Dopo che Marvel Studios e Sony Pictures hanno trovato l'accordo su Tom Holland, il nuovo attore che presterà il volto al reboot cinematografico di Spider-Man, ora è giunto il momento di trovare degli sceneggiatori adatti per la pellicola. John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein, il duo di sceneggiatori che ha realizzato Vacation e i due film di Come ammazzare il capo... e vivere felici, secondo Deadline sarebbe in trattative quasi concluse per la scrittura dello script.

Spider-Man è previsto per il 28 luglio 2017 e sarà diretto da Jon Watts.

Con l'uscita nelle sale americane del film Ant-Man di Peyton Reed, il co-sceneggiatore Adam McKay, inizialmente proposto come regista dopo l'abbandono di Edgar Wright, ha rilasciato una breve intervista a CBR in cui afferma che questa pellicola è stata uno dei punti più alti della sua carriera e di come sia legato alla casa editrice.

"Sono cresciuto come un fan della Marvel. Racconto spesso questa storia che risale a quando ero in prima media e mi sono fatto portare da mio padre alla Marvel Comics a Manhattan. Sono andato lì che ero un bambino, e ne sono sicuro, era solo un ufficio, e quindi ce ne siamo andati e io ero triste. E poi questo ragazzo con gli occhiali e baffi si avvicinò e disse: "Oh, tuo figlio sembra triste." E mio padre ha detto: "Oh, sì, voleva vedere la Marvel Comics." E ci ha dato un sacco di fumetti che sarebbero usciti il mese successivo. Ho capito circa un anno dopo, che era Stan Lee! Quindi sono molto legato a Marvel Comics, molto leale".

Relativamente a nuovi progetti con i Marvel Studios, ecco la sua risposta.
"Stiamo buttando giù delle idee. Kevin [Feige] e io abbiamo parlato, e lui sa che io sono disponibile. Dal canto suo, sembra che mi voglia coinvolgere, quindi sarà una questione di tempo. Ovviamente, ho altri progetti in corso. Quando vorranno chiamarmi, io ci sarò".

Di seguito invece potete trovare una nuova clip del film, un video che raccoglie i principali commenti positivi della critica (Via CBR) e il main theme della soundtrack composta da Christophe Beck.

Diretto da Peyton Reed e interpretato da Paul Rudd, Michael Douglas, Evangeline Lilly, Corey Stoll, Bobby Cannavale, Michael Peña, Abby Ryder Fortson, Judy Greer, David Dastmalchian, Wood Harris, John Slattery, Gregg Turkington, T.I. e Martin Donovan, Ant-Man sarà nei cinema il 12 agosto 2015 e darà il via alla “Fase 3” dell’universo cinematografico Marvel Studios.

Screen Crush riporta una breve intervista in cui l'attrice Tilda Swinton ha confermato la presenza nei panni de l'Antico nel cast di Doctor Strange. Già qualche tempo fa vi avevamo riportato la notizia delle trattative tra l'attrice e la Marvel, ma ora il contratto è stato firmato e sappiamo anche il ruolo che verrà interpretato.

"È fatta. Mi è piaciuta molto la premessa e l'idea di poter interpretare questo personaggio. Sono una fan Marvel e credo che questo mondo particolare in cui Doctor Strange si addentra è davvero molto, molto, molto entusiasmante. Sono molto interessata sia da fan che da attrice a vedere cosa faranno con questo mondo particolare. L'idea di interpretare l'Antico è davvero troppo stuzzicante. Non potevo rifiutare!".

Doctor Strange è un film dei Marvel Studios diretto da Scott Derrickson e con protagonista Benedict Cumberbatch. Chiwetel Ejiofor sarà il Barone Mordo. L'uscita è prevista per il 4 novembre 2016.

Nicole Perlman ha già lavorato in passato per il Marvel Studios, scrivendo insieme a James Gunn la sceneggiatura del fortunato e acclamato Guardiani della Galassia. Ora il suo secondo lavoro per gli Studios, la sceneggiatura del film Captain Marvel previsto per il 2018 e scritta a quattro mani insieme a Meg LeFauve, sta cominciando a mettere pressione alla scrittrice, quantomeno perchè si tratta del primo film a guida femminile della Casa delle Idee, e le aspettative non possono proprio essere deluse.
Facendo quattro chiacchiere con Wired, ecco che cosa ha rivelato.

"Abbiamo parlato molto di archetipi e quale dev'essere l'obiettivo di questo film e soprattuto come scrivere un forte supereroe femminile senza renderlo Superman con le tette. (...) Meg ed io stiamo facendo un sacco di brainstorming e ci diciamo: 'Aspetta un attimo, cosa stiamo dicendo [qui] sulle donne al potere?' Allora dobbiamo dire: 'Perché ti preoccupi così tanto? Dovremmo solo raccontare la storia migliore e costruire il personaggio migliore'. E poi abbiamo questo costante avanti e indietro su come raccontare una storia che sia avvincente, piacevole, commovente, piena d'azione e divertente, e anche essere consapevoli di quali più grandi implicazioni potrebbero esserci. È molto più complicato che scrivere i Guardiani".