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Axe Cop

Non c’è limite a cosa in un fumetto può essere rappresentato. Un disegnatore può rappresentare un uomo chiuso in una stanza con solo una scrivania davanti a sé, oppure l’universo tutto. Servono “soltanto” idee geniali e tanto talento nel metterle su carta.
Normalmente la regola è quella di trovare una storia con uno o più protagonisti,  con un eroe che avesse dei limiti, dei poteri, un credo o uno scopo. L’inibizione della storia dipende non solo dalle capacità dell’autore, ma anche da quelle imposte dall’universo narrativo in cui la storia si svolge e dal pubblico a cui essa è rivolta.

Con Axe Cop scordatevi questo limite. Le barriere sono infrante e il risultato, su molti punti di vista è eccellente. In Axe Cop non c’è solo la storia di un personaggio, bizzarro e per certi versi assurdo, ma anche la storia di due fratelli che, per gioco e in un gioco, decidono di realizzare una serie di avventure su questo personaggio.
Il processo grafico è organizzato da Ethan Nicolle, cartoonista underground, mentre la parte creativa è responsabilità di una persona insolita per il mondo del fumetto, ovvero Malachai Nicolle, fratello di Ethan. Cos’ha di insolito questo ragazzo? La bizzarria sta proprio in questo, Malachai non è un ragazzo né un uomo, né una donna, ma un bambino di 5 anni.

In questo fumetto, quindi, dovete aspettarvi tutto quelle che un bambino è capace di pensare durante l’infanzia, e se ricordate un po’ i vostri 5 anni, belli o tristi siano stati, vi renderete subito conto del limite della fantasia di un bambino di quell’età: nessuno!
Aspettatevi quindi le più assurde e geniali mirabilia di sempre. Direttamente dalla mente del giovane Malachai arriva Axey Smartist, in arte Axe Cop, poliziotto & eroe, capace delle azioni più folli e (apparentemente) insensate di tutti i tempi, capo di una stazione di polizia tutta sua, collega di un gruppo di eroi di ogni genere, catapultato in un mondo popolato da robot giganti, mostri, zombie, comuni ladri, unicorni, tritoni, sirene, cani parlanti, dinosauri da guardia, e molto di più. Non bisogna essere amanti di nessun genere fumettistico per apprezzare questo fumetto, basta solo avere voglia di sorridere, ripensando al “fantastico” della propria infanzia.
Il risultato: un piacevole e avvolgente sorriso e un senso di benessere assicurato.

Il volume, edito dalla Bao Publishing, è la raccolta di molte delle storie brevi apparse sul sito creato appositamente da Ethan Nicolle per il personaggio; il web-comic sito è stato una sorta di fenomeno sociale in rete ed è stato pubblicato successivamente su carta, in originale, dalla Dark Horse Comics.

L’opera è divista in capitoli, costituiti per lo più da storie autoconclusive di poche vignette, ma non mancano storie di più pagine, e un’epica e travolgente storia lunga dal titolo Battaglia finale. Le avventure aumentano di numero di vignette all’aumentare della dimestichezza nel “gioco” che Malachai compie con suo fratello.  La composizione della  dei disegni è chiara, ha carattere e non stona con il livello narrativo delle varie (mini)avventure.

La cosa più interessante di questo volume è il valore pedagogico che possiede. Axe Cop è il frutto della fantasia di un bambino e, di conseguenza, anche l’interpretazione del mondo visto dagli occhi di un giovane americano di Washington. Un mondo dove il male viene sconfitto, dove si è fortunati se si ha la possibilità di combatterlo non solo di giorno ma anche di notte, ma anche dove si fanno conoscenze pazzesche e, calciare per aria, fa capire se si è dalla parte dei buoni oppure no. Di conseguenza è, se vogliamo, il luogo primordiale dei “credo” e delle “paure”. La parte della mente che inizia a prendere dimestichezza con la realtà e a darne una propria spiegazione.
In questo mondo basta possedere un’ascia da pompiere per essere un eroe e un mostro è cattivo o buono a prescindere dal suo aspetto. In questa realtà, che è un po’ quella di tutti i bambini, l’eroe è imbattibile e gioca ai videogame. Nel mondo di Malachai tutto quadra perché è Malachai stesso che crea le logiche, non c’è cioè la ricerca del senso della vita, ma una sua nuova stesura.

Insomma, Axe Cop è un progetto che non è trasversale ad alcun genere o ad alcunché, può essere definito come “le nuove avventure di Peter Pan”, scritte da un autore che aveva solo voglia di divertirsi con suo fratello maggiore.
Un divertimento privo di filtri, ma anche geniali.

Dati del volume

  • Editore: Bao Publishing
  • Autori: testi di Malachai Nicolle; disegni di Ethan Nicolle
  • Formato: brossurato, 144 pagg. in b/na
  • Prezzo: € 12,00
  • Voto della redazione: 8
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