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Leonardo Cantone

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Tom King aggiorna sulla seconda stagione di Sheriff of Babylon

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Prima di annunciare il loro lavoro su Mister Miracle, Tom King e Mitch Gerads hanno rivelato che avrebbero dato un seguito alla loro serie Sheriff of Babylon con un sequel, provvisoriamente intitolato Sheriff of Babylon Season 2.

Durante un'intervista rilasciata a ComicBook.com all'inizio di quest'anno, King – fresco vincitore del Writer of the Year nei Golden Issue Awards di ComicBook.com – ha rivelato di aver già scritto la seconda stagione di Sheriff, ma che tutto dipenderà da Gerads.

"L'ho scritto, è fatto, è nella borsa", ha detto King, sostenendo che l’unico che potrebbe occuparsene è solo Gerards. King sta lavorando con il disegnatore su Mister Miracle, dunque molto dipenderà dagli impegni dell’artista. Lo sceneggiatore è, difatti, categorico: "nessuno potrà mai disegnare una pagina tranne Mitch".

Sheriff of Babylon, da poco in Italia per RW Edizioni, ha riunito i due autori per il loro primo lavoro in DC (oltre a Mister Miracle, hanno anche realizzato un acclamato numero su Batman), e racconta di Chris Henry – consulente americano trasformato in un militare – mentre tenta di risolvere l'omicidio di una delle reclute della polizia irachena. Il racconto è ispirato agli anni trascorsi da King come ufficiale dell'intelligence per la CIA durante la guerra in Iraq.

Sheriff of Babylon è uscito nel 2016, mentre Mister Miracle continua in USA a cadenza mensile.

(Via Comicbook)

Batman: The Killing Joke entra nella continuity di Rebirth

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ATTENZIONE: La seguente news contiene SPOILER!

Doomsday Clock, dopo aver unito l’universo DC Comics con quello di Watchmen, aggiunge un nuovo pezzo da novanta nei “recuperi” della continuity Rebirth: il capolavoro di Alan Moore e Brian Bolland, Batman: The Killing Joke, con l’uscita Doomsday Clock #2, entra a far parte ufficialmente del nuovo corso DC.

In Doomsday Clock #2, Ozymandias e il nuovo Rorschach sono alla ricerca Dottor Manhattan, l’unico che può salvare il loro pianeta, vicino alla distruzione e all’ecatombe nucleare. La loro ricerca conduce i due antieroi su Terra-0, il centro del multiverso DC, e più precisamente fanno schiantare il loro veicolo in un parco dei divertimenti molto caro ai fan del Cavaliere Oscuro: la Ruota panoramica, la Torre e la Fun House sono gli stessi presenti nel graphic novel Batman: The Killing Joke.

Nel fumetto, il parco dei divertimenti era il luogo in cui un sadico Joker torturava psicologicamente il commissario Jim Gordon, dopo aver sparato a sua figlia, paralizzandola. Alan Moore aveva dichiarato che Killing Joke non faceva parte della continuty DC Comics, ma con Doomsday Clock, il racconto è stato inserito come parte del canone.

L’evento Rebirth aveva confermato che c'erano tre Joker nell'universo, uno dei quali è, appunto, la versione del personaggio costruita da Moore e Bolland. Dunque, gli eventi di Killing Joke sono realmente accaduti in Rebirth, e il Parco dei Divertimenti è l’elemento che dichiara apertamente il collegamento. Non si può escludere che la presenza della zona sia un mero easter egg, ma, data la piega narrativa intrapresa con Doomsday Clock, tale probabilità sembra difficile.

A seguire la tavola di Doomsday Clock #2 con il parco dei divertimenti in primo piano.

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(Via Comicbook)

Brian Bendis rivela i suoi ultimi lavori Marvel

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Ricordando che Brian Michael Bendis ha recentemente stipulato un contratto con la DC Comics, scopriamo, grazie a un tweet dello sceneggiatore, che l’ultimo numero di Invincible Iron Man con la sua firma sarà il 600.
Inoltre, Bendis lascerà The Defenders con il numero 10 (in uscita a febbraio), mentre passerà il testimone dei testi di Spider-Man con il numero 240, concludendo, come previsto, Spider-Men II con il numero 5

Allo stesso modo, Bendis ha rivelato che Punisher: End of Days, un annunciato sequel spirituale della sua miniserie Daredevil: End of Days, è stato cancellato perché, come ha scritto lo stesso Bendis "gli artisti coinvolti come me, David Mack, Klaus Jansen o Bill S. sono molto impegnati o sono passati ad altre società e non siamo mai riusciti a trovare la finestra giusta, o le persone giuste, per farlo ripartire". L’autore specifica, inoltre, che "se la Marvel decidesse di continuare il progetto con David e altri, sarei assolutamente d'accordo con questa scelta".

Non resta, dunque, che attendere il lascito di Bendis dopo quasi vent'anni di lavoro alla Marvel.

(Via Newsarama)

She-Hulk chiuderà a marzo 2018

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Mariko Tamaki ha annunciato che il suo lavoro come sceneggiatrice di She-Hulk si concluderà con il numero 163 (in uscita il 7 marzo 2018) e che si configurerà anche come numero finale della serie.

"Per quelli di voi che me lo stano chiedendo, sì, è vero, il #163 sarà il mio ultimo numero di She-Hulk", ha scritto su Twitter l’autrice. "Sono stata fortunata ad aver avuto l'opportunità di scrivere questo personaggio in un percorso ricco di sfide importanti", ha continuato. Tamaki conclude ricordando che "ho lavorato con una squadra incredibile e ho collaborato con artisti incredibili per questa serie, e non vedo l'ora di dirvi le cose su cui stiamo lavorando! Cosa che non posso, in quanto è ovviamente top secret. Ma sarà fantastico".

L'editor Christina Harrington ha risposto alle dichiarazione di Tamaki con altri tweet, lasciando trapelare che "[gli autori] hanno impostato She-Hulk per quello che verrà dopo... Anche se non posso ancora dire nulla al riguardo". Infatti, continua la Harrington, "un enorme ringraziamento va a Mark Paniccia e Tom Brevoort che hanno combattuto per questa serie fin dal primo giorno. Quando abbiamo saputo che non avremmo ottenuto un’altra run dopo il 163, ci hanno permesso di porre fine all'arco di Jen alle nostre condizioni e alle condizioni necessarie al personaggio".

Harrington ha, dunque, confermato che She-Hulk #163 segnerà la fine della serie, aggiungendo che non è sicura che nei piani della Marvel sarà incluso un altro titolo solista per l’eroina.

She-Hulk è il settimo titolo cancellato dalla Marvel lo scorso mese, tra cui Jean Grey, Luke Cage, The Unbelievable Gwenpool, Hawkeye, Generation X e Iceman. Diversi altri titoli, tra cui America e The Defenders, non erano elencati nelle uscite Marvel per marzo 2018, ma non è stata confermata la cancellazione o il prosieguo.

(Via Newsarama)

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