A 20 anni dal precedente film, i Simpson torneranno al cinema. Il film, ufficialmente in lavorazione presso la 20th Century/Disney, dovrebbe uscire nelle sale il 23 luglio 2027. La pellicola ha preso il posto di un progetto Marvel ancora senza titolo, che è stato rimosso dal programma dello studio. Per quanto riguarda il Marvel Cinematic Universe Disney, non ci sarà più un nuovo capitolo a fumetti tra Avengers: Doomsday del 18 dicembre 2026 e Avengers: Secret Wars del 17 dicembre 2027.

Disney e 20th Century non hanno confermato alcun dettaglio sulla trama del sequel dei "Simpson", ma hanno condiviso il poster sui social, che presenta una ciambella rosa e lo slogan "Homer’s coming back for seconds.".

I Simpson, creati da Matt Groening, sono la serie animata e sitcom televisiva più longeva di sempre ed è stata già rinnovata fino alla sua 40a stagione, che andrà in onda tra il 2028 e il 2029.

I Simpson - Il film è uscito nel luglio 2007 riscuotendo un enorme successo commerciale, incassando 536 milioni di dollari al botteghino globale a fronte di un budget di 75 milioni di dollari. Diretto dal veterano della serie David Silverman, il film vedeva Springfield confinata sotto un'enorme cupola di vetro dopo che Homer aveva accidentalmente inquinato il lago della città.

Dopo decine di stagioni e un film dall'inizio della serie nel 1989, lo showrunner de I Simpson Matt Selman afferma che lo streaming ha aiutato la serie non solo a rimanere rilevante nel dibattito culturale, ma anche ad acquisire nuovi fan.

"Ora, invece di essere visti dai ragazzi sulla TV locale nel pomeriggio, possono semplicemente guardarla tutta, sempre, tutto il giorno, per sempre", ha detto Selman a Variety durante l'estate. "Essere su Disney+ è stato in qualche modo rigenerante per noi. Non che ci rendessimo conto di aver bisogno di una rigenerazione, ma lo apprezziamo."

(Via Variety)

ATTENZIONE: La news contiene spoiler!

La messa in onda del 18° episodio della 36° stagione dei Simpson ha generato clamore in rete per l'addio di uno dei protagonisti della serie: Marge Simpson. Ma come sono andate realmente le cose? Ve lo spieghiamo qui di seguito.

Il finale della stagione 36 de I Simpson ha lasciato molti spettatori spiazzati: Marge Simpson è morta. Nell’episodio conclusivo, intitolato Estranger Things, la storica serie animata mostra la scomparsa della celebre matriarca dalla chioma blu e il lutto affrontato dai figli Bart, Lisa e Maggie. Tuttavia, non si tratta di un addio definitivo al personaggio.

L’episodio è ambientato in uno dei tanti futuri alternativi e non lineari della serie, permettendo così agli autori di esplorare la morte di Marge senza alterare la linea narrativa principale. 
Un flash-forward di 35 anni nel futuro mostra Lisa, ormai affermata, nel ruolo di commissario della NBA. Bart gestisce una casa di riposo non autorizzata, in cui vive anche il padre Homer, le cui spese sono coperte proprio da Lisa. I due fratelli si sono allontanati dopo aver smesso di guardare insieme Grattachecca e Fichetto.
Una scena ambientata a un funerale rivela che Marge è morta. I figli ormai adulti si raccolgono attorno alla sua tomba, sulla cui lapide si legge: «Amata moglie, madre e insaporitrice di braciole».
Successivamente, Lisa ritrova un vecchio video in cui la madre invita i figli a rimanere uniti. Lisa e Bart si riavvicinano, mentre Marge li osserva dal paradiso.
«Sono così felice che i miei figli siano di nuovo vicini», dice Marge nell’aldilà, dove si scopre che ha sposato il suo amore di lunga data, il Beatle Ringo Starr col quale guarda un episodio di Grattachecca e Fichetto. “Sono così felice che in paradiso si possano sposare persone diverse”, dice.

Nonostante l’effetto sorpresa, la morte di Marge non avrà conseguenze immediate sulla serie: I Simpson sono stati rinnovati da Fox fino alla stagione 40, e il personaggio sarà ancora protagonista di molti episodi futuri.

Quella mostrata è una morte “reale” all’interno della finzione dell’episodio, ma non si tratta di una gag temporanea destinata a essere cancellata. È piuttosto un possibile finale, che aggiunge una nota malinconica — e forse anche affettuosa — al modo in cui guardiamo Marge, oggi e nelle repliche del passato.

La FOX ha annunciato un rinnovo senza precedenti per le sue serie animate di punta: I Simpson, I Griffin, Bob’s Burgers e American Dad! continueranno fino al 2029 con quattro nuove stagioni ciascuna. Questo significa un totale di 16 stagioni e 240 episodi aggiuntivi, consolidando il blocco Animation Domination della rete. Da sottolineare il ritorno sulla rete di American Dad! dopo 11 anni alla TBS.

Michael Thorn, presidente della FOX, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, celebrando la popolarità duratura di questi show e la collaborazione con 20th Television Animation. Anche Marci Proietto, a capo dello studio, ha evidenziato la storicità dell’ordine, che permetterà ai fan di continuare a seguire le iconiche serie per anni.

Nel dettaglio, I Simpson raggiungeranno la stagione 40, I Griffin la 27, Bob’s Burgers la 19 e American Dad! la 23. Le stagioni saranno di 15 episodi anziché 22, per bilanciare il palinsesto, che include anche The Great North, Grimsburg, Krapopolis e Universal Basic Guys, anch’esse rinnovate.

Riceviamo e pubblichiamo:

Disney+ ha annunciato che un nuovo episodio esclusivo de I Simpson, intitolato The Past and the Furious, debutterà il 12 febbraio sulla piattaforma streaming.
 
In questo episodio esclusivo de I Simpson, Lisa viaggia indietro nel tempo fino al 1923 e scopre che i mini alci di Springfield, un tempo fondamentali per l'ecosistema della città, sono stati portati all'estinzione nel 1925. Si adopera quindi per salvare gli alci con l’aiuto del giovane Monty Burns, il cui futuro da spietato magnate sarà involontariamente plasmato dalle azioni di Lisa.
 
Oltre alle 34 stagioni de I Simpson, su Disney+ sono disponibili anche I Simpson - Il film e più di 10 cortometraggi con la famiglia Simpson. Tutti questi contenuti e molto altro sono presenti nella collezione “I Simpson” sulla piattaforma streaming: https://www.disneyplus.com/franchise/the-simpsons.