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Marc Guggenheim parla di Flash

Marc Guggenheim

Intervistato da SciFiNow, lo sceneggiatore Marc Guggenheim, al lavoro sull’adattamento cinematografico di Flash insieme a Michael Goldberg e Greg Berlanti, ha espresso il suo punto di vista sul personaggio e in particolare sugli aspetti del suo carattere e del suo modo di fare che ritiene più interessanti da trasporre su pellicola. “Per me Flash ha a che fare con la pura espressione”, ha dichiarato lo scrittore, “è slegato dalle limitazioni del tempo e dello spazio, può essere ovunque in un solo istante e questo, penso, comporta una notevole libertà. Chi non ha mai voluto essere veloce? Arrivare in un posto più rapidamente? E poiché Flash lo fa semplicemente correndo – anziché, per esempio, volando o teletrasportandosi – nel soddisfare questo desiderio c’è una sorta di atletismo che gli altri supereroi non hanno”.

Secondo Guggenheim, la chiave per rendere Flash interessante anche per chi lo conosce poco è scavare nel personaggio proprio partendo da queste riflessioni, non focalizzandosi direttamente sul supereroe, ma su Barry Allen prima ancora del conseguimento dei suoi poteri: “Il modo di rendere interessante il fatto di correre velocemente è creare un personaggio che si senta contemporaneamente sfidato e appagato dall’aver ottenuto l’abilità di correre velocemente”.

Lo sceneggiatore inoltre ha aggiunto qualche osservazione sull’altra pellicola supereroistica cui ha lavorato di recente, Green Lantern, in uscita a giugno 2011, spendendo parole di elogio per il regista Martin Campbell e per l’attore protagonista, Ryan Reynolds. In particolare, Guggenheim ha dichiarato che quella tra Reynolds e Lanterna Verde probabilmente è la miglior corrispondenza tra attore e personaggio dai tempi di Christopher Reeve e Superman.

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