Addio Spectacular?
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Andrea Antonazzo
Anche la miniserie di Bendis & Dell’Otto verrà presentata in albi deluxe (bimestrali) in edicola a partire da marzo. Nei 100% Marvel proseguono le pubblicazioni correnti, con il passaggio di Punisher alla linea Max e la conclusione di Alias col volume di febbraio. Nella stessa collana saranno presentati Bullseye: Greatest Hits, la mini Doctor Spectrum (spin off di
Supreme Power, che proseguirà) e Doctor Strange. Piacevole sorpresa la pubblicazione della miniserie dipinta Loki in un cartonato di grande formato.
Riguardo l’iniziativa dei fumetti allegati con Repubblica, apprezzata dai più, ci viene riferito che solo a partire dall’ottavo o nono numero circa si potrà valutare se si proporranno altri volumi oltre i 31
previsti.
Ricca di novità anche la conferenza dell’Eura Editoriale. Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni hanno riferito molte anticipazioni su John Doe: nel numero 18, in uscita a breve, si risolverà il tumultuoso rapporto tra il protagonista e Tempo; nel 19 avremo una storia natalizia; tra il 21 ed il 24, rush finale che porta alla conclusione della fuga di John Doe (nel 21 morirà un personaggio importante, mentre nel 24 un decisivo confronto tra John e Morte); i numeri 22 e 23 vedranno la nascita del primo crossover Eura con l’incontro fra John e Dago (“Il Giannizaro nero”); nel numero 25 avremo l’inizio del nuovo corso di John Doe, una sorta di seconda stagione (alle chine lo stesso Recchioni).Passando allo spin-off “Trapassati Inc.”, pubblicato su Skorpio, pare assai probabile la pubblicazione in volume delle storie che raccontano i dieci anni di John Doe al servizio dell’Oscura Mietitrice: si tratterà di corposi volumi di 180/210 pagine. La serie continuerà con gl’inediti
sul settimanale (scritti dal solo Bartoli, che realizzerà quattro numeri all’anno della serie principale).
Passando all’atteso speciale illustrato dal copertinista Massimo Carnevale, ecco una notizia che non farà felici i fan: l’autore ha realizzato solamente dieci tavole su novantaquattro. Recchioni spera che il volume - contenente fondamentali spiegazioni degli eventi fra il numero 12 e 13 - possa vedere la luce nel corso del 2005. La bellezza delle tavole pare valere tanta attesa.
La trama di John Doe è definita almeno fino al numero 50. Gli autori non si sono risparmiati ed hanno dato anticipazioni anche sulla nuova serie in uscita giugno: si chiamerà “Dante” o “Detective Dante”, sarà un poliziesco d’azione “molto coatto” a detta dello stesso Recchioni. Il primo numero sarà disegnato da Elisabetta Barletta. La miniserie è strutturata in 24 numeri (da 94 pagine ciascuno), suddivisi in tre story-arc da 8 numeri ciascuno. L’elemento di novità pare essere una dichiarata impostazione filo-dantesca. I tre archi narrativi saranno “Inferno”, “Purgatorio” e Paradiso, proprio come nell’opera del Sommo Poeta. Lo stile sarà più canonico rispetto a John Doe. Il protagonista è un “Nick Raider più duro”. Alla domanda “Ci saranno crossover con John Doe?” Recchioni lo ha escluso, mentre Bartoli pare essere più possibilista.
In un secondo momento nella sala è entrato Andrea Plazzi, che ha annunciato l’uscita nel 2005 di un volume di Rat-Man realizzato da autori diversi da Ortolani. Lo stesso Leo ha dato carta bianca sulla realizzazione e per bocca di Plazzi ha dichiarato di voler leggere le storie solo a volume pubblicato. Dal 2005 usciranno solo 3 volumi l’anno di Tutto Rat Man. Per quanto riguarda Bone (by Jeff Smith) usciranno i due volumi conclusivi e sono escluse ristampe. L’anno prossimo vedranno la luce Wanted by Millar (che Meo ha definito “un Watchmen dal punto di vista dei cattivi”) e i crossover Hulk/Darkness e Wolverine/Witchblade in un unico volume. Clamorosa, infine, la notizia della ristampa in edicola de La Compagnia della Forca di Magnus, in edizione identica a quella di Ken Parker.
Abbiamo incontrato Alberto Ponticelli che ci ha parlato di Starlight, il nuovo volume uscito per edizioni BD. Alberto ci ha riferito che l’idea è nata dallo Shock Studio ed è stata rielaborata con lo scrittore Giovanni Gualdoni. La serie era stata pensata per la Dark Horse, e poi è stata ripresa due anni dopo per la francese Delcourt, in co-edizione con BD. Si tratta di una bizzarra storia di fantascienza con look anni ’70, robottoni giganti e altre stramberie, in 3 volumi annuali, ma aperta a seguiti.
Interessantissima anche la conferenza di Tito Faraci tenutasi sabato pomeriggio. Partita con un breve excursus sulla sua produzione, Faraci (premiato in questa edizione al premio Gran Guinigi) ha rivelato qualcosa sul protagonista della nuova (mini)serie bonelliana da lui ideata. Ha ironizzato chiamandolo un “Ultimate Mr. No”, come gli ha suggerito un lettore vedendo il ritratto esposto allo stand Bonelli e qui affianco. In effetti, ha ammesso l’autore, lo spirito sarà molto incentrato sull’avventura pura, riprendendo un’idea di eroe bonelliano “pre-Dylan Dog”. Ha ribadito l’ambientazione anni ’50, con spunti narrativi tratti dai generi del periodo (su tutti l’hard boiled).
L’eroe protagonista, che non avrà il classico comprimario a fargli da spalla, sarà molto determinato da motivazioni personali nella sua lotta contro gli alieni (dal look invece ispirato dall’immaginario moderno) e le storie saranno molto spettacolari e cinematografiche, come nella distruzione di New York nel primo numero, disegnato da Bruno Brindisi. Brindisi, scelto appositamente per la forte componente di spettacolarità presente nei suoi disegni (qui esaltata ed espressa al meglio), sarà affiancato da Fabio Celoni alle copertine e da numerosi altri autori come Raimondo, Caracuzzo, Buzzo, Nespolino e Max Avogadro (che farà questa capatina in Bonelli prima di tornare a Lazarus Ledd).
Ricordiamo che la serie di Faraci sarà composta da 18 numeri, con una trama dal ritmo serrato e progettata appositamente su questa lunghezza. L’autore ha garantito che anche se sarà un successo commerciale, la chiusura avverrà di certo al numero prestabilito dall’ accordo stretto con l’editore. Il primo numero è previsto per inizio aprile, e non ci è ancora dato sapere il titolo, né
il nome del protagonista.
Consegnati come ogni anno i Premi del magazine Fumo di China, nella XIII edizione:
Fumetto realistico
Miglior sceneggiatore
Mauro Boselli
Miglior disegnatore
Pasquale Frisenda
Miglior autore completo
Carlo Ambrosini
Miglior serie
Napoleone
Miglior episodio di serie
“Morte di un piccolo dio”, John Doe n.12
(Bartoli & Burchielli, Eura)
Fumetto umoristico
Miglior sceneggiatore
Bruno Enna
Miglior disegnatore
Silvia Ziche
Miglior autore completo
Marcello Toninelli
Miglior serie
Rat-Man
Miglior episodio di serie
“La fuga di Rat-Man”, Rat-Man n.41
Altre categorie
Miglior copertinista
Corrado Mastantuono
Miglior rivista
Dc Universe (Play Press)
Miglior volume
Enki Bilal, 32 dicembre, Alessandro Editore
Miglior ristampa
Ken Parker Collezione (Panini)