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Redazione Comicus

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299°: Watchmen, Wolverine, Iron Man 2, Coraline

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Watchmen

Archiviati ormai definitivamente i problemi giudiziari per la distribuzione di "Watchmen", la macchina promozionale della pellicola ha messo la quinta. Oltre al lancio di un nuovo spot televisivo, con diverse scene inedite, è stato aggiornato il sito virale del New Froniersman, il giornale conservatore che ha una parte importante anche nella trama del fumetto. Nella pseudo-redazione del giornale sono stati inseriti diversi documenti declassificati, compresa una foto del Dottor Manhattan scattata sulla Luna e un documentario di tre minuti, anch'esso incentrato sul Dottor Manhattan, estratto da una (finta) trasmissione degli anni '70.
E mentre il canale HBO annuncia che trasmetterà un'anteprima di 13 minuti il 28 febbraio, vengono diffuse in rete anche alcune nuove immagini tratte dal libro "Watchmen: The Art of the Film", questa volta tre studi per Nite Owl, ad opera di David Finch, John Cassady e Adam Hughes.

Sempre sul fronte promozionale, inoltre, è partita la prevendita della colonna sonora prodotta da Tyler Bates, e del CD con le musiche utilizzate nel film, che oltre alla cover di "Desolation Row" di Bob Dylan eseguita dai My Chemical Romance, conterrà pezzi di Janis Joplin, Nat King Cole e Simon & Garfunkel, che – promette il lancio pubblicitario – "una volta ascoltati nel contesto del film non saranno mai più pensati allo stesso modo". Entrambi i dischi verranno commercializzati in vari formati, dal classico compact disc, allo storico vinile, fino alla versione in digitale. Anche le confezioni dovrebbero essere le più varie. Il tutto sarà disponibile a partire dal 17 marzo. Diffuse inoltre le immagini del DVD e del Blu-ray contenenti il motion comic di Watchmen, nonché la locandina promozionale con la descrizione dei vari contenuti speciali.

Nel frattempo, MTV ha intervistato l'attore Jeffrey Dean Morgan (Comedian), il quale ha descritto la scena del tentato stupro del suo personaggio nei confronti della prima Silk Spectre. "È stato un lavoro di tre giorni girare quella particolare scena, ed è stato difficile – ha spiegato Morgan – Sono stati i tre dei giorni di riprese più duri che abbia mai dovuto fare. È stato davvero molto violento". Dopo aver assicurato che questa scena rimarrà molto fedele al fumetto, l'attore si è spostato su alcune riflessioni generali sul film: "So per certo che i fan del fumetto sono [pronti], e ora è un problema raggiungere un pubblico che non ha familiarità con la storia. Penso che Zack [Snyder, il regista] sia la persona che sarà capace di rimanere aderente al romanzo e allo stesso tempo di raggiungere il grande pubblico. Se sono pronti per questo? Non lo so, vedremo. Ma è classificato come R (minori di 17 anni accompagnati, ndr) per una ragione".

X-Men Origins: Wolverine

In relazione alle riprese aggiuntive per “X-Men Origins: Wolverine” avviate la settimana scorsa erano nati, come già vi avevamo accennato, diversi dietrologismi di carattere catastrofico. Anche per bloccare sul nascere queste voci, spesso fonte di pubblicità negativa, sull’argomento è intervenuto in settimana proprio l’attore protagonista Hugh Jackman, che si è rivolto direttamente ai fan tramite una lettera aperta diffusa in rete (allegando anche una nuova immagine promozionale): “Salve a tutti. È Hugh Jackman che vi manda questa nota dalla gelida Vancouver. Ho letto molti dei vostri commenti online riguardanti le riprese che stiamo attualmente girando, e condivido la vostra passione per il personaggio di Wolverine e per il film – lo devo a voi tutti, gente! Volevo farmi sentire e farvi sapere che per via di alcuni problemi di calendario con certi membri del cast, e per considerazioni sulle location e il clima, abbiamo dovuto attendere finora per girare un paio di scene. Vi prego di stare sicuri che ‘Wolverine’ sarà una gran figata e, si spera, andrà incontro a tutte le vostre aspettative. Io sono caricato dalla risposta positiva al teaser, che chiaramente riflette il tono e la prospettiva del film. Se vi è piaciuto quello, abbiamo molto di più in serbo per voi!”.
Restando sulle riprese aggiuntive che si stanno tenendo a Vancouver, inoltre, sono state diffuse alcune foto rubate allo stesso Jackman, elegantemente abbigliato da Wolverine, mentre alcune voci hanno suggerito che le nuove scene potrebbero riguardare in particolare il personaggio di Deadpool (Ryan Reynolds).

Diffuse anche molte nuove immagini tratte dal videogioco della Activision ispirato al film.




Iron Man 2

Mentre "Iron Man" conquista cinque nomination nell'ambito dell'annuale VES Awards indetto dalla Visual Effects Society, classificandosi come la pellicola più presente nelle varie categorie, a tenere banco è ormai soprattutto il sequel della fortunata pellicola diretta da Jon Favreau. Al centro delle attenzioni sono ancora gli ultimi acquisti (definitivi o in trattative) del cast. Intervistato da MTV in occasione del Sundance Film Festival, Sam Rockwell, che ha già confermato che interpreterà Justin Hammer, ha fatto chiaramente capire di non sapere nulla del personaggio, e di essere in attesa di una sceneggiatura per poter approfondire la questione.
Ma se la partecipazione di Rockwell è ormai certa, sempre più incognite si addensano su quella di Mickey Rourke. Secondo la rivista Variety, infatti, al fresco vincitore di Golden Globe come miglior attore la Marvel avrebbe offerto una cifra che si aggira intorno ai 250mila dollari, un importo relativamente contenuto rispetto al personaggio e al mercato di riferimento. Se la notizia fosse confermata, la cosa potrebbe spiegare anche le dichiarazioni pessimistiche rilasciate da Samuel L. Jackson la settimana scorsa circa il suo ruolo di Nick Fury, anche questo a rischio. E in effetti, in una nuova intervista Jackson ha ribadito di essere incerto sul suo ritorno, spiegando che adorerebbe tornare ad indossare la benda di Nick Fury, magari per un ruolo più esteso, ma che per problemi economici la cosa è alquanto in sospeso.
Infine, tornando al primo film, è stata diffusa l'anteprima dei busti prodotti dalla PX Fine Art delle due armature viste in "Iron Man", la Mark II e la Mark III. I busti, alti circa venti centimetri e con dispositivi di illuminazione nella batteria pettorale e nei guanti, saranno in edizione limitata, con 500 pezzi commercializzati in tutto il mondo.

Preacher: trovato lo sceneggiatore

È solo della settimana scorsa l'intervista del regista Sam Mendes che spiegava come il suo interesse per l'adattamento di Preacher fosse subordinato all'esistenza di una buona sceneggiatura. La settimana prima, invece, avevamo saputo che lo sceneggiatore John August, inizialmente salito sul carro di "Shazam!", l'adattamento del Capitan Marvel della DC, era rimasto a piedi. Stando all'Hollywood Reporter pare ora che le due vicende si siano incrociate: secondo la rivista, infatti, sarà proprio August ad occuparsi della stesura della sceneggiatura che sarà poi sottoposta al regista premio Oscar.

Torso: tempo scaduto

Come prevedeva il contratto, nelle settimane scorse è scaduta l'opzione della Paramount Pictures su Torso, il graphic novel di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko sulla vicenda di Eliot Ness dopo la sua esperienza a Chicago contro Al Capone. Dopo il limite fissato, infatti, la Paramount non ha comunicato le sue intenzioni, di modo che i diritti sono tornati agli autori del fumetto. Anche se quest'ultima evoluzione pone la realizzazione della pellicola in stand-by, ciò non significa che lo sviluppo del progetto non possa riprendere. In primo luogo, la Paramount rimane proprietaria della sceneggiatura realizzata da Ehren Kruger; rimangono inoltre validi gli accordi precedentemente presi con il regista David Fincher e con i vari produttori. Rimane quindi aperta la possibilità che la Paramount torni ad opzionare i diritti di trasposizione.

Coraline

Parlando con MTV, il regista Henry Selick ha descritto il processo creativo che lo ha portato a produrre "Coraline", l'adattamento dell'omonimo romanzo di Neil Gaiman, fra pochi giorni nelle sale americane (in Italia arriverà a luglio): "Ho incontrato Neil e ho avuto le pagine – allora il libro non era neanche stato pubblicato, ancora – e l'ho visto immediatamente come un film. Ma arrivare qui da quel punto è stato un viaggio disperato". Il regista ha poi spiegato come l'iniziale e intensa interazione con lo stesso Gaiman sia stato un elemento quasi più rischioso che positivo: "Abbiamo riflettuto come lavorare al meglio all'inizio. Quando ho lavorato alla prima bozza di sceneggiatura, mi consultavo con Neil tutto il tempo, e la sceneggiatura era orribile. Era troppo vicina al libro – non era un film. [Così] ho imparato a staccarmi, fare un po' di cose per conto mio, e solo allora mostrarle a Neil. Quindi, durante tutto il processo, a Neil sono stati mostrati script, studi per i personaggi, e pezzetti del film, e alla fine gli ho mostrato il film completo, circa tre settimane fa, quando è venuto allo studio. È un uomo molto impegnato, e uno scrittore davvero prolifico, quindi è meglio non avere un'interazione costante, ma piuttosto degli incontri sporadici con il 'padre' della storia".
Proprio nell'ambito dell'imminente uscita del film negli States, inoltre, il sito Borders Backlot ha diffuso in rete alcuni video relativi a "Coraline", contenenti anche interventi dell'autore Neil Gaiman.

The Dark Knight

Dopo l'incetta di candidature ottenute agli Oscar giovedì, da venerdì 23 gennaio, negli Stati Uniti, "The Dark Knight" è tornato nelle sale dei cinema IMAX, probabilmente anche per spingere la pellicola nella competizione per i riconoscimenti dell'Academy. Si è comunque aperto un piccolo caso in rete sull'esclusione di "The Dark Knight" da nomination importanti come quella per il miglior film, la miglior sceneggiatura adattata, e il miglior regista, soprattutto in considerazione del successo riscosso dalla pellicola. Per altro, in un suo articolo il New York Post ha preso spunto dalla mancata nomination del film in simili categorie, e della contestuale inclusione del discusso "The Reader" nella cinquina per il miglior film, per avviare una riflessione sull'eccessivo elitismo dell'Academy e sull'immobilismo dei criteri di giudizio. A calmare un po' le acque è infine giunto un comunicato del cosceneggiatore e fratello del regista, Jonathan Nolan, che nel ringraziare i fan per il supporto dato alla pellicola e nel dirsi anche lui deluso che nessun riconoscimento sia andato al lavoro del fratello, ha comunque sottolineato la quantità di nomination ottenute dal film, dicendosi contento della gratificazione ricevuta da Ledger e dai membri del cast tecnico che concorreranno all'Oscar. Nolan ha continuato dicendo che ogni riconoscimento tributato a un film tratto da fumetto è comunque qualcosa di importante (forse richiamando maliziosamente lo snobismo dell'Academy in materia). Concludendo, lo sceneggiatore ha comunque sottolineato che la cosa veramente importante è il grande apprezzamento che per "The Dark Knight" ha dimostrato il pubblico.
Intanto, giusto per movimentare le già attivissime chiacchiere e supposizioni sull'eventuale sequel della saga batmaniana firmata da Christopher Nolan, l'attore Liam Neeson, che in "Batman Begins" interpretò Ra's Al Ghul, ha fatto capire di non avere nulla in contrario a riprendere il ruolo del Demone per il terzo capitolo, se Nolan dovesse chiederglielo. L'attore ha inoltre espresso forte apprezzamento per la storia raccontata in "The Dark Knight", sollevando come unico appunto la lunghezza del film che, secondo la sua opinione, è stata eccessiva.

Sleeper

Nei giorni scorsi, Ed Brubaker ha avuto modo di parlare dell'adattamento della sua serie Sleeper (realizzata insieme a Sean Phillips), del quale si stanno interessando in prima persona Tom Cruise e Sam Raimi (pare che i due stiano sottoponendo il progetto alla Warner Bros.). Riguardo un suo coinvolgimento diretto, Brubaker ha preferito escludere questa ipotesi: "Ho parlato molto con i produttori, ma, sai, Tom Cruise sarà il protagonista di questa cosa, io mi do alla scrittura dei fumetti. Mi piacerebbe che lo facessero, e vorrei andare a visitare [il set] e tutte quelle cose. [Ma] non posso immaginare di lavorare a quel livello con gente come Tom Cruise e Sam Raimi. Penso che mi intimidirebbe, e preferirei non essere intimidito. In più, so che il film dovrebbe costare cento milioni. Anche se avessi scritto una bozza, avrei fatto meglio a lasciar loro assumere un mucchio di altri scrittori, per poi farmi mandare lo script per aggiustarlo". Proprio riguardo la sceneggiatura, Brubaker ha spiegato: "Penso che ancora non abbiano uno script completato. So che stanno lavorando proprio ora sulla direzione da imprimere. Hanno assunto uno sceneggiatore, non so, un tizio che ha realizzato qualche sceneggiatura proprio forte che ha venduto in prova a Ridley Scott e Leonardo di Caprio (si tratta di Brad Ingelsby, ndr). A dirla tutta, ho parlato ieri con un produttore […] per essere sicuro che [il progetto] stesse ancora andando avanti. Mi ha detto: 'Oh, non solo sta ancora andando avanti, ma sta andando avanti ancora di più, visto che il 'Valkyrie' di Tom Cruise è andato bene'".

The Shadow

Il produttore Michael Uslan ha fornito qualche aggiornamento sull'adattamento di The Shadow, alla cui produzione, ricordiamo, dovrebbe partecipare anche Sam Raimi: "Penso che la cosa principale è che tutti noi vediamo Shadow più come una forza della natura che come una specifica persona con un'identità segreta. In effetti, Shadow potrebbe essere più persone. Siamo tornati alle radici pulp, le radici fumettistiche di The Shadow, con un assaggio delle radici radiofoniche. Ma abbiamo approfondito molto il mondo del pulp e del fumetto". Uslan ha poi spiegato anche gli ultimi sviluppi nel processo creativo: "Sam e Josh Donen sono i miei partner [nella produzione] e abbiamo coinvolto la Sony, e un meraviglioso scrittore che si chiama Sivash Farahani […]. Verrà fuori una gran cosa, siamo molto eccitati".

Brubaker sui film Marvel

Lo sceneggiatore Ed Brubaker, penna di punta della Marvel Comics con le sue serie Daredevil e Captain America, ha espresso alcune sue idee sugli adattamenti cinematografici dei personaggi Marvel, in particolare quelli che riguardano le serie da lui scritte.
Per quanto riguarda il sicuro "The First Avenger: Captain America" (annunciato per il 2011), Brubaker ha rivelato che sarà coinvolto senza dubbio nelle prime fasi di sviluppo del film: "Ho parlato con i tipi dei Marvel Studios, e penso che farò parte della squadra di cervelli che se ne occuperà, come hanno fatto per 'Iron Man'. Me ne hanno già parlato. Parlo molto con quella gente".
E se per Daredevil, Brubaker dice di non essere stato contattato da nessuno ma di essere comunque disponibilissimo a salire a bordo di un'eventuale produzione in qualsiasi momento, il film che davvero lo scrittore vorrebbe veder realizzato è quello su Iron Fist: "Sto davvero facendo molta pressione su di loro per fare un film su Iron Fist, perché penso che sarebbe semplicemente fantastico. Con la nostra versione, penso che sarebbe grandioso. Loro sono interessati, quindi vedremo. Dovrei incontrarmi con loro domani, per provare a spingerli un po' più avanti […]. I Marvel Studios hanno un sacco di piani, comunque, quindi io sto solo provando a farmi strada il più presto possibile".

Superman

Nella proteiforme disputa giudiziaria che vede contrapposti gli eredi di Jerry Siegel, cocreatore di Superman, alla DC Comics, editore del personaggio, è stata coinvolta anche la Warner Bros., proprietaria della DC e produttrice delle pellicole con protagonista l'Azzurrone (l'ultima, "Superman Returns" di Bryan Singer, 2006). Gli eredi Siegel hanno infatti accusato la Warner di aver pagato alla DC, proprio in ragione della strettissima relazione aziendale tra i due colossi, percentuali di molto inferiori rispetto a quanto avrebbe dovuto, visti gli incassi totali dei vari film. Secondo i Siegel, qualora i diritti sul personaggio tornassero a loro, questo stato di cose andrebbe a loro svantaggio, trasferendosi su di essi le condizioni contrattuali che la Warner ha stipulato con la DC.
Ma ciò che forse è più interessante per gli appassionati, è che tra le varie carte processuali portate davanti alla corte sono comprese diverse sceneggiature per film mai realizzati di Superman, tra le quali quella scritta da Dan Gilroy (che avrebbe dovuto essere diretta da Tim Burton) e quella realizzata da Kevin Smith (una versione del 1997).
Cliccando qui, è possibile scaricare tutti questi script in formato .pdf.

Brevi

- Nuovi acquisti per il già nutrito cast di "Scott Pilgrim Vs. The World", dopo l'attività della settimana scorsa. A bordo del progetto sono saliti Brandon Routh e Chris Evans, rispettivamente nei ruoli di Lucas Lee e Todd Ingram, due degli ex della ragazza del protagonista Scott Pilgrim (Michael Cera), il quale li dovrà sconfiggere proprio per conquistare lei. Coinvolta nel film anche l'attrice Brie Larson, che interpreterà anche lei una ex, ma questa volta proprio del protagonista.

- L'Hollywood Reporter informa che la Fox ha dato luce verde al film pilota per un'eventuale serie televisiva ispirata a Human Target, il personaggio DC pubblicato l'ultima volta sotto l'etichetta Vertigo.

- Il 21 aprile la 20th Century Fox distribuirà la trilogia cinematografica degli X-Men in formato Blu-ray FullHD. Tutti e tre i Blu-ray comprenderanno due dischi. Non è ancora noto se saranno presenti nuovi contenuti speciali.

- Ai premi degli effetti speciali sponsorizzati dalla Visual Effects Society, sono in gara anche "Hellboy II: The Golden Army" e "The Dark Knight", che hanno conquistato rispettivamente due e tre nomination.

- In un'intervista a MTV, l'attrice Emmy Rossum ha brevemente commentato il suo personaggio di Bulma in "Dragon Ball Evolution": "Lei crede veramente di essere la più sveglia e di poter fare qualunque cosa meglio di chiunque… il che significa che abbiamo molto in comune", ha concluso sorridendo.

- Sono partiti su Amazon i preordini di Blu-ray e DVD di "Punisher: War Zone", la cui uscita è prevista per il 17 marzo.

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Coraline cinema: USA 06/02/2009, Italia 01/07/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Scott Pilgrim - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

298°: Watchmen, Wolverine, Iron Man 2

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Watchmenc

Ennesima settimana movimentata per "Watchmen" sul fronte giudiziario, conclusasi finalmente con l'accordo definitivo tra Warner Bros. e 20th Century Fox, che permetterà al film di essere distribuito, come previsto nel mese di marzo praticamente in tutto il mercato mondiale.
Data la positiva risoluzione del caso, si è inoltre avviata una nuova fase promozionale, già all'inizio della settimana con il lancio del primo spot televisivo. È stato inoltre aperto un nuovo sito ufficiale della pellicola, totalmente incentrato sui personaggi principali. Tra i vari contenuti di approfondimento sui protagonisti del film, biografie, nuovi brani di dialogo e alcune nuove immagini. Possibile anche avere un assaggio di quelle che saranno le musiche del film, e presumibilmente i temi dei personaggi.
E intanto continuano a parlare i veri protagonisti di "Watchmen". Il regista Zack Snyder ha descritto il modo in cui è stato assemblato il cast, composto per lo più da attori non molto conosciuti dal grande pubblico: "È divertente, sono capitati quasi tutti nello stesso momento. […] È stata più su una base personaggio per personaggio che abbiamo messo il tutto insieme. Non c'è stato qualcosa come 'Abbiamo bisogno di una star di questo livello', o 'Abbiamo bisogno di questo tipo di appeal al botteghino'". Snyder si è inoltre soffermato a descrivere come si è arrivati a coinvolgere Jackie Earle Haley (che interpreta Rorschach, di cui il Los Angeles Times ha pubblicato la nuova immagine che vedete qui a lato), il quale a dire il vero si è speso in prima persona per imporsi all'attenzione del casting: "Jackie mi ha mandato questo DVD, questa piccola prova che aveva fatto con dei suoi amici, ed è fantastico. Proverò a metterlo sul DVD quando uscirà, perché è stupendo".
Infine sono state diffuse alcune immagini del libro ufficiale di "Watchmen", il volume che anticiperà l'uscita della pellicola, narrando passo passo la produzione tramite interviste al cast ed approfondimenti vari (in Italia in volume verrà pubblicato da 001 Edizioni).

 

X-Men Origins: Wolverine

La rivista SFX esce, con il numero di questo mese, con una copertina ritraente Hugh Jackman nei panni di Wolverine, vista ormai l'imminenza (maggio negli USA, da noi aprile) dello sbarco nelle sale cinematografiche di "X-Men Origins: Wolverine", lo spin-off mutante diretto da Gavin Hood e interpretato, appunto, da Hugh Jackman.
Sono intanto iniziate questa settimana le riprese aggiuntive per il film di cui già vi avevamo parlato. Nuovamente presenti a Vancouver sono praticamente tutti gli attori principali: oltre allo stesso Jackman, Liev Schreiber (Sabretooth), Ryan Reynolds (Deadpool), Taylor Kitsch (Gambit) e Dominic Monaghan (Becco). Nonostante le solite speculazioni allarmistiche circolate in rete nei giorni scorsi (che ipotizzavano gravi problemi, vista la massiccia quantità di riprese aggiuntive), è stato lo stesso Monaghan a spiegare che si tratta di un normalissimo reintervento sul girato, cosa tutt'altro che insolita, e a chiarire che oltre a modificare alcune scene già girate, se ne stanno riprendendo di completamente nuove: "Stiamo facendo entrambe le cose, ma più che altro è una scena aggiuntiva… il mio personaggio compare in una scena grandiosa con Hugh e Liev. Penso che la miglior cosa che posso dirvi è che è una scena di flashback".
Delle nuove riprese che si terranno in Canada, inoltre, si sa che alcune dovrebbero svolgersi nei pressi di una scuola di Vancouver, la Lord Byng Secondary (che vedete nella foto qui a lato), nel pomeriggio di domenica. A queste nuove riprese dovrebbe "partecipare" anche un elicottero in volo a bassa quota.
Sul fronte promozionale, è stato invece reso noto che il primo di febbraio uno spot della pellicola dovrebbe essere trasmesso in occasione del Super Bowl.
Infine, la Hasbro ha annunciato che commercializzerà la sua linea di giocattoli ispirata a "X-Men Origins: Wolverine" a partire dal 1 marzo.

Iron Man 2

Mentre Sam Rockwell conferma la sua partecipazione ad "Iron Man 2" nel ruolo di Justin Hammer e viene avanzata l'ipotesi di un coinvolgimento dell'attrice Emily Blunt, sorge qualche dubbio sulla partecipazione di Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury, già apparso in un cameo nella prima pellicola. Nonostante le conferme giuntegli dal regista Jon Favreau sulle intenzioni di includere il personaggio nella storia, infatti, Jackson ha dichiarato al Los Angeles Times che qualche importante elemento di incertezza sarebbe subentrato nei giorni scorsi: "C'è stata un’enorme quantità di negoziati che s'è arenata. Non lo so. Forse non sarò Nick Fury. Forse qualcun altro sarà Nick Fury o forse Nick Fury non ci sarà. Pare ci sia una crisi economica nel mondo della Marvel Comics, quindi [dicono] 'Non faremo quell'accordo'". A quanto pare, questi sviluppi sarebbero stati comunicati all'attore dai suoi rappresentanti che si stanno occupando delle trattative con i Marvel Studios. Un portavoce della Marvel ha invece dichiarato che lo studio "non commenta negoziazioni attive", sottolineando "attive".
Intanto, in occasione della cerimonia dei Golden Globe, da cui è uscito vincitore nella categoria miglior attore per il suo ruolo in "The Wrestler", Mickey Rourke ha risposto a una domanda sul suo possibile coinvolgimento in "Iron Man 2". Senza confermare o smentire le voci circolate sulla sua partecipazione, alla domanda su cosa potrà portare alla pellicola Rourke ha risposto con un ambiguo "Tutto quello che potrò portare, lo porterò tutto".
Della possibile partecipazione di Rourke al film ha parlato anche Rockwell in occasione della conferma del proprio coinvolgimento. L'attore ha affermato che lavorare con Rourke è un suo grande desiderio, ma non ha saputo fornire il minimo elemento che potesse chiarire se effettivamente il protagonista di "The Wrestler" prenderà parte al progetto. Sempre in quell'occasione, inoltre, Rockwell ha parlato brevemente del suo personaggio, Justin Hammer, chiarendo però di non sapere più di tanto sui dettagli, dato che ancora non gli è stata recapitata alcuna sceneggiatura: "È un rivale [in affari per Tony Stark]. Si prende carico di tutto il comparto delle armi dopo che Tony lo ha lasciato. Non so se acquisisce le Stark Industries. Non ne sono ancora sicuro. È un tipo pieno di soldi. Questo è praticamente tutto ciò che posso dire". Pur non avendo notizie precise in merito, infine, Rockwell ha stimato che l'inizio delle riprese potrebbe aver luogo a metà aprile.

Kick-Ass

In queste prime, silenziose settimane di postproduzione, "Kick-Ass", la pellicola diretta da Matthew Vaughn e tratta dall'omonima serie scritta da Mark Millar e disegnata da John Romita Jr., batte un colpo presentando, attraverso il sito Hitfix.com, tre nuove immagini. La prima ritrae il protagonista Dave Lizewski (Aaron Johnson) già nel suo artigianale costume da supereroe, mentre la seconda mostra i personaggi di Damon Macready (Nicholas Cage) e, per la prima volta, sua figlia Mindy (Chloe Moretz). La terza e ultima immagine mostra nuovamente il protagonista insieme a due nerdissimi comprimari, all'interno dell'ormai famosa fumetteria dove dovrebbe aver luogo una scena fondamentale del film.

  

Scott Pilgrim Vs. The World: si allarga il cast

Nuovi componenti si aggiungono al cast di "Scott Pilgrim Vs. The World", la pellicola che verrà tratta dal personaggio creato da Bryan Lee O'Malley. L'attore Kieran Culkin andrà ad interpretare il ruolo di Wallace Wells, l'amico di Scott Pilgrim, mentre Aubrey Plaza sarà Julie Powers. Ellen Wong interpreterà invece Knives Chau, una studentessa di 17 anni. Altre voci, non ancora confermate, vorrebbero poi l'attore Chris Evans nei panni di Lucas Lee, uno skateboarder e star cinematografica di successo. Il cast attualmente comprende anche Michael Cera nei panni del protagonista ed Elizabeth Winstead (Ramona V. Flowers, la ragazza di cui è invaghito Scott Pilgrim). Della regia si occuperà invece Edgar Wright ("L'alba dei Morti Dementi", "Hot Fuzz").

The Dark Knight

Continua la marcia trionfale di "The Dark Knight". Dopo la vittoria, annunciata all'inizio della settimana, del Golden Globe da parte di Heath Ledger per la sua interpretazione del Joker, e in attesa dell'annuncio, a metà della settimana entrante, delle cinquine ufficiali che si contenderanno gli Oscar nelle varie categorie, sono giunte in questi giorni nove nuove nomination nell'ambito dei British Academy Film Awards (gli Oscar inglesi), tra le quali miglior attore non protagonista per Heath Ledger, miglior musica, migliori effetti speciali.
Sono intanto riprese anche le speculazioni su un terzo capitolo della saga batmaniana diretta da Christopher Nolan (anche se a dire il vero i rumor non si sono mai fermati, partorendo nelle settimane fantasie di ogni sorta). Ad accendere nuovamente la miccia degli sviluppi del franchise sono state le frasi della settimana scorsa del produttore Charles Roven circa un possibile ritorno del Joker, e una nuova dichiarazione rilasciata alla cerimonia dei Golden Globe da Aaron Eckhart, l'interprete di Harvey Dent/Due Facce. A una precisa domanda sullo status di Harvey Dent a questo punto della storia, infatti, Eckhart si è mostrato piuttosto ambiguo, non fornendo alcuna precisa informazione: "Penso che Harvey, se non è morto, è in un coma serio". L'elemento di novità nella frase risiederebbe nel fatto che in precedenza l'attore non aveva mostrato il minimo dubbio a dichiarare morto e sepolto il suo personaggio. Queste dichiarazioni hanno dunque spinto molti a suggerire un ritorno sia di Due Facce che di Joker. Ricordiamo comunque che in precedenza la morte del personaggio era stata a più riprese confermata dallo stesso Christopher Nolan.
Intanto, Sally Bell, la madre di Heath Ledger, ha fato sapere che il Golden Globe vinto dal figlio per il ruolo di Joker andrà alla figlia di lui, come tutti i premi postumi che verranno riconosciuti all'attore: "Apparterrà a lei, perché lei è parte di lui".

Preacher

Presente alla cerimonia dei Golden Globe, il regista Sam Mendes è stato sentito da MTV circa il suo coinvolgimento nell'adattamento di Preacher, la serie scritta da Garth Ennis e disegnata da Steve Dillon. L'ultima notizia in merito, diffusa a novembre, era stata un manifesto interesse da parte di Mendes, anche se, come lui stesso aveva precisato, nessun contratto era ancora stato firmato. Nell'intervista a MTV, ora, Mendes conferma di non essere ancora coinvolto ufficialmente nel progetto, anche se ribadisce in pieno il suo interesse per la storia, facendo anche intendere che la voglia di realizzare la pellicola è più viva che mai: "Penso sia assolutamente brillante. Ci sono una storia avvincente, personaggi fantastici, grandi panorami a livello visivo. Mixa soprannaturale e mondi reali in maniera brillante… È divertente, ed è assolutamente, completamente blasfemo, al limite anche sacrilego, potrei dire. Il che potrebbe essere una cosa pericolosa su cui mettersi al lavoro". E proprio perché un adattamento di questa serie si presta a diversi scivolamenti, Mendes ha spiegato di attendere ancora una sceneggiatura per poter prendere una decisione in merito alla sua partecipazione al progetto.

Shazam!

Come vi abbiamo raccontato la settimana scorsa, lo sceneggiatore John August (e con lui la sua versione dello script) sono ormai fuori dai giochi per "Shazam!", l'adattamento cinematografico del Capitan Marvel targato DC. Secondo le impressioni avanzate dallo sceneggiatore, inoltre, pareva che per il momento la Warner non fosse molto intenzionata a mandare effettivamente in porto il progetto. Questa settimana, tuttavia, a smussare un po' gli spigoli è intervenuto il produttore Michael Uslan, che pur non ribaltando del tutto il discorso, e senza confutare in toto quanto scritto da August, ha lasciato comunque qualche speranza ai fan del personaggio, attraverso un laconico commento: "Dirò solo una cosa — e tutto ciò che farò sarà citare Samuel Clemens (pseudonimo di Mark Twain, ndr). Questo viene direttamente da Capitan Marvel: 'Le notizie sulla mia morte sono state estremamente esagerate'".

Smallville

L'attore Michael Rosenbaum ha confermato che non tornerà sul serial "Smallville" nel ruolo di Lex Luthor, spiegando che, anche se in qualche modo sente la mancanza del gruppo di persone con cui ha lavorato, considera ormai un capitolo chiuso quello della serie sul giovane Clark Kent.
Il canale CW ha intanto diffuso una galleria di nuove foto promozionali ritraenti l'intero cast dell'ottava stagione.


  
  
  

Sempre da queste foto, inoltre, sono stati ricavati quattro poster promozionali per il 2009.

 
 

Jamie King a tutto tondo: The Spirit e Sin City 2

Nei giorni scorsi l'attrice Jamie King è intervenuta su due progetti cinematografici milleriani che la vedono coinvolta: "The Spirit" e "Sin City 2".
Parlando del sostanziale fallimento di "The Spirit", prima pellicola diretta a solo da Frank Miller, la King ha spiegato che a suo parere le ragioni di ciò andrebbero ricercate a metà strada tra le aspettative del pubblico e la moda attualmente in voga al cinema: "Alla gente il film non è piaciuto molto. Ma penso che la gente si aspettasse qualcosa di diverso da quello che poi è stato. La gente vede 'The Dark Knight' e 'Iron Man', che sono film stupendi, ma poi pensa che tutti i film tratti da un fumetto saranno come quelli. E questo ["The Spirit"] è più qualcosa come un film a fumetti. […] Era eccentrico e completamente fuori. E non penso che la gente fosse pronta per questo".
Riguardo "Sin City 2", invece, l'attrice ha spiegato di essere in rapporti molto confidenziali con Miller, e di sapere dunque per certo che la sceneggiatura che il produttore Harvey Weinstein sta tanto aspettando per dare il via alla produzione della pellicola è ormai stata ultimata: "[Frank] ha finito. È come se fosse mio fratello, quindi sono con lui quasi tutte le settimane, così un paio di giorni fa mi ha detto che aveva finito. Me ne ha parlato lui". La trama principale di "Sin City 2" dovrebbe basarsi sul volume "Una Donna per cui Uccidere", nel quale tornano sia Goldie che Wendy, le due gemelle interpretate dalla King nel primo film: "Entrambi i miei personaggi tornano allo stesso tempo, quindi è abbastanza fico"

Brevi

- Sempre in occasione della cerimonia di premiazione dei Golden Globe, l'attrice Eva Longoria ha definito "non vere" le voci che la davano in trattative per un ruolo in "The Avengers", anche se, parlando con l'intervistatore, ha tenuto a precisare: "Mi piacerebbe fare qualcosa del genere. Se puoi procurarmi il lavoro, sarebbe fantastico".

- L'attrice Cate Blanchett si è detta interessata a interpretare il ruolo di protagonista dell'eventuale adattamento di Cancer Vixen, il fumetto di Marisa Acocella Marchetto che racconta come una ragazza socialmente lanciata affronta l'esperienza di un tumore al seno: "Sì, è un romanzo a fumetti, e spero che si faccia. È un libro veramente unico".

- L'attore Ian McKellen ha avuto modo di parlare brevemente degli spin-off mutanti della Fox, ai quali potrebbe essere interessato per il suo ruolo di Magneto: "Se il film su Wolverine andrà bene, in tutta probabilità faranno semplicemente un altro film su Wolverine. Se faranno uno spin-off [su Magneto], sarebbe sulla sua gioventù", ha concluso l'attore suggerendo l'improbabilità della sua presenza.

- Alcuni fan australiani hanno segnalato in rete che, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, "Punisher: War Zone" non verrà distribuito nei cinema del loro Paese.

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Scott Pilgrim - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Redazione Comicus

297°: The Spirit, Watchmen

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola e Paolo Pugliese
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

The Spirit

Questa settimana vi presentiamo una recensione di “The Spirit”, la pellicola diretta da Frank Miller e liberamente tratta dai lavori di Will Eisner.
Si può ben dire che al volgere dell’anno il botteghino non sia stato indulgente con la Lionsgate: dopo la pessima performance di “Punisher War Zone”, infatti, anche “The Spirit” si è rivelata una cocente delusione in termini di incassi (oltre a vedersi piovere addosso una certa quantità di critiche non proprio entusiastiche). La prima prova registica di Miller si è infatti da subito posizionata in maniera non eccelsa nella top ten (settima), non riuscendo poi a risalire la china, e anzi proseguendo inevitabilmente un declino che l’ha portata nona al primo finesettimana di programmazione e già fuori dalle prime dieci posizioni con l’anno nuovo. L’incasso totale della pellicola negli Stati Uniti si è invece fermato a meno di 20 milioni di dollari, per altro confermando definitivamente come un azzardo eccessivo la scelta della Lionsgate di far uscire due film come quelli sul Punitore e su Spirit sotto le feste natalizie.

Watchmen

Vicenda al cardiopalma quella della vertenza giudiziaria tra 20th Century Fox e Warner Bros. per la distribusione di "Watchmen". Dopo la mossa della Fox della settimana scorsa, già si profila un nuovo sviluppo: pare infatti che i legali della Warner e delle Fox si siano accordati per lasciare proprio al giudice Gary Allen Feess (competente sul caso) l'ultima parola sulla possibilità, da parte della stessa Warner, di distribuire la pellicola il 6 marzo negli USA, come originariamente previsto, e indipendentemente da come procederà il processo. Questa mossa presenta, per gli appassionati, due facce: da un lato pone l'uscita della pellicola al riparo da un eventuale prolungarsi dei tempi del processo, che potrebbero far slittare la proiezione anche per un lungo periodo; dall'altro, rischia comunque di sortire un simile esito, nel caso in cui Feess ritenga che la Warner non sia in possesso della titolarità per distribuire la pellicola. La decisione vincolante dovrebbe essere emessa dalla corte il 20 gennaio, anche se la Warner starebbe spingendo perché il giudice si pronunci prima di quella data, in quanto vorrebbe capire per tempo se sbloccare i capitali utili per una promozione massiccia della pellicola. Ricordiamo che Feess è comunque un giudice federale americano (dunque la sua autorità ha valore solo all'interno degli USA) e che in Italia la pellicola verrà distribuita da Paramount International.
Sulla questione giudiziaria ha comunque voluto dire la sua, tramite una lettera aperta, il produttore Lloyd Levin, che per quindici anni, insieme a Larry Gordon, ha detenuto i diritti di adattamento del graphic novel e a lungo ha tentato di far divenire il film realtà, andando puntualmente incontro ai ben noti rifiuti, contrattempi e ostacoli che sono stati una sorta di maledizione per "Watchmen". Levin, oltre a fare un accorato appello a considerare il lavoro di tutte le persone che hanno contribuito negli anni alla realizzazione della pellicola, ha voluto ripercorrere alcune delle tappe salienti della vicenda e fornire la sua versione dell'"inghippo" burocratico che ha portato al processo: "Dal mio punto di vista, il punto cruciale di questa disputa è stato nella tarda primavera del 2005. Sia alla Fox che alla Warner fu offerta la possibilità di fare 'Watchmen'. Fu sottoposto alla loro attenzione un pacchetto, contemporaneamente. Includeva una descrizione del progetto e della sua storia, informazioni sul budget, una sceneggiatura, il graphic novel, e menzionava il fatto che un regista di primo livello fosse coinvolto. e a questo punto, la risposta delle due parti non avrebbe potuto essere più differente". Pare infatti che la Fox non dimostrò il minimo interesse, esprimendo invece in maniera abbastanza esplicita un netto disinteresse su tutti i livelli. La Warner, d'altra parte, pur facendo mostra di qualche perplessità, invitò i due produttori a discutere del progetto, e dopo un anno di collaborazione attiva con lo Studio, si arrivò ad un punto in cui la produzione fu sbloccata, e avendo sotto mano uno script molto simile a quello iniziale rifiutato senza appello dalla Fox. A questo punto, Levin fa notare che se i diritti fossero stati affidati alla Fox, oggi non esisterebbe neanche un film su cui litigare, e che se questo oggi esiste è solo grazie alla Warner. Spostandosi su un piano etico, Levin chiede dunque alla Fox di fare un passo indietro, e di rinunciare al conflitto legale avviato sui diritti distributivi di una pellicola per la quale non ha speso la minima energia intellettuale o materiale.
E a degna conclusione di una settimana all'insegna dei colpi di scena, giunge infine al giudice Feess una richiesta dai legali di entrambe le parti affinché venga rimandata la decisione del 20 (in apparente cotraddizione con gli interessi della Warner di velocizzare i tempi). La richiesta sarebbe dovuta a delle trattative private che le due parti starebbero conducendo, e che potrebbero portare a una svolta positiva per tutta la vicenda. Lou Karasik, legale della Fox, ha definito queste ultime discussioni come "produttive", e ha affermato che a questo punto un rinvio della decisione di Feess risulterebbe "davvero d'aiuto" perché si possa giungere a una conclusione positiva.
Intanto, mentre le dispute Fox e Warner continuano a tenere in ansia i fan di Watchmen, la promozione della pellicola sembra invece non prestare troppa attenzione alla faccenda, e continua spedita con l’uscita di un nuovo contenuto e di numerose nuove immagini (tra cui la copertina della rivista Total Film che avete visto qui sopra). Lanciato inoltre un nuovo sito virale, il New Frontiersman (nel fumetto nome di una testata giornalistica conservatrice), che al momento non offre però alcun contenuto.

  
   

Si è fatto risentire anche il regista Zack Snyder, che ha spiegato perché ha ritenuto di non aggiornare la storia ai giorni nostri, mantenendola invece, come nell’opera originale, intorno alla metà degli anni ’80. Oltre a non voler forzare il contesto da Guerra Fredda per farlo diventare da “guerra al terrore”, Snyder ha spiegato le motivazioni più di tipo narrativo alla base della sua scelta: “Non l’ho aggiornato per un paio di ragioni. Penso che [il personaggio di] Nixon sia stato importante per il film. Non è troppo presente nel film, ma [la sua presenza] dice molto su cosa è un villain. Nel graphic novel è scritto con molta ambiguità se sia o no una cattiva persona. È davvero interessante”.
Ed è tornato a intervenire anche il co-creatore del fumetto, Dave Gibbons, che ha prima di tutto spiegato che se anche il film non dovesse trovare riscontro positivo presso il grande pubblico non se la prenderà particolarmente, non considerando per altro il film come l’obiettivo finale per Watchmen: “Non sono stato a trattenere il respiro tutti questi anni pensando: ‘Oh, ti prego, fai che diventi un film, deve diventare un film’. Ma il fatto che lo stiano facendo, e che lo stiano facendo piuttosto bene, per quello sono abbastanza eccitato”. Gibbons ha poi spiegato come a suo avviso il film potrà essere godibile per chiunque, appassionati come spettatori occasionali: “Ha la ricchezza che ha il fumetto. Ho visto i dieci minuti iniziali forse quattro o cinque volte, e ci sto ancora cogliendo dettagli e sfumature che non avevo visto esserci. Penso che i fan lo ameranno. Penso che il normale pubblico cinematografico abbia ormai abbastanza familiarità con i film di supereroi da sapere di cosa stiamo parlando. Sanno le cose che verranno decostruite”. L’autore ha inoltre raccontato il suo lavoro sul set al fianco di Snyder, il quale lo ha incoraggiato a esprimere critiche nel caso gli sembrasse che l’opera originale venisse tradita. Gibbons si è inoltre occupato di fornire interpretazioni visive di scene che non comparivano nel fumetto e che invece figureranno nella pellicola. Infine, Gibbons ha detto la sua sull’ostilità di Alan Moore nei confronti dell’adattamento del suo capolavoro: “Ha avuto qualche brutta esperienza con Hollywood e non vuole ripassarci. Non è che la metta sul piano morale, non ha nessun problema che io partecipi alla cosa. È del tutto indifferente alla cosa. Non ne vuole parlare, non vuole saperne nulla. Mi dispiace perché penso che questo derivi da un certo grado di scontentezza da parte sua”.
Ma le iniziative promozionali sono movimentate anche sul fronte commerciale, con la presentazione di gadget come portachiavi, calendari, berretti, spille, segnalibri, tazze e quant'altro.

  
  
  

È stato inoltre annunciato che "Tales of the Blak Freighter", la storia di pirati che fa da sottotrama a Watchmen e che per la versione filmica è stata convertita in una animazione, ha ricevuto un rating R (vale a dire che anche questa, come il film, non potrà essere vista dai minori di 17 anni senza la presenza di un adulto). Ricordiamo che "Tales of the Blak Freighter" uscirà in DVD in contemporanea con la proiezione di "Watchmen" nelle sale, ma che sarà poi integrabile anche con la visione del film grazie alla sua inclusione nelle future edizioni home video di "Watchmen".

X-Men Origins: Wolverine

La pellicola sul più famoso mutante Marvel continua a ricordarci la sua imminente uscita (tra aprile e maggio) con una presenza pressoché continua nel circuito mediatico e multimediale. Anche questa settimana è stata infatti diffusa una nuova foto ufficiale tratta da “X-Men Origins: Wolverine”.

La pellicola diretta da Gavin Hood ha inoltre conquistato la copertina della rivista Wizard, mentre per promuovere il videogioco tratto dal film sono state diffuse tre nuove immagini ed è stato lanciato il sito ufficiale ad esso dedicato.

  

Intanto, è stato confermato che, come già anticipato qualche tempo fa, delle riprese aggiuntive si svolgeranno a Vancouver tra il 12 e il 24 gennaio. Non è stato specificato l'oggetto di queste nuove riprese.

Thor

Non è un segreto che, per quanto riguarda l'"operazione Avengers" (il megacrossover cinematografico che riannoderà i fili delle pellicole prodotte dai Marvel Studios), la preoccupazione che più pesa sulle teste pensanti coinvolte nel progetto sia il coinvolgimento di Thor e l'integrazione della sua pellicola. Il problema, espresso a più riprese anche dalle persone al lavoro sul franchise di Iron Man (che di tutta l'operazione è stato un po' il trampolino di lancio e continuerà ad essere la spina dorsale), è quello di riuscire a far accordare nella maniera più organica possibile il mondo magico/mitico del dio nordico con quello realistico e tecnologico tratteggiato finora sia da "Iron Man" che da "The Incredible Hulk".
Il sito IESB.net rilancia ora una notizia (a quanto pare proveniente da fonti affidabili) che potrebbe rappresentare un primo passo in direzione di una soluzione al problema. Pare infatti che alla sceneggiatura del film sia stato aggiunto il personaggio di Donald Blake, l'alter ego umano del Dio del Tuono. Secondo IESB, inoltre, il regista della pellicola, Kenneth Branagh, si sarebbe ritagliato una parte da interpretare all'interno del film, come d'altra parte è sua abitudine fare. Al momento nessuna delle due notizie ha ricevuto alcun commento da parte dei Marvel Studios.

Iron Man 2

Lo sceneggiatore di "Iron Man 2", Justin Theroux, ha rilasciato a MTV alcune dichiarazioni sui temi che saranno toccati nella nuova storia, con anticipazioni su ciò che il pubblico potrebbe aspettarsi di vedere nel sequel. Lo sceneggiatore ha sottolineato che il tema più importante del film sarà quello dell'identità dell'eroe, sviluppando le conseguenze della rivelazione di Tony Stark nel finale del primo film. Per Theroux, Tony Stark è il primo supereroe cinematografico senza un'identità segreta e l’argomento da approfondire ed evidenziare sarà proprio la dimensione umana e realistica del protagonista: "[Rispetto al primo] la cosa più ovvia da migliorare – beh, non proprio migliorare, più che altro lavorarci – è che ora lui è un eroe che vive nel mondo reale. È unico [nel panorama del cinefumetto]".
Sul fronte del cast, oltre alla possibile partecipazione rivelata in settimana di Mickey Rourke e Rockwell, anche l'attore Paul Bettany, che nel primo film prestò la voce all'intelligenza artificiale Jarvis, ha confermato che riprenderà il ruolo.

Judge Dredd

Appena il mese scorso era stata resa nota la notizia di un accordo tra lo studio cinematografico DNA Films e la casa editrice inglese Rebellion riguardante un nuovo adattamento cinematografico di Judge Dredd, il granitico giudice/poliziotto/esecutore di una megalopoli del futuro, nonché uno dei personaggi di punta del fumetto britannico. Primo sviluppo concreto e visibile del progetto è stata la recente pubblicazione in rete degli studi preliminari per il look del personaggio e della metropoli in cui agisce. I design inerenti Dredd, alcuni scorci della città ed una squadra di Giudici anti-sommossa, sono stati realizzati da Jock, che ha volutamente tentato di differenziare la nuova versione del personaggio da quella portata al cinema nel 1995 da Sylvester Stallone.

 

Tintin: i gemelli ci sono

Il sito Ain't It Cool riporta la notizia della conferma, nel cast di "Tintin", degli attori Simon Pegg e Nick Frost. I due dovrebbero andare a ricoprire i ruoli dei due detective Dupond e Dupont (o Thompson e Thompson, che dir si voglia). Al momento, però, e ad appena un mese da quello che dovrebbe essere l'inizio della effettiva produzione del film, Pegg e Frost sarebbero gli unici due attori sicuri del cast, insieme a Andy Serkis, destinato al ruolo del Capitano Haddock. Ricordiamo che il progetto di adattamento di Tintin prevede tre pellicole, la prima delle quali sarà diretta da Steven Spielberg, seguito nella seconda da Peter Jackson, mentre per la terza non sono ancora stati fatti nomi. Poco tempo fa, inoltre, erano stati risolti i problemi di finanziamento che sembravano mettere in pericolo la produzione.

Y: The Last Man

Il regista D.J. Caruso è tornato per l'ennesima volta a parlare degli sviluppi dell'adattamento cinematografico di Y: The Last Man, la serie Vertigo scritta da Brian K. Vaughan e disegnata da Pia Guerra. In particolare, Caruso si è concentrato sul lungo processo di scrittura della sceneggiatura: "Sì, ci è voluto un po'. Penso sia una di quelle [occasioni] in cui il materiale originale è roba fantastica, è grande, solo difficile da forgiare nella forma di una sceneggiatura cinematografica. Io ho provato a ragionare come se fosse una trilogia, e penso che [su questo] tutti siano d'accordo, ma allo stesso tempo, anche solo fare bene il primo film e trovare i giusti ritmi e sapere cosa mettere dentro, è stato davvero duro". Il regista ha comunque spiegato di non essere solo nell'impresa, e che con l'aiuto di persone preparate conta di produrre un buon lavoro in tempi ragionevoli: "Abbiamo grandi menti come David Goyer, Carl Ellsworth e Brian K. Vaughan, e io sto lavorando con loro per smontarlo e metterlo giù. E ci siamo quasi. So che è un processo lento, ma penso che con il tempo ce la faremo. Ci arriveremo, e ci arriveremo bene, ma abbiamo avuto un'ottima svolta un paio di settimane fa nella fase finale, e si spera che ci siamo".

Shazam: un passo indietro

Pare che il successo di "The Dark Knight" potrebbe rivelarsi nocivo per qualche altra produzione. Lo sceneggiatore John August ha infatti dato notizia dal suo blog che "Shazam!", il film sul Capitan Marvel della DC Comics, sembra ormai spirato in un niente di fatto. August ha ripercorso le varie fasi di scrittura della sceneggiatura che, prima sotto l'etichetta New Line Cinema, poi sotto quella Warner Bros., avevano portato a definire la storia di Capitan Marvel come una commedia d'azione a tema supereroistico, orientata a un pubblico giovanile (lo stesso August l'aveva definita come un "Big" con i superpoteri). Tuttavia, nonostante questa apparisse in linea di massima la soluzione ideale per il personaggio, anche tenendo conto della sua storia editoriale, nei mesi estivi la Warner ha chiesto ad August uno script più adulto e oscuro, e in cui il villain Black Adam avesse maggior spazio. Già non contento di questa situazione, lo sceneggiatore racconta di essersi comunque messo al lavoro su questa nuova versione dello script (che per contratto era l'ultimo che era tenuto a realizzare), spiegando che a suo dire il cambio di direzione impresso dalla Warner sarebbe appunto da attribuire al colossale successo della pellicola su Batman e al contestuale e sostanziale flop di pellicole indirizzate a un target giovanile come "Speed Racer". August ha infine fatto il punto, raccontando la situazione definitiva che ha trovato di ritorno da un suo viaggio: "Quando sono tornato il progetto era morto. Per 'morto' intendo che non si realizzerà. Penso che non sia proprio nel radar dello studio. Potrebbe tornare in un'altra incarnazione con un altro scrittore, ma posso dire con una certa sicurezza che non sarà la versione che ho sviluppato io".
Allo stato delle cose, in ogni caso, il regista Peter Segal è ancora a bordo del progetto, mentre la Warner non ha annunciato alcuna novità riguardo "Shazam!".

Batman

Oltre alla discreta mole di nomination accumulate da "The Dark Knight" nei giorni scorsi, il film ha fatto incetta di premi anche ai People Choice Awards, cioè i riconoscimenti ufficialmente riconosciuti dal pubblico. I premi vinti sono stati nelle categorie per il miglior film, il miglior film d'azione, il miglior cast, il miglior supereroe e la miglior coppia di personaggi. Ritirando il premio, Christian Bale lo ha voluto dedicare a Heath Ledger.

  

Proprio in occasione di questa cerimonia, il produttore della pellicola Charles Roven è stato sentito a proposito del possibile sequel. Roven ha così ribadito che Nolan e l'altro sceneggiatore, David Goyer, stanno discutendo intensamente per trovare un'interessante storia da raccontare, facendo comunque capire che si è in una fase positiva per quanto riguarda ulteriori sviluppi. A una domanda sulla scomparsa di Ledger e sui riflessi che questo avrà sulla continuazione del franchise (visto che il personaggio di Joker non è morto alla fine di "The Dark Knight"), il produttore ha sottolineato come, nonostante la grande interpretazione di Ledger, la storia di Batman ha una sua forza e si regge da sola, e ha comunque invitato a tenere ben distinti il personaggio e la storia dall'attore (suggerendo implicitamente che, se ci fosse necessità, Joker potrebbe anche essere interpretato da altri attori).
E proprio a Heath Ledger è stato tributato un altro premio come miglior attore non protagonista. Il premio, ritirato per lui da Christopher Nolan, è stato riconosciuto da una manifestazione parallela a quella del pubblico, i Critics' Choice Awards (premi della critica), che hanno anche promosso "The Dark Knight" miglior film d'azione per il 2008.

The Night Projectionist

Variety informa che Myriad Pictures si è accordata con l'editore Studio 407 per produrre un fumetto pubblicato da quest'ultimo. Si tratta di The Night Projectionist, serie scritta da Robert Heske e disegnata da Diego Yapura che racconta della vicenda degli avventori di un cinema durante la festa di Halloween che, invece di trovarsi a vedere una serie di film a sfondo vampiresco, si trovano invece intrappolati nella sala cinematografica in compagnia proprio di vampiri. Myriad Pictures e Studio 407 sono così alla loro seconda collaborazione, dopo "Hybrid" (le cui riprese comunque non sono ancora iniziate).

Superman: senza Lex Luthor?

Latino Review riporta un rumor, che sostiene provenire da fonti affidabili e informate, secondo cui la Warner Bros. si starebbe orientando a non fare di Lex Luthor il villain principale per il prossimo appuntamento cinematografico di Superman, preferendo concentrarsi su un personaggio di maggior impatto scenico, come il più volte citato Brainiac. In effetti, la notizia troverebbe riscontro in ciò che avevano fatto capire gli addetti ai lavori solo un paio di settimane fa, quando avevano spiegato che il nodo maggiore per il prossimo film stava proprio nel trovare un antagonista in grado di reggere la storia, e così facendo avevano indirettamente rivelato di non volersi affidare nuovamente al solo Lex Luthor. E anche il nuovo rumor non rende noto il destino che verrebbe riservato alla nemesi di Superman, vale a dire se non prenderà proprio parte al film o se comparirà in un ruolo di secondo piano. Ricordiamo inoltre che al momento non è ancora ben chiaro se questo prossimo progetto cinematografico su Superman si configurerà come un reboot, o se piuttosto riprenderà le mosse da "Superman Returns", anche se questa seconda ipotesi risulta nettamente minoritaria. Anche il coinvolgimento di Bryan Singer, infatti, regista della pellicola del 2005, è uno degli elementi tutt'altro che certi, così come, a questo punto a maggior ragione, la possibilità di far valere la clausola del contratto dell'attore Kevin Spacey che lo obbligherebbe a tornare nei panni di Lex Luthor.

Goyer sui film DC: tutto in pausa

Una talpa di lusso ha fatto il punto, nei giorni scorsi, sui vari film tratti da personaggi DC che la Warner Bros. (proprietaria dell'editore) avrebbe più o meno messo in cantiere. A parlare è stato David Goyer, al lavoro su diversi adattamenti DC o Vertigo per la Warner, e tra le altre cose sceneggiatore di "The Dark Knight". Secondo Goyer, molti dei progetti più o meno avviati sarebbero stati messi al momento in stand by così da permettere al colosso cinematografico di rimodulare una strategia generale sui supereroi DC, anche tenendo conto del piano organico che i Marvel Studios (di fatto il competitore diretto in questo campo) realizzeranno nei prossimi tre anni: "Un sacco di film DC alla Warner Brothers sono in pausa mentre si cerca di capire, finché non se ne verranno fuori con qualche nuovo piano, metodologia, o cose del genere, quindi è stato premuto pausa su tutto al momento". Goyer ha spiegato come però questo momento stazionario sia più per sfruttare a fondo il trend positivo che per potenziali blocchi della macchina produttiva della Warner: "C'è stato il doppio colpo dell'uscita di 'Iron Man' e 'The Dark Knight', quindi ora più che mai penso che [alla Warner] abbiano capito. Penso che la DC sia stata responsabile del 15% delle entrate della Warner Brothers quest'anno, o qualcosa di eccezionale intorno a quella cifra, così hanno capito che quello fumettistico è diventato un nuovo genere, uno dei generi di maggior successo". Tra i progetti in causa dovrebbero esserci quello su Flash, il rilancio di Superman (appunto) e a questo punto, come è facile immaginare anche dalle notizie di questa settimana, "Shazam!". Altri progetti che da qualche tempo stazionano nel limbo sono inoltre i film su Wonder Woman e sulla JLA, mentre decisamente più avviati paiono essere "Green Lantern" e "Jonah Hex", per i quali all'attuale stadio di avanzamento pare più improbabile un blocco.

Smallville

Nei giorni scorsi è circolato per la rete un rumor che voleva l'attore Tom Welling molto vicino a firmare per una nona stagione di "Smallville": stando alla voce, lanciata dal sempre informato Michael Ausiello, mancherebbe ormai solo la definizione degli ultimi dettagli, ed il contratto potrebbe poi essere firmato. Ricordiamo che al momento la produzione di una nona stagione di "Smallville", stando alle fonti ufficiali, è tutto fuorché certa.
Sentito anche l'attore Michael Rosenbaum (Lex Luthor), che in una recente intervista ha affermato che potrebbe tornare nei panni del personaggio che l'ha reso famoso solo per un paio di episodi conclusivi dell'ottava stagione, e a patto di non doversi nuovamente rasare i capelli.

Brevi

- All’età di 84 anni è morto Pat Hingle, interprete negli anni ’80 e ’90 del Commissario Gordon nei due film di Batman diretti da Tim Burton e in quelli diretti da Joel Schumacher.

- Particolare iniziativa promozionale a Los Angeles per “Coraline”, la pellicola tratta dall’omonimo romanzo di Neil Gaiman e diretta da Henry Selick. In località Melrose, infatti, la facciata di un intero negozio è stata ricoperta di un pannello che riprende alcune immagini, temi e frasi del film.


- Intervistato da MTV a proposito della scelta del nuovo regista Jimmy Hayward per "Jonah Hex", l'attore Josh Brolin lo ha definito "straordinario" e in grado di portare alla pellicola qualcosa di "davvero unico", esibendo un grado di coinvolgimento che fa apparire sempre più probabile la sua partecipazione al progetto nel ruolo del protagonista, nonostante manchino ancora atti concreti per averne la certezza.

- Harvey Weinstein, già produttore di "Sin City", ha affermato di essere in attesa di una scenggiatura di Frank Miller per "Sin City 2", che a quanto pare sarebbe stata quasi ultimata. Una volta ottenuto lo script, ha spiegato Weinstein, il film avrà la massima priorità.

- Dopo la prima scrematura di candidati alle nomination all'Oscar, nelle rose dei sette film che potrebbero arrivare a contendersi i vari premi rimangono in corsa per gli effetti speciali "Iron Man", "The Dark Knight" e "Hellboy II: The Golden Army". Questi ultimi due restano anche nella sezione make-up. Le candidature finali verranno annunciate ufficialmente il 22 gennaio.

- In un'intervista rilasciata alla rivista Empire, il regista Sam Raimi, che a breve dovrebbe iniziare a lavorare seriamente a "Spider-Man 4", ha espresso la sua passione per il personaggio di Morbius, il vampiro vivente, e il suo gradimento per un'integrazione tra supereroi e soprannaturale, tipica di certi prodotti Marvel.

- L'attore Tim Roth, che nel recente "The Incredible Hulk" ha interpretato il ruolo di Emil Blonsky, ha dichiarato che, oltre ad aver firmato per altri due film, avrebbe un certo piacere nel tornare a lavorare con il regista Louis Leterrier per eventuali sequel, su cui però al momento non c'è nulla più che una generica volontà di andare avanti da parte di alcuni dei produttori.

- L'attrice Teresa Palmer, intervistata dall'Herald Sun, ha dichiarato di essere sempre disponibile a interpretare il ruolo di Talia Al Ghul nell'eventuale film sulla Justice League diretto da George Miller, spiegando però di non sapere se effettivamente verrà realizzato questo film, che la maggior parte degli elementi concorrono comunque a far ritenere quanto meno improbabile.

- In una recente intervista il regista Zack Snyder ha manifestato il suo interesse per un’eventuale, e del tutto ipotetica, regia di un adattamento de Il Ritorno Del Cavaliere Oscuro di Frank Miller, dicendosi comunque conscio del fatto che la Warner e la DC al momento non prenderebbero neanche lontanamente in considerazione la cosa.

Le news di queste due settimane




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

Movie Comics, la più longeva rubrica di Comicus.it, con notizie, gossip, anteprime, dai set sparsi per il mondo dove vengono girati i film e i telefilm tratti dai fumetti.



Valerio Coppola

295°: The Spirit, Watchmen, Wolverine

  • Pubblicato in Screen

a cura di Valerio Coppola; testi di Valerio Coppola
revisione testi e impaginazione di Annamaria Bajo; supervisione di Gennaro Costanzo
La rubrica Movie Comics è stata fondata da Carlo Coratelli

Questa settimana, oltre i consueti aggiornamenti sul mondo del cinefumetto, vi offriamo una recensione dell'edizione a due dischi di "The Dark Knight" in formato Blu-ray. Così facendo, Comicus e Movie Comics intendono continuare ad innovarsi, offrendo agli utenti un nuovo servizio, cui speriamo di dar seguito anche nel prossimo futuro.

Buona lettura!

The Spirit

In corrispondenza dell'uscita nelle sale cinematografiche di "The Spirit", la Titan Books pubblicherà il volume "The Spirit: The Movie Visual Companion", di Mark Cotta Vaz. Il libro avrà una gran quantità di contenuti speciali, dietro le quinte, studi, bozzetti e storyboard realizzati dal regista Frank Miller. Da questi vari contenuti, sono stati tratti e pubblicizzati degli studi per i costumi di scena di Octopus e di Spirit.

  

Intanto, nell'imminenza della sua uscita cinematografica, "The Spirit" mostra i muscoli in campo promozionale, invadendo ulteriormente il circuito mediatico con una lunga serie di interviste. Il più esposto è ovviamente il regista Frank Miller. Nelle innumerevoli interviste, Miller ha spiegato prima di tutto l'approccio alla sceneggiatura, elemento spesso passato sotto silenzio con questo film in favore della componente estetica: "[Will Eisner] ha scritto storie molto corte, e il problema era adattare le mie preferite e poi espanderle. Delle sue storie brevi la mia preferita era quella in due parti che fece su Sand Saref, e ho basato l'intero film su quella. A quel punto l'ho ampliata per coinvolgere il cattivo, Octopus, e personaggi meravigliosi come Silken Floss e i nuovi personaggi creati da me, come Morgenstern. E, naturalmente, il commissario Dolan doveva esserci". Il regista ha anche raccontato come inizialmente non volesse accettare l'incarico, non sentendosene degno, ma che dopo il suo rifiuto, nel giro di pochi minuti il pensiero di qualcun altro che avrebbe potuto macchiare il lavoro di Eisner lo ha spinto ad accettare la regia, quanto meno per "tutelare" Spirit. Per quanto riguarda la scelta del look della pellicola, poi, e in particolare la commistione di moderno e rètro che già si è potuta saggiare dalle anteprime, Miller ha così chiarito la questione: "Volevo far sì che tutto apparisse il meglio possibile. Quindi, come cartoonist, ho imparato a strutturare le storie intorno alle cose che disegno". Tra le altre cose, Miller ha spiegato anche cosa, a suo modo di vedere, significa Spirit: "I fumetti denunciano molte verità con i loro balloon. Spirit combatte il consumismo, il lusso e la povertà di Central City, metafore di tutti gli squilibri di New York. E non è certo la sola megalopoli che sente il bisogno di un personaggio come Spirit". Per quanto invece riguarda la scelta di Gabriel Macht per il ruolo del protagonista, Miller l'ha spiegata come una questione in un certo senso iconografica: "Non volevo un attore riconoscibile alla prima occhiata. Gabriel Match [...] mi è parso perfetto. Invece, ho scelto Samuel L. Jackson per il cattivo Octopus e grandi caratteristi per la sua banda. Le donne, al contrario, sono tutte famosissime, da Scarlett Johansson a Eva Mendes a Paz Vega. Scarlett è stata sorprendente nel ruolo infido della segretaria di Octopus".
Da parte sua, la Johannson, che in settimana è per altro apparsa sulla NBC al Tonight Show With Jay Leno, ha raccontato di essere stata lei a interessarsi per essere coinvolta nel progetto, in quanto, attratta da film come "Sin City" e "300", provava il desiderio di lavorare con Miller. Tuttavia, lo script iniziale non prevedeva alcuna parte che potesse esserle affidata, ma dopo un incontro con il regista, questi ampliò la parte (inizialmente di secondo piano) di Silken Floss in modo da poter coinvolgere l'attrice nel film. Riguardo il suo personaggio, la Johansson ne ha fornito una sintetica descrizione: "È una mente medico-scientifica, e penso che stia usando questa [esperienza ala fianco di Octopus] come un’opportunità per estendere il suo percorso formativo. Sta lavorando per qualcuno che ha abbondanza di ricchezze ed equipaggiamenti, e tutte queste grandi idee. [...] Per lei è solo un modo di sperimentare". La Johannson ha inoltre spiegato che i costumi di Silken Floss ricalcheranno in ogni scena quelli di Octopus (che cambieranno spesso), anche se saranno decisamente più striminziti; e proprio la sensualità sarà un'arma che il personaggio userà coscientemente, anche se la vera bomba sexy del film sarà Sand Saref.
Anche Eva Mendes ha rilasciato la sua brava quantità di interviste, apparendo anche al Late Night With Conan O'Brien. L'interprete di Sand Saref ha spiegato di essere stata attratta dal progetto proprio per il personaggio che porterà sullo schermo, una donna molto femminile e dura, e con un certo stile: "Se non ci fosse stato cervello oltre il corpo, avrei avuto qualche scrupolo in più. Ma lei è così aggressiva, in tutti i sensi, ed è una signora così elegante, che parte della sua sessualità, parte del suo ottenere ciò che vuole, dà importanza al sesso".
Parlando delle numerose donne del film, Sarah Paulson (che vestirà i panni di Ellen Dolan), ha spiegato che Miller è stato molto attento a far sì che non ci fossero "damigelle in pericolo", ma piuttosto donne forti e con carattere. Per quel che riguarda il suo personaggio, invece, la Paulson ha notato come Miller l'abbia voluta caratterizzare prevalentemente attraverso il blu, oltre a trasformarla in un chirurgo in modo da giustificare la sua continua vicinanza al protagonista Danny Colt.

Watchmen

Dopo settimane di relativo silenzio intorno alla vertenza giudiziaria che vede contrapposte 20th Century Fox e Warner Bros. riguardo i diritti distributivi di "Watchmen", qualche novità è saltata fuori questa settimana, anche se non pare semplificare le cose. Il giudice Gary Allen Fees, infatti, ha deciso di posticipare l'udienza di due settimane, spostandola dal 6 al 20 gennaio. Fees, inoltre, ha rifiutato la possibilità, in qualche modo richiesta sia dalla Fox che dalla Warner, di risolvere la questione in sede preprocessuale, adducendo la motivazione che i rapporti tra la Fox e Larry Gordon (l'originario detentore dei diritti al centro della vicenda) sono tanto complicati da richiedere l'approfondimento di un processo vero e proprio.
Nel frattempo, incurante di questi problemi, la promozione del film e di tutto il connesso merchandising procede spedita. In settimana è stato infatti diffuso un nuovo trailer per "Watchmen: The End Is Nigh", il videogioco tratto dalla pellicola. Sempre nell'ottica promozionale per la pellicola, inoltre, è stato annunciato che iTunes commercializzerà, a partire dal 16 dicembre di quest'anno, l'intera serie a fumetti di Watchmen in formato motion comic. Da martedì 16, per l'appunto, è possibile acquistare il primo capitolo dell'opera, mentre gli altri continueranno a uscire con una scansione settimanale, arrivando di fatto a far uscire l'ultimo numero il 3 marzo 2009, subito prima dell'uscita del film nelle sale cinematografiche (il 6 marzo).
Sul fronte del cast, a parlare della pellicola questa settimana è stata l'attrice Carla Gugino, che interpreta Sally Jupiter, la prima Silk Spectre. La Gugino ha spiegato che le sue scene da supereroina non saranno molte, ma che dal suo punto di vista l'aspetto più apprezzabile del personaggio è proprio quello che risulta dai suoi giorni in età avanzata: "Abbiamo un paio di flashback dove vediamo [Sally] nei suoi giorni di gloria come combattente in costume, ma sono più tipo delle fotografie. Ma è bello essere in un film sui supereroi dove questo personaggio non è più una di loro. Lei aggiunge davvero una dimensione del tutto differente al quadro, cosa che ho amato nel graphic novel". L'attrice ha anche espresso piacere per alcuni suoi ritratti nei panni di Sally Jupiter che sono stati realizzati per la pellicola, in particolare uno in stile Alberto Vargas (pittore peruviano specializzato in pin-up): "È stato molto divertente, anche perché sono ossessionata da Vargas. [...] C'è anche un momento in cui il personaggio di Sally Jupiter viene ritratta da Norman Rockwell, quindi volevamo quel tipo di grandi, iconiche immagini".

 
 

X-Men Origins: Wolverine

Dopo l'uscita del primo trailer ufficiale, lunedì scorso, di "X-Men Origins: Wolverine", è finalmente possibile farsi un'idea di come il film si caratterizzerà, con la conferma del rapporto conflittuale tra Logan e Sabretooth e alcuni assaggi di scene sull'infanzia del personaggio e sul suo coinvolgimento in Weapon X. Confermati anche gli innumerevoli cameo di nuovi (per il cinema) mutanti.
Nei giorni precedenti l'uscita del trailer, e proprio per prepararsi al suo lancio, era intanto stato aggiornato il sito della pellicola con un conto alla rovescia e l'introduzione delle date di uscita nel mondo (che per l'Italia è stata anticipata di un giorno, al 30 aprile 2009).
E mentre si annuncia che nuove riprese avranno luogo a Vancouver in Canada a partire dal 12 gennaio, in una nuova intervista l'attore protagonista Hugh Jackman parla di alcuni dei personaggi che "terranno compagnia" al suo Wolverine, e in particolare di quelli più attesi dai fan. Nel descrivere Gambit (interpretato da Taylor Kitsch), Jackman individua una serie di parallelismi con il suo personaggio: "È un po' più appariscente di Wolverine, ma c'è una somiglianza. Sono entrambi degli outsider, hanno sempre la battuta pronta, sono antiautoritari. In questo film Gambit gioca un po' il ruolo che Wolverine aveva nel primo 'X-Men'. Non fa parte di nessun gruppo, non sta dalla parte di nessuno. Wolverine arriva da lui perché ha bisogno di informazioni da lui, ma Gambit non è intenzionato a dargliele, non senza combattere. [...] Sono proprio contento della dinamica fra i due", ha chiosato l'attore, spiegando come tale rapporto sia in qualche modo simile a quello tra Wolverine e Pyro in "X-Men 2", in cui Logan poteva ritrovare un po' di se stesso nel giovane personaggio, pur mantenendo con lui una certa tensione. Un po' più sibillino, invece, Jackman lo è stato parlando di Deadpool (Ryan Reynolds): l'attore si è detto entusiasta di come questo personaggio sia stato trattato e di come funzioni nel film, sottolineando come questo sia stato il punto su cui lo sceneggiatore David Benioff ha maggiormente mostrato il suo valore. Il non voler però fornire ulteriori dettagli dipenderebbe tanto dal non voler "bruciare" prematuramente qualche idea particolarmente sfiziosa, quanto per non influenzare in nessun modo le aspettative dei fan: "Le cose a cui sto pensando non le voglio rivelare perché i fan scatterebbero subito: 'Oh, che figata'… mentre a dirla tutta qualcuno di loro potrebbe incavolarsi, ma va bene così. Penso che [alla fine] capiranno cosa abbiamo fatto. Con lui ci siamo presi qualche licenza creativa".
Jackman è anche tornato a parlare di un possibile sequel, che come ha già più volte ribadito gli piacerebbe vedere ambientato in Giappone. Proprio alle storie giapponesi l'attore dice di essersi ampiamente ispirato già ai suoi primi approcci con il personaggio, quando si trattava di capirlo e strutturarlo per poterlo poi interpretare. Ma allo stesso tempo l'attore ha anche ribadito di non voler girare un sequel se questo dovesse essere qualcosa di forzato: "Amo interpretare Wolverine, ma se dovessi capire che stiamo facendo qualcosa di cui la gente ha avuto abbastanza, o se vogliono che qualcun altro lo interpreti… va bene. Non sono uno che va avanti ostinatamente". Jackman ha fatto comunque il punto della situazione, facendo capire come in ogni caso questo primo film sull'artigliato mutante sia stato realizzato con l'intenzione di creare un interesse di lungo periodo per il personaggio: "Ora dobbiamo dare stabilità a un personaggio, alla sua origine. Cosicché chiunque alla fine del film possa dire: 'Sì! Wolverine!'. E per altro [il film] ha anche risposto a un paio di domande a cui prima io non avevo mai avuto risposta dai fumetti, e a quel punto puoi dire: 'L'ho capito. Ora dove lo si può portare?. Con quali avventure può andare avanti il personaggio ora che lo conosciamo?'".

Coraline

Curiosa iniziativa promozionale per "Coraline", l'adattamento del romanzo di Neil Gaiman diretto da Henry Selick. Nei giorni scorsi sono infatti state diffuse in giro per la rete alcune delle 26 card promozionali, ognuna delle quali con una diversa lettera dell'alfabeto inglese. Ad ogni lettera è poi associato un nome o una parola che forniscono elementi sulla storia. Le card sono state concesse in esclusiva a siti il cui nome iniziasse con la lettera in questione.

  

Aggiornato anche il sito ufficiale della pellicola, all'interno del quale è possibile spostarsi in delle ambientazioni virtuali dalle quali si accede a vari contenuti.

Iron Man 2

Rumor da prendere con le pinze e senza un minimo di conferma ufficiale, ma con un qualche senso di fondo: secondo alcune fonti citate da Latinoreview.com e poi rilanciate da diversi siti, il regista Jon Favreau avrebbe intenzione di ingaggiare un attore a tutto tondo per il ruolo di Howard Stark (il padre di Tony) in "Iron Man 2". Il nome girato nei giorni scorsi è quello di Tim  Robbins (che ha già lavorato con Favreau in "Zathura"). A quanto dicono queste fonti, l'intenzione di affidare il ruolo a un professionista affermato partirebbe dall'esigenza di inserire Howard Stark in un flashback fondamentale per porre le basi del futuro film su Capitan America e, dunque, di "The Avengers". Come già fatto capire nel primo film, infatti, nella continuity cinematografica Howard Stark è stato direttamente coinvolto nel progetto del supersoldato, dunque il personaggio, oltre ad avere un'importanza fondamentale nel suddetto flashback, potrebbe anche potenzialmente comparire in "The First Avenger: Captain America". Sempre le stesse fonti, inoltre, riportano come sicura la presenza in "Iron Man 2" della Vedova Nera e di Occhio di Falco, in quelli che dovrebbero essere più che cameo (anche se qui tenderemmo per il momento a invitare alla massima cautela).
Nel frattempo, qualche novità è giunta da personaggi e attori straconfermati per il sequel. Da un lato, Samuel L. Jackson, in giro per promuovere "The Spirit", ha dichiarato a una trasmissione del canale ABC che tornerà a interpretare Nick Fury in "Iron Man 2": "Non ho firmato un contratto e non ho letto la sceneggiatura, ma Jon Favreau ha detto di sì". Dall'altro lato, è stato l'attore Don Cheadle (che come ricorderete sostituisce Terrence Howard nel ruolo di Rhodey) a parlare con IGN.com del suo coinvolgimento nella pellicola. Cheadle ha raccontato di aver ricevuto l'offerta dalla Marvel e di aver avuto pochissimo tempo per scegliere se accettare (praticamente qualche ora). In ogni caso, a quel punto la Marvel e Howard avevano già rotto, e la parte sarebbe comunque andata ad un altro attore. Infine, pur ammettendo di non aver ancora visto uno script, e di non sapere quindi come la storia si svilupperà, l'attore ha affermato di ritenere che la parte di Rhodey verrà sensibilmente ampliata, con la possibilità di indossare l'armatura di War Machine.

Green Lantern

Una rivista australiana ha riportato la notizia per ora non confermata che le riprese di "Green Lantern" dovrebbero tenersi proprio in Australia (dove si stanno spostando molte produzioni cinematografiche in ragione delle condizioni convenienti offerte dal Paese).
Intanto è tornato a parlare brevemente della pellicola Aaron Sims, che si sta occupando del design dei personaggi: "Stiamo iniziando dalle basi per poi risalire, e stiamo provando ad essere il più contemporanei possibile". Pur non rivelando di preciso quali personaggi faranno parte della pellicola, inoltre, Sims ha parlato anche di come si stanno sviluppando i costumi delle varie lanterne verdi: "Le tute per gli alieni sono tutte diverse, ma tutte verdi. Sono verdi per una gran porzione. Definire il verde dell'uniforme – la giusta sfumatura – è parte del processo".
Della pellicola sul crociato smeraldo ha parlato anche il presidente della Warner Alan Horn, che ha chiarito lo stadio di avanzamento del progetto: "[È] sulla rampa di lancio. ancora non è partito, ma siamo vicini". Horn ha anche affermato di ritenere il film su Lanterna Verde il miglior candidato a essere il prossimo adattamento di un personaggio DC ad approdare al cinema: "Penso che 'Green Lantern' sia probabilmente la miglior ipotesi, ma non posso prometterlo al momento".

Frank Miller dirige Buck Rogers

Pare che l'avventura registica di Frank Miller sia tutt'altro che destinata a finire. L'Hollywood Reporter conferma infatti un suo coinvolgimento come sceneggiatore e regista in un futuro adattamento di Buck Rogers, il personaggio fantascientifico degli anni '20 e '30. La cosa non è ancora sicura al cento per cento, in quanto produttrice del progetto dovrebbe essere la Odd Lot Entertainment, la quale è ancora in trattative per acquisire i diritti di trasposizione del personaggio con la Nu Image/Millennium (che li aveva a sua volta acquistati dalla Dille Trust). A quanto pare, però, la conclusione dell'accordo sarebbe vicina, e la Millenium dovrebbe anche comparire tra i credit, pur non occupandosi direttamente della realizzazione della pellicola.
Nel caso la vicenda si risolvesse positivamente, comunque, Buck Rogers diventerebbe la priorità per Frank Miller, facendo potenzialmente slittare o almeno condizionando i tempi degli altri progetti che il poliedrico autore ha in sospeso ("Sin City 2", un sequel per "300", e forse anche "Hard Boiled"). Per quanto riguarda Buck Rogers, in ogni caso, Miller per ora non ha ancora iniziato a pensarne "con metodo" la realizzazione, anche se ha buttato giù qualche idea, prevalentemente grafica, che anticiperebbe la connotazione della pellicola come qualcosa di più oscuro rispetto all'originale e con elementi classici dell'immaginario di Miller, come la tematica della corruzione/redenzione.

The Phantom: Legacy

A quanto pare Phantom (da noi conosciuto anche come l'Uomo Mascherato) gode di nuovo interesse. Oltre alla nuova serie a fumetti e alla trasposizione televisiva che in qualche modo già hanno mosso i primi passi, è ora allo studio un nuovo adattamento cinematografico che rilancerà il personaggio (non avrà quindi nulla a che fare con il film del 1996 diretto da Simon Wincer). L'annuncio è stato dato dalla Associated Press, che ha reso noto che l'australiana Sherlock Symington Productions ha acquisito i diritti di trasposizione cinematografica e produrrà la pellicola con un budget di 130 milioni di dollari, una cifra che permetterà a "The Phantom: Legacy" (questo il titolo ufficiale) di configurarsi come un blockbuster. Lo sceneggiatore Tim Boyle ha brevemente descritto il concetto di base del film che si incentrerà sulla "relazione padre/figlio e ciò che significa essere Phantom. Il film sarà ambientato al giorno d'oggi e avrà a che fare con il concetto di destino". In seguito, Boyle ha sottolineato come si cercherà coscientemente di differenziare Phantom da personaggi come Batman o il Punitore. Per il ruolo di protagonista lo sceneggiatore esprime un auspicio (e nulla più) nei confronti di Sam Worthington, spiegando come anche per il resto del cast ci sarà una preferenza per attori australiani, spia di un crescente dinamismo del cinema dell'isola-continente, che sta conoscendo una significativa espansione. Boyle ammette anche di nutrire qualche speranza per un suo eventuale ruolo da regista, anche se non si nasconde che con un budget di quella portata la produzione potrebbe preferire affidarsi a un professionista più "sicuro".


The Crow risorge

Il Corvo si prepara a tornare al cinema. Mentre la Relativity Media è in trattative con Ed Pressman per l'acquisizione dei diritti cinematografici del personaggio creato da James O' Barr (Pressman produsse la pellicola dal 1994 con Brandon Lee e diretta da Alex Proyas), è stato già scritturato il professionista che si occuperà sia della sceneggiatura che della regia: si tratta di Stephen Norrington, in passato già responsabile del lancio cinematografico di Blade e dell'adattamento di The League of Extraordinary Gentlemen, che rimane anche il suo ultimo film in curriculum come regista. Norrington ha già spiegato a Variety come intende muoversi nella realizzazione della pellicola: "Se l'originale di Proyas è stato gloriosamente gotico e stilizzato, il nuovo film sarà realistico, spigoloso e misterioso, quasi in stile documentaristico".

Spawn

Sempre in tema di rilanci di glorie degli anni '90, Todd McFarlane è tornato a parlare della sua intenzione di riportare il Spawn al cinema, prendendo lui stesso in carico la regia della pellicola. McFarlane ha spiegato di avere già in mente una storia: "Nell'idea di film che ho in mente per Spawn non ci sono supercattivi. È completamente un dramma in cui capita che ci sia uno spirito". L'autore ha raccontato che le maggiori difficoltà nella messa in pratica di questo progetto stanno nel trovare qualche partner per la produzione, in quanto nessun grosso finanziatore sembra intenzionato a fornire grosse somme per far dirigere il film a McFarlane, che in quanto a esperienza registica non può vantare molti crediti. Anche per questo, McFarlane punta ad un budget di portata medio-piccola, intorno ai 10 milioni di dollari.

Fincher parla di Torso e Heavy Metal

Nei giorni scorsi il regista David Fincher ha parlato con MTv dei due progetti tratti da fumetti in cui è coinvolto. Parlando dell'adattamento di Torso, la storia vera di un serial killer su cui indaga Elliot Ness, Fincher ha tenuto a precisare come abbia intenzione di distaccarsi in maniera marcata dall'originale di Brian Michael Bendis e Marc Andreyko: "Senza nulla togliere a Bendis, che ha fatto una cosa sorprendente, ma è praticamente tutto reinventato. Certamente da un punto di vista stilistico sarà il mondo di Bendis, ma dal punto di vista della storia, non è solo Ness nel momento. Non ha una cronologia lineare. È più tipo 'Rashomon' o 'Quarto Potere'. È una versione esplosa di quello [originale]".
Passando a "Heavy Metal", il regista ha puntualizzato in primo luogo che lui, Zack Snyder e Gore Verbinski (gli altri registi coinvolti, ognuno dei quali dovrebbe dirigere un episodio di quelli che andranno a comporre il film) stanno ancora tentando di rendere sicuro il progetto. L'obiettivo che ci si pone, sarebbe quello di poter produrre una pellicola con rating R (minori di 17 anni accompagnati), nonché di poter esplorare nuovi campi e nuove forme di cinema digitale, il che sarebbe particolarmente favorito dal tipo di storie fantascientifiche tipiche della rivista Heavy Metal. Nel sottolineare le influenze che questa ha avuto in generale sulla cultura pop, inoltre, Fincher ha spiegato come i tre registi si suddividerebbero il lavoro in base alle proprie preferenze: "Sono pronto a fare qualunque storia nessun altro voglia fare. Abbiamo qualcosa come ventiquattro storie e studi artistici. Zack Snyder ne sta raccogliendo una e penso che [anche] Verbinski ne ha una che gli piace. [...] Io ho tempo per farne una o due e ho la precedenza su otto o nove [storie], quindi in qualche modo vedremo se potremo mai mettere insieme i soldi".

The Dark Knight

"The Dark Knight" continua ad inanellare candidature e si guadagna i primi premi effettivi, in particolare, almeno in questa fase, grazie all'interpretazione di Heath Ledger, che continua a macinare riconoscimenti. Un altro riconoscimento sarà poi tributato anche al regista, sceneggiatore e produttore Christopher Nolan dalla American Society of Cinematographers (ASC), che gli conferirà un premio generalmente attestato "a un individuo che ha portato significativi contributi all'arte cinematografica". Il premio non riguarderà specificamente "The Dark Knight", anche se la tempistica è indubbiamente significativa.
Intanto, la commercializzazione dell'homevideo fa registrare incassi da capogiro, con un totale di vendite che al momento si aggira sui 13 milioni e mezzo di unità in tutto il mondo (compreso però il noleggio) nel giro di appena una settimana. Ottima la performance del Blu-ray, che supera le aspettative incrementando un trend già avviato da "Iron Man" e divenendo il più venduto in assoluto nella giovane storia di questo formato.
Infine, in una settimana in cui hanno ricominciato a rincorrersi pettegolezzi di ogni sorta su un terzo Batman a firma di Nolan, è intervenuto il presidente e responsabile degli uffici operativi della Warner Bros. Alan Horn, che ha spiegato come lo studio sia più che intenzionato a produrre un nuovo sequel ma che nulla si muoverà senza Nolan: "La storia è tutto, e noi siamo davvero rispettosi nei confronti di Chris. Abbiamo una relazione meravigliosa con lui e avremo rispetto per i suoi tempi; vogliamo che si facciano le cose per bene. In più credo che i fan se lo aspettino: vogliono che realizziamo un film terrificante. Noi dobbiamo dargli un altro grande film".

Y: The Last Man: qualche aggiornamento da Caruso

Dopo un periodo di relativo silenzio, il regista D.J. Caruso è tornato a parlare di "Y: The Last Man", l'adattamento dell'omonima serie creata da Brian K. Vaughan e Pia Guerra. Caruso ha ribadito di volere nel ruolo del protagonista l'attore Shia LaBoeuf, e che a quanto pare quest'ultimo avrebbe mostrato interesse per la parte: "Shia e io ne parliamo tutte le volte, e quando sentirò che andrà bene, gli mostrerò la sceneggiatura. Lui è decisamente interessato. Penso che Shia si prenderà una piccola pausa [dopo le riprese di "Transformers: Revenge of The Fallen", ndr]. [...] Mi piacerebbe che lo facesse, se le nostre agende potranno accordarsi". Caruso ha poi parlato del film più in generale, spiegando che ci sarà qualche differenza rispetto al fumetto (in particolare alcuni personaggi, come la sorella di Yorick, avranno un ruolo meno rilevante), e che saranno necessari più film: "È importante concentrarsi sulla storia e farla bene. È decisamente in tre parti. Provare a infilare l'intera storia in un unico film è troppo".

Miller Movies

In giro a promuovere l'imminente "The Spirit" da lui diretto, Frank Miller si è trovato a rispondere a qualche domanda sui sequel di "Sin City" e "300", le pellicole degli anni scorsi tratte dalle sue opere a fumetti. In linea generale, alla domanda se realizzerà altri fumetti come apripista per questi sequel, l'autore ha risposto con un sibillino: "Pubblicherò qualcosa". Per quanto riguarda "300", Miller ha rivelato di aver scritto una storia che non sarà un prequel: "È una storia che va più in avanti nelle guerre greco-persiane, e coinvolge alcuni degli stessi personaggi, ma non sono sicuro di quanto esattamente si svilupperà, e, di nuovo, finché non è su un manifesto non ci credo".
Sul fronte "Sin City 2", invece, Miller ha ribadito di stare lavorando a una storia insieme al coregista del primo film, Robert Rodriguez, e di sperare che presto le cose possano mettersi in moto. L'autore ha anche espresso il suo desiderio di rivedere Mickey Rourke nel ruolo di Marv, nonostante i recenti dubbi avanzati proprio dall'attore in relazione alle difficoltà creategli da quell'esperienza. In una seconda intervista, rispondendo sempre ha domande su "Sin City 2", oltre a ribadire quanto già detto l'autore ha fornito ulteriori elementi, confermando che almeno parte della trama ricalcherà l'arco narrativo "Una Donna Per Cui Uccidere": "Io ho la mia Ava [la donna cui si riferisce il titolo, ndr], ma davvero non voglio parlare del casting, poiché potrebbe finire che sarà qualcun'altra, e non mi piacerebbe offenderla".
Ma non solo di sequel si è parlato. Altri progetti toccati dalle interviste sono adattamenti di ulteriori opere a fumetti di Miller. Quest'ultimo è infatti tornato sul suo desiderio di vedere adattato Martha Washington, il fumetto di cui è autore insieme al disegnatore Dave Gibbons, ed eventualmente di esserne il regista: "Penso che 'Martha Washington' stia supplicando di essere fatto". In questo caso, però, sarebbe necessario portare a termine un'operazione ragionata: "È tutta una questione di trovare la vena giusta, perché Martha Washington non è un film, è una serie. Dovrebbe essere qualcosa come dodici episodi per farci entrare tutta la storia. Non lascerei mai che venisse troncato".
Infine, qualche parola è stata spesa anche per l'adattamento di Hard Boiled, la sua famosa storia cyberpunk: "'Hard Boiled' è in fase di sviluppo. Ma essere in fase di sviluppo non è lo stesso che essere in agenda".

Fables

A mente fredda, Bill Willingham è stato intervistato da Newsarama sulla trasposizione televisiva del suo fumetto Vertigo Fables, annunciata la settimana scorsa. Nel ribadire di aver preso ad un certo punto parte alle trattative con il canale televisivo ABC, Willingham ha però espresso perplessità riguardo al modo in cui è stata diffusa la notizia, in quanto gli era stato raccomandato di tenere la bocca chiusa e di considerare l'accordo come una cosa, per il momento, segreta. Il repentino scoop dell'Hollywood Reporter è invece arrivato del tutto inaspettato, sorprendendo tanto lui quanto le alte sfere DC.
Entrando nel merito dell'adattamento, poi, Willingham ha spiegato di non essere del tutto tranquillo neanche su questo fronte: "[Sono] cautamente ottimista, potrei dire. L'unica cosa su cui metterei in guardia ognuno è che il fumetto di Fables sarà sempre la storia ufficiale di Fables. Una parte di me vede questo [adattamento] come una gran cosa, e parte di me si preoccupa che non lo prenderanno mai per il verso giusto. Insomma, sono aperto alla possibilità, ma dirò solo che i fumetti sono la sostanza".
Infine, dicendosi maggiormente ottimista rispetto a come andò la vicenda dell'adattamento targato NBC (che si concluse in un nulla di fatto), Willingham ha raccontato come fino ad ora diverse sceneggiature siano passate per le mani sue e della DC, subendo le debite "correzioni". Tuttavia l'ultima versione dello script non è ancora stata visionata dall'autore.

Superman

Se c'è una certezza che traspare dai progetti sul rilancio cinematografico di Superman, è la totale incertezza che lo circonda: neanche il tempo di dirsi "non ufficialmente coinvolto" nel reboot, che il regista Bryan Singer, nuovamente interrogato in materia, si è detto "non ufficialmente non coinvolto", ribaltando in maniera luciferina la sua precedente dichiarazione. Neanche a distanza di una settimana, poi, all'ennesima domanda sulla questione, il regista ha risposto con un teso "Proprio non lo so". Infine ha ammesso di aver fatto pesare forse troppo il suo amore per il personaggio nella pellicola da lui diretta, concedendo all'effetto nostalgia una parte forse troppo rilevante nella pellicola.
In settimana è intervenuto sulla questione anche il presidente della Warner Bros., Jeff Robinov, che ha spiegato al Wall Street Journal che "Superman Returns" "non ha funzionato come film nel modo che avremmo voluto noi", non riuscendo a "posizionare il personaggio nel modo in cui aveva bisogno di essere posizionato". A nome della Warner Bros., anche Alan Horn ha parlato della pellicola, augurandosi che questa possa uscire nel giro di un paio d'anni: "Siamo molto ansiosi di riportare Superman [sul grande schermo]".

Brevi

- L'editore britannico Rebellion ha annunciato che il suo personaggio, Judge Dredd, sarà protagonista di un nuovo adattamento filmico, che verrà prodotto dalla DNA Films. Dredd era già stato protagonista di una trasposizone negli anni '90, con protagonista Sylvester Stallone.

- Diffuse cinque nuove immagini tratte da "Dragon Ball Evolution".
 
  

- Rick Remender, creatore della serie Fear Agent per la Dark Horse, ha rivelato che un adattamento del suo fumetto è in lavorazione. L'autore non ha però fornito ulteriori dettagli.

- Appena alla seconda settimana di proiezione, "Punisher: War Zone" è già fuori dalla top 10 del botteghino (piazzato quattordicesimo), con un incasso totale negli Stati Uniti di 6 milioni di dollari e le proiezioni che lo vedono difficilmente raggiungere quota 10 milioni.

- Durante la promozione di "The Spirit", il produttore Michael E. Uslan ha dichiarato che il suo prossimo lavoro dovrebbe essere l'adattamento di The Shadow, alla cui produzione dovrebbero partecipare anche Sam Raimi e Josh Donen. Dopo "The Shadow", Uslan dovrebbe invece passare a occuparsi di "Shazam", l'adattamento del Capitan Marvel DC che dovrebbe essere diretto da Peter Segal.

- Lo sceneggiatore David Goyer ha parlato dello stato di "X-Men Origins: Magneto", per il quale dovrebbe curare anche la regia. Goyer ha spiegato che lo studio ha già una sceneggiatura completa e di cui pare convinto, ma che il progetto su Magneto rimarrà in stand-by almeno fino a quando non si potrà saggiare la reazione del pubblico allo spin-off mutante su Wolverine.

- Ben quattro film fumetto sono approdati alle semifinali per entrare nella selezione dei cinque film che si contenderanno l'Oscar per gli effetti speciali. Tra gli altri, l'Academy ha selezionato "Iron Man", "The Dark Knight", "The Incredible Hulk" e "Hellboy II: The Golden Army".

- David Goyer ha raccontato di essere a conoscenza di un rinnovato interesse per Blade da parte degli Studios. Questa ipotesi di rilancio, a quanto pare, dovrebbe prevedere un nuovo attore a dare il volto al cacciatore di vampiri targato Marvel (d'altra parte i rapporti del precedente interprete Wesley Snipes si erano fatti piuttosto tesi sia con il regista che con la produzione).

Le news di questa settimana




PROSSIMAMENTE SUGLI SCHERMI

Largo Winch - cinema: Francia 17/12/2008
The Spirit cinema: USA 25/12/2008, Italia 25/12/2008
Punisher: War Zone cinema: USA 05/12/2008, Italia 03/04/2009
Coraline cinema: USA 06/02/2009
Yattâman - cinema: Giappone 07/03/2009
Watchmen cinema: USA 06/03/2009, Italia 06/03/2009
Dragonball cinema: USA 13/03/2009, Italia 10/04/2009
Kick-Ass cinema: USA 04/2009
X-Men Origins: Wolverine cinema: USA 01/05/2009, Italia 30/04/2009
Transformers: Revenge of The Fallen - cinema: USA 26/06/2009
Lucky Luke - cinema: Francia 21/10/2009
Sherlock Holmes cinema: USA 20/11/2009
Red Sonja - cinema: USA 2009
Dead of Night - cinema: USA 2009
Iron Man 2 cinema: USA 07/05/2010
Thor cinema: USA 16/07/2010
Green Lantern cinema: USA 2010
Sin City 2 cinema: USA 2010
Conan cinema: USA 2010
Y The Last Man cinema: USA 2010
Jonah Hex cinema: USA 2010
Torso cinema: USA 2010
Tintin - cinema: USA 2010
The First Avenger: Captain America cinema: USA 06/05/2011
Spider-Man 4 cinema: USA 05/2011
The Avengers cinema: USA 15/07/2011
The Losers cinema: USA 2011
Preacher cinema: USA 2011

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Redazione Comicus
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