fa anche i nomi di qualche personaggio che potrebbe comparire nel film; tuttavia, la Fox non ha rilasciato al momento alcun commento ufficiale, né è possibile fare supposizioni su come si caratterizzerà a storia. La sinossi apparsa la settimana scorsa su Production Weekly, infatti, non era altro che una replica di quella della serie a fumetti.
In ogni caso ciò che pare ormai certo è la decisione con cui la Fox si sta muovendo nel campo delle pellicole mutanti (con i progetti più o meno avviati su Wolverine, Magneto, Deadpool e ora quest'ultimo), mentre ancora pare piuttosto incerta sugli altri personaggi Marvel di cui ancora detiene i diritti cinematografici (Fantastici Quattro, Silver Surfer, Daredevil).

Shazam

Pare che le cose per Billy Batson possano rimettersi in moto. Variety ha infatti annunciato che il regista Peter Segal e il suo socio Michael Ewing, che di "Shazam", l'adattamento filmico del Capitan Marvel DC, si occupano da due anni, hanno firmato un contratto triennale con la Warner Bros. Parte dell'accordo sarebbe l'acquisto da parte dello studio dello script di "Shazam" realizzato a suo tempo da John August. I primi passi del progetto erano stati fatti sotto l'egida della New Line Cinema, fino a quando i diritti su Capitan Marvel sono tornati alla Warner, sua "naturale" proprietaria in quanto all'interno del suo gruppo sta proprio la DC Comics. Questi ultimi eventi, in ogni caso, si configurano come uno sviluppo favorevole per un'accelerazione di "Shazam".

Red Sonja

Novità per "Red Sonja", la pellicola sulla rossa guerriera nata sui fumetti di Conan che verrà prodotta da Robert Rodriguez e sarà interpretata da Rose McGowan per la regia di Douglas Aarniokoski. In settimana sono stati diffusi un nuovo poster e un riassunto piuttosto dettagliato del plot (a chi non vuole rischiare il minimo spoiler sulla trama, sconsigliamo di avventurarsi nella lettura). Da quel che si può capire, ad ogni modo, l'origine del personaggio rimane sostanzialmente invariata rispetto al fumetto.

 

Gearhead

La produttrice Gale Anne Hurd si occuperà della trasposizione di Gearhead, storia di una ragazza che partecipa alla resistenza nei confronti di un governo di supereroi corrotti. Il fumetto da cui verrà tratta la pellicola è stato creato da Dennis Hopeless e Kevin Mellon (con il quale Comicus ha già realizzato un'intervista sul film) ed è pubblicato da Arcana Comics. Del progetto, come vi raccontammo a suo tempo, si sarebbe inizialmente dovuta occupare la Darius Films, con la regia e la sceneggiatura di Cory Kinney. Non è ora ben chiaro se e come questo passaggio di consegne nella produzione influirà sugli elementi che parevano già assodati.
A spiegare il passaggio dalla Darius alla Valhalla Motion Pictures della Hurd sono stati proprio i due creatori della serie, che sottolineano comunque come alla Darius non mancassero delle ottime idee: "Noi abbiamo buttato di tutto [nel fumetto], da barman zombi a politici supereroi fino a un deserto postapocalittico. Un film di ridotte dimensioni avrebbe dovuto escludere la maggior parte di questo per questioni economiche. La Valhalla sembra in una posizione adeguata per mantenere quel genere di mix pazzoide e divertente". Un altro vantaggio che i due autori riscontrano nella collaborazione con la Hurd è poi la sua confidenza con produzioni per certi versi simili (in particolare "The Incredible Hulk" e "Punisher: War Zone"). Entrambi, inoltre, si dicono disponibili a collaborare attivamente per la realizzazione del film. Infine, va segnalata la proposta della nuova produttrice, che tuttavia resta su un piano del tutto ipotetico, di scegliere come attrice protagonista la giovane Ellen Page ("X-Men: The Last Stand", "Juno").

Smallville

Come già annunciato due settimane fa, l'attrice Alexz Johnson prenderà parte a "Smallville" nel ruolo di Saturn Girl. Ma non sarà lei l'unica componente della Legione dei Supereroi a comparire nel serial televisivo: faranno infatti la loro apparizione anche Lightning Lad e Cosmic Boy, interpretati rispettivamente da Calum Worthy e Ryan Kennedy. L'intervento del terzetto (che ricalca quello originale che nei fumetti incontrò per la prima volta Superboy) sarà diretta conseguenza delle azioni di Doomsday. Le prime immagini dei tre legionari, che appariranno nella puntata intitolata, guardacaso, "Legion", sono già disponibili, come anche lo spot televisivo dedicato alla puntata.

 
 

È stato inoltre annunciato che l'attrice Tori Spelling tornerà su "Smallville" nel ruolo di Linda Lake.

Hellboy III

Il sito IESB.net è tornato a intervistare il regista Guillermo Del Toro riguardo un eventuale ulteriore sequel di "Hellboy", che come ormai noto si trova a scontrarsi con le difficoltà derivanti dai molteplici impegni proprio del regista. In quest'occasione, Del Toro conferma la sua passione per il franchise legato a "Hellboy" e la sua voglia e intenzione di tornare dietro la macchina da presa per un terzo capitolo, ma allo stesso tempo si rende ben conto delle esigenze temporali della Dark Horse e dei produttori in generale: "Non dipende da me, e se loro vogliono andare per quella strada, allora così deve andare; io non controllo il franchise. Comunque mi piacerebbe che mi aspettassero. […] Mi piacerebbe fare il terzo film e finire questa incarnazione di Hellboy che abbiamo iniziato". Del Toro ha anche commentato positivamente la possibilità, alla quale si era pensato qualche tempo fa, di mantenere alta l'attenzione sul franchise, finché non potrà tornare a dirigere il terzo capitolo, tramite una produzione che si concentri sul B.P.R.D. (cioè sui comprimari di Hellboy), sia che tale progetto assuma la forma di una serie televisiva, sia che eventualmente diventi un nuovo film cinematografico.

Superman

Intervistato da MTV, Bryan Singer è voluto rimanere sul vago circa un suo possibile ritorno alla regia del prossimo film su Superman, precisando di non poter dire nulla al momento, e di volersi comunque prendere una pausa dopo la lavorazione del suo ultimo film "Valkyrie".

Intanto, anche l'attore Frank Langella, che in "Superman Returns" interpretò Perry White, è tornato a parlare degli ultimi sviluppi cinematografici sull'Uomo d'Acciaio, dicendosi estremamente convinto del fatto che riprenderà il ruolo (e non solo per il fatto di aver firmato per tre film). Langella ha poi raccontato la sua prospettiva sulla possibilità che Singer possa tornare alla regia: "Non so quando sarà e non so chi giocherà una parte in tutto questo. Non so neanche se Bryan lo dirigerà, ma sono sicuro che lo stia prendendo in considerazione e che ne stiano discutendo".

Wanted

Questa settimana la Top Cow ha distribuito il volume Wanted Movie Edition, una versione del fumetto che ha come copertina il poster del film, e che contiene, oltre al fumetto, speciali come interviste agli autori, al cast e al regista del film, scene eliminate e il making-of del fumetto stesso, per un totale di 244 pagine.
In occasione del lancio del DVD e del Blu-ray del film poi, sono stati diffusi in rete dei video tratti dagli extra incentrati sugli attori, sul regista, sugli effetti speciali e con un video musicale.
Video 1
Video 2
Video 3
Video 4
Video 5
Video 6
Video 7

Brevi

- L'attore Tim Blake Nelson ha dichiarato di essere ben disposto a tornare nei panni di Samuel Sterns in eventuali sequel di "The Incredible Hulk", dicendosi contento dell'opportunità di interpretare il Capo, anche se Edward Norton non dovesse riprendere il ruolo di Bruce Banner. In ogni caso, Nelson è legato per contratto alla produzione di altre due pellicole.

- Presso Wal-Mart (o sul loro sito), è possibile acquistare una Collector's Edition del DVD di "The Dark Knight" contenente un fumetto in omaggio e un cosiddetto "Commemorative Coin", vale a dire una riproduzione del dollaro di Harvey Dent.

Le news di questa settimana


PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Dark Knighthomevideo: USA 09/12/2008, Italia 10/12/2008
Hellboy II - The Golden Army homevideo: USA 11/11/2008, Italia 26/11/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 08/04/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 01/05/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead Of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Tintin cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

288°: Punisher: intervista a Jonathan Barton, Batman, Iron Man

  • Pubblicato in Screen

 a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola;
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Punisher: War Zone. Intervista a Jonathan Barton

Aggiornato il sito ufficiale della pellicola sul Punitore, dove ora è possibile ascoltare alcuni estratti della colonna sonora e l’intera traccia del brano scritto da Rob Zombie.
Intanto, non paghi dell'intervista esclusiva alla regista Lexi Alexander da noi realizzata nelle settimane scorse, Comicus ha voluto approfondire l'aspetto militare della pellicola intervistando il sergente Jonathan Barton, consulente militare per la produzione di "Punisher: War Zone" per conto di Gunmetal Group.

Italian/English version
Intervista e traduzione a cura di Valerio Coppola
Revisione a cura di Andrea Cassola


Italian Version:

Potrebbe raccontare ai nostri lettori qualcosa della sua carriera e di come è arrivato a collaborare con produzioni cinematografiche come questa?

Beh, ho passato otto anni nel Corpo di Fanteria della Marina degli Stati Uniti con impieghi di battaglia oltreoceano. Il mio campo di interesse nei Marines sono sempre state le armi, i sistemi di armi e il combattimento urbano avanzato, dopodiché l’insegnamento di ciò che sapevo ai Marines.
Avevo degli amici che erano usciti dall’esercito e mi avevano parlato del lavorare ad Hollywood con consulenti militari professionisti, e io pensai che sarebbe stato un lavoro davvero grandioso. Venni ad Hollywood e iniziai a lavorare per quei consulenti, e dopo qualche tempo capii che avevo bisogno di reinventare il modo in cui i consulenti militari lavoravano a Hollywood. Incontrai Matt Sigloch mentre lavoravo a “J.A.G.” [“Avvocati In Divisa”, ndr], ed insieme demmo vita a Gunmetal. Nel corso degli anni ho lavorato a una gran mole di progetti davvero grandiosi, e ho sempre cercato di alzare il tiro nella resa della capacità militare sullo schermo. Ho una tecnica davvero unica e divertente per lavorare con gli attori e con i registi, così fortunatamente continuano a chiamarmi!

Il suo lavoro in questa pellicola pare essere stato molto ampio, dall’addestramento a una consulenza di tipo militare. A che livello è stata questa collaborazione? Lavorava dietro le linee o era attivamente sul set?

Entrambe le cose. Ho supervisionato la scena per l’allenamento al combattimento di Ray Stevenson a Los Angeles due mesi prima che il film andasse in produzione. Lexi Alexander voleva realizzare il Punitore più realistico di sempre, così ha spinto e combattuto per avermi dislocato in Canada in modo da potermi unire a lei e al resto della troupe durante la preproduzione, per cose come aiutarla con le sue coreografie di combattimento e uso di pistole nel film, così come per continuare l’allenamento di Ray Stevenson e allenare gli altri attori e controfigure nel maneggiare correntemente le armi. Ho dovuto supervisionare, e in alcuni casi progettare, i tipi e i modelli di pistole e delle altre armi che venivano usate da Frank Castle. Qualcuna di quelle che volevo usare non esisteva in Canada, cosicché ho dovuto contattare alcuni fabbricanti di armi negli States e fargli costruire e inviare ciò di cui avevo bisogno. Penso che l’ultimo pezzo non sia arrivato fino al giorno in cui abbiamo iniziato a far lavorare le cineprese! Dopo quello ho cambiato marcia nella fase delle riprese, in cui ogni giorno sul set aiutavo Lexi con la sua visione di un realistico Frank Castle Marine. Fidatevi di me, mai un momento di noia a lavorare sul set lungo mesi di riprese notturne in uno dei peggiori inverni canadesi da anni!

La sua consulenza è stata richiesta già al momento di stendere la versione definitiva della  sceneggiatura oppure è subentrato solo in seguito per dare forma compiuta all’azione?

Più o meno. Il primo giorno che ho incontrato Lexi e Ray, abbiamo iniziato a parlare delle scene d’azione che erano già nello script finito. Durante le seguenti settimane di allenamento, Lexi poteva apportare idee o variazioni nelle scene e spiegava cosa voleva portare in vita, e io potevo dare il mio parere su cosa avrebbe davvero potuto accadere e cosa no, e l’equipaggiamento che [il Punitore] avrebbe dovuto usare per fare il lavoro. Le ho detto di nuove armi che erano in fase di sviluppo e di come Frank Castle avrebbe potuto usarle, e lei ascoltava e si esaltava e di conseguenza le scene potevano iniziare a prendere nuove direzioni. Per esempio, durante il terzo giorno dell’allenamento di Ray, stavo insegnando il combattimento con estrazione rapida [dell’arma] e Ray volle sapere quale fosse la pistola più grossa e più forte. Gli dissi che era la Smith&Wesson modello 500, e gli mostrai un’immagine. Subito lui la volle come arma principale del Punitore, e Lexi fu d’accordo. Quando arrivai a Montreal mi passarono una nuova revisione dello script e lì c’era una scena scritta per questa pistola!

Si può immaginare che il personaggio su cui lavorare di più sia stato Frank Castle: il suo addestramento militare richiedeva di certo una resa dettagliata e realistica nel film. Qual è stato il suo lavoro sul Punitore? Come ha cercato di caratterizzarlo per quello che le competeva?

Di base, il mio lavoro era quello di consulente militare e allenatore in combattimenti. Dopo la mia prima settimana ho capito che avrei dovuto infilare le mani in altri dipartimenti della produzione e ritagliarmi un ruolo più energioco per essere sicuro che il personaggio del Punitore rispecchiasse la visione di Lexi. Questo significava pestare qualche piede di tanto in tanto e prendere il controllo di certi elementi in altri dipartimenti, ma Lexi mi aveva detto cosa voleva e, dannazione, sarebbe stato fatto!
Dopo la prima settimana stavo già disegnando costumi, progettando armi, inventando sostegni, allenavo non solo Ray ma anche la sua controfigura e tutti gli altri attori e stuntmen, e scrivevo e facevo provare le coreografie armate! Mi sentivo come se fossi tornato nell’esercito!

Ha offerto i suoi servizi anche per caratterizzare i criminali? E in questo caso, come li avete differenziati dal Punitore o dalle forze dell’ordine sotto il profilo della tattica?

Per questo particolare progetto, nessuno dei principali cattivi aveva una storia militare o di forze dell’ordine alle spalle, quindi io ho lavorato semplicemente sulla sicurezza delle armi e li ho aiutati ad attribuire differenti tipi di pistole ai loro personaggi. Per ogni attore, al primo giorno di allenamento con le armi, li ho fatti andare ad un tavolo pieno di fucili, pistole, lanciagranate e doppiette, e gli ho detto di prenderne uno. Ogni attore ha raccolto diversi set di armi che si integrassero con la storia alle loro spalle. A quel punto abbiamo lavorato su come ognuno di loro, calatosi nel personaggio, avrebbe provato a sparare al Punitore se li avesse seguiti. Così di base abbiamo inventado diversi stili di tiro!

Che tipo di armi sono state adoperate? Sono state usate anche armi non convenzionali o modificate, come qualche volta si è visto anche nel fumetto?

Abbiamo usato armi basate sulle necessità e sulla storia dei personaggi,e niente di costruito. Tutte le armi del Punitore esistono attualmente e sono usate nei combattimenti moderni! Il Punitore è uscito dal Vietnam, di modo che la sua arma primaria nel film è un M-4, con il quale si sarebbe sentito più a suo agio. Su di quello ho montato un minilanciagranate che usa granate termobariche per orientare le detonazioni. A quello ho poi accompagnato il revolver più potente del pianeta, un Knight’s Armament della Smith&Wesson modello 500 calibro .50, in una fondina da gamba distaccabile come appoggio!
Abbiamo creato due pistole Beretta 92f completamente automatiche per i combattimenti urbani ravvicinati.
All’inizio del film [il Punitore] usa degli MP5 della Heckler&Koch completamente automatici che porta come armi leggere sulla schiena, e per estrazioni rapide un USP compatto calibro .45 della Heckler&Koch.
Ho anche creato un piccolo coltello da combattimento machete Bolo da 13 pollici che [Casle] porta in una fondina da gamba per i combattimenti corpo a corpo.
Il risultato è stato un armamentario moderno per tempi moderni, ma in perfetto stile Punitore!

Ha mai dovuto far notare che qualche elemento previsto nella pellicola sarebbe potuto risultare irrealistico o particolarmente sopra le righe? Dal suo punto di vista qual è il livello di realismo in questo film?

Questo è di gran lunga il Punitore più realistico mai fatto. Ogni scena, ogni snodo narrativo, ogni situazione, è stato discusso e portato in uno scenario realistico. Ciò detto, stavamo ancora facendo l’adattamento di un fumetto, e Lexi poteva avere la libertà di rendere un po’ dell’azione al di là dell’usuale, perché è così che il fumetto è stato scritto. Come Marine, sono estremamente contento di come questo film ritragga bene il suo personaggio. Penso proprio che il pubblico si connetterà a questo Punitore come mai è successo prima!

Si è divertito a lavorare su un combattente definitivo ed estremo come Castle? Come risulta questo personaggio, con la sua etica e le sue contraddizioni, per un militare?

Il Punitore sarà sempre un simbolo del guerriero definitivo per il Corpo di Fanteria dei Marines, così come di altre branche delle forze armate. Un tipo che porta il combattimento sotto casa del nemico, e a quel punto sfonda la porta. Come Marine in prima linea non devi avere nessuna paura e avere il coraggio di lottare anche quando sei terrorizzato, per portare te stesso e i tuoi compagni a casa. Penso che il Punitore incarni il vero spirito combattivo che tutte le truppe da combattimento sentono quando entrano in un ambiente pieno di persone che vogliono fargli del male. È importante che simboli come il Punitore esistano per noi nelle forze armate e lui avrà sempre una casa nella Marina degli Stati Uniti. “Semper fi”, Frank!



English Version:

Could you tell us something about your career and how did you get to collaborating with movies productions like this one?

Well, I spent over 8 years in the United States Marine Corps infantry with combat deployments overseas.  My focus in the Marines was always weapons and weapon systems and advanced urban combat, then teaching Marines what I knew.
I had friends that had gotten out of the Corps and told me about working in Hollywood with professional military advisors, and I thought that would be a very cool job to have. I came to Hollywood and started working for those advisors as well, and after some time realized that I need to reinvent how military advisors worked in Hollywood. I met Matt Sigloch while working on “J.A.G.” and he and I started Gunmetal. Over the years I’ve worked on a ton of really great projects and always try to raise the bar in military cool-ness on screen. I have a very unique and fun technique to working with actors and directors so thankfully they keep calling!

Your work on this film seems to be wide, from training to military consulting service. What was the level of this collaboration? Did you work behind the scenes or were you an active part on the set?

Both. I supervised the stage one combat training of Ray Stevenson in Los Angeles two months before the movie even went into pre productions. Lexi Alexander wanted to make the most realistic Punisher ever, so she pushed and fought to have me relocate to Canada to join her and the rest of the crew in pre-production in order to help her with the combat choreography and gun play in the film, as well as to continue Ray Stevenson’s training and train all the other actors and stunt-men in current weapon handling.
I had to supervise, and in some cases design, the types and kinds of guns and other weapons that were being used for Frank Castle. Some of what I wanted to use didn’t exist in Canada so I had to contact weapons manufactures in the States and have them build and ship what I needed. I think the final piece didn’t arrive until the day we started rolling cameras! After that I switched gears into the filming phase where every day on set I help Lexi with her vision of a true to life Marine Frank Castle. Trust me, never a dull moment working on set for moths of night shoots in one of the worst Canadian winter in years!

Was your advice requested since the beginning of the definitive version of the script or did you get onboard later to give a proper shape to the action?

Sort of. The first day I met Lexi and Ray, we started talking through the action scenes that were already in the finished script. Over the next few weeks of training, Lexi would bring up ideas and twists in the scenes and explained what she wanted to bring to life and I would give my advice on what really would or would not happen and what weapons and equipment he might use to get that job done. I told her about new weapons being developed and how Frank Castle could use them and she would listen and get excited and consequently the scenes would start to take new directions. For example, on the 3rd day of Ray’s training I was teaching combat quick draw and Ray wanted to know what the biggest and strongest handgun was. I told him it was the Smith&Wesson model 500, and then showed him a picture. Instantly he wanted it as the Punisher’s primary weapon and Lexi agreed. When I got to Montreal they handed me a new revision of the script and there was a scene written around this gun!

We can imagine that the character you worked on most was Frank Castle: his military skills required a realistic performance in the film. What was your job on The Punisher? How did you try to portray him, according to your scopes?

Basically, my job was Military Advisor and Combat trainer. After my first week I realized that I had to get my fingers into the other departments on the show and take more of an assertive role in making sure the Punisher character fit Lexi’s vision. This meant stepping on some toes from time to time and taking control of certain elements in other departments, but Lexi had told me what she wanted and by damn, it was gonna get done!
After the first week I was designing costumes, designing weapons, inventing props, training not only Ray but his stunt double and all the other actors and stuntmen, and writing and rehearsing weapon choreography! I felt like I was back in the Corps!

Did you offer your services even to characterize the villains? If yes, how did you differentiate them by the Punisher or police forces, talking about tactics?

For this particular project none of the main bad guys had military or Law enforcement back-story so I just worked on weapons safety and helped them work different types of guns into their characters. For each actor on their first day of weapons training, I had them go to a table filled with rifles, handguns, grenade launchers, and shotguns, and told them to pick one. Every actor picked different sets of weapons that complemented their back story. We then worked on how each of them, in character, would try to shoot the Punisher if he were coming after them. So basically we invented different shooting styles!

What kind of weapons have been used? Conventional or even unconventional, as sometimes seen in the comic book?

We used weapons based on need and back-story and nothing made up. All of the Punisher’s weapons currently exist and are being used in modern combat! The Punisher originated out of Vietnam, so his primary weapon in the film is an M-4 which he would feel the most comfortable with. To that I mounted a mini grenade launcher using thermo baric grenades for point detonations. I followed that up with the most powerful revolver on the planet, a Knight’s Armament/Smith&Wesson custom Model 500 .50 cal, in a breakaway leg holster as his back-up!
We created two fully automatic Beretta 92f handguns for close quarter combat.
In the opening of the film he uses ultra reliable H&K custom MP5’s in fully automatic that he carries in the small of his back, and for speed draws a H&K USP compact .45.
I also had a custom mini 13” Bolo machete combat knife created that he carries on a leg holster for hand to hand.
The result was modern weapons used in the modern time, but in full Punisher style!

Has ever occurred that you had to note that some element originally planned was unrealistic or not believable? From your point of view, what is the realism level of this movie?

This is by far the most realist Punisher ever made. Every scene, every plot point, every scenario was discussed and brought to real world scenarios. Having said that, we were still making a comic book adaptation, and Lexi was able to have freedom to make some of the action larger than life because that’s how the comic was written. As a Marine I am extremely excited about how well this movie portrays this character. I think audiences will really connect to this Punisher like never before!

Did you enjoy working on such an extreme fighter as Castle? How does this kind of character seem to a serviceman?

The Punisher will always be a symbol to the Marine Corps infantryman, as well as other branches of service, of the ultimate warrior. A guy that takes the fight to the enemy’s doorstep, then kicks his door in. As a Marine being on the front lines you have to feel no fear and have the courage to fight even when you are scared out of your mind in order to bring yourself and your buddies home. I think the Punisher embodies the true fighting spirit of what all combat troops feel when the enter a room full of people that want to do them harm. It’s important that symbols like Punisher exist for us in the military and he will always have a home with the US Marines! “Semper fi” Frank!

Kick-Ass

Nuovo aggiornamento dell'attrice Chloe Moretz sugli sviluppi del set di Londra. La giovane interprete di Hit Girl racconta di aver concluso la settimana scorsa le riprese insieme a Nicholas Cage, che interpreta suo padre. Sempre sul set di Londra, si sono inoltre svolte le riprese di alcune delle più grosse scene d'azione, motivo per cui gli attori hanno lavorato parecchio con cavi e imbracature. Dopo aver tessuto le lodi degli stuntman e dello scrittore del fumetto, Mark Millar, la Moretz ha poi raccontato di come le riprese si stiano svolgendo divise in due unità, cosicché lei stessa non ha contatti molto frequenti con gli attori Aaron Johnson (Kick-Ass) e Christopher Mintz-Plasse (Red Mist), dei quali dice comunque di aver visto i costumi di scena e di averli trovati molto efficaci. Mintz-Plasse si è comunque spostato in questi giorni sul set londinese.

Batman

Come già anticipato la settimana scorsa, nel mese di dicembre sarà distribuita un’edizione speciale della colonna sonora di “The Dark Knight”. Sono ora state diffuse informazioni su cosa il secondo disco conterrà in più rispetto all’edizione normale. I nuovi contenuti consisteranno in dieci nuove tracce della colonna sonora, più altre quattro remixate.
Ma la notizia della settimana è sicuramente la prima intervista rilasciata dal regista Christopher Nolan dopo la lunga vacanza seguita alla fine delle riprese di "The Dark Knight". In un'intervista fiume in tre parti rilasciata al Los Angeles Times, Nolan ha spaziato dalla descrizione dettagliata della sua scena preferita, alla possibilità/opportunità di produrre un ulteriore sequel. Per quanto riguarda la prima questione, la scena descritta è quella del violento interrogatorio del Joker da parte di Batman, scena che il regista trova estremamente significativa proprio per definire il rapporto tra i protagonisti e la loro essenza come personaggi, una sorta di fulcro concettuale per tutto il film. Sulla produzione di un terzo capitolo cinematografico, invece, Nolan si è tutt'altro che sbilanciato, tenendo comunque a precisare che nell'immediato la sua preferenza va a una qualche produzione su una scala più contenuta. In particolare, la riflessione del regista su un terzo capitolo cinematografico della sua saga batmaniana dipenderebbe da due questioni (di fatto una): "Una è l'enfasi sulla storia. Qual è la storia? C'è una qualche storia che è in grado di mantenermi interessato sul piano emozionale per il paio d'anni che mi serviranno per farne un altro? Questa è la domanda cardine. Ad un livello più superficiale, devo porre la domanda: quanti buoni terzi capitoli in un franchise si possono ricordare?". Siglando quest'ultima domanda con una risata, Nolan ha poi concluso il suo pensiero sul sequel: "Mettendoci al lavoro sul secondo capitolo, ci siamo trovati di fronte alla sfida di provare a fare un secondo grande film, e neanche di quelli ce ne sono stati poi tanti. Dipende davvero tutto dalla storia. Se la storia è lì, tutto è possibile".
La lunga intervista ha toccato inoltre altri argomenti, come il travolgente successo di "The Dark Knight", che Nolan fatica a comprendere in termini quantitativi e che vorrebbe invece riuscire a saggiare in termini di apprezzamento. Il regista ha inoltre spiegato di non aver lavorato né a "Batman Begins" né a "The Dark Knight" pensando a eventuali sequel: "Davvero, lavoro solo su un unico film alla volta. Mi trovo sempre a sottolineare questa cosa. Non abbiamo mai tentato di conservare o costruire qualcosa per un sequel. Potrà sembrare improbabile a qualcuno, perché, in particolare con 'Batman Begins', il film terminava con un particolare aggancio. Ma per me quello era solo per creare eccitazione nella gente che usciva dal cinema con la sensazione che a quel punto si aveva un personaggio pronto e in azione. Volevo che la gente se ne andasse con quella sensazione in testa. Sai che è diventato Batman, nel film. È per quello che abbiamo messo il titolo alla fine. [...] Solo allora ho iniziato ad appassionarmi nel cercare di intravedere dove il personaggio sarebbe andato". Un altro argomento caro a Nolan è stato poi quello dei sottotesti politici che molti hanno voluto vedere nel suo film, sottotesti che il regista ha negato fermamente di aver voluto inserire, affermando come a suo modo di vedere ogni interpretazione è lecita, a patto che sia chiaro che essa risiede solo negli occhi di chi vede, e non è imposta da chi mette in scena il film. Altro avvenimento commentato da Nolan è l'auspicio da parte della Warner che Heath Ledger venga insignito dell'Oscar per la sua interpretazione del Joker. Su questo argomento Nolan ha spiegato come in realtà il suo unico pensiero sia stato quello di rendere giustizia all'interpretazione di Ledger per quello che gli competeva, in modo da contribuire a segnare la storia del cinema con quella grande performance, e in modo che la gente cogliesse veramente cosa l'attore voleva trasmettere: "Qualunque cosa si aggiunga a ciò, sarebbe meravigliosa".
Infine Nolan si è voluto smarcare dalla possibile intenzione della Warner di produrre un film crossover sulla JLA, seguendo la traccia di "The Avengers" dei Marvel Studios. Nolan ha infatti spiegato come il suo Batman viva in un mondo non popolato da altri supereroi, e dove ciò che fa lui è qualcosa del tutto peculiare ed estremo: in questo senso, un totale ritorno alle origini del personaggio. La presenza di altri supereroi, finirebbe inevitabilmente per deformare e avvilire ciò che è il Batman creato in queste due pellicole. Per questo motivo, addirittura, in "Batman Begins" fu coscientemente eliminata l'ispirazione di Zorro dall'origine del personaggio. A quanto pare, dunque, se in un futuro film sulla JLA Batman dovesse fare la sua parte, non sarà certo quello che abbiamo visto al cinema negli ultimi tre anni.

Iron Man

Altro regista, altra lunga intervista. Parlando con il sito AintItCool.com, Jon Favreau ha spiegato diffusamente gli sviluppi di "Iron Man 2": "Justin (Theroux, lo sceneggiatore, ndr) ha quasi ultimato la prima bozza dello script. E noi stiamo facendo gli storyboard e creando delle animazioni per le scene d'azione. Stiamo iniziando a fare qualche perlustrazione per le location, e progettando qualche set, e ci stiamo facendo un'idea [...] di quali tecniche useremo. La cosa migliore è di mischiare e unire il meglio di tutto. Io sono tutt'altro che un purista di un unico stile. Credo che si dovrebbe usare la tecnica che meglio racconta la storia in un dato momento". A tal proposito, Favreau ha anche avuto modo di confrontarsi con il lavoro fatto in IMAX su "The Dark Knight", spiegando come quella tecnica, che presa a sé è il massimo e che nel film di Christopher Nolan ha funzionato benissimo, avrebbe invece delle difficoltà ad esprimere le proprie potenzialità in una pellicola ad alto tasso di CGI come quelle di Iron Man, poiché un protagonista dell'azione in computer grafica difficilmente si integrerebbe in maniera organica con una ripresa ad alta definizione ("The Dark Knight" è in buona parte in presa diretta). L'intento di Favreau, comunque, è quello di assorbire qualunque cosa sia utile dalle varie tecniche cinematografiche, inclusi gli ultimi progressi dell'animazione.
In seguito, prima di passare a discutere del futuro, il regista si è soffermato sulla sua idea di come deve essere reso Tony Stark: "Penso che in Tony Stark ci sia una qualità molto da James Bond, che però James Bond sembra aver perso nel tempo e nessuno recupera. Di fatto, c'è un umorismo di fondo. [...] Molto del nostro tempo è impiegato a differenziarci da 'The Dark Knight' e da quel franchise. Nei toni, nel casting, nella maniera in cui presentiamo l'azione. Proprio perché ci sono così tante similitudini di base". Favreau ha poi spiegato come questo umorismo di fondo dato al personaggio sia stato in larga misura un apporto di Robert Downey Jr., che è stato in grado di contribuire in maniera determinante a stabilire la cifra e il tono del franchise. La discussione si è poi spostata maggiormente su "Iron Man 2" e su alcuni elementi che caratterizzeranno la pellicola. In primo luogo, l'integrazione nella continuity cinematografica della Marvel sarà fondamentale: "Dovrà culminare in 'The Avengers', nel quale, anche se non lo dirigerò, sarò coinvolto come produttore esecutivo. E mi sentirei davvero frustrato se ciò che di buono abbiamo fatto in 'Iron Man' e, si spera, in 'Iron Man 2', non fosse valorizzato in 'The Avengers'". Per questo stesso motivo ci sarà un abbondante coordinamento con le altre pellicole Marvel in produzione ("Thor" e "The First Avenger: Captain America"): "Sarò un po' più coinvolto ora in quello che si farà con gli altri film. [...] Anche perché la storia di Howard Stark (il padre di Tony, ndr) è in qualche modo collegata. C'è una qualche relazione tra il padre di Tony e quello che stava succedendo nella Seconda Guerra Mondiale, nel Marvel Universe, e lo S.H.I.E.L.D., così stiamo provando a stendere un filo comune in modo che quando tutto avrà luogo dovrà sembrare come se fosse l'ovvia conclusione". Favreau ha poi spiegato come la sfida più grande sia integrare Thor, soprattutto dal punto di vista dell'atmosfera del film, e che la Marvel è molto attenta su questo frangente. Un altro elemento che potrebbe poi facilitare questa organicità tra le varie pellicole è il recente accordo della Marvel con i Raleigh Studios, che permetterebbe alla produzione materiale delle pellicole di essere a stretto contatto e ai vari registi, attori e professionisti coinvolti di potersi più facilmente interfacciare.
Più nello specifico di "Iron Man 2", poi, il regista affronta in particolare due questioni, ossia il problema dell'alcolismo di Tony Stark, e, inevitabilmente, il capitolo villain: "Useremo di sicuro la questione dell'alcol, ma l'alcol non è il lato oscuro, non penso. Credo che la dipendenza sia qualcosa che si usa per anestetizzare sé stessi quando si ha a che fare con qualcosa di più profondo. E se pensate ai programmi in dodici passi, che sono probabilmente il modo più efficace di affrontare una dipendenza, vedete che riservano davvero poco tempo nel trattare l'effettiva cosa da cui sei dipendente: cioè la sostanza. La maggior parte dei passi porta a concentrarsi sulla propria salute spirituale e a scavare a fondo in ciò che c'è dietro la dipendenza. [...] La questione è scoprire quali sono i problemi che Tony Stark sta affrontando che lo portano a bere, ad andare a donne, a fuggire e correre in qualunque maniera. Ed è questo che è irresistibile quando hai uno come Robert, che sa davvero maneggiare questo tipo di storyline. Naturalmente non è che si vuole appesantire il film. Per la maggior parte, intendo mantenere il tono che abbiamo avuto con il primo". Riguardo la seconda questione, infine, il regista ha specificato che rispetto al fumetto si sta "tentando di trovare un villain e degli archi narrativi che si applichino al contesto da Guerra Fredda in cui Iron Man fu presentato, ma che allo stesso tempo possano funzionare anche con le faccende odierne. [Si cerca] cosa rende omaggio alla tradizione e cosa non sembra ridicolo quando arriva nel film".
Nel frattempo, la stampa inizia ad occuparsi dei dietro le quinte che hanno determinato l'abbandono del franchise da parte di Terrence Howard. La rivista Entertainment Weekly riporta alcune indiscrezioni filtrate dalla produzione (senza tuttavia citare fonti precise) secondo le quali Howard e la Marvel sarebbero entrati in rotta per due ordini di motivi: da una parte, il compenso astronomico dell'attore (più alto di quello riconosciuto a tutti gli altri interpreti, Gwyneth Paltrow e Downey Jr. compresi); dall'altro la scarsa soddisfazione con cui Jon Favreau e i produttori avrebbero percepito la performance di Howard, che li avrebbe portati a tagliare ampiamente e a rigirare più volte le sue scene. Se Favreau non ha voluto commentare questa notizia, il commento dello staff di Howard è stato laconico: "Terrence ha avuto un'esperienza tremenda lavorando ad 'Iron Man'".

Spider-Man 4

Secondo l'Hollywood Reporter, una nuova sceneggiatura per "Spider-Man 4" starebbe per essere affidata allo scrittore David Lindsay-Abaire, che si troverebbe vicino a firmare un contratto con Columbia Pictures. Nel 2007 Lindsay-Abaire ha vinto un premio Pulitzer per la sua opera tearale "Rabbit Hole". Attualmente, una prima sceneggiatura per il prossimo film sul tessiragnatele è stata realizzata da James Vanderbilt, mentre sul fronte del cast e della troupe sono per ora confermati i ritorni di Sam Raimi alla regia e di Tobey Maguire nei panni del protagonista. Conferme sono invece attese per Kirsten Dunst, la quale ancora non è la sicura interprete di Mary Jane Watson.

Torso

Il produttore Bill Mechanic, che attualmente gestisce la produzione dell’adattamento cinematografico di Torso, l’opera di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko, è finalmente tornato a parlare della pellicola dopo lungo tempo. Confermando quanto trapelato quasi tre anni fa, Mechanic ha dichiarato come questo progetto sarà il maggior lavoro per il regista David Fincher nel corso del 2009, annunciando allo stesso tempo che le riprese potrebbero avere inizio proprio in quell’anno. Il produttore si è inoltre sbilanciato nel definire “probabilmente vere” le recenti notizie secondo cui ad interpretare il protagonista Eliot Ness potrebbe essere l’attore Matt Damon. A onta dei fan duri e puri, invece, pare che lo sceneggiatore Ehren Kruger abbia rimaneggiato la storia originale in non trascurabile misura, tanto che anche il titolo della pellicola potrebbe essere differente da quello del fumetto.

Tintin

Dopo l'abbandono del progetto "Tintin" da parte della Universal, Paramount Pictures, Steven Spielberg e Peter Jackson dovevano trovare un altro partner che finanziasse la produzione. Il Los Angeles Times riporta ora che una soluzione potrebbe essere vicina, in quanto la Sony potrebbe finanziare metà della prima pellicola, il cui costo si aggirerà intorno ai 130 milioni di dollari. Il progetto complessivo di adattamento del fumetto belga prevede infatti tre pellicole in 3D realizzate in motion capture; almeno due di queste dovrebbero essere dirette rispettivamente da Spielberg e Jackson.

Coraline

Il regista Henry Selick ha rilasciato un'intervista sul suo lavoro di adattamento di "Coraline", il romanzo scritto da Neil Gaiman e illustrato da Dave McKean sul viaggio pauroso e fantastico della giovane protagonista in un mondo doppio e opposto rispetto al suo. All'intervista si è accompagnata la proiezione di due scene della pellicola, girata in parte in stop motion e in parte in parte in 3D in modo da rendere la differenza tra i due mondi: "Cercavo sempre di rendere l'equivalente di Dorothy de 'Il Mago Di Oz', che slittava da un mondo in bianco e nero a uno a colori. [Il 3D] sarebbe perfetto per Coraline, una ragazzina che nella sua vita si sente confinata, senza spazio per respirare, un po' troppo bidimensionale. Quando attraversa il passaggio magico, trova un posto in cui può respirare. Non è una cosa decorativa. È parte della nostra storia". Il regista ha poi spiegato come, nella miglior tradizione di film per bambini, a partire da quelli Disney, ci sia un sottofondo horror, che in questo caso si spinge però a livelli un po' più profondi del solito: "Coraline è un racconto davvero sinistro, spaventoso. Non è per bambini troppo piccoli. Di solito dico per bambini coraggiosi dagli 8 agli 80 anni". Selick ha poi rassicurato sull'aderenza al libro, da lui molto amato, raccontando di come i cambiamenti intervenuti siano più che altro di ordine tecnico, come la variazione dei tempi di una scena nel passaggio dal medium libro al medium cinema. Per le stesse ragioni, un cambiamento importante, ma sempre teso a rispettare l'essenza del libro, è stata l'introduzione di un altro personaggio, Wybie.
Vi mostriamo inoltre, qui accanto, un'immagine del modellino dell'Altro Padre (nella sua versione tramutata).

Superman

Intervistato da IESB.net, l'attore Brandon Routh è tornato sugli ultimi sviluppi del progetto cinematografico su Superman, personaggio a cui lui per ultimo, nel 2006, prestò le fattezze. Routh ha raccontato di non essere a conoscenza di alcun preciso sviluppo della vicenda, e che nonostante recentemente il presidente della DC Paul Levitz abbia auspicato un suo ritorno sui cieli di Metropolis, questa ipotesi al momento è del tutto aerea. Nei vari contatti con la Warner Bros., infatti, tutto ciò che l'attore è riuscito a sapere è che lo studio sta mettendo mano al progetto, senza però poter capire esattamente cosa questo significhi. L'attore si è comunque detto più che felice al pensiero di riprendere il ruolo di Clark Kent/Superman, se gli verrà proposto. Routh ha poi commentato anche l'intenzione espressa dalla Warner di rilanciare il personaggio con un reboot dalle tinte maggiormente oscure e introspettive, sulla falsa riga del successo di "The Dark Knight": "Non credo che il personaggio dovrebbe essere necessariamente più oscuro. Penso che in 'Superman Returns', in certo qual modo, sia oscuro – emozionalmente oscuro – e penso che il film nella sua interezza fosse leggermente dark. [...] Non so quanto più oscuro lo si vorrebbe rendere. Alzi il livello, metti un antagonista più oscuro: penso che questo sia un modo di farlo. Ma non penso che Superman in sé abbia bisogno di essere più dark. In fondo lui ha un conflitto interiore: come può Superman essere parte del mondo? E deve fare sacrifici per essere parte di quel mondo? [...] Questi sono tutti luoghi oscuri da esplorare. Ma io non penso che Superman dovrebbe essere oscuro e rimuginante, non è la sua natura". Infine, un ultimo accenno è stato fatto alla tanto chiacchierata eventualità che il prossimo villain possa essere Brainiac: "Penso che sarebbe di sicuro interessante, penso si possano fare un sacco di cose con Brainiac. [...] So che la DC sta lavorando su una storyline su Brainiac per la quale sono molto eccitati, e credo che combinare i due livelli e avere un flusso tra fumetti e film sarebbe una cosa carina. Penso proprio che ci sarebbero un sacco di cose interessanti che si possono fare con Brainiac: controllare la gente, controllare la tecnologia… un sacco di cose".
Infine, in una brevissima intervista a Empireonline.com Mark Millar è tornato sulla sua idea di rilancio cinematografico per Superman, facendo capire come il suo progetto di otto ore divise in tre film che narrino la vita di Kal-El dalla nascita su Krypton agli ultimi giorni sulla Terra sotto un sole rosso non sia ancora naufragato davanti a un rifiuto della Warner Bros.

Brevi

- In una recente intervista, le attrici Mailn Akerman e Carla Gugino, che in "Watchmen" interpretano rispettivamente di Laurie Juspeczyk e Sally Jupiter, hanno parlato del rapporto madre-figlia tra i loro due personaggi, sottolineando come la loro relazione sia tesa in conseguenza dell'imposizione da parte della madre dell'eredità di Silk Spectre.

- L'Hollywood Reporter dà notizia dell'avvenuto acquisto da parte della Universal dei diritti di Villains, fumetto evidentemente incentrato su dei supercattivi, edito da Viper Comics e creato da Adam Cogan e Ryan Cody. La Universal ha affidato lo script a Matt Jennison e Brent Strickland, già autori di una sceneggiatura su Wonder Woman.

- La Paramount Pictures ha opzionato i diritti del graphic novel Agnes Quill: An Anthology Of Mysteries, di Dave Roman. Agnes Quill narra le avventure dell'omonima giovane protagonista che, in grado di comunicare con i morti, risolve misteri e affronta avventure inquietanti. Per dirigere la pellicola è stato messo sotto contratto Thor Freudenthal, mentre la sceneggiatura è in mano a Evan Spiliotopoulous.

- Parlando con il sito IESB.net, Brandon Routh, che in "Dead of Night", l'adattamento hollywoodiano di Dylan Dog diretto da Kevin Munroe, interpreterà il protagonista, ha raccontato che si stanno facendo le rifiniture finali sullo script e che le riprese potrebbero avere inizio nel mese di gennaio.

- Nuove foto dal set di "Sherlock Holmes", l'adattamento dell'omonimo fumetto di Lionel Wigram diretto da Guy Richie e interpretato da Robert Downey Jr. (Sherlock Holmes) e Jude Law (Dr. Watson).
   
  
  
  
 
  

- Al suo debutto la settimana scorsa in versione homevideo, "The Incredible Hulk" si è piazzato alla testa di diverse classifiche di vendita americane.

- Diffuse immagini tratte dalla puntata di "Smallville" intitolata "Abyss".
  
  
  

Le news di questa settimana


Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus
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