Verrà distribuito per tre giorni nei cinema italiani, dal 27 al 29 marzo,La tartaruga rossa, il film scritto e diretto da Michael Dudok de Witcandidato al Premio Oscar come Miglior Film d’Animazione. Attraverso la storia di un naufrago su un'isola tropicale deserta e popolata di tartarughe, granchi e uccelli, La tartaruga rossa racconta le grandi tappe della vita di un essere umano.
Il film è prodotto da Wild Bunch e Studio Ghibli in associazione con Why Not Productions. Di seguito potete vederne il trailer:
Durante uno speciale tv su NHK dal titolo "Owaranai Hito Miyazaki Hayao" ("The Man Who Is Not Done: Hayao Miyazaki"), lo storico regista e fondatore dello Studio Ghibli Hayao Miyazaki ha annunciato che vorrebbe tornare a realizzare un nuovo lungometraggio nonostante il ritiro annunciato tre anni fa.
Miyazaki sta attualmente lavorando a un corto per il museo Ghibli dal titolo Kemushi no Boro (Boro the Caterpillar), della durata di 12 minuti e previsto per il prossimo anno, ma non sembrerebbe soddisfatto e vorrebbe lavorare a un lungometraggio. Un progetto che, se messo in atto, richiederà 5 anni di lavorazione e si ipotizza una sua eventuale release prima delle Olimpiadi di Tokyo del 2020. Il regista avrebbe condiviso l'idea con Toshio Suzuki, produttore dello Studio Ghibli. Pur non avendo ancora ricevuto il via libera ufficiale, Miyazaki starebbe già lavorando alle animazioni e alla realizzazione degli storyboard.
Vi terremo naturalmente aggiornati sui prossimi sviluppi.
Per festeggiare i 30 anni del famoso studio d'animazione nipponico Studio Ghibli, Il mio vicino Totoro, tornerà al cinema per 2 giorni, il 12 e il 13 dicembre 2015. A dare la notizia è Studio Ghibli Italia, che in collaborazione con Lucky Red darà vita a questa iniziativa che sicuramente farà piacere al pubblico.
Studio Ghibli Italia festeggia i 30 anni con il ritorno al cinema il 12 e il 13 dicembre de "Il mio vicino Totoro", film simbolo dello studio d'animazione giapponese fondato da Hayao Miyazaki.
Vi proponiamo, qui di seguito, il trailer de La tomba delle lucciole (Hotaru no Haka), opera dello Studio Ghibli (presentata da Koch Media Italia) realizzata del regista Isao Takahata, mentore di Hayao Miyazaki.
La tomba delle lucciole arriverà, per la prima volta, nelle sale cinematografiche italiane, in due giornate evento, il 10 e l’11 novembre 2015. Uscito nelle sale cinematografiche giapponesi nell’estate del 1988, La tomba delle lucciole é tratto dall’omonimo romanzo semi-autobiografico di Nosaka Akiyuki ed è riconosciuto come un caposaldo indiscusso dell’animazione giapponese, uno struggente, ma onesto racconto sulla guerra e sull’infanzia.
Sinossi: 1945, città di Kobe. Seita e Setsuko, di quattordici e quattro anni, sono due fratelli che perdono la madre durante una delle incursioni aeree dei B-29 americani sulla loro città. Il padre, ammiraglio della Marina Giapponese, non dà più notizie di sé. Poiché anche la loro bella casa è andata bruciata nei bombardamenti incendiari, Seita prende alloggio con la sorellina a casa di una zia. Frustrato dagli incomodi, dalle difficoltà imposte dalle circostanze, e insofferente nei confronti della situazione domestica in cui si ritrova, Seita decide di trasferirsi con Setsuko in un cava abbandonata sulle rive di uno stagno, dove ricreare una parvenza di calore familiare. Tuttavia, in assenza di cibo ed igiene, ben presto Setsuko deperisce e va incontro alla morte. Il fratello Seita, disperato, si lascia morire piano piano, esalando il suo ultimo respiro nella stazione di Sannomiya con gli americani ormai alle porte. L’ultima immagine dei due orfanelli è quella di loro stessi, fantasmi ma ancora insieme, mentre osservano la Kobe moderna sfavillante di luci e neon, circondati dalle lucciole.