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Redazione Comicus

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Never ending heart

NEVER ENDING HEART in STORIE DI KAPPA 137 (Star Comics, brossurato con sovracopertina, 320 pagine in b/n, € 7) Testi e disegni di Fuyumi Soryo

Dopo “Sole Maledetto”, torna un altro volume di storie brevi dell'autrice di “Es” e “Mars”.
Stavolta si tratta di racconti un po' datati e lo si evince subito dal tratto, che ancora non ha sviluppato lo stile più particolare e maturo delle opere già viste in Italia.
Le tre storie che compongono il volume sono abbastanza variagate come genere e ambientazione: tutte presentano personaggi ben carattarizzati e realistici, tranne, forse, l'ultima.
La prima, che dà il titolo al volume, vede per protagonista un musicista insofferente, che vive ogni evento senza partecipazione. Si tratta di una storia d'amore dalle tinte cupe, nella quale la Soryo inserisce più di un livello di lettura, con una forte critica sociale al show-bussines, ma anche, in un contesto più ampio, all'intera società nipponica.
La seconda, “Ci vediamo nell'Eden”, è uno spaccato di vita all'interno di una scuola d'arte della provincia giapponese, dal punto di vista di una ragazza che affronta lo studio con fermezza, nonostante i dubbi che abbia sulle proprie scelte. Qui l'autrice lascia spazio ai suoi pensieri sull'arte e il sistema scolastico.
La terza storia, “L'omino di marzapane è fuggito”, la più debole di tutte, è ambientata in un liceo ed è ha i toni della commedia. Per le forti caratterizzazioni quasi macchiettistiche e la debolezza dell'intreccio sembrerrebbe più una storia per ragazzine che uno seinen come lo si vuole spacciare.

Gianluca Reina



Carlo Del Grande

Tao Bang

Tao Bang (Edizioni BD, brossurato, 96 pagine, colori, € 15,00) testi di Olivier Vatine e Daniel Pecqueur, disegni di Didier Cassegrain

La Marea Galante è uno storico bordello della città di Port-Xarnath. Ultimamente però le cose non vanno molto bene, a causa delle macchinazioni dello Sceicco Dragone Ad Arphax. Ma l’arrivo di due stranieri movimenterà le acque, grazie all’organizzazione di una spedizione marina alla ricerca della leggendaria Isola delle Sirene e all’incontro con Tao Bang e le sue sexy amazoni. Sebbene possa sembrare a prima vista una storia particolarmente sopra le righe, in realtà Tao Bang è una classica avventura ambientata in un mondo fantasy popolato da esseri decisamente stravaganti. La storia è brillante, godibile e dotata di un ottimo ritmo (grazie anche all’abilità del disegnatore), mentre l’azione lascia poco spazio all’approfondimento dei personaggi. Buoni i disegni acquerellati di Didier Cassegrain, anche se con un tratto non troppo originale e in alcuni casi eccessivamente statico. Nel classico formato album alla francese, il volume raccoglie entrambe le parti in cui la storia si divide.




Andrea Antonazzo

Guerra segreta 1/3

GUERRA SEGRETA # 1/3 (Marvel Mega 33/34/36, Panini Comics, brossurato, 48 pagine a colori, 2,80 € cadauno) Testi di Brian Michael Bendis, disegni di Gabriele Dell’Otto

Presentato come uno degli eventi più epocali che la casa delle idee abbia mai prodotto, giunge anche nel nostro paese, dopo oltre un anno di attesa, il terzo e conclusivo volume di Guerra Segreta, ennesimo inciucio superomistico orchestrato dal bravo Brian Bendis e dipinto, con rara maestria, da Gabriele Dell’Otto.

Purtroppo il risultato finale non è propriamente all’altezza delle aspettative. Se è vero, infatti, che Guerra Segreta, nella sua giusta collocazione temporale, doveva fungere da prodromo ai grandi eventi che le si sono susseguiti (da Vendicatori Divisi a Civil War, passando attraverso gli eventi di House of M) è altrettanto vero che Bendis sembra poco a suo agio con i personaggi; Wolverine, ad esempio, non va al di là della solita caratterizzazione di bulletto nervoso sempre pronto a sfasciare tutto, mentre i rapporto tra alcuni personaggi come l’Uomo Ragno e Daredevil sembra più simile a quello dell’universo Ultimate che al classico cosmo Marvel.

La cosa più buffa, però, è che la guerra narrata su queste pagine è talmente segreta che non viene mostrata neanche al lettore… i personaggi non la ricordano, i lettori non la leggono… e per fortuna che in qualche dialogo qua e là qualche personaggio ben informato dei fatti lancia qualche accenno.

Delle matite di Dell’Otto non parlo, da sole meritano l’acquisto… e forse meritano anche la prenotazione della probabile ristampa in volume.



Stefano Perullo

The complete Peanuts 3

THE COMPLETE PEANUTS vol. 3 (Panini Comics, cartonato, 330 pagine in b/n, € 25,00) Testi e disegni di Charles Schultz

Questa meritevole ristampa della Panini ha permesso agli appassionati più giovani (compreso il sottoscritto) di conoscere i Peanuts dei primi anni ’50, molto acerbi e lontani anni luce da come sarebbero diventati più in là: le gag erano soprattutto “fisiche”, Snoopy non parlava, alcuni personaggi fondamentali come Lucy Van Pelt non erano ancora stati introdotti, mentre ce n’erano molti anonimi che col tempo sarebbero scomparsi.

Questo terzo volume è importante, perché segna l’inizio della svolta per Charles Schultz e il suo mondo a fumetti: la strisce si fanno meno prevedibili, le psicologie dei personaggi più definite, inoltre cominciano a emergere vari tormentoni (il baseball, l'amore di Lucy per Schroeder, l’aquilone di Charlie Brown, l’egocentrismo sempre più spiccato di Snoopy), alcuni dei quali terranno banco sulla strip per decenni, fino a diventarne paradigmatici.
Anche lo stile grafico dell’autore diventa sempre più essenziale, portando avanti l’evoluzione cominciata negli anni precedenti.

Un cenno va fatto all’edizione, davvero perfetta, nonostante il prezzo un po’ troppo alto. Banalotta l’introduzione di Matt Groening, troppo celebrativa nei confronti della strip, ma in fondo è davvero possibile non esserlo?



Giulio Capriglione
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