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Catacombe – Il diavolo verde (Cosmo Serie Nera 4)

Il quarto volume della serie nera dell’Editoriale Cosmo è Catacombe, graphic novel scritto nel 2010 dal francese Jack Manini.
L’intero albo è costituito da un unico racconto, anche se suddiviso nei tre episodi Il diavolo verde, La resistenza e Sotto la città, che raccontano l’evoluzione della storia in tre contesti diversi.

La vicenda è ambientata a Parigi nel secolo scorso; si parte dal periodo di invasione tedesca durante la seconda guerra mondiale per finire, con l'ultimo episodio, alla contestazione giovanile degli anni ’60.
Jeanne Chiavarino, la protagonista del racconto, è impegnata alla ricerca del padre scomparso nel sottosuolo di Parigi quando si imbatterà in Lucien, un giovane misterioso dal bell’aspetto che si presenta a lei come conoscente del padre; basterà poco per far scoccare tra i due l’amore nonostante, attorno a loro, incombano un contesto sociale in crescente fermento con l’invasione nazista e inquietanti vicissitudini legate al reciproco passato che continuano a riaffiorare.
Saranno proprio questi due elementi a spingere i protagonisti verso una nuova spedizione nelle catacombe parigine; per entrambi questi luoghi hanno avuto un’importanza fondamentale nel loro passato e tornarci si rivelerà determinante nello svolgimento della storia, con conseguenze molto gravi per il loro futuro: Jeanne rimarrà sempre più invischiata nei movimenti di resistenza mentre Lucien si troverà ad affrontare il passato da cui è scappato e l’inquietante figura del diavolo verde.

Inquadrare Catacombe in un genere specifico non è facile; la rappresentazione delle catacombe di Parigi e dei suoi abitanti gli conferisce senz’altro una forte impronta horror ma, in generale, l’opera vive anche sulla raffigurazione della città come fonte di enormi contraddizioni: vita normale di tutti i giorni contro la sottomissione a un paese estero e alle sue leggi razziali, il lusso e le eccentricità del mondo del cinema contro la terribile realtà dei reietti che vivono sottoterra soggiogati dalla figura misteriosa del diavolo verde e, infine, la lotta per la sopravvivenza della seconda guerra mondiale contro le speranze di un futuro migliore dei sessantottini.
Non va trascurata, ovviamente, anche una matrice legata sia al romanzo di avventura, con la narrazione delle diverse esplorazioni del sottosuolo, sia al thriller, con il mistero del diavolo verde e delle vicende familiari dei due protagonisti.

Nonostante una storia di fondo avvincente, Catacombe è lontano dall’essere un’opera riuscita completamente; la sua eterogeneità, se da un lato conferisce un’atmosfera fascinosa al racconto, dall’altro lo rende un misto tra tante cose buone di cui però nessuna eccellente: le componenti horror e di avventura legate alle catacombe sono ben costruite ma sicuramente non innovative, il citazionismo cinematografico, sebbene anch’esso ben strutturato, resta fine a se stesso e anche la narrazione della vicenda è migliorabile. I diversi elementi misteriosi della trama infatti si accumulano di pagina in pagina, arrivando ad avere una soluzione solo nelle ultimissime pagine del racconto in un lungo spiegone che ricongiunge in poche tavole tutta una serie di piccoli dettagli di cui il lettore potrebbe anche aver perso traccia; si pensi, per esempio, alla testa nella pentola che si incontra nelle prime pagine di cui verrà appunto fornita spiegazione solo alla fine, in un momento in cui non se ne sente più l’esigenza poiché l’attenzione è focalizzata su tutt’altro. Sarebbe stato senza dubbio più opportuno -e anche più interessante- dosare la soluzione del puzzle in maniera più graduale dando maggior risalto sia a ciascun tassello che al finale stesso.
Questi ultimi momenti conclusivi, in particolar modo le ultime tre tavole, rappresentano comunque uno dei punti più alti di tutto l’albo, racchiudendo in sé il giusto mix tra il pathos del momento e l’originalità del finale del racconto.

Anche il lavoro grafico di Michel Chavereau  costituisce un punto di forza di questo racconto; i disegni, infatti, riescono a ricreare molto bene tutti i variegati contesti in cui la storia è ambientata, spaziando abilmente anche  tra scenari molto diversi fra loro come quelli horror del sottosuolo e l’atmosfera parigina in stile “dolce vita”.
Anche la caratterizzazione dei personaggi è ben costruita e aiuta la storia, soprattutto nei momenti finali, in cui merito della buona riuscita è dovuta anche alla bellezza delle ultime tre tavole.

In conclusione, Catacombe non è sicuramente una di quelle letture che lascia il segno in maniera profonda, ma non è nemmeno un’opera non degna di lettura in quanto ha una storia interessante, dei bei disegni e un eccellente finale; resta l’amaro in bocca perché il potenziale per avere qualcosa di meglio c’era.

Dati del volume

  • Editore: Editoriale Cosmo
  • Autori: Testi di Jack Manini Disegni di Michel Chevereau
  • Formato: brossurato, 160 pagg, in b/n
  • Prezzo: 5,00 €
  • Voto della redazione: 5
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